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27 maggio – Pedibus, bike to school, mobilità sostenibile! Chi va a scuola a piedi? Chi va a scuola in bici? Incentiviamo la #mobilitàsostenibile da e verso le scuole del nostro territorio, perché i piccoli cittadini e cittadine dei nostri istituti imparino fin da ora a prendersi cura dell’ambiente, del pianeta e della salute del nostro ecosistema! Oggi all’ IC Guicciardini all’Esquilino una giornata meravigliosa, con tutta la comunità educante, dedicata ai progetti strabilianti dei nostri bambini e delle nostre bambine! #primomunicipio #roma

19 febbraio – “Dopo un lunghissimo e contrastato iter amministrativo, è partita questa mattina la sperimentazione della pedonalizzazione di Via Bixio, davanti alla Scuola Di Donato, che garantirà maggiore sicurezza agli utenti della scuola, e che riscuoterà l’approvazione di tutti quelli che  immaginano una città più a misura di bambine e bambini , più sicurvivibile, grazie alla riappropriazione di spazi pubblici”.

Questa la dichiarazione della Presidente Sabrina Alfonsi e di Anna Vincenzoni, Assessora all’Ambiente e mobilità sostenibile del Municipio Roma I Centro.

Dopo l’avvio dei lavori davanti all’I.C. Regina Elena per trasformare via Puglie in una piazza ­ aggiungono – lo sblocco della pedonalizzazione di Via Bixio è davvero una notizia importante perché tiene insieme una duplice sicurezza per i ragazzi e i genitori. La prima è quella di favorire il distanziamento all’ingresso e all’uscita di scuola in questa fase di pandemia, la seconda è legata alla garanzia di un accesso protetto per evitare che possano ripetersi tragedie come quelle accadute nel luglio del 2005, quando Mark Christian Matibag, a soli 10 anni, perse la vita investito da un’auto all’incrocio con Via Bixio mentre si recava a giocare a basket alla Di Donato.

Siamo certe che una realtà attiva come quella della scuola Di Donato – concludono Alfonsi e Vincenzoni – anche grazie al protocollo sulle Scuole aperte di cui l’Associazione genitori è firmataria con il Municipio, saprà sfruttare al meglio questi spazi i esterni con ulteriori attività all’aperto”.

Via Bixio, nel cuore dell’Esquilino, nel tratto che divide l’ingresso della scuola Di Donato dalle mura dell’istituto tecnico Galileo Galilei, questa mattina e’ stata pedonalizzata. La chiusura al traffico automobilistico, un progetto portato avanti dal I Municipio, per il momento e’ solo temporanea, visto che la pedonalizzazione partita stamani e’ una sperimentazione che durera’ fino al 31 dicembre.

Ma l’obiettivo e’ arrivare ad una delibera di Giunta comunale entro quella data per rendere l’intervento definitivo.

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Esquilino, via Bixio pedonale dopo 15 anni tentativi

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7 maggio – Questa mattima, insieme agli Assessori  municipali all’ambiente e alla mobilità Anna Vincenzoni e alle politiche per la scuola Giovanni Figà-Talamanca , e alla presenza dell’Assessora alla Mobilità Linda Meleo in rappresentanza della Giunta Capitolina, ho presentato, il progetto dell’isola pedonale di Via Puglie. Uno strumento pensato a misura di bambine/i e genitori, per vivere in sicurezza lo spazio tra i due edifici scolastici che insistono tra via Sardegna e via Puglie. Una scelta frutto di una visione più ampia, che mira alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione degli spazi della città, per rendere vivibili luoghi spesso trascurati o inghiottiti dalle auto.

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Dienstag, 7. Mai 2019

 

 

9 aprile – Popolazione scolastica e I Municipio in piazza questa mattina contro la pedonalizzazione della Terrazza sul Colosseo, in largo Gaetana Agnesi. La delibera della Giunta capitolina, che prevede la riapertura al traffico della parte interna del piazzale davanti alle scuole (pedonalizzato nel 2007) non piace a residenti, studenti, genitori e personale scolastico degli istituti Vittorino da Feltre (Infanzia e primaria), Giuseppe Mazzini (secondaria I grado) e Cavour (secondaria II grado) che, nonostante la fitta pioggia e le temperature inaspettatamente invernali, si sono mobilitati per protestare contro l’avvio delle pratiche preliminari all’avvio dei cantieri da parte di di Roma Mobilità, proprio su largo Agnesi.

In particolare, i ragazzi delle superiori, hanno inscenato nel piazzale, sotto la pioggia, una partita di calcetto con tanto di telecronaca al megafono. Questo per ribadire l’importanza di avere per gli studenti uno spazio all’aperto aggregativo e di sfogo, essendo queste scuole – come la maggior parte di quelle che insistono nel centro storico – prive di cortili e spazi esterni.

Non solo, secondo i comitati la riapertura della circolazione a ridosso dell’entrata e dell’uscita della scuola dell’infanzia, metterebbe a rischio l’incolumita’ dei bambini.

Bene quindi salvaguardare l’affaccio sul Colosseo e la fruibilita’ della ‘terrazza’ da parte dei turisti, ma non a discapito di studenti e residenti. 

“Questo progetto- ha commentato la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi- ha avuto all’unanimita’ il parere negativo del Consiglio municipale. Non si possono mettere in contraddizione i turisti con i nostri bambini. Questa rischia di diventare un’area per i bus turistici dove scaricare i turisti a discapito della residenzialita’. Ora, viste anche le 1.300 firme consegnate alla sindaca Raggi, in cui viene ribadita la contrarietà al progetto e un ricorso al Tar, bisogna fermarsi un attimo. Sediamoci tutti attorno a un tavolo, Campidoglio, Municipio e comitati per vedere se e’ possibile migliorare questo progetto”.

Nella serata con un post su Facebook il Presidente della Commissione Capitolina Mobilità, Enrico Stefàno, ha dato garanzie sul fatto che quella attuale è solo la prima fase di un progetto che prevede, in prospettiva, la pedonalizzazione totale della piazza – come richiesto da cittadini e rappresentanti del Primo Municipio. Per approfondire il tema lo stesso Stefàno e l’Assessora Meleo sono stati invitati a partecipare ad una riunione congiunta delle Commissioni Scuola e Lavori pubblici del Primo Municipio alla quale sono stati invitati anche i Dirigenti e i Rappresentanti dei Consigli degli Istituti Interessati che si svolgerà mercoledì 11 aprile alle ore 10.30.

Corriere della Sera – 10.04.2018

Repubblica – 10.04.2018

Leggo – 10.04.2018

 

VIDEO – TG RETESOLE DEL 9 APRILE 2018

IL PRIMO MUNICIPIO, CON LE ASSOCIAZIONI E I COMITATI, LANCIA UNA PETIZIONE CONTRO IL NUOVO REGOLAMENTO SUI BUS TURISTICI.

La proposta di nuovo “Regolamento per l’accesso e la circolazione degli autobus nelle ZTL BUS  A, B e C, trasmessa dal Campidoglio ha ricevuto il parere contrario con osservazioni da parte del Consiglio del Municipio I Centro, espresso con Deliberazione n.46 del 14 dicembre 2017.  La contrarietà della Giunta e del Consiglio del Municipio è  stata accompagnata da proposte alternative e da osservazioni che nascono dal “vivere il territorio” e dall’ ascolto dei cittadini e dei comitati.

Per continuare la discussione su questo tema assai importante per il nostro territorio, abbiamo convocato per Mercoledì 17 Gennaio alle h. 17.30, presso la sede di Via della Greca n. 5, un incontro pubblico con i cittadini, le Associazioni e i Comitati, nel corso del quale è stata esaminata una proposta di petizione popolare che esprime la volontà dei cittadini di richiedere una regolamentazione all’accesso dei Bus turistici meno penalizzante per il territorio centrale della città rispetto a quella ipotizzata dalla Giunta Comunale,  e che riprende le proposte contenute nella Decisione della Giunta del Municipio Roma I Centro n. 18 del 2015.

Firmiamo la petizione, facciamo sentire la voce dei cittadini.
#primomunicipio #noiandiamoavanti

 

    

Dopo le polemiche degli ultimi mesi, e dopo una raccola di firme “vere” di residenti di Monti per esprimere la contrarietà del Rione al Progetto Argiletum, che la Giunta Capitolina vuole attuare a partire dalla pedonalizzazione di Via urbana e Via della Madonna dei Monti, il Primo Municipio ha dato il via ad un percorso di partecipazione con i cittadini per la costruzione di un progetto di isola ambientale alternativo a quello del Campidoglio, che tenga conto delle istanze dei residenti, dei commercianti e degli artigiani.

Il primo incontro, molto affollato, si è svolto il 20 luglio presso la sede del Consiglio Municipale in Via della Greca.

L’ipotesi di progetto, che si estende anche a Via degli Annibaldi e punta alla riqualificazione del tratto iniziale di Via Cavour, comprende la realizzazione di aree pedonali, aree ciclabili, il divieto di accesso per i bus turistici. Soprattutto, avanza alcune proposte di revisione della circolazione su Via Nazionale e Via del Quirinale, con l’obiettivo di limitare al massimo o eliminare completamente il traffico di attraversamento, al contrario di quanto avviene con l’ipotesi del progetto Argiletum, che di fatto divide in due il rione.

Sulla proposta è stata avviata una discussione, e nella fase successiva verranno esaminate ed integrate le osservazioni dei cittadini.

Roma, 16 maggio 2017  –  I lavori di riqualificazione di via Andrea Doria sono terminati e a inaugurare la nuova area, con il taglio del nastro, era presente, questa mattina, la presidente del I Municipio di Roma, Sabrina Alfonsi. Un intervento da 600mila euro che ha permesso il rifacimento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, di 10mila metri quadrati di marciapiede, oltre ai tratti di pavimentazione stradale sconnessa e la segnaletica orizzontale, realizzazione dei primi percorsi loges evoluti che favoriscono gli spostamenti autonomi e sicuri alle persone con disabilità visiva mediante un sistema che fornisce, oltre alle tradizionali indicazioni tattili, anche delle informazioni vocali. E poi ancora l’arredo urbano, mediante la creazione di aiuole.

“Un intervento importante di riqualificazione che ha avuto una gestazione lunghissima e il problema vero in questo caso non sono stati i soldi, ma le procedure amministrative- ha dichiarato Alfonsi a margine della cerimonia di inaugurazione- Pero’ oggi siamo soddisfatti perche’  abbiamo ridisegnato completamente questo ‘Boulevard’, creato uno spazio per i pedoni e i ciclisti e risistemato quelle aree legate alle occupazioni di suolo pubblico.

Questo e’ un viale importante perche’ c’e’ una scuola, c’e’ il mercato trionfale, c’e’ un cinema e quindi e’ una strada molto vissuta e oggi c’e’ la possibilita’ per la cittadinanza di fruirla e fruirla in sicurezza”.

Ma le richieste dei cittadini non si sono fermate, come ha sottolineato la presidente Alfonsi: “Oggi ci hanno chiesto delle panchine, e poi faremo dei miglioramenti come la ridefinizione della viabilita’ o dei parcheggi delle strade che erano state interessate a della mobilita’ temporanea in funzione della costruzione del mercato, e che non erano state riviste in funzione delle necessita’ di oggi”.

Il progetto non finisce qui, la volonta’ e’ quella di proseguire con i lavori di questa ciclabile fino alla stazione Cipro della metropolitana. “Noi quando abbiamo fatto questa ciclabile, l’abbiamo fatta anche pensando che questa dovesse continuare per lo meno fino alla fermata Cipro della metropolitana, perche’ le ciclabili devono interconnettersi proprio con i punti di scambio con le metropolitane o i trenini, se vogliamo che diventino veramente un sistema alternativo di viabilita’ e non solamente una ciclabile per fare sport nel fine settimana. E’ ovvio che la sua destinazione finale dovrebbe essere Monte Ciocci- ha concluso- dove c’e’ la grande ciclabile perche’ in questo modo noi potremmo creare un anello, stiamo valutando varie fonti di finanziamento perche’ il Municipio non ha i fondi, ma il Comune ci ha chiesto quali ciclabili fare, noi abbiamo indicato proprio questa e speriamo di essere ascoltati”

Roma, 03 apr 2017 – “Sappiamo che il Campidoglio ha intenzione di attuare un progetto di isola ambientale che riguarda solo una parte del Rione Monti e che andrebbe a riproporre la pedonalizzazione di Via Urbana, modificando un intervento già definito ed attuato nel 2015. Tutto ciò senza ascoltare i residenti e gli artigiani, con una proposta che esclude gran parte del Rione e non tiene conto delle ripercussioni sui flussi di mobilità al suo interno e per le zone limitrofe. L’unico dato certo è uno stanziamento nel bilancio capitolino di Euro 700.00,00, somma importante per un Municipio che ha un budget complessivo per i lavori pubblici di 1.800.000,00 euro l’anno, e che potrebbe essere impiegato più utilmente in lavori di riqualificazione all’interno del Rione. Sappiamo, per averlo appreso dai social network, di incontri che si sarebbero svolti tra il Presidente della Commissione Mobilità Capitolina e un gruppo ristretto di persone, per la presentazione di una proposta progettuale che non tiene minimamente conto del lavoro portato avanti in questi mesi dai residenti, dai commercianti e dagli artigiani del Rione e della posizione assunta negli anni dal Primo Municipio. La nostra visone della città e l’approccio con il territorio sono diversi. E’ per questo che abbiamo deciso di dare inizio nei prossimi giorni ad un percorso di partecipazione per la realizzazione di un’isola ambientale a Monti che sia in linea con quanto previsto dal PGTU e che recepisca in modo serio le istanze formulate dai residenti e artigiani del Rione nel corso dei numerosi incontri pubblici che si sono susseguiti negli ultimi mesi, non ultima la richiesta di ripristinare i bus elettrici, altra promessa inevasa dal Campidoglio. Per l’ennesima volta, infine, chiediamo alla Giunta Capitolina una risposta alle nostre reiterate richieste di attuazione dei progetti già pronti da mesi che attendono solo di essere avviati: l’isola ambientale di Aventino – per la quale il Ministero dell’Ambiente ha già stanziato 120.000 Euro – e quella di Borgo, che il Primo Municipio ha condiviso con il Dipartimento Mobilità, Agenzia della Mobilità, Polizia Locale e Atac, il cui progetto e’ fermo alla firma da oltre una anno”. Così in una nota la Presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi, l’Assessora alla Mobilità Anna Vincenzoni, e i Presidenti dei Gruppi di Maggioranza Nathalie Naim, Sara Lilli, Matteo Costantini, Flavia De Gregorio e Roberto Morziello.

 

Roma Today 3 aprile 2017

Corriere della Sera 6 aprile 2017

corriere della sera

INCONTRO PUBBLICO SULLA MOBILITA’ SOSTENIBILE NEL CENTRO STORICO

locandina-liberi-di-muoversi

Roma, 15 dicembre 2016  –  Si è svolta ieri a Palazzo Valentini l’iniziativa “Liberi di Muoversi” promossa dal Municipio Roma I Centro sul tema della mobilità sostenibile nel Centro Storico. Tema centrale del dibattito, che inaugura un ciclo di incontri promossi dal Municipio sui temi più scottanti che riguardano il territorio, l’idea di rendere il centro di Roma più sostenibile, attraverso un miglioramento dei mezzi di trasporto, ma anche liberandolo dall’eccesso di auto e dall’attraversamento di mezzi pesanti come i bus turistici.

Nella proposta del Municipio una rete ciclabile con infrastruttura digitale, integrata da un servizio di bike sharing; la realizzazione di piccole aree e brevi tratti stradali pedonali; l’estensione delle aree con zone 30 e ancora la revisione delle discipline di traffico e sosta con la creazione di corridoi ciclabili che le colleghino creando una rete.

Obiettivi raggiungibili in tempi brevi visto che la proposta in questione ha il merito di poter essere realizzata subito e con un dispendio di risorse limitato, perché si basa sul principio della creazione di un sistema, da realizzare integrando una serie di misure già previste dal PGTU, da sviluppare ulteriormente e attuare.

Sono diversi infatti i provvedimenti attualmente in studio nel Municipio, come quello dell’isola ambientale di Aventino, finanziata dalla precedente Amministrazione, quello dell’isola ambientale di Borgo, la ciclabile di via Andrea Doria che dovrebbe unire la ciclabile già esistente con la metropolitana di Cipro. E infine è stato richiesto uno studio all’agenzia della mobilità per i piani che riguardano Monti e il quartiere ebraico.

“La proposta che abbiamo presentato sulla quale apriamo un confronto pubblico è realizzata da professionisti – spiega la Presidente Sabrina Alfonsi – perché siamo convinti che oggi per governare Roma ci sia bisogno di mettere insieme tutte le forze migliori della città.  Pur nei limiti delle nostre competenze – continua Alfonsi – riteniamo che il Municipio possa giocare un ruolo e sedersi ai tavoli di confronto con l’assessorato, i dipartimenti, le aziende pubbliche e soprattutto con i cittadini e le associazione per affermare una visione alta di mobilità. Perché Roma si cambia soltanto con idee di grande respiro da costruire insieme con la partecipazione di tutti”.

Hanno partecipato all’incontro l’Assessore Regionale ai Trasporti Michele Civita e il Presidente della Commissione Trasporti del Senato Michele Meta.

 

Documenti allegati:  mappa-ciclopolitana – intervento-presidente

Un progetto a sostegno dei diritti delle persone con disabilità, realizzato dal Municipio Roma I Centro in collaborazione con ACI Roma, ACI Consult e Agenzia per la Mobilità.

 

Il Primo Municipio, in collaborazione con Roma Servizi per la Mobilità, ACI Roma e ACI Consult, ha avviato il progetto “IL PRIMO MUNICIPIO CON TOMMY” una importante iniziativa a sostegno della disabilità basata sull’utilizzo di un nuovo dispositivo – TOMMY – realizzato per garantire la tutela dei posti auto riservati a sosta disabili assegnati con concessione.

Troppo spesso, infatti, accade che persone le quali, a causa di particolari problemi di salute, si sono viste riconoscere la possibilità di parcheggiare di fronte a casa o in luoghi di utilità e interesse della città, vedano il loro posto riservato occupato abusivamente da altri automobilisti privi di senso civico.

“Tommy”, una piastra di circa 30 cm di lato, è stato ingegnerizzato da ACI Consult, società del gruppo ACI specializzata in servizi per l’ambiente e la mobilità, e recentemente approvato dal Ministero dei Trasporti. La valenza sociale del progetto è stata riconosciuta anche dalla Federazione Internazionale dell’Automobile.

Tommy funziona in modo estremamente semplice ed economico: viene installato a terra nello spazio sosta riservato, e, tramite un sensore, verifica l’occupazione dell’area da parte di un autoveicolo, attivando un segnale sonoro in presenza di veicoli non autorizzati. L’allarme si interrompe quando il parcheggio viene liberato dal trasgressore oppure quando viene disattivato tramite il telecomando abilitato fornito in dotazione al titolare della concessione.

Tommy, già sperimentato per un mese nel 2014 nel Primo Municipio durante la fase dell’iter per l’ottenimento dell’autorizzazione ministeriale, è stato presentato in occasione della Giornata Internazionale della Mobilità Sostenibile lo scorso settembre, con l’installazione di due dispositivi campione nel I e nel XIII Municipio.

E adesso, grazie all’iniziativa del Primo Municipio, si entra nella fase operativa del progetto.

 

“Si tratta di una iniziativa che vuole sensibilizzare i cittadini al rispetto dei diritti dei disabili, e che più in generale si inserisce nella più ampia tematica del rispetto delle regole del vivere civile “ha dichiarato Sabrina Alfonsi, la Presidente del Primo Municipio. “Per questo abbiamo deciso di destinare risorse a questo progetto – anche grazie al contributo di ACI e di Roma Servizi per la Mobilità – e promuovere l’installazione del dispositivo presso tutti i posteggi in concessione del nostro territorio, che sono circa 300. Attraverso una comunicazione personale abbiamo invitato questi cittadini ad aderire al progetto, ovviamente in modo assolutamente volontario e gratuito. Roma Servizi per la Mobilità ha già recapitato più di 200 lettere, (ad oggi già 60 le richieste pervenute), e nei prossimi giorni verrà completato l’invio a tutti i titolari aventi diritto, dopo un accurato lavoro di verifica degli elenchi. Anche le modalità di adesione sono estremamente snelle: il cittadino deve soltanto fornire il consenso, e quindi verrà contattato per programmare l’installazione e per un semplice momento informativo sull’uso del telecomando. Tutta la fase della gestione della richiesta è regolata dal protocollo tra Municipio, ACI e Roma Servizi per la mobilità. In una fase successiva studieremo la possibilità di diffondere Tommy anche davanti alle scuole” conclude la Presidente.

“Tommy non è nato per dissuadere dalla sosta selvaggia – ha spiegato Riccardo Colicchia, Direttore di da ACI Consult – ma per sensibilizzare gli automobilisti sull’osservanza delle regole del Codice della Strada e, più in generale, per educare ciascuno di noi a rispettare i diritti degli altri”.

Secondo Giuseppina Fusco, Presidente dell’Automobile Club Roma: “La mobilità è un diritto inalienabile che va sempre tutelato e promosso, anche e specialmente nella nostra città. Tutte le Istituzioni devono sentirsi in obbligo di mettere in campo il massimo impegno per far sì che i cittadini possano muoversi in modo responsabile, sostenibile e sicuro, nel pieno rispetto della propria e dell’altrui libertà. Abbiamo già avuto richieste di Tommy, oltre che da altri Municipi di Roma, da parte delle Amministrazioni di Napoli e Milano, ma anche dall’estero”.

“I test condotti dall’ACI hanno prodotto risultati ottimi. Infatti, l’attivazione dell’allarme e il conseguente “effetto gogna” per i trasgressori hanno dimostrato un’efficacia maggiore del semplice rischio di multe nel contrastare l’occupazione impropria degli spazi riservati ai disabili” aggiunge Emiliano Monteverde, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio Roma I Centro.

“Con questo progetto l’uso della tecnologia viene promosso per migliorare la qualità della vita delle persone, e per la prima volta in Italia un servizio di questo genere viene offerto da una pubblica amministrazione”.

“Siamo consapevoli che questo è solo un piccolo passo, che non risolve i problemi più generali della mobilità delle persone con disabilità, aggravati dalle difficoltà di controllo rispetto ai comportamenti incivili fin troppo diffusi e da quelle nel controllo dei contrassegni, molto spesso diversi da comune a comune”, conclude Anna Vincenzoni, Assessore al Bilancio del Primo Municipio. “A questo proposito, riteniamo che Tommy debba essere accompagnato da interventi di controllo mirati della Polizia Locale, oltre che da una armonizzazione del Registro Nazionale dei Contrassegni previo confronto con le Associazioni”.

Il Progetto prevede che il servizio sia messo a disposizione di chi lo richiede per due anni. Tommy è alimentato da batterie che durano un anno, ed è predisposto per la possibilità di ospitare una scheda SIM per inviare un sms se il parcheggio non viene liberato entro un certo tempo.