ALFONSI ALLA PISANA: SERVE CONTRASTO A CRIMINALITÀ. AUDIZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE.

ALFONSI ALLA PISANA: SERVE CONTRASTO A CRIMINALITÀ. AUDIZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE.

Proseguono nella commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalita’ organizzata del Consiglio regionale del Lazio le audizioni con i presidenti dei municipi di Roma Capitale sullo stato della sicurezza nei quartieri, anche alla luce della relazione del capo della Polizia in commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle citta’ e delle loro periferie dello scorso 10 gennaio. Dopo l’audizione di Roberta Della Casa e Roberto Romanella (presidenti del IV e del VI municipio) del 31 gennaio scorso, oggi l’organismo presieduto da Baldassarre Favara ha incontrato Sabrina Alfonsi e Mario Torelli, presidenti, rispettivamente, del I e dell’XI municipio di Roma Capitale.
Sabrina Alfonsi ha tracciato il quadro della situazione del I municipio, dal quale emerge la presenza sul territorio di numerosi fenomeni di criminalita’ e illegalita’. Una “rete” organizzativa che permea settori come la ristorazione, il turismo, il commercio e che- secondo la presidente- si manifesta attraverso rapidi e continui trasferimenti delle licenze, la presenza di parcheggiatori abusivi, di mercati illegali, di fenomeni di accattonaggio, borseggio e vendita di merce di provenienza illegale, tutto in pieno centro della Capitale. “A Roma abbiamo perso il controllo del territorio”, questa la sintesi della presidente del I municipio, che pero’ poi ha aggiunto come sia costante la collaborazione con prefettura, forze dell’ordine e procura della Repubblica, soprattutto nella lotta contro le infiltrazioni criminali nel tessuto commerciale del centro storico. A tal proposito, Alfonsi ha esortato le istituzioni competenti- visto che il Municipio non puo’- a partecipare ai bandi europei per ottenere quei finanziamenti “necessari a mettere in trasparenza tutti i dati dell’ufficio del commercio del Municipio, per contrastare la corruzione e per favorire un accesso diretto e semplice da parte del cittadino”. La presidente ha anche auspicato l’avvio di procedure concorsuali finalizzate all’assunzione di nuovi vigili urbani “gia’ formati e pronti per essere operativi sul territorio”. Cosi’ in un comunicato il Consiglio regionale del Lazio.

La carenza d’organico, infatti, insieme ai problemi sindacali legati alla copertura di turni di 24 ore su 24, sono considerati da Alfonsi le principali criticita’ che impediscono il miglior utilizzo della polizia municipale come strumento di controllo del territorio. La presidente, nella seconda parte della sua relazione, ha poi risposto ai quesiti posti dai consiglieri regionali su questioni piu’ specifiche. Da questo dibattito sono emerse situazioni difficili da gestire in varie parti del Municipio: Francesco Storace (La Destra) ha sottolineato lo stato di degrado in cui versa piazza Vittorio e la mancanza di controlli appropriati su alcune realta’, come ad esempio quelle che lui ha definito “Chinatown” e i “Banglamarket”. Fabrizio Santori (FdI) ha invitato la presidente a fare verifiche sugli affitti delle Ipab e sulle licenze assegnate ai fiorai che, ha detto, cambiano continuamente. Dal confronto sono emerse anche proposte di collaborazione da parte della Regione: Marta Bonafoni (Si-Sel) ha sottolineato l’utilita’ degli “Uffici Europa” attivati negli enti e ha ricordato a tal proposito l’esistenza di un programma regionale per la formazione dei pubblici amministratori. Gian Paolo Manzella (Pd) ha auspicato l’attivazione di strumenti finanziari su specifici ambiti per la sicurezza nei municipi, come la videosorveglianza e il potenziamento dell’illuminazione pubblica. Piero Petrassi (Cd) ha invece invitato a un maggior coordinamento tra tutte le istituzioni che si occupano di sicurezza, sia nella condivisione delle informazioni sia nell’impiego del personale.

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