AVVIATO IL RIPRISTINO AMBIENTALE DEL PARCO DI CENTOCELLE
Roma, 3 agosto 2022 – Diamo avvio, con il Sindaco Roberto Gualtieri e i Presidenti dei Municipi V Mauro Caliste e VII, Francesco Laddaga , agli interventi di ripristino ambientale dell’area del Parco di Centocelle colpita dall’incendio del 9 luglio scorso che ha anche coinvolto la maggior parte dei centri di autodemolizione situati nella zona.
I lavori, che saranno completati da AMA in 45 giorni con una spesa di circa 200 mila euro messi a disposizione dal Dipartimento Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, interessano un’area di circa 5 ettari e prevedono la rimozione di quasi 400 tonnellate di rifiuti, di cui la parte di materiali combusti richiede trattamenti speciali. Grazie alla messa in sicurezza del cosiddetto ‘tunnel Mussolini’ da parte del Dipartimento Ambiente, anche da qui saranno rimossi i rifiuti accumulati negli anni. Questo primo urgente intervento sarà seguito da una vera e propria bonifica che si avvarrà anche di rilievi stratigrafici sui terreni per verificare la presenza di rifiuti in profondità e consentirne una rimozione mirata. La bonifica e la riqualificazione ambientale del Parco di Centocelle, dopo l’insediamento dei campi Rom, la presenza degli autodemolitori e l’incendio che l’ha devastato, rappresentano un’assoluta priorità.
L’avvio di questo intervento era stato annunciato dal Sindaco Gualtieri nel corso di una seduta congiunta dei Consigli dei Municipi V e VII tenutasi il 20 luglio.
Ringrazio il Dipartimento Ciclo dei Rifiuti che, in tempi rapidissimi, è riuscito a finalizzare l’affidamento dei lavori ad AMA. Ringrazio anche il Dipartimento Tutela Ambientale per l’impegno a realizzare la messa in sicurezza del tunnel.
Questi interventi, complicati dalla presenza di materiali combusti che necessitano specifici trattamenti, sono mirati ad un primo ripristino delle condizioni ambientali dell’area. Abbiamo intenzione di far seguire una vera e propria bonifica del Parco anche utilizzando tecnologie di analisi stratigrafica del terreno, poiché, data la presenza di numerosi centri di autodemolizione, saranno necessari interventi di rimozione rifiuti in profondità.