CADE UN ALBERO A COLLI ANIENE. VITTIMA UNA DONNA

CADE UN ALBERO A COLLI ANIENE. VITTIMA UNA DONNA

Nella mattinata di una giornata ventosa, un albero è caduto nell’area giochi del Parco Livio Labor, nella zona di Colli Aniene, uccidendo Francesca, una donna di 45 anni madre di tre bambini, e ferendo gravemente un’altra donna sua coetanea, Alessia. Due amiche, che non si vedevano da tempo e stavano conversando sedute su una panchina mentre i loro figli giocavano insieme a poca distanza.

Un fatto gravissimo, che ci colpisce come persone e come amministratori pubblici. Quando accadono incidenti simili si resta sempre attoniti, le parole non bastano per descrivere le sensazioni che si provano. Siamo vicini alle famiglie delle due donne che hanno subito le conseguenze di queto grave incidente.

Quell’albero, un pioppo cipressino di oltre venti metri di altezza, era stato esaminato con ispezione visiva nel mese di settembre: non aveva evidenziato segni di cedimento o problematiche particolari, ed aveva una chioma in stato vegetativo. Nello stesso filare altri alberi erano stati abbattuti nell’arco degli anni perché erano secchi. Dai rilievi effettuati sull’albero a terra, si capisce che una parte delle radici erano state tagliate, presumibilmente in occasione dei lavori stradali risalenti a più di dieci anni fa, risultando completamente secche. La pianta è venuta giù sicuramente a seguito di un colpo di vento, particolarmente forte, e gli agronomi intervenuti sul posto hanno indicato ulteriori accertamenti mediante analisi tomografiche sull’intero filare di alberi.

Questa amministrazione, fin dal suo insediamento, sta lavorando moltissimo sulle alberature cittadine, cercando di recuperare decenni di mancati interventi. A Roma ci sono circa 340 mila alberi su suolo pubblico, e noi abbiamo moltiplicato le risorse in bilancio per la cura e manutenzione degli stessi, passando da 6 milioni a 30 milioni l’anno di fondi a disposizione per queste attività, il che ci consentirà di provvedere, entro i cinque anni del mandato, a completare un giro di manutenzione su tutti gli alberi di nostra competenza.

Abbiamo realizzato in collaborazione con il CREA un Masterplan delle alberature stradali, che è stato inviato a tutte le strutture che si occupano di lavori pubblici proprio perché riteniamo che ci debba essere una attenzione altissima nei confronti degli alberi.

Stiamo implementando anche un censimento di tutti gli alberi attraverso l’uso di una piattaforma elettronica, dotata di intelligenza artificiale, che ci consentirà di migliorare il monitoraggio dello stato di salute delle piante e quindi la programmazione degli interventi di manutenzione.

Abbiamo verificato che in passato molto spesso lavori fatti male sui sottoservizi, i marciapiedi e le sedi stradali hanno danneggiato le radici dei grandi alberi, causando problemi che si manifestano soltanto dopo diversi anni portando al cedimento delle piante.

Oggi lavoriamo in modo diverso dal passato. Quando riscontriamo la presenza di un albero il cui stato di salute è compromesso, e quindi da abbattere, effettuiamo controlli rigorosi anche sugli alberi vicini.

Di fronte a tragedie di questa gravità, non possiamo non farci carico del dolore causato alle famiglie delle vittime e della responsabilità che abbiamo come amministratori pubblici, ma ci conforta la certezza che in questi tre anni noi abbiamo realizzato un lavoro importante per la nostra città, mai fatto prima, e continueremo a farlo.

 

Roma, 23 dicembre 2024

 

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