agricoltura

Gli orti urbani si rafforzano: è stata avviata questa mattina la prima consegna di parte dei materiali e delle strutture, acquistati dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale – per un valore di circa 130 mila euro-, destinati a supportare il lavoro agricolo che quotidianamente viene condotto all’interno di queste realtà. Gli strumenti selezionati e le strutture di supporto sono di vario tipo, a partire da elementi prefabbricati, depositi per gli attrezzi e contenitori per il recupero delle acque piovane, passando per panchine, pergolati e tavoli. La consegna attualmente in corso interessa undici realtà orticole, mentre le restanti riceveranno i materiali entro la prossima settimana.
“Continuiamo il nostro impegno per valorizzare gli orti urbani quali beni comuni e per fortificare il legame tra cittadini, associazioni e amministrazione. Le realtà orticole sono spazi condivisi di fondamentale importanza, luoghi in grado di sviluppare l’inclusione e le relazioni sociali, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità. Roma ha bisogno di luoghi così per coltivare e far crescere una cultura del rispetto della natura e della cooperazione collettiva”, dichiarano Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti e Giammarco Palmieri, presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale.
“Ortolino APS oggi rappresenta uno dei più importanti punti di aggregazione sostituendo quella “piazza” mancate nel nostro quartiere, ma purtroppo sino ad ora era privo delle essenziali dotazioni che avrebbero dovuto consentire la sua piena e corretta vivibilità.  Infatti la permanenza nell’area ortiva, anche per l’età avanzata di molti frequentatori, è fortemente limitata dall’assenza di una casetta che riduce le attività sociali ai soli mesi primaverili ed estivi. Finalmente, questa limitazione domani sarà risolta grazie alla consegna da parte di  Roma Capitale di una casetta in legno.
Per Ortolino questo intervento assume il significato di un riconoscimento delle attività svolte e dell’impegno profuso nel corso degli anni”  dichiara Giovanni Fattorini, presidente di “Ortolino APS”, una delle realtà coinvolte nel progetto di consegna di oggi –  a cui si aggiungono le associazioni ” Coltiva orto”, “Orti insieme”, “Aguzzano”, “Tor Sapienza”, “tor tre teste” , “della gru”, “Guglielmotti”, “senza età”, “arvalia” e “valle dei casali”.

Roma, 22 marzo 2025

Una nuova azienda agricola arricchirà il territorio del municipio X: ieri 13 febbraio, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha sottoscritto il contratto di affidamento tra Roma Capitale e l’azienda agricola Fernando Fortunato, vincitrice del bando pubblicato nel giugno 2024 dal Dipartimento Tutela Ambientale  – all’ evento erano presenti anche Giammarco Palmieri, Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Claudia Pappatà, consigliera capitolina, Manuel Gagliardi, assessore urbanistica e beni comuni del IX municipio, Valentina Prodon, assessora all’ ambiente del municipio X e Guglielmo Calcerano assessore lavori pubblici e patrimonio Municipio X.

L’atto prevede la locazione di un terreno agricolo di 28 ettari, di proprietà comunale, situato nell’area che si sviluppa lungo la strada del risaro ai margini dell’abitato di Tor dei Cenci.

L’assegnazione del terreno e la conseguente crescita dell’azienda si inserisce nel piano di sviluppo agricolo della capitale promosso dall’amministrazione comunale: in particolare il bando è parte della più generale azione volta al recupero produttivo dell’Agro romano, attraverso la locazione delle terre pubbliche. Inoltre, l’atto è stato elaborato con l’intento di favorire le aziende agricole che puntano a rafforzare l’inclusione sociale, la formazione per l’uso delle nuove tecnologie e la sostenibilità ambientale. In questa duplice direzione si è mosso anche il precedente bando, pubblicato ad ottobre 2023, che ha portato all’assegnazione del lotto di oltre 46 ettari nel parco della Marcigliana nel municipio III.

L’ azienda Agricola Fernando Fortunato, risultata vincitrice anche grazie alla riserva per i giovani imprenditori agricoli under 40, intende perseguire un progetto imprenditoriale che prevede produzioni diversificate, tutte in regime biologico, di ortaggi e frutta, allevamento all’aperto di polli e galline, trasformazione di prodotti per conserve, marmellate, succhi di frutta. Parte dei terreni verrà utilizzata per il pascolo, per la produzione del mangime per gli animali, per l’apicoltura e per favorire la biodiversità con coltivazioni di erbe aromatiche e officinali. E’ previsto, inoltre, l’allevamento di cavalli e asini per attività ippoturistiche e sarà realizzato un laboratorio polifunzionale per eventi formativi, divulgativi e didattici per le scuole. Sono previsti progetti di agricoltura sociale per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e, sul fronte della sostenibilità ambientale, la realizzazione di impianti per il risparmio del consumo idrico e di produzione energetica da fotovoltaico.

“Abbiamo portato a compimento un progetto iniziato a giugno del 2024, con la pubblicazione del bando di assegnazione del lotto Tor de’ Cenci: questo affidamento è il punto di arrivo ma anche quello di partenza per un percorso che ha come obiettivo il recupero delle terre pubbliche e lo sviluppo della nuova imprenditoria agricola. La vocazione agricola di Roma è il risultato della tradizione millenaria, dalla successione di generazioni di agricoltori che hanno coltivato le terre dell’Agro romano, fino a ingenerare un rapporto di stretta interdipendenza territoriale con la città. Inoltre, la campagna, per natura e per storia, ha partecipato e partecipa ancora oggi in modo significativo alla tutela della biodiversità e della sostenibilità ambientale anche attraverso la salvaguardia dei suoli. Per tali motivi la valorizzazione dell’Agro romano è una delle priorità di questa amministrazione, in quanto risorsa capace di svolgere un rinnovato ruolo di produzione di cibo di qualità anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie e di attivare, al tempo stesso, percorsi di formazione, educativi, didattici e di integrazione” dichiara l’Assessora Alfonsi.

Roma, 14 febbraio 2025

Nell’ambito degli Stati Generali degli Orti, organizzati dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, con il supporto della Commissione Capitolina Ambiente e di Orti in Comune, in corso alla Vaccheria in Municipio IX, l’Assessora Sabrina Alfonsi ha annunciato che a Roma nascerà il più grande parco di Orti urbani d’Europa. Il progetto, nato a seguito di un Protocollo d’Intesa firmato tra Roma Capitale e Città Metropolitana di Roma Capitale, prevede la creazione di un sistema integrato di orti urbani metropolitani lungo il Fosso delle Campanelle, nel parco pubblico situato nell’area dell’ex complesso ospedaliero di Santa Maria della Pietà’ in XIV Municipio nella zona di Monte Mario. Dopo la realizzazione di diversi interventi, da parte di Città Metropolitana, proprietaria dell’area, che ha effettuato lavori di bonifica dai rifiuti, di sistemazione dei pozzi per l’irrigazione, di ripristino del fosso per il percorso centrale e di realizzazione di un impianto di illuminazione fotovoltaico e di videosorveglianza, ora, sarà possibile, a seguito di questo importante percorso di riqualificazione ambientale e di valorizzazione naturalistica, dare nuova vita ad un’area di 34.000 mq, già composta da 220 orti urbani, che verranno risuddivisi in 350 orti e dotati di nuovi spazi di aggregazione.
«Grazie ad un accordo tra Roma Capitale e Città Metropolitana per la gestione di un sistema integrato di orti urbani e del parco pubblico di Santa Maria della Pietà, nel 2025 riqualifichiamo gli oltre 200 orti, già presenti presso il Fosso delle Campanelle. Più di tre ettari di terreno che potranno entrare a far parte della rete degli Orti in Comune, divenendo la realtà orticola più estesa d’Europa. È davvero una buona notizia per le persone e per la città. Questi spazi rigenerati rappresentano un elemento di grande importanza per la sostenibilità ambientale, creando polmoni verdi in grado di migliorare la qualità dell’aria, di favorire la biodiversità e di rafforzare i legami e la coesione sociale», dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.
Roma, 1 febbraio 2025

API E VESPA ORIENTALIS – UNA SFIDA PER L’ECOSISTEMA

Le sfide per la tutela dell’ecosistema e le azioni da intraprendere per affrontare la progressiva diffusione della Vespa orientalis: queste sono le tematiche affrontate dal convegno “Api e Vespa Orientalis – una sfida per l’ecosistema”, un ciclo di incontri promosso dalla Commissione capitolina Ambiente e dalla Commissione Ambiente del Mun. VIII, patrocinato dall’Ordine degli agronomi. L’iniziativa nasce come risposta alle domande della cittadinanza, per una migliore conoscenza del fenomeno e delle politiche che l’amministrazione intende sviluppare.  Il Campidoglio ha ospitato questa mattina il secondo appuntamento, dedicato alla tutela delle api, impollinatori fondamentali per la tutela dell’ambiente, ma specie minacciata dalle vespe orientalis. L’approfondimento ha coinvolto l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, il Presidente della Commissione Ambiente Giammarco Palmieri, Andrea Monaco, zoologo di Ispra – che ha illustrato l’evoluzione, l’attuale diffusione e le caratteristiche della specie – e gli operatori che quotidianamente si confrontano con il fenomeno: Paola Marzi del dipartimento tutela ambientale di Roma, Raffaele Cirone per la federazione apicoltori italiani, Flavio Pezzoli Presidente ordine degli agronomi e forestali di Roma e Andrea Messori per la rete orti in comune.

“Come amministrazione ci troviamo ad affrontare due tipi di sfide: da un lato una specie che si sta diffondendo nella città e dall’altro la tutela delle api, in quanto tutela della biodiversità. Si stima che in trent’anni le api sono diminuite del 75%: a fronte di questa emergenza sistemica è necessario uno sforzo da parte della collettività e delle istituzioni. Come assessorato all’ambiente attuiamo e diffondiamo la conoscenza della tecnica dello sfalcio differenziato, che ci consente di favorire la biodiversità e permettere agli insetti impollinatori di avere un habitat più variegato. Rientrano tra le azioni di tutela anche la promozione di un’agricoltura sostenibile: nei bandi di assegnazione delle terre pubbliche sono stati inseriti come requisiti la difesa del suolo e la produzione biologica” ha dichiarato Sabrina Alfonsi.

“Dopo il primo incontro in cui abbiamo incentrato la discussione sugli aspetti scientifici, oggi abbiamo voluto fare un passo ulteriore, nella direzione della costituzione di un tavolo tecnico, per elaborare un piano di tutela e conservazione delle api contro gli attacchi della vespa orientalis. Obiettivo è quello di riunire l’amministrazione, i professionisti e il mondo della ricerca, creando una sinergia per una corretta prevenzione e gestione del problema” ha dichiarato Giammarco Palmieri.

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Si è tenuta oggi, presso la tenuta agricola comunale di Castel di Guido, la prima festa dell’olio promossa dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, in collaborazione con l’Associazione Nazionale delle città dell’olio,  la Centrale del latte di Roma, la LIPU, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, le cooperative  Agricoltura Nuova e Cobragor,  i comitati e associazioni di zona LORIUM, Operatori per l’ambiente, Retake, il Comitato di quartiere di Castel di Guido e il supporto della Protezione civile e delle Guardie Zoofile. All’evento erano presenti  Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale,  la Presidente del municipio XIII Sabrina Giuseppetti e il Consigliere capitolino Antonio Stampete.
“Una bellissima e partecipata giornata di festa, un evento che nasce dal riconoscimento della certificazione IGP dell’olio di Roma, prodotto nell’azienda agricola di Castel di Guido, e dal lavoro che stiamo facendo per riqualificare l’azienda stessa. Nella giornata è stato organizzato un ricco programma di eventi anche per i più piccoli, con tour all’allevamento delle vacche maremmane e frisone, visite guidate da agronomi all’uliveto, visite al Museo della Civiltà contadina ed esibizioni dei butteri. Sono stati allestiti, inoltre, stand per la degustazione dell’olio prodotto dall’azienda e di altri prodotti del territorio.
Una giornata che abbiamo voluto per valorizzare e far conoscere il grande patrimonio agricolo dell’azienda e delle sue produzioni di eccellenza. L’Olio di Roma, che oltre ad essere venduto, sarà destinato a progetti di solidarietà” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.
Roma, 15 dicembre 2024

panorama of green rice field with morning sky and mist over the field

Si è conclusa la procedura di individuazione del soggetto vincitore del Bando per l’assegnazione di terre agricole di proprietà di Roma capitale pubblicato dal Dipartimento Tutela Ambientale e scaduto il 30 settembre scorso relativo al lotto Tor de’ Cenci, un’area di circa 28 ettari ubicata lungo Via del Risaro all’interno del Parco Decima Malafede nel municipio X. All’esito delle verifiche condotte dalla commissione, è risultata vincitrice l’Azienda Agricola Fernando Fortunato, che ha presentato un progetto imprenditoriale che prevede produzioni diversificate, tutte in regime biologico, di ortaggi e frutta, allevamento all’aperto di polli e galline, trasformazione di prodotti per conserve, marmellate, succhi di frutta. Parte dei terreni verrà utilizzata per il pascolo, per la produzione del mangime per gli animali, per l’apicoltura e per favorire la biodiversità con coltivazioni di erbe aromatiche e officinali. E’ previsto, inoltre, l’allevamento di cavalli e asini per attività ippoturistiche e sarà realizzato un laboratorio polifunzionale per eventi formativi, divulgativi e didattici per le scuole. Sono previsti progetti di agricoltura sociale per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e, sul fronte della sostenibilità ambientale, la realizzazione di impianti per il risparmio del consumo idrico e di produzione energetica da fotovoltaico.

“L’assegnazione del lotto Tor de’ Cenci aggiunge un altro tassello al lavoro che stiamo portando avanti per il censimento di terre pubbliche destinate alla nuova imprenditoria agricola. Grazie ad un precedente bando il 26 ottobre scorso è stato stipulato il contratto di affidamento tra Roma Capitale e l’Azienda Agricola Marina relativo ad un lotto di circa 46 ettari ubicato nel Parco della Marcigliana nel municipio III. Puntiamo a valorizzare il patrimonio di terre pubbliche dell’Agro romano, promuovendo progetti imprenditoriali che consentano il recupero e la tutela di aree inutilizzate per lo sviluppo di produzioni agroalimentari biologiche e a filiera corta, favorendo azioni di formazione, di inclusione sociale, l’utilizzo di tecnologie ecosostenibili e la salvaguardia della biodiversità. Vogliamo rigenerare il patrimonio agricolo della capitale, puntando su progetti di innovazione, di qualità e sostenibilità delle produzioni favorendo, al tempo stesso, interventi di solidarietà e di tutela ambientale” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi.

Roma, 26 novembre 2024

E’ iniziata oggi la raccolta delle olive alla Tenuta Agricola di Castel di Guido, alla quale hanno presenziato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.

La Tenuta, detta anche Macchiagrande di Ponte Galeria, è gestita direttamente dal Comune e si estende su una superficie di 2.000 ettari che viene utilizzata prevalentemente per la coltivazione di cereali biologici e per l’allevamento di bovini che assicura una produzione di latte circa 20 mila litri al mese che viene lavorato e distribuito dalla Centrale del Latte. L’area a pascolo ospita la più grande mandria di vacche maremmane del Lazio. Parte della Tenuta viene utilizzata anche per interventi di riforestazione e di attività di educazione ambientale

La superficie dell’uliveto è di circa 30 ettari, con circa 1500 piante di tre cultivar Frantoio, Pendolino e Leccino coltivate in regime biologico, con una produzione stimata di 200 quintali di olive, pari a oltre 2000 litri di olio.

Quest’anno l’olio della tenuta Agricola sarà analizzato per verificare se i parametri possano rientrare nel disciplinare IGP Roma.

Oltre alla vendita, una parte dell’olio sarà utilizzata per progetti di solidarietà in favore di soggetti fragili e una parte con finalità promozionali in occasione di fiere e come omaggio in occasione di incontri istituzionali.

“L’avvio della raccolta delle olive nella Tenuta comunale di Castel di Guido, la più grande azienda agricola pubblica d’Europa, ha un grande significato perché Roma costituisce un unicum per avere una produzione propria di olio che può, da un lato, concorrere a certificazioni di alta qualità ed essere valorizzato in eventi fieristici ed essere promosso sul mercato nazionale ed internazionale e, dall’altro, sarà in parte utilizzato per progetti di aiuto alimentare a soggetti fragili. A Roma sono presenti diversi uliveti curati da associazioni che hanno dato vita a progetti come ‘Olio bene comune’ con cui, ad esempio, a Tor Vergata, comitati di quartiere coinvolgono decine di cittadine e cittadini nella raccolta delle olive del Parco dei Romanisti. L’olio ricavato viene poi distribuito alle famiglie in difficoltà del quartiere.  Come Assessorato sosteniamo questo progetto e nelle prossime settimane arriveremo alla firma di un protocollo che possa rafforzarlo e ampliarlo. L’agricoltura a Roma è anche questo: partecipazione, crescita della comunità, solidarietà, tutela dell’ambiente. Valori che hanno ispirato, ad esempio, la recente approvazione del nuovo Regolamento degli orti urbani comunitari e il lavoro intrapreso per l’individuazione di terre pubbliche per nuova imprenditoria agricola che ha già raggiunto un primo obbiettivo con l’assegnazione del lotto della Marcigliana”, dichiara l’Assessora Alfonsi.

Roma, 31 ottobre 2024

L’Assemblea Capitolina, nella seduta odierna, ha approvato il nuovo Regolamento per la realizzazione e gestione di Orti Urbani Comunitari in aree verdi sul territorio di Roma Capitale. Con questo nuovo atto si supera la delibera n.38 del 2015, dando vita ad un regolamento che si basa su consolidate esperienze di orti urbani comunitari e di oltre 12 progetti europei, numerosi incontri con la rete degli ortisti e di specifici studi.

Nella definizione del nuovo Regolamento, Roma capitale si prefigge, tra gli altri, gli obiettivi sviluppare la resilienza della comunità, promuovendo il consumo alimentare sano e consapevole, valorizzare il patrimonio verde e agricolo, il paesaggio urbano, incentivare buone pratiche relative al recupero, riciclo e riutilizzo delle risorse naturali e creare percorsi di partecipazione e cittadinanza attiva come occasioni di aggregazione sociale che favoriscano i rapporti interpersonali, la conoscenza e la valorizzazione dell’ambiente urbano, sviluppando momenti di socialità e di incontro mirati all’integrazione e all’inclusione sociale.

“L’approvazione di questo nuovo Regolamento segna un passo fondamentale che attribuisce agli orti urbani il valore di beni comuni, strumento prezioso per promuovere e rafforzare l’inclusione e le relazioni sociali, azioni di educazione ambientale e la diffusione dei principi della sostenibilità. Come amministrazione abbiamo fortemente sostenuto la definizione di questo regolamento, esito di un percorso partecipato che in questi anni ha coinvolto tutta la rete del Forum Orti in Comune che ringrazio per il loro fondamentale contributo. Desidero anche ringraziare il grande lavoro dell’Assemblea capitolina e, in particolare, del presidente della commissione ambiente Giammarco Palmieri.

Grazie a questo nuovo regolamento si darà impulso, anche attraverso patti di collaborazione, allo sviluppo di una importante realtà di grande valore sociale diffusa in tutti i quadranti della città anche attraverso lo stanziamento di specifiche risorse per il sostegno alla gestione degli orti urbani”, ha dichiarato Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti.

Roma, 25 ottobre 2024

L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha sottoscritto questa mattina il contratto di affidamento tra Roma Capitale e la società Agricola Marina s.r.l., vincitrice del bando pubblicato nell’ottobre 2023 dal Dipartimento Tutela Ambientale che prevedeva la locazione di un terreno agricolo di circa di 46 ettari, di proprietà comunale, situato nell’area del parco della Marcigliana, nel municipio III.

Il bando è stato concepito con l’obiettivo di incentivare la nuova imprenditoria agricola e lo sviluppo di aziende multifunzionali capaci di fornire produzioni agroalimentari di qualità a filiera corta e servizi innovativi, recuperare terreni abbandonati e degradati e contrastare il consumo di suolo nelle aree urbane e periurbane.

Il piano imprenditoriale presentato dalla società aggiudicataria del lotto Marcigliana-Laghetto prevede, tra l’altro, l’avvio di un allevamento di ovini da carne di tipo estensivo e in regime biologico, effettuare opere di bonifica del laghetto artificiale presente e creare un’area pic-nic attrezzata, realizzare un’area destinata ad orti sociali e sviluppare percorsi didattici destinati alle scuole primarie e dell’infanzia.

“Sono molto soddisfatta di questo importante e simbolico affidamento, che consente l’avvio di un progetto di grande qualità come previsto dal bando. È l’esito di un percorso complesso per il quale ringrazio il prezioso lavoro del Municipio III, della Giunta e dell’Assemblea capitolina e, in particolare, del presidente della Commissione ambiente Giammarco Palmieri e dei consiglieri Cristina Michetelli e Riccardo Corbucci.

La valorizzazione dell’Agro romano costituisce una priorità nel programma di questa amministrazione perché rappresenta un’importante risorsa da curare e valorizzare, capace di svolgere un rinnovato ruolo di produzione di cibo di qualità anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie e di attivare, al tempo stesso, percorsi di formazione, educativi, didattici e di integrazione. La campagna, per natura e per storia, ha partecipato e partecipa ancora oggi in modo significativo alla tutela della biodiversità e della sostenibilità ambientale anche attraverso la salvaguardia dei suoli.

Proseguiamo con ulteriori bandi questo lavoro per il recupero delle terre pubbliche e per favorire nuova imprenditoria agricola, in particolare giovanile”, dichiara l’Assessora Alfonsi.

“A nome del presidente Marchionne e a nome del Municipio, ringrazio l’amministrazione capitolina, l’Assessora Alfonsi e l’azienda perché hanno scelto di scommettere su Marcigliana: quest’area costituisce un polmone verde non solo per il municipio ma per tutta la città e con questo progetto può essere valorizzata ulteriormente. Il municipio sostiene completamente quest’iniziativa, che consente anche di integrare percorsi didattici e garantire una zona più fruibile alla cittadinanza” ha dichiarato Matteo Zocchi – Assessore alle Politiche Ambientali, ai Rifiuti, alla Transizione Ecologica, all’Agricoltura e alle Politiche dello Sport del III Municipio di Roma Capitale.

Roma, 21 ottobre 2024

L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi è intervenuta al Convegno ‘Agrobiodiversità per diete sane e sostenibili’, il meeting annuale di Increase, il progetto finanziato dal programma europeo Horizon 2020 che, con un approccio innovativo, ha sviluppato un nuovo modello per la conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità e delle risorse genetiche dei legumi.

Il progetto vede il coinvolgimento di 28 fra Università, centri di ricerca, la FAO, con il coordinamento scientifico per l’Italia del Prof. Roberto Papa dell’Università Politecnica delle Marche e l’attiva partecipazione di migliaia di cittadini in 24 Paesi d’Europa ai quali, attraverso un esperimento di scienza diffusa, sono state distribuite diverse varietà di semi di legumi della tradizione agricolo-alimentare mediterranea ed europea.

Roma Capitale, attraverso l’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, sostiene e partecipa al progetto come stakeholder e ha coinvolto la rete dei 15 orti comunitari urbani comunali ai quali sono state distribuite 80 buste di semi da piantare e curare e dei quali documentare la crescita attraverso l’apposita App con la quale condividere informazioni e inviare i dati ai ricercatori.

“Come amministrazione e abbiamo voluto con entusiasmo aderire e promuovere Increase, un progetto che mette al centro il ruolo cruciale dell’agrobiodiversità e che coniuga efficacemente la ricerca scientifica con la cultura, l’educazione alimentare e la sostenibilità ambientale.

Questo progetto di scienza diffusa e partecipata, per il cui coordinamento desidero ringraziare il professor Papa, ha trovato una sua prima sperimentazione negli orti urbani comunali di Roma permettendo, in questo modo, di portare valore aggiunto agli orti stessi e rendere il progetto replicabile.

La partecipazione al progetto Increase si inserisce perfettamente nel nostro lavoro complessivo per la valorizzazione dell’agricoltura sostenibile, la salvaguardia della biodiversità, la tutela e promozione di filiere alimentari che assicurino cibo sano e di qualità per tutti” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

Roma, 7 maggio 2024