16 Gennaio, 2025
forestazione urbana

In corso la messa a dimora delle piante del primo bando (2022) PNRR forestazione urbana, nell’ambito degli interventi attuati dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che ha risposto ad entrambi gli avvisi pubblici del Mase per le annualità 2022 e 2023/24, contribuendo efficacemente al target nazionale che prevede in tutta Italia la messa a dimora di 4,5 milioni di alberi e arbusti autoctoni.
I quindici progetti della Città Metropolitana di Roma Capitale, quattro per la prima annualità e undici per la seconda, raggiungono un totale di 933 ettari di nuova superficie boschiva, con mille piante ad ettaro ed un totale di 933.000 piante forestali. Tale risultato va ben oltre il target previsto per la CMRC nei due Avvisi Pubblici, con un incremento di circa 190 ettari (rispettivamente 302 ettari rispetto ai 208 ettari previsti per la prima annualità e 631,30 rispetto a 536,44 ettari previsti per la seconda e terza annualità).
La CMRC ha potuto contare sul supporto scientifico delle Università di Roma la Sapienza e della Tuscia per la valutazione dell’idoneità ecologica e ambientale delle aree e delle proposte progettuali.
Per l’acquisizione delle aree sono stati svolti incontri con i Comuni Metropolitani, con gli Enti Pubblici (ARSIAL) e le Università Agrarie. Tutte le aree messe a disposizione sono state valutate e organizzate in un data base geografico per i controlli di campo e la definizione dei progetti. La messa a dimora di tutte le piante verrà completata entro il 2026.
I 15 progetti interessano 19 Comuni Metropolitani, compresa Roma Capitale, e sono costituiti in tutto da 66 nuovi impianti boschivi distribuiti lungo il litorale, nella Campagna Romana, nella Valle dell’Aniene e nelle aree extraurbane dei Lepini e dei Prenestini.
Le aree che ricadono in Roma Capitale (34 impianti per circa 660 ettari, di cui 337 ettari a Castelporziano) sono state inserite in progetti metropolitani che superano i limiti amministrativi della città riscoprendo le caratteristiche ecologiche e ambientali del territorio urbano. I 4 progetti che riguardano gli interventi della prima annualità (Avviso 2022) interessano 9 Comuni metropolitani compreso Roma Capitale (escluso Guidonia 38 ettari) e riguardano 17 nuovi impianti boschivi: le aree che ricadono in Roma Capitale interessano 8 nuovi impianti per circa 115 ettari, di cui 80 ettari a Castelporziano (3 nuovi impianti).
Come previsto dal bando PNRR, i nuovi boschi sono caratterizzati da un’elevata eterogeneità floristica, resilienti e multifunzionali, capaci cioè di fornire molteplici servizi ecosistemici: le aree di Roma fanno riferimento a 6 diverse tipologie di bosco maturo che vanno da cenosi forestali sempreverdi costieri a boschi misti di querce caducifoglie.
L’uso di piantine giovani (postime) è indicato espressamente nei due Avvisi Pubblici (oltre che nelle linee guida Europee sull’imboschimento), in quanto non si tratta di giardini o viali alberati ma di ecosistemi forestali: le piccole piante hanno maggiore capacità di adattarsi alle condizioni edafiche e climatiche del sito di impianto, dando quindi origine a boschi più resilienti. Le piante, inoltre, come richiesto dagli Avvisi Pubblici PNRR nascono da semi certificati: la CMRC ha dunque aderito alla convenzione con i carabinieri forestali (CUFAA), il vivaio regionale dell’Umbria Umbraflor e il MASE per il reperimento e la crescita di piante provenienti da semi certificati.
I progetti che interessano Roma nel primo bando 2022, in particolare, sono:
Il progetto RM02: “BASSA VALLE DELL’ANIENE E CAMPAGNA ROMANA SUB-COSTIERA” interessa una superficie complessiva di 73,36 ettari divisi in 4 lotti che ricadono tutti in Roma Capitale (Comune in procedura di infrazione per la qualità dell’aria)
– Parco Alessandrino (V Municipio) 5,08 ettari
– Parco Bonafede (V Municipio) 5,78 ettari
– Parco Gastinelli (VI Municipio) 3,17 ettari
– Tenuta di Castelporziano (X Municipio) 59,33 ettari
Il progetto RM01, “LITORALE ROMANO CENTRO SETTENTRIONALE”, interessa il settore centro-nord del sistema costiero della Città Metropolitana di Roma Capitale per una superficie totale di 52,4 ettari (52400 tra alberi e arbusti).
In particolare, riguarda le seguenti aree:
– Civitavecchia 7,37 ettari
– Fiumicino 3,53 ettari
– Roma – Acilia Malafede (X Municipio) 3,26 ettari
– Roma – Acque Rosse (X Municipio) 17,99 ettari
– Roma (X Municipio) – Castelporziano località “Finocchiella” 15,47 ettari
– Roma (X Municipio) – Castelporziano località “Casaletto” 4,77 ettari

“Una gioia e una soddisfazione vedere finalmente messe a terra le piante che abbiamo visto crescere in vivaio, da seme certificato grazie alla strettissima collaborazione dei Carabinieri forestali delle unità Cufaa, che ringraziamo per essersi presi cura delle nostre piantine, fin dalla nascita. Questi boschi urbani diffusi hanno il compito di riportare, preservare e valorizzare la biodiversità in città, mitigare le temperature e al tempo stesso restituire una migliore qualità dell’aria”, dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi.
“Partiamo da Roma Est e Roma Sud, le aree della città più investite dall’aumento delle isole di calore e che più necessitano di una migliore qualità ambientale, per combattere le disuguaglianze ambientali e al tempo stesso abbattere le emissioni ancora troppo elevate che la nostra Metropoli produce”. Conclude Alfonsi.

Roma, 4 dicembre 2024

Questa mattina il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi hanno effettuato un sopralluogo ai lavori di riqualificazione dell’alberata stradale di Viale Angelico dove, contestualmente all’eliminazione delle vecchie ceppaie presenti, vengono ricostituiti i filari con i 14 platani mancanti, di cui 6 vengono messi a dimora oggi, esemplari tra i 10 e i 13 anni, per poi proseguire nelle prossime settimane.

Un intervento che costituisce l’avvio della stagione 2024-25 sulle alberature stradali in tutti i municipi nella quale si prevede la messa a dimora dei primi 5.800 nuovi alberi. Gli interventi presentati arrivano fino al 31 gennaio e saranno seguiti da una seconda tranche che accompagnerà i lavori fino al termine della stagione di piantumazioni previsto per il prossimo 30 marzo.

“Ripartono le messe a dimora in città, con il calo delle temperature elevate che hanno contraddistinto questi primi mesi di autunno. Nel quadrante di Viale Angelico gli interventi si aggiungono a quelli avviati e in partenza a via Cola di Rienzo, dove mettiamo a dimora 95 Cercis, via Crescenzio con 28 Aceri campestri, via Grazioli Lante con 50 lagestroemie, via Trionfale con 75 lagestroemie, via Telesio con 46 hibiscus, solo per citarne alcune, e via via tutte le strade previste all’interno dell’appalto giubilare.

Un intervento massiccio, che prevede messe a dimora in tutti i Municipi. Da Via sabotino a Via di Santa Cornelia, da Viale Bruno Buozzi a Via Torrevecchia, da Via l’Aquila a Via Tupini, da Via di Santa Petronilla a via Sartorio passando per la Pineta di Castel Fusano.

Stiamo utilizzando tutte le risorse disponibili che siamo stati in grado di recuperare. Fondi giubilari, fondi dipartimentali e fondi ministeriali per un totale che supera i 7 milioni di euro.

Abbiamo individuato parallelamente le prime 26mila potature da effettuare in questi primi 3 mesi lavorando affinché il monitoraggio sulle piante ancora più sistematico e tracciato: a questo serve la piattaforma Greenspaces, sulla quale gli operatori delle ditte, i giardinieri, i funzionari del servizio giardini annotano e controllano tutto ciò che accade alle singole piante. Un cambiamento importante che facilita, sul lungo periodo, la cura e la gestione del verde urbano” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

Roma, 12 novembre 2024

“Il voto favorevole della Giunta costituisce un passaggio importante per l’implementazione della strategia di adattamento climatico: un processo condiviso che ora porterà il documento alla valutazione finale in Assemblea Capitolina.

La lotta al cambiamento climatico rappresenta una delle sfide di questa amministrazione.  I singoli sono strettamente connessi con l’ambiente in cui vivono e la cura di quest’ultimo garantisce la tutela dell’intera collettività.

Tra le azioni poste in essere dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, nel più generale obiettivo di adeguamento climatico, voglio ricordare il progetto di forestazione urbana che ha colto l’opportunità offerta dal PNRR: l’incremento verde di Roma contribuisce infatti ad arricchire il patrimonio cittadino, ma soprattutto è finalizzato a migliorare la qualità dell’aria, riducendo l’inquinamento atmosferico e contrastando il fenomeno delle isole di calore. Penso anche al piano “Riforestiamo Roma” col quale prevediamo di mettere a dimora circa 9.500 alberature.

Tra le priorità del piano vi è anche la tutela delle risorse idriche: l’obiettivo è creare una città in grado di raccogliere e utilizzare le acque piovane, azione che si realizza in primis attraverso interventi di depavimentazione. Abbiamo già individuato i primi luoghi dove procedere col depaving e nei prossimi mesi procederemo con i lavori a Piazzale Clodio e Viale Ipponio. Strettamente connessa alla gestione dell’acqua vi è anche la tutela delle falde, progetto volto a sperimentare interventi per favorire l’infiltrazione delle acque meteoriche in eccesso verso le falde, con il fine di utilizzare successivamente le acque dei pozzi per irrigare i parchi e le terre agricole. Lavoriamo per una città più sostenibile, anche attraverso l’adozione del nuovo Piano per la gestione dei rifiuti di Roma Capitale con l’obiettivo di raggiungere la chiusura del ciclo all’interno del territorio comunale”. Così in una nota Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti di Roma capitale.

Roma, 11 ottobre 2024