Giovani

Una nuova azienda agricola arricchirà il territorio del municipio X: ieri 13 febbraio, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha sottoscritto il contratto di affidamento tra Roma Capitale e l’azienda agricola Fernando Fortunato, vincitrice del bando pubblicato nel giugno 2024 dal Dipartimento Tutela Ambientale  – all’ evento erano presenti anche Giammarco Palmieri, Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Claudia Pappatà, consigliera capitolina, Manuel Gagliardi, assessore urbanistica e beni comuni del IX municipio, Valentina Prodon, assessora all’ ambiente del municipio X e Guglielmo Calcerano assessore lavori pubblici e patrimonio Municipio X.

L’atto prevede la locazione di un terreno agricolo di 28 ettari, di proprietà comunale, situato nell’area che si sviluppa lungo la strada del risaro ai margini dell’abitato di Tor dei Cenci.

L’assegnazione del terreno e la conseguente crescita dell’azienda si inserisce nel piano di sviluppo agricolo della capitale promosso dall’amministrazione comunale: in particolare il bando è parte della più generale azione volta al recupero produttivo dell’Agro romano, attraverso la locazione delle terre pubbliche. Inoltre, l’atto è stato elaborato con l’intento di favorire le aziende agricole che puntano a rafforzare l’inclusione sociale, la formazione per l’uso delle nuove tecnologie e la sostenibilità ambientale. In questa duplice direzione si è mosso anche il precedente bando, pubblicato ad ottobre 2023, che ha portato all’assegnazione del lotto di oltre 46 ettari nel parco della Marcigliana nel municipio III.

L’ azienda Agricola Fernando Fortunato, risultata vincitrice anche grazie alla riserva per i giovani imprenditori agricoli under 40, intende perseguire un progetto imprenditoriale che prevede produzioni diversificate, tutte in regime biologico, di ortaggi e frutta, allevamento all’aperto di polli e galline, trasformazione di prodotti per conserve, marmellate, succhi di frutta. Parte dei terreni verrà utilizzata per il pascolo, per la produzione del mangime per gli animali, per l’apicoltura e per favorire la biodiversità con coltivazioni di erbe aromatiche e officinali. E’ previsto, inoltre, l’allevamento di cavalli e asini per attività ippoturistiche e sarà realizzato un laboratorio polifunzionale per eventi formativi, divulgativi e didattici per le scuole. Sono previsti progetti di agricoltura sociale per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e, sul fronte della sostenibilità ambientale, la realizzazione di impianti per il risparmio del consumo idrico e di produzione energetica da fotovoltaico.

“Abbiamo portato a compimento un progetto iniziato a giugno del 2024, con la pubblicazione del bando di assegnazione del lotto Tor de’ Cenci: questo affidamento è il punto di arrivo ma anche quello di partenza per un percorso che ha come obiettivo il recupero delle terre pubbliche e lo sviluppo della nuova imprenditoria agricola. La vocazione agricola di Roma è il risultato della tradizione millenaria, dalla successione di generazioni di agricoltori che hanno coltivato le terre dell’Agro romano, fino a ingenerare un rapporto di stretta interdipendenza territoriale con la città. Inoltre, la campagna, per natura e per storia, ha partecipato e partecipa ancora oggi in modo significativo alla tutela della biodiversità e della sostenibilità ambientale anche attraverso la salvaguardia dei suoli. Per tali motivi la valorizzazione dell’Agro romano è una delle priorità di questa amministrazione, in quanto risorsa capace di svolgere un rinnovato ruolo di produzione di cibo di qualità anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie e di attivare, al tempo stesso, percorsi di formazione, educativi, didattici e di integrazione” dichiara l’Assessora Alfonsi.

Roma, 14 febbraio 2025

Inaugurate le nuove strutture ludiche all’interno del Parco Virgiliano, conosciuto anche come Parco Nemorense, nel Municipio II.

Il progetto, condiviso con la Soprintendenza di Stato e la Sovrintendenza capitolina a fronte dei vincoli storico-paesaggistici a cui è sottoposto il parco, ha previsto la riqualificazione delle due aree gioco. Oggi, sono presenti nuove strutture ludiche realizzate dal dipartimento Tutela ambientale, separate tra quelle destinate ai bambini più grandi e quelle per i più piccoli, e spostate rispetto alla posizione precedente, in modo da ripristinare il progetto originario dell’Architetto De Vico.

Oggi restituiamo alla città due aree ludiche nuove, inclusive e suddivise per età in modo da essere più accoglienti per i bambini, riposizionate in modo funzionale e nel rispetto dell’assetto originario dei giardini disegnati dall’architetto Raffaele De Vico, a cui va il merito di aver progettato e realizzato tanti giardini storici della nostra città nel primo Novecento”, ha detto l’assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi.

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In particolare, nell’area destinata ai bambini più grandi, sono state sostituite le attrezzature non più a norma con una nuova struttura multigioco, e la precedente pavimentazione è stata sostituita con quella antitrauma. Per quanto riguarda invece l’area ludica per i più piccoli, nel nuovo spazio è stata installata una nuova altalena e una struttura combinata con casette e scivolo. Inoltre, l’area è stata dotata di pannelli didattici, un bilico doppio e la pavimentazione antitrauma.

Il progetto comprende anche il rinnovo della pista di pattinaggio, i cui lavori inizieranno nei prossimi giorni.

Abbiamo chiuso il 2024 con oltre cento aree ludiche riqualificate o create ex novo – ha concluso l’assessora Alfonsi -, con un grande lavoro di programmazione che ha portato ad iniziare l’anno con nuove aperture di aree gioco e fitness in città, un lavoro che non si ferma e proseguirà in tutti i quadranti, con l’obiettivo di rendere sempre più fruibile e inclusivo il verde di Roma”.

Roma, 5 febbraio 2025

Abbiamo inaugurato con il Sindaco Gualtieri, il presidente del municipio IV Umberti e il presidente della Commissione Ambiente Palmieri la centesima nuova area ludica di Roma a Casal Bertone, in piazza Santa Maria Consolatrice, uno spazio inclusivo e accessibile con una nuova pavimentazione in gomma, altalene, scivoli e giochi su cui arrampicarsi.

L’intervento, progettato dal dipartimento Tutela ambientale con un finanziamento di circa 100 mila euro, ha permesso di installare nuove strutture ludiche, con la contestuale rimozione delle vecchie, e di realizzare una pavimentazione antitrauma di circa 300 mq e una nuova staccionata in legno perimetrale di 130 metri.

“Cento è un bellissimo numero, una ogni dieci giorni, quasi una a settimana: un lavoro gigantesco, ma andremo ancora avanti. Una città a misura di bambini è fondamentale. La città si giudica nella qualità della vita da quella dei bambini. Per me è una gioia. Proseguiamo con altri quartieri facendo spazi pubblici e verdi che pian piano restituiamo a tutti”, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri.

“È la centesima che inauguriamo in tre anni – ha commentato l’assessora Sabrina Alfonsi -, un grandissimo obiettivo. Volevamo costruire la citta delle bambine e dei bambini. Qui c’è un’area per i bambini piccoli e una per i grandi: sono stati investiti 5 milioni per le 100 aree, ma nella prossima settimana ne apriamo altre 4 e altre 30 sono in progettazione”.

“Questo luogo – ha detto Massimiliano Umberti – aspettava da 17 anni una riqualificazione. Sembra una piccola cosa ma dalla gioia che vedo qui oggi, dai sorrisi dei bambini e dalla soddisfazione delle famiglie penso che sia stata davvero fatta una grande cosa”.

Roma, 21 dicembre 2024

Dopo il progetto sperimentale realizzato da Ama, in collaborazione con Roma Capitale e i Municipi per la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), ha preso il via la raccolta e il conseguente smaltimento di rifiuti ingombranti e di materiale elettronico accumulato negli anni negli spazi scolastici dei nidi e delle scuole d’infanzia di Roma Capitale. I prossimi appuntamenti saranno organizzati negli istituti comprensivi.

Sedie, armadi, materiali elettrici ormai non utilizzabili che occupano da tempo aree nelle nostre scuole saranno rimosse grazie ad una campagna straordinaria promossa dall’Assessorato alla scuola, formazione e lavoro, con l’Assessorato all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma capitale e dalla commissione scuola. A svolgere il ritiro sarà Risorse per Roma, con i suoi addetti, per poi procedere allo smaltimento con Ama. Il piano, realizzato grazie a fondi di bilancio dedicati, è iniziato nella scuola Saffi a San Lorenzo del II municipio ed entro dicembre 2024 è in programma lo sgombero di ambienti in 40 scuole e, durante il corso dell’anno 2025, proseguirà in tutti i Municipi per le oltre 500 scuole capitoline.

“È stato realizzato un obiettivo importante” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi. “Questo progetto permette di restituire spazi per l’attività didattica, ma guarda anche all’ambiente. In particolare, viene evidenziata l’importanza del riciclo e del riuso corretto dei materiali: queste azioni contribuiscono in modo significativo ad innalzare i livelli di raccolta differenziata, programmati per il 50% entro il 2025.

Un ringraziamento particolare deve essere rivolto ad Ama e a Risorse per Roma, che si occuperanno della raccolta e dello smaltimento dei materiali, contribuendo ad abbattere gli impatti ambientali e favorire un’idea di riciclo e riuso che fa bene alla città”.

Roma, 10 dicembre 2024

panorama of green rice field with morning sky and mist over the field

Si è conclusa la procedura di individuazione del soggetto vincitore del Bando per l’assegnazione di terre agricole di proprietà di Roma capitale pubblicato dal Dipartimento Tutela Ambientale e scaduto il 30 settembre scorso relativo al lotto Tor de’ Cenci, un’area di circa 28 ettari ubicata lungo Via del Risaro all’interno del Parco Decima Malafede nel municipio X. All’esito delle verifiche condotte dalla commissione, è risultata vincitrice l’Azienda Agricola Fernando Fortunato, che ha presentato un progetto imprenditoriale che prevede produzioni diversificate, tutte in regime biologico, di ortaggi e frutta, allevamento all’aperto di polli e galline, trasformazione di prodotti per conserve, marmellate, succhi di frutta. Parte dei terreni verrà utilizzata per il pascolo, per la produzione del mangime per gli animali, per l’apicoltura e per favorire la biodiversità con coltivazioni di erbe aromatiche e officinali. E’ previsto, inoltre, l’allevamento di cavalli e asini per attività ippoturistiche e sarà realizzato un laboratorio polifunzionale per eventi formativi, divulgativi e didattici per le scuole. Sono previsti progetti di agricoltura sociale per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e, sul fronte della sostenibilità ambientale, la realizzazione di impianti per il risparmio del consumo idrico e di produzione energetica da fotovoltaico.

“L’assegnazione del lotto Tor de’ Cenci aggiunge un altro tassello al lavoro che stiamo portando avanti per il censimento di terre pubbliche destinate alla nuova imprenditoria agricola. Grazie ad un precedente bando il 26 ottobre scorso è stato stipulato il contratto di affidamento tra Roma Capitale e l’Azienda Agricola Marina relativo ad un lotto di circa 46 ettari ubicato nel Parco della Marcigliana nel municipio III. Puntiamo a valorizzare il patrimonio di terre pubbliche dell’Agro romano, promuovendo progetti imprenditoriali che consentano il recupero e la tutela di aree inutilizzate per lo sviluppo di produzioni agroalimentari biologiche e a filiera corta, favorendo azioni di formazione, di inclusione sociale, l’utilizzo di tecnologie ecosostenibili e la salvaguardia della biodiversità. Vogliamo rigenerare il patrimonio agricolo della capitale, puntando su progetti di innovazione, di qualità e sostenibilità delle produzioni favorendo, al tempo stesso, interventi di solidarietà e di tutela ambientale” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi.

Roma, 26 novembre 2024

È stato presentato oggi presso l’Istituto Comprensivo Martin Luther King il progetto Circular Challenge, alla presenza di Sabrina Alfonsi, Assessora Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Pasquale Battaglia, responsabile di VIK School e ideatore del progetto, Marta Geranzani del Dipartimento capitolino Ciclo dei rifiuti, Leslie Capone, Rappresentante AMA e Paola Siravo, Dirigente Scolastica IC M.L. King. Presenti in sala studenti e docenti.

Il progetto Circular Challenge mira ad educare le nuove generazioni alla circolarità delle risorse, coinvolgendo i bambini e i ragazzi attivamente nella costruzione di un futuro sostenibile attraverso il principio dell’economia circolare. Ispirandosi al ciclo naturale, dove nulla si spreca, questo progetto incoraggia gli studenti a ripensare il modo in cui si producono e si consumano le risorse, a riciclare e riutilizzare gli oggetti di uso quotidiano e a diffondere queste buone pratiche anche nelle loro famiglie.

I destinatari del progetto sono gli studenti di scuola primaria (IV e V classe) e secondaria di primo grado: è prevista una fase di formazione in aula in cui gli studenti saranno introdotti ai concetti chiave dell’economia circolare attraverso un gioco di ruolo in classe. Saranno esplorati temi come gli sprechi alimentari, la moda sostenibile e la gestione dei rifiuti elettronici (RAEE). Importante il ruolo attivo delle famiglie: gli studenti diventeranno ambasciatori della sostenibilità, portando a casa, attraverso l’app di e-learning VIK (www.vikschool.com) ciò che imparano a scuola, incoraggiando i genitori a cambiare abitudini con piccoli gesti quotidiani. Ultima fase, quella del monitoraggio e dei premi: Il progresso delle scuole e degli studenti sarà monitorato attraverso indicatori chiave (lezioni completate on line, riduzione della propria impronta ecologica), e le migliori classi saranno premiate per il loro impegno e creatività.

Il progetto è potenzialmente fruibile da tutti gli studenti di Roma poiché i materiali didattici sono digitali al 100% (gioco di ruolo in classe, app di e-learning). L’anno scorso è stato svolto un pilota a favore di 5 scuole. Quest’anno si rivolge, invece, a ben 40 scuole.

“Per raggiungere la circolarità servono comunità partecipate e attive, come è la scuola, che raccolgano la sfida di sperimentare nuovi modi di imparare e di condividere saperi e competenze. Questo progetto, che usa la strategia del gaming per veicolare a bambine e bambini, ragazzi e ragazze i principi dell’economia circolare, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, è un valido strumento di supporto educativo alò grande lavoro che fanno i docenti e i ragazzi in classe sul tema della riduzione della produzione di rifiuti e, di conseguenza, del nostro impatto sul pianeta” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi. “Roma Capitale ha avviato tante azioni per chiudere il ciclo dei rifiuti, che hanno però bisogno di un grande e imprescindibile contributo, quello dei cittadini, dai più grandi ai più piccoli, che con i gesti e le azioni quotidiane contribuiscono al raggiungimento di una città più sana, equa e giusta. Progetti come Circular Challenge contribuiscono proprio ad innescare responsabilità, coinvolgimento e condivisione di buone pratiche in famiglia”, ha concluso l’Assessora Alfonsi.

“Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Roma, Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti per il progetto Circular Challenge, un’iniziativa che mette al centro i giovani come motore di cambiamento. Attraverso l’educazione all’economia circolare e il coinvolgimento attivo nelle attività progettuali, i nostri studenti non solo apprendono concetti fondamentali, ma diventano veri ambasciatori di sostenibilità nelle loro famiglie e comunità. Questa sinergia tra istituzioni, scuole e famiglie dimostra come, insieme, possiamo costruire un futuro più consapevole e rispettoso dell’ambiente” ha dichiarato Pasquale Battaglia, ideatore del progetto.

L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha sottoscritto questa mattina il contratto di affidamento tra Roma Capitale e la società Agricola Marina s.r.l., vincitrice del bando pubblicato nell’ottobre 2023 dal Dipartimento Tutela Ambientale che prevedeva la locazione di un terreno agricolo di circa di 46 ettari, di proprietà comunale, situato nell’area del parco della Marcigliana, nel municipio III.

Il bando è stato concepito con l’obiettivo di incentivare la nuova imprenditoria agricola e lo sviluppo di aziende multifunzionali capaci di fornire produzioni agroalimentari di qualità a filiera corta e servizi innovativi, recuperare terreni abbandonati e degradati e contrastare il consumo di suolo nelle aree urbane e periurbane.

Il piano imprenditoriale presentato dalla società aggiudicataria del lotto Marcigliana-Laghetto prevede, tra l’altro, l’avvio di un allevamento di ovini da carne di tipo estensivo e in regime biologico, effettuare opere di bonifica del laghetto artificiale presente e creare un’area pic-nic attrezzata, realizzare un’area destinata ad orti sociali e sviluppare percorsi didattici destinati alle scuole primarie e dell’infanzia.

“Sono molto soddisfatta di questo importante e simbolico affidamento, che consente l’avvio di un progetto di grande qualità come previsto dal bando. È l’esito di un percorso complesso per il quale ringrazio il prezioso lavoro del Municipio III, della Giunta e dell’Assemblea capitolina e, in particolare, del presidente della Commissione ambiente Giammarco Palmieri e dei consiglieri Cristina Michetelli e Riccardo Corbucci.

La valorizzazione dell’Agro romano costituisce una priorità nel programma di questa amministrazione perché rappresenta un’importante risorsa da curare e valorizzare, capace di svolgere un rinnovato ruolo di produzione di cibo di qualità anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie e di attivare, al tempo stesso, percorsi di formazione, educativi, didattici e di integrazione. La campagna, per natura e per storia, ha partecipato e partecipa ancora oggi in modo significativo alla tutela della biodiversità e della sostenibilità ambientale anche attraverso la salvaguardia dei suoli.

Proseguiamo con ulteriori bandi questo lavoro per il recupero delle terre pubbliche e per favorire nuova imprenditoria agricola, in particolare giovanile”, dichiara l’Assessora Alfonsi.

“A nome del presidente Marchionne e a nome del Municipio, ringrazio l’amministrazione capitolina, l’Assessora Alfonsi e l’azienda perché hanno scelto di scommettere su Marcigliana: quest’area costituisce un polmone verde non solo per il municipio ma per tutta la città e con questo progetto può essere valorizzata ulteriormente. Il municipio sostiene completamente quest’iniziativa, che consente anche di integrare percorsi didattici e garantire una zona più fruibile alla cittadinanza” ha dichiarato Matteo Zocchi – Assessore alle Politiche Ambientali, ai Rifiuti, alla Transizione Ecologica, all’Agricoltura e alle Politiche dello Sport del III Municipio di Roma Capitale.

Roma, 21 ottobre 2024

Roma, 17 settembre 2024  –  Dopo il completamento delle progettazioni e delle conferenze dei servizi svolte dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, entra nella fase operativa l’appalto da 2 milioni di euro per la realizzazione di 7 progetti di riqualificazione di aree ludiche e fitness in altrettanti parchi della città.

 Il primo cantiere che prende avvio è quello della completa riqualificazione dell’area ludica e dell’area fitness nel Parco di Tormarancia AFA2 nel municipio VIII. Il progetto di ristrutturazione dell’area ludica prevede l’allestimento di una struttura con due torri comunicanti e scivolo, una struttura a castello con scivolo e rete di arrampicata, un tappeto elastico, un dondolo a molle a forma di nave, un’altalena tripla con cestone inclusivo e un’altalena per i più piccoli con seggiolini a gabbia.

L’area sportiva sarà equipaggiata con una struttura per calisthenics, una postazione multiattività con attrezzi per allenamento braccia e cyclette, un’ellittica, una panca piana e una panca inclinata. La durata dei lavori sarà di circa due mesi.

I cantieri che seguiranno riguarderanno la riqualificazione dell’area ludica a Piazza Santa Maria Consolatrice (Mun. IV) e dell’area ludica e della pista di pattinaggio nel Parco Nemorense (Mun. II). Gli altri interventi previsti riguardano la ristrutturazione dell’area ludica del Parco degli Scipioni (Mun. I), le riqualificazioni dell’area ludica e dei campi polivalenti al Parco Labia (Mun. III), dell’area giochi e del campo di mini basket e dell’area ludica e fitness a Villa Lazzaroni (Mun. VII).

“Con le risorse di questo appalto possono finalmente avviarsi i cantieri per la realizzazione di interventi di riqualificazione di aree ludiche e fitness molto attesi. Grazie al lavoro di progettazione del Dipartimento Tutela Ambientale sono state riqualificate o allestite ex novo 96 aree ludiche in tutti i municipi dalla fine del 2021 ad oggi. Tra gli interventi in corso e di prossimo avvio anche le ristrutturazioni dei playground a Dragoncello (Mun. X) e al Parco Meda (Mun. IV). Prosegue serrato il nostro lavoro poiché siamo convinti che gli interventi di realizzazione e riqualificazione delle aree gioco e fitness contribuiscano in modo importante a rendere più accoglienti e attrattivi parchi e giardini della città per i bambini e per tutti coloro che praticano attività fisica all’aperto” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Un denso programma di eventi voluto dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale Sabrina Alfonsi per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, 8 Marzo 2024, presso il Parco di San Sisto, sede dell’Assessorato in Piazza di Porta Metronia 2.

La giornata ha avuto inizio alle ore 11, con la messa a dimora di due mimose, una dedicata a Marisa Cinciari Rodano, donna della Resistenza romana e tra le fondatrici dell’Unione Donne Italiane, e l’altra alle Madri Costituenti in onore delle quali già lo scorso erano state piantate delle mimose al Parco San Sisto. Fiori che proprio Marisa Cinciari Rodano scelse nel 1946 con le donne dell’UDI per celebrare il primo 8 Marzo del dopoguerra.

La cerimonia ha previsto poi la messa a dimora di una pianta di vite dedicata alla memoria di Marisa Leo, l’imprenditrice siciliana impegnata nell’Associazione Donne del Vino e attivista nella campagna ‘Tu non sei sola’ per il contrasto alla violenza di genere vittima di femminicidio nel settembre scorso. Presente Mattia Filippi, collaboratore della Cantina Colomba Bianca per la quale Marisa Leo lavorava come responsabile marketing e socio dell’Associazione Marisa Leo APS.

All’evento hanno partecipato alcune classi delle scuole medie degli Istituti comprensivi Manzoni e Visconti con letture di poesie dedicate alla pace, Michela Cicculli, Presidente della commissione capitolina Pari opportunità, Giulia Rodano figlia di Marisa, Vittoria Tola dell’UDI, Maura Cossutta della Casa Internazionale delle Donne, Oria Gargano della Cooperativa sociale Be Free e Simona Ammerata della Casa delle Donne Lucha y Siesta.

La giornata è proseguita, nel pomeriggio, con la tavola rotonda sul tema “Donne, paesaggio e sostenibilità” cui hanno partecipato rappresentanti dell’Associazione Donne del Vino,  di Coldiretti, della Cooperativa sociale Be Free e dell’Associazione Arte Altra, nella quale sono stati discussi, tra gli altri, temi legati alla promozione del ruolo delle donne nel settore agricolo e vitivinicolo, della funzione delle cooperative sociali, di agricoltura sostenibile e il suo ruolo nella transizione ecologica.

L’evento si è concluso con l’inaugurazione di una mostra dedicata alla storia delle donne realizzata dall’Associazione Arte Altra.

“Abbiamo voluto immaginare questa giornata dedicandola alle donne simbolo delle battaglie per l’uguaglianza di genere. Vogliamo raccontare un pezzo di questa storia collettiva anche attraverso le piante, simbolo di resilienza, resistenza e futuro del Pianeta. Mettiamo a dimora due mimose, una per le madri costituenti e l’altra per Marisa Cinciari Rodano, partigiana, politica, femminista. Ma c’è un’altra pianta che mettiamo a dimora ed è una vite dedicata alla memoria di Marisa Leo questa vite perché è stata una donna che ha creduto nella rete tra donne, impegnata come imprenditrice nell’Associazione Donne del Vino e che si è dedicata alle battaglie per il contrasto alla violenza di genere mettendo in gioco sé stessa nella campagna ‘Tu non sei sola’. Una donna che si è schierata a difesa di tutte e di sé stessa, denunciando per stalking l’ex marito che l’ha poi uccisa pochi mesi fa. Vogliamo ricordare Marisa Leo con una vite, una pianta che dà frutti, che radica e, nel tempo, caratterizza i paesaggi, li rende produttivi. Lo facciamo con l’augurio che non sia solo monito e memoria, ma esempio di lotta contro la violenza di genere per tutti e tutte. Anche per raccogliere la testimonianza del suo impegno sottoscriveremo a breve un protocollo d’intesa con l’Associazione Donne del Vino per valorizzare il ruolo femminile nel comparto vitivinicolo” dichiara l’Assessora Alfonsi.

La messa a dimora nel Parco di San Sisto di una barbatella di Cesanese dedicata a Marisa Leo è l’inizio di un percorso più ampio che vedrà coinvolti nei prossimi mesi diversi stakeholders pubblici, università e istituti agrari della città, il Consiglio d’Europa attraverso l’itinerario culturale Iter Vitis, il Consorzio Roma doc, l’Associazione Donne del Vino e altri per lavorare a un progetto sullo sviluppo dei vigneti urbani nella città di Roma, a partire da quelli presenti fino al recente passato antecedente l’unità d’Italia. In questo ambito, si sta lavorando ad un progetto ha l’obiettivo di realizzare un vigneto che sarà dedicato a Marisa Leo proprio all’interno del parco di San Sisto in un’area di circa 1500 mq prospiciente Villa Celimontana. Il vigneto accoglierà i vitigni storici del nostro territorio, a partire da Malvasia puntinata, Bellone, Trebbiano, Cesanese, Bombino, ma anche piante provenienti da altri paesi che abbiano una relazione genomica o storica con le viti romane. Lo scopo è quello di arrivare a tracciare all’interno del parco vigneto una storia che abbia Roma come fulcro ma che ne valorizzi anche i legami con il resto del continente europeo. Il vigneto come un museo a cielo aperto, luogo di ritrovo, di laboratori per le scuole, che serva anche come luogo di scambio e dialogo interculturale.

Roma, 8 marzo 2024

Nell’ambito dei lavori della 3° Conferenza Cittadina sull’Agricoltura è stato presentato il bando per l’assegnazione di terreni agricoli di proprietà comunale, pubblicato dal Dipartimento Tutela Ambientale con l’obiettivo di incentivare la nuova imprenditoria agricola e lo sviluppo di aziende multifunzionali in grado di fornire produzioni agroalimentari di qualità a filiera corta e servizi innovativi, restituire alla produzione terreni abbandonati e degradati e contrastare il consumo di suolo.

Si tratta di un bando aperto che recepisce le linee guida della delibera della Giunta Capitolina n.43 del 09 febbraio 2023 con cui si stabiliscono i criteri di aggiudicazione che favoriscono l’imprenditoria giovanile, anche organizzata in forma cooperativa. E’ previsto un punteggio premiale per i progetti di soggetti under 40 e punti aggiuntivi per imprenditoria di nuovo insediamento. Il bando prevede affidamenti per 15 anni rinnovabili con canoni stabiliti dai tabellari regionali agevolandone il pagamento ai giovami imprenditori a partire dal quarto anno e spalmando le prime tre annualità sulle restanti dodici.

E’ stata individuata una prima tranche di 4 aree pubbliche (circa 90 ettari complessivi) di cui 3 costituiscono la quota di riserva destinata alle aziende under 40.

Lotto 1 Marcigliana – Laghetto (riserva under 40): L’area, con accesso da via della Marcigliana ha una superficie di 46,5 ettari e necessita della realizzazione di fabbricati, bacini di raccolta delle acque piovane e miglioramento della qualità del suolo. Ha potenzialità per colture di cereali ed eventualmente di alberi da frutta e valorizzazione paesaggistica del laghetto artificiale.

Lotto 2 Valle dell’Aniene: L’area si estende per circa 14,7 ettari dove sono presenti due fabbricati da recuperare e si presta a un progetto di recupero indirizzato alla valorizzazione del territorio agricolo con una produzione di qualità anche biologica all’interno di un’area naturale protetta prevedendo attività di vendita diretta.

Lotto 3 Colle Monfortani (riserva under 40): L’area, adiacente all’Istituto Tecnico Agrario E. Sereni, ha un’estensione di circa 14,8 ettari e necessita la realizzazione di fabbricati e di bacini di raccolta delle acque piovane. L’attività agricola, integrata con produzione di miele, potrebbe valorizzata attraverso la vendita diretta e attività turistico-ambientali.

Lotto 4 Tor Bella Monaca (riserva under 40): L’area, ubicata a ridosso del quartiere di Torre Angela in un contesto fortemente antropizzato, ha una superficie di 12,5 ettari e potrebbe essere valorizzata da un progetto di rifunzionalizzazione affiancando l’attività agricola di filiere corte di orticoltura, frutticoltura, floricultura e vivaismo con attività di agriturismo, vendita diretta e servizi legati al tempo libero.

Sono favoriti i progetti che includeranno attività agricole multifunzionali, le coltivazioni biologiche, la promozione della biodiversità le attività rivolte allo sviluppo delle energie rinnovabili e al risparmio energetico l’inclusione di nuovi occupati, con particolare attenzione a impiego di persone socialmente svantaggiate e la realizzazione di iniziative di vendita diretta in filiera corta. Una delle novità di rilievo rispetto al precedente bando del 2014 è legata al ruolo centrale della formazione: i soggetti imprenditoriali potranno, infatti, avvalersi di un percorso formativo con docenti ed esperti di aziende agricole individuati grazie ad un accordo sottoscritto tra Roma capitale e l’Istituto per la Finanza e Economia Locale – IFEL, Fondazione dell’ANCI.

“Con questo bando mettiamo vogliamo incentivare la nuova imprenditoria giovanile rendendo disponibili con una quota di riserva terreni pubblici oggi improduttivi con criteri di premialità per progetti di attività multifunzionali che prevedono l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, la promozione della biodiversità e della sostenibilità ambientale, l’impiego delle nuove tecnologie. Lo facciamo puntando fortemente sulla formazione e assicurando un accompagnamento per agevolare, anche nelle modalità di pagamento dei canoni, l’avvio di nuove attività. La prima tranche di aree che il bando mette a disposizione è frutto di un’attività di censimento sulle terre di proprietà comunale che proseguirà per individuare ulteriori terreni per le future assegnazioni” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale.

Roma, 27 ottobre 2023.