9 Dicembre, 2024
Infanzia

16 giugno – Un museo d’arte contemporanea? No, il nostro meraviglioso nido a San Gregorio al Celio! Un piccolo mondo magico, dove arte e sostenibilità si fondono, dove la creatività e la fantasia dei piccoli sono stimolate dall’ambiente stesso. Sono veramente orgogliosa del risultato dei lavori fatti dall’ufficio tecnico del Roma Municipio I Centro e ancora più felice di essere qui oggi a festeggiare con i bimbi il fine anno, tra tele dipinte, video e opere! Grazie alle maestre che ogni giorno trovano nuovo modi di far crescere gli infiniti talenti dei bambini e delle bambine! #primomunicipio #roma

20 novembre – Abbiamo parlato di Biblioteche che nascono, donate dai quartieri; di spazi pubblici da rigenerare, di ambiente e sanità. Abbiamo parlato di energie rinnovabili e di gestione della pandemia, di volontariato e di come aiutare chi ci è vicino. Questo è il Consiglio delle Bambine e dei Bambini, delle Ragazze e dei Ragazzi del Municipio Roma I Centro, che si è riunito oggi in seduta straordinaria in occasione della Giornata Mondiale dell’infanzia. Un’ospite di eccezione, Yuliya Amosava, nominata lo scorso maggio Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. Benvenuti ai nuovi eletti ed elette e buon lavoro! #solocosebelle #noiandiamoavanti #primomunicipio

INAUGURAZIONE AL NIDO “IL MAGGIOLINO” CON LA VICEMINISTRA ALL’ISTRUZIONE ANNA ASCANI.

Lunedì 15 giugno alle ore 8.30 presso il nido “Il Maggiolino”, nel quartiere Della Vittoria, è stato  tagliato il nastro inaugurale per la partenza dei centri estivi nel Municipio Roma I Centro, alla presenza della vice Ministra all’Istruzione Anna Ascani, della Presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi e dell’Assessore alla scuola Giovanni Figà Talamanca.
“Partono i centri estivi del Municipio Roma I Centro: dopo tre mesi in cui i bambini e i ragazzi sono stati diligentemente chiusi in casa, rispettando le regole, facendo lezione a distanza e aspettando che la paura e l’incertezza si dileguassero, ora finalmente ripartono anche loro. Una situazione straordinaria ha imposto sforzi straordinari alla Politica e all’Amministrazione: da subito abbiamo scelto di non lasciare indietro nessuno e di dare tutta l’attenzione che meritano alle bambine e ai bambini del nostro territorio, per garantire il diritto alla salute, ma anche il diritto alla socialità, a giocare e a imparare. Ora iniziano i nostri centri estivi e partiamo proprio da un nido, dai bambini della fascia 0-3 anni, che inizialmente sembravano fuori dall’opportunità dei centri estivi e che ora invece possono usufruirne, grazie anche alla battaglia portata avanti dalla viceministra Ascani”. Così la Presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi.
“Sono felice di vedere i bambini incontrarsi dopo mesi di isolamento e tornare alla socialità che la necessità di contenere il contagio ha compromesso negli scorsi mesi. Ci siamo battuti per garantire ai più piccoli i loro legittimi diritti e per sostenere le famiglie, che hanno così oggi la possibilità di lasciare i propri figli al sicuro, in luoghi che rispettano i protocolli di sicurezza e con personale specializzato. Abbiamo dovuto vincere delle resistenze, ma alla fine il lavoro che abbiamo fatto con gli altri Ministeri coinvolti, con gli enti locali e il terzo settore è stato premiato. E a vincere è la collettività, che gradualmente torna alla normalità, sempre in sicurezza, e riparte. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati in questa direzione e chi concretamente si è adoperato per ottenere questo risultato. Come Governo non ci fermiamo qui: stiamo lavorando per la riapertura delle scuole a settembre in presenza e continuiamo a definire interventi per raggiungere ogni cittadino e non lasciare indietro nessuno”. Così la Viceministra dell’Istruzione Anna Ascani.
“Da oggi riparte la nostra rete di servizi, salda, capillare, costruita grazie alla collaborazione con tutte le realtà del territorio, privilegiando ovviamente le situazioni in cui siano disponibili spazi all’aperto. Una risposta alle famiglie ma soprattutto alle bambine e ai bambini: dal saluto dell’ultimo giorno di scuola, che abbiamo voluto sostenere, in presenza, per salutarsi occhi negli occhi, fino all’apertura dei centri estivi in sicurezza e alla ripartenza della scuola a settembre, noi siamo al lavoro per tutelare i diritti dei bambini, a giocare come ad apprendere, perché nessuno resti indietro”. Aggiunge ancora Sabrina Alfonsi.
“1600 bambini, da 0 anni in su, in 40 strutture, nidi e scuole del municipio, centri sportivi, ludoteche e centri culturali: abbiamo messo in campo tantissime energie per sostenere la ripartenza dei bambini, abbiamo lavorato e stiamo lavorando alla riapertura a settembre con la convinzione che siamo comunità, e dobbiamo ripartire tutti, insieme, anche i bambini, anche le loro famiglie. Soprattutto per i piccoli con disabilità, il Municipio garantisce anche durante questi centri estivi piena accessibilità, sicurezza e assistenza, perchè nessuno deve restare indietro e il diritto all’istruzione deve essere garantito, a tutte e tutti. Sempre.” Così l’Assessore alla Scuola del Municipio Roma I Centro, Giovanni Figà Talamanca.

SCUOLA. NEL I MUNICIPIO RIAPRONO I PRIMI CENTRI ESTIVI DI ROMA – (DIRE) Roma, 15 giu. – I primi centri estivi di Roma, tra le prime esperienze anche in Italia, sono aperti e funzionanti da questa mattina. Sono stati inaugurati nel I Municipio e il taglio del nastro e' avvenuto all'asilo nido "Il Maggiolino" alla presenza del viceministro e sottosegretario all'Istruzione, Anna Ascani, e il presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi. Ad essere aperti, nello specifico, sono 44 centri di cui 16 centri estivi per l'infanzia,14 centri estivi elementari, 8 centri estivi nidi e 6 centri estivi ludoteche e poli multiculturali. Nel centro inaugurato oggi sono entrati 25 bambini su 75. In totale il I Municipio mette a disposizione 1.600 posti di cui 100 gratuiti per bambini segnalati dai servizi sociali. Inoltre in tutti i centri e' garantito accesso alle bambine e i bambini con disabilita' con operatore rapporto 1 a 1 garantito dal Municipio attraverso operatori Oepa. Previsti, infine, sconti per secondo e terzo figlio. "Oggi- ha spiegato Ascani dopo la visita- finalmente restituiamo ai nostri bambini il loro diritto alla socialita'. Dopo lunghi mesi di lockdown tornano al primo posto e per questo voglio ringraziare il I Municipio di Roma che e' tra le prime realta' in Italia, se non la primissima, ad aprire. La presidente si e' assunta questa responsabilita' e queste belle strutture che riaprono danno il segnale che finalmente questo Paese rimette al centro chi al centro deve stare, ovvero i nostri bambini". "Io voglio ringraziare Anna Ascani- ha aggiunto Alfonsi- perche' senza di lei sicuramente oggi avremmo aperto soltanto per i bambini dai 3 anni in su. Invece la sua battaglia di far aprire anche i nidi e' stata fondamentale e oggi 1.600 bambini dai 0 agli 11 anni del I Municipio riniziano ad andare nelle loro strutture scolastiche. Parliamo di 33 scuole aperte in 44 centri estivi. Una grande conquista per i bambini che riacquistano socialita' e il loro tempo ma anche per le famiglie perche' si puo' cominciare a ritornare a una vita normale. Perche' la vita normale e' se ci sono i bambini al centro e non tutto il resto. Sara' anche una grande sperimentazione in vista della riapertura delle scuole a settembre".

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Montag, 15. Juni 2020

8 maggio – Dopo l’attacco via social all‘iniziativa assunta dal Municipio sui Centri Estivi da parte del Presidente della Commissione Sport capitolina, il 5 Stelle Angelo Diario, secondo il quale il Municipio I si è ‘lanciato in avanti in maniera spregiudicata’ scrivendo alle famiglie per sondare i bisogni riguardo i centri estivi, va inquadrata per quella che è: sterile polemica, che tra l’altro manifesta nervosismo e percezione poco chiara di ruoli, competenze e prerogative degli organi di rappresentanza politica. Sono stati numerosi i cittadini ad aver apprezzato l”apertura di un dialogo diretto con le famiglie da parte  del Municipio,  al punto che abbiamo già superato le 800 risposte al sondaggio inoltrato ai residenti. Forse al consigliere Diario sfugge che come Municipio ci stiamo muovendo esattamente nella stessa direzione presa dalla Sindaca Raggi riguardo ai centri estivi, verificando l’eventuale fattibilità in sicurezza in attesa delle norme ufficiali ma soprattutto ascoltando i bisogni delle famiglie. Certo noi non torniamo indietro, Diario faccia il suo lavoro e aiuti i Municipi a trovare i soldi necessari per garantire un supporto degno di questo nome alle famiglie.

 

Sui Centri Estivi non torniamo indietro, Campidoglio e Regione ci aiutino a reperire i fondi necessari per realizzarli aiutando le famiglie.

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Freitag, 8. Mai 2020

 
 

6 maggio –  Il Municipio Roma I Centro scrive una lettera aperta alle famiglie e lancia un piano per i centri estivi del 2020: un sondaggio per capire la domanda, una ricognizione degli spazi per essere pronti a garantire l’offerta, in sicurezza, se le norme lo permetteranno. “Una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo impone sforzi straordinari alla Politica e all’Amministrazione. Senza lasciare indietro nessuno: come Primo Municipio intendiamo dare tutta l’attenzione che meritano alle bambine e ai bambini del nostro territorio, come abbiamo sempre fatto in questi oltre sette anni di Governo”. E’ quanto affermato dalla Presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi. “Per questo motivo- aggiunge Alfonsi- stiamo progettando un sistema di servizi di supporto per restituire al piu’ presto ai bambini il loro mondo di relazioni, sapendo che due mesi di fermo per loro sono come uno o piu’ anni per noi. Vogliamo evitare che in assenza di una risposta delle istituzioni, i genitori e soprattutto le mamme siano lasciati a se stessi. Le famiglie hanno il diritto di avere delle risposte e delle opportunita’: per poter tornare al lavoro ma anche per dare un pieno riconoscimento dei diritti dei piu’ piccoli. Diritto alla salute, certo, ma anche diritto alla socialita’, diritto a giocare e diritto a imparare. Per questo abbiamo scelto di sentire prima le famiglie, di rivolgerci direttamente a loro: in attesa delle determinazioni nazionali e capitoline riguardo i tempi e le modalita’ di ripresa dei servizi scolastici ed educativi, come Municipio abbiamo voluto avviare un percorso che possa condurre, se le norme di prevenzione lo consentiranno, all’attivazione della rete di centri estivi sul territorio, in piena sicurezza. Stiamo lavorando per individuare spazi idonei, privilegiando le aree verdi ma tenendo conto anche dell’esigenza di disporre di spazi coperti adeguati, e per definire le modalita’ gestionali idonee a limitare la diffusione del contagio, a partire dalla costituzione di piccoli gruppi con pochi bambini (da 3 a 5) per ogni educatore. I giardini delle scuole, come ad esempio la scuola Grilli o la Giardinieri, l’orto botanico, la Casa delle Donne, i Centri Anziani che hanno spazi all’aperto: tutti luoghi dove si puo’ pensare di offrire ai bambini lo spazio, il gioco, l’educazione e la socialita’ cui hanno diritto”. Pertanto spiega l’assessore alla scuola del Municipio Roma I Centro Giovanni Figa’ Talamanca, “Oltre agli spazi servono le risorse, umane ed economiche: educatori qualificati in primo luogo per sostenere i bambini in questa fase delicata, soprattutto i piccoli con disabilita’ che hanno bisogno di una particolare assistenza e che piu’ di tutti hanno sofferto il cambiamento repentino delle loro routine. E risorse economiche straordinarie, per sostenere i genitori: chiediamo di aumentare il bonus alle famiglie affinche’ chi ha piu’ di un figlio possa riuscire a sostenere la spesa dei centri estivi per tutto il periodo necessario. Abbiamo inviato alle famiglie una lettera per capire quale risposta ci sara’, nell’eventualita’ che partano i centri estivi, una fase di pre-iscrizione con modalita’ on-line, aperta sino al 31 maggio. Ci teniamo a non farci trovare impreparati non appena ci saranno le condizioni. Vogliamo restituire ai bambini il diritto di far parte di una collettivita’ di pari, di confrontarsi e di giocare in un mondo di ritrovate relazioni. Riattiviamo le comunita’ educative, con prudenza ma anche con una visione del prossimo futuro, che e’ la convivenza con il virus. Siamo comunita’”. (Comunicati/Dire)

Lettera alle famiglie. Centri estivi 2020

I cittadini interessati sono invitati a compilare con i dati richiesti il modulo di pre-iscrizione on line disponibile seguente link:

https://it.surveymonkey.com/r/CentriEstiviPrimoMunicipio

27 aprile. – “All’indomani della conferenza stampa del presidente del Consiglio Conte, sono tutti insoddisfatti per le misure contenute nel nuovo dpcm, che prefigura obblighi e iniziali riaperture dal prossimo 4 maggio. Tante le categorie che spingono per una riapertura dai ritmi più’ veloci, dai commercianti, ai ristoratori, alla CEI, che chiede di poter celebrare nuovamente le messe. Tante necessita’, tante fasce in sospeso e in sofferenza. Eppure, da amministratrice, penso che il vero vuoto siano i bambini e le famiglie. Non sono stati proprio visti, nel panorama di questo nostro Paese all’alba della quasi-ripartenza. Sono stati dimenticati i bambini e con loro le donne, perché’ si sa che quando non c’e’ un sostegno forte dallo Stato, i figli sono sempre delle mamme. E invece i bambini sono delle famiglie, in qualunque modo siano declinate: bambini con 2 genitori, con 1 genitore, bambini che vivono con i nonni o con altri parenti, bambini in affido o bambini in case famiglie. Le famiglie hanno il diritto di avere delle risposte e delle opportunità’: perché’ di questo stiamo parlando, di avere pari opportunità’ di poter tornare al lavoro e insieme di dare a tutti i cittadini gli stessi diritti, anche ai più’ piccoli. Diritto alla salute, certo ma anche diritto alla socialità’, diritto a giocare e diritto a imparare”. E’ quanto dichiara la presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi. “Da amministratrice- spiega Alfonsi- non posso non dare una risposta alle tante famiglie del territorio che governo che mi chiedono, mi chiedono incessantemente come fare. Io ritengo che sia imperativo avere un piano, un progetto: io voglio fare i centri estivi, in sicurezza certo, che siano all’aperto, che siano dentro le scuole, che siano con pochi bambini per educatore, ma noi dobbiamo pensare a tutti, non solo a chi produce un tangibile effetto economico con la sua azienda, con il suo lavoro. Il Governo e a seguire tutti i livelli amministrativi, Regione, Comune, devono elaborare un piano perché’ si arrivi pronti al 1 giugno, data della effettiva possibile ripartenza per tutte le categorie. Tra le quali ci sono le famiglie, prima di tutto. Mio figlio ormai e’ grande, ha 19 anni. Eppure anche lui soffre, come soffrono tutti i giovani, che hanno accettato le regole, le stanno rispettando e si stanno impegnando ogni giorno, astenendosi dalla socialità’, rispettando il patto da cittadini con lo Stato per il bene comune più’ a rischio, la salute pubblica. Dal 4 maggio potremo andare a trovare i parenti, con le dovute accortezze igieniche. Ma non tutti gli affetti, anche i più’ profondi, sono imbrigliati in una parentela formale. Anzi, alle volte e’ proprio il contrario. Sono gli amici, i fidanzati, le fidanzate, quelli a cui vorremmo portare un sorriso. Sono i compagni di vita, che magari vivono in un’altra casa, e che non possiamo vedere perché’ sono legami che non sono riconosciuti giuridicamente. Ma sono quelli che ci nutrono e ci danno la forza. E questo vale per tutti, per i giovani, per gli adulti, per gli anziani. Ecco, la vera ripartenza passa anche da questo: nel riuscire a vedere oltre il lavoro, arrivando alle persone, a quella geografia delle emozioni che costituisce il nostro essere”. (Comunicato Stampa Agenzia Dire)

16 gennaio – Le parole giuste per abbattere gli stereotipi con la conoscenza. Come Municipio Roma I Centro abbiamo deciso di acquistare per le scuole materne comunali del territorio dei libri importanti, che raccontano di bambini con disabilità, con autismo, bambini di tutti i colori, bambini con famiglie arcobaleno e bambini guerrieri, che affrontano lunghi periodi lontano da casa per curarsi. Abbiamo iniziato consegnando i libri questa mattina alla scuola Umberto I e continueremo nelle settimane a consegnarli anche alle altre materne :”Fifa Nera, fifa Blu” (Donzelli), “Il Mondo è anche di Tobia” (Lapis), “Il Posto Giusto” (Carthusia), “Mia sorella è un Quadrifoglio” (Carthusia), “Il Grande, grosso libro delle famiglie” (Lo Stampatello), “Piccolo Uovo” (Lo Stampatello).

 


Libri che affrontano temi importanti, dalle famiglie all’immigrazione, dal razzismo all’intercultura, dalle specificità di ogni bambino alla malattia dei piccoli. Temi raccontati con la profondità, la delicatezza e insieme la dolcezza che si devono a tutti i bambini.
Saper raccontare i tanti colori del mondo è un’arte, parlare ai bambini trovando le parole giuste lo è ancora di più. Un investimento sul futuro, che abbiamo fatto perché crediamo che trovare le parole sia il primo passo per abbattere le barriere dell’indifferenza, della diffidenza, dell’ignoranza. Parole che spiegano, colorano, rallegrano il mondo: attraverso le favole, le storie, le immagini ci si avvicina un poco di più al mondo di qualcun altro, che pensavamo lontano, e scopriamo di saperlo sentire. I bambini non discriminano, vedono gli altri bambini come bambini punto e basta, dipende solo da come noi adulti li mettiamo in grado di leggere e decodificare la realtà intorno a loro. Perché la disabilità, la malattia, i bisogni speciali di ogni piccolo siano all’interno di un quotidiano quadro di normalità di bambini e basta. #primomunicipio #noiandiamoavanti

 

15 gennaio – Oggi nella sede di Save the Children, con il Gruppo Nazionale Nidi e Materne, la vice Ministra all ‘Istruzione Anna Ascani, la sottosegretaria Francesca Puglisi e la consigliera regionale Eleonora Mattia parliamo del sistema integrato 0-6. Il cuore del sistema integrato 0-6 è la cura del bambino nella fase più delicata del suo sviluppo, quella in cui prende forma il suo mondo di affetti, di relazioni, di modelli, di identità ma soprattutto in cui il bambino inizia a mettere le basi dell’apprendimento futuro.
Innanzitutto, l’idea del sistema integrato e della continuità 0-6 stabilisce il principio dell’educazione fin dalla nascita, che è un’educazione a tutto tondo, fatta di cura, di gesti, di affetto e di insegnamenti, di scoperte che i bambini mettono in atto dai primi giorni di vita, ai primi passi, ai primi giochi, alle parole, ai ragionamenti.
Finalmente viene riconosciuto il diritto dei bambini, fin dai primi anni di vita, ad accedere a un percorso educativo: è una tappa fondamentale, grazie alla legge 107/2015 e al decreto legislativo del 2017 che ne ha dato attuazione, che riconosce diritti ai bambini e alle famiglie. Oggi iniziamo a vederne i frutti tangibili. Nel nostro municipio sono attivi ben 5 poli che portano avanti la continuità tra nido e materna, nella convinzione che i servizi per i bambini e le famiglie ricadano positivamente sulla vita di tutti, sul lavoro, sulle opportunità. Un diritto fondamentale, quello all’istruzione, che racchiude in sé i diritti contenuti nella convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 20 novembre 1989. Il Diritto di tutti i bambini ad essere rispettati, ad essere ascoltati e a esprimere le proprie idee, il diritto a non essere lasciati soli, al gioco, alla lentezza, al sogno. Il diritto alla cultura e alla memoria, alla tutela e a vivere in un ambiente sano; il diritto ad essere protetti, a partecipare e a sbagliare; il diritto all’unicità e alla diversità, ma primo fra tutti, il diritto all’istruzione e all’uguaglianza. Perché una volta conquistato genera consapevolezza dei diritti e strumenti per conquistarli. #primomunicipio

 

 

27 Dicembre – “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, recita un antico proverbio africano. Un ruolo sociale, quello della comunità rappresentata dal villaggio, che si potenzia con il superamento di paure e mancanza di conoscenza, si sostiene con l’informazione e il confronto.

E allora, abbiamo voluto realizzare una guida con l’obiettivo di dare vita ad un programma preciso di comunicazione, formazione e informazione della cittadinanza.

Accogliere è un verbo complesso e ampio. Realizzare una guida per far conoscere esperienze come l’affido, l’adozione e il sostegno a distanza è un modo per allargare ancora di più questa concezione.

Informare e coinvolgere un ampio numero di persone su questi argomenti significa costruire maggiore consapevolezza diffusa e maggiori opportunità di accoglienza nelle famiglie. Prendere in affido, adottare, sostenere a distanza, partendo dal diritto di ogni bambina e di ogni bambino ad avere una famiglia, sono modi di accogliere, includere, educare caratterizzati da intensità e complessità diverse ma sono scelte fondamentali per tutte le persone coinvolte.

Prendersi cura è crescere insieme! Conoscere la diversità porta ad accoglierla e rispettarla. Il diritto più importante dei bambini e delle bambine è quello di veder riconosciuto e realizzato il bisogno di essere amato, curato ed educato all’interno di una famiglia consapevole, una comunità attiva ed una rete di Servizi Sociali efficace.

Tutti i bambini, nessuno escluso, hanno diritto ad avere una famiglia, alla cura, all’accoglienza, hanno il diritto di essere amati, curati, educati. Abbiamo voluto raccontare le tante forme di accoglienza rivolte alle bambine e ai bambini che temporaneamente o definitivamente hanno bisogno di una nuova famiglia. 

Grazie all’assessore Emiliano Monteverde, alla direzione socioeducativa del Municipio I, alla cooperativa Obiettivo Uomo e al Centro famiglie di via Angelo Emo per questa piccola grande guida al servizio delle famiglie. #primomunicipio  #noiandiamoavanti

DAL MUNICIPIO UN SOSTEGNO CONCRETO ALLE FAMIGLIE

17 dicembre. – Il I Municipio anche quest’anno viene incontro alle esigenze dei genitori che lavorano durante le vacanze natalizie. Da lunedi’ 23 dicembre e fino al 3 gennaio partono le attivita’ dei centri ricreativi invernali, organizzati in alcune scuole e nelle ludoteche municipali. “Continua il nostro lavoro per le famiglie e per i bambini”, commentano in una nota congiunta la presidente Sabrina Alfonsi e gli assessori alle Politiche Sociali, Emiliano Monteverde, e alla Scuola, Giovanni Figa’ Talamanca, che hanno lavorato in stretta sinergia per la realizzazione del progetto. “Attraverso i fondi della legge 285 per l’infanzia e l’adolescenza e grazie alla consueta collaborazione con alcuni istituti scolastici, quest’anno siamo riusciti a potenziare ulteriormente questo servizio essenziale per le famiglie, mettendo a disposizione ben 10 centri ricreativi, in grado di accogliere oltre 300 bambini per 8 ore nelle giornate di piena apertura e per 4 ore nei prefestivi. La frequenza ovviamente e’ gratuita per i bambini che portano il pranzo da casa, mentre e’ possibile, con una piccola integrazione, richiedere la fornitura del pasto. Crediamo in una rete attiva tra istituzioni per realizzare una politica che guarda ai bisogni delle famiglie, che quando chiude la scuola spesso devono destreggiarsi per riuscire a trovare un luogo sicuro e adatto per i loro bambini, e siamo certi che le scuole e i servizi territoriali per l’infanzia come le ludoteche rappresentino una risposta che offre ampie garanzie da tutti i punti di vista”, conclude la nota. Tutti i dettagli sui giorni e orari di apertura dei Centri e sui contatti per le informazioni e le iscrizioni sulle pagine web del Municipio Roma I Centro. (Comunicato Agenzia Stampa Dire).

 

elenco dei Centri. Info e contatti