Scuola

Dopo il progetto sperimentale realizzato da Ama, in collaborazione con Roma Capitale e i Municipi per la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), ha preso il via la raccolta e il conseguente smaltimento di rifiuti ingombranti e di materiale elettronico accumulato negli anni negli spazi scolastici dei nidi e delle scuole d’infanzia di Roma Capitale. I prossimi appuntamenti saranno organizzati negli istituti comprensivi.

Sedie, armadi, materiali elettrici ormai non utilizzabili che occupano da tempo aree nelle nostre scuole saranno rimosse grazie ad una campagna straordinaria promossa dall’Assessorato alla scuola, formazione e lavoro, con l’Assessorato all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma capitale e dalla commissione scuola. A svolgere il ritiro sarà Risorse per Roma, con i suoi addetti, per poi procedere allo smaltimento con Ama. Il piano, realizzato grazie a fondi di bilancio dedicati, è iniziato nella scuola Saffi a San Lorenzo del II municipio ed entro dicembre 2024 è in programma lo sgombero di ambienti in 40 scuole e, durante il corso dell’anno 2025, proseguirà in tutti i Municipi per le oltre 500 scuole capitoline.

“È stato realizzato un obiettivo importante” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi. “Questo progetto permette di restituire spazi per l’attività didattica, ma guarda anche all’ambiente. In particolare, viene evidenziata l’importanza del riciclo e del riuso corretto dei materiali: queste azioni contribuiscono in modo significativo ad innalzare i livelli di raccolta differenziata, programmati per il 50% entro il 2025.

Un ringraziamento particolare deve essere rivolto ad Ama e a Risorse per Roma, che si occuperanno della raccolta e dello smaltimento dei materiali, contribuendo ad abbattere gli impatti ambientali e favorire un’idea di riciclo e riuso che fa bene alla città”.

Roma, 10 dicembre 2024

È stato presentato oggi presso l’Istituto Comprensivo Martin Luther King il progetto Circular Challenge, alla presenza di Sabrina Alfonsi, Assessora Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Pasquale Battaglia, responsabile di VIK School e ideatore del progetto, Marta Geranzani del Dipartimento capitolino Ciclo dei rifiuti, Leslie Capone, Rappresentante AMA e Paola Siravo, Dirigente Scolastica IC M.L. King. Presenti in sala studenti e docenti.

Il progetto Circular Challenge mira ad educare le nuove generazioni alla circolarità delle risorse, coinvolgendo i bambini e i ragazzi attivamente nella costruzione di un futuro sostenibile attraverso il principio dell’economia circolare. Ispirandosi al ciclo naturale, dove nulla si spreca, questo progetto incoraggia gli studenti a ripensare il modo in cui si producono e si consumano le risorse, a riciclare e riutilizzare gli oggetti di uso quotidiano e a diffondere queste buone pratiche anche nelle loro famiglie.

I destinatari del progetto sono gli studenti di scuola primaria (IV e V classe) e secondaria di primo grado: è prevista una fase di formazione in aula in cui gli studenti saranno introdotti ai concetti chiave dell’economia circolare attraverso un gioco di ruolo in classe. Saranno esplorati temi come gli sprechi alimentari, la moda sostenibile e la gestione dei rifiuti elettronici (RAEE). Importante il ruolo attivo delle famiglie: gli studenti diventeranno ambasciatori della sostenibilità, portando a casa, attraverso l’app di e-learning VIK (www.vikschool.com) ciò che imparano a scuola, incoraggiando i genitori a cambiare abitudini con piccoli gesti quotidiani. Ultima fase, quella del monitoraggio e dei premi: Il progresso delle scuole e degli studenti sarà monitorato attraverso indicatori chiave (lezioni completate on line, riduzione della propria impronta ecologica), e le migliori classi saranno premiate per il loro impegno e creatività.

Il progetto è potenzialmente fruibile da tutti gli studenti di Roma poiché i materiali didattici sono digitali al 100% (gioco di ruolo in classe, app di e-learning). L’anno scorso è stato svolto un pilota a favore di 5 scuole. Quest’anno si rivolge, invece, a ben 40 scuole.

“Per raggiungere la circolarità servono comunità partecipate e attive, come è la scuola, che raccolgano la sfida di sperimentare nuovi modi di imparare e di condividere saperi e competenze. Questo progetto, che usa la strategia del gaming per veicolare a bambine e bambini, ragazzi e ragazze i principi dell’economia circolare, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, è un valido strumento di supporto educativo alò grande lavoro che fanno i docenti e i ragazzi in classe sul tema della riduzione della produzione di rifiuti e, di conseguenza, del nostro impatto sul pianeta” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi. “Roma Capitale ha avviato tante azioni per chiudere il ciclo dei rifiuti, che hanno però bisogno di un grande e imprescindibile contributo, quello dei cittadini, dai più grandi ai più piccoli, che con i gesti e le azioni quotidiane contribuiscono al raggiungimento di una città più sana, equa e giusta. Progetti come Circular Challenge contribuiscono proprio ad innescare responsabilità, coinvolgimento e condivisione di buone pratiche in famiglia”, ha concluso l’Assessora Alfonsi.

“Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Roma, Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti per il progetto Circular Challenge, un’iniziativa che mette al centro i giovani come motore di cambiamento. Attraverso l’educazione all’economia circolare e il coinvolgimento attivo nelle attività progettuali, i nostri studenti non solo apprendono concetti fondamentali, ma diventano veri ambasciatori di sostenibilità nelle loro famiglie e comunità. Questa sinergia tra istituzioni, scuole e famiglie dimostra come, insieme, possiamo costruire un futuro più consapevole e rispettoso dell’ambiente” ha dichiarato Pasquale Battaglia, ideatore del progetto.

Un denso programma di eventi voluto dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale Sabrina Alfonsi per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, 8 Marzo 2024, presso il Parco di San Sisto, sede dell’Assessorato in Piazza di Porta Metronia 2.

La giornata ha avuto inizio alle ore 11, con la messa a dimora di due mimose, una dedicata a Marisa Cinciari Rodano, donna della Resistenza romana e tra le fondatrici dell’Unione Donne Italiane, e l’altra alle Madri Costituenti in onore delle quali già lo scorso erano state piantate delle mimose al Parco San Sisto. Fiori che proprio Marisa Cinciari Rodano scelse nel 1946 con le donne dell’UDI per celebrare il primo 8 Marzo del dopoguerra.

La cerimonia ha previsto poi la messa a dimora di una pianta di vite dedicata alla memoria di Marisa Leo, l’imprenditrice siciliana impegnata nell’Associazione Donne del Vino e attivista nella campagna ‘Tu non sei sola’ per il contrasto alla violenza di genere vittima di femminicidio nel settembre scorso. Presente Mattia Filippi, collaboratore della Cantina Colomba Bianca per la quale Marisa Leo lavorava come responsabile marketing e socio dell’Associazione Marisa Leo APS.

All’evento hanno partecipato alcune classi delle scuole medie degli Istituti comprensivi Manzoni e Visconti con letture di poesie dedicate alla pace, Michela Cicculli, Presidente della commissione capitolina Pari opportunità, Giulia Rodano figlia di Marisa, Vittoria Tola dell’UDI, Maura Cossutta della Casa Internazionale delle Donne, Oria Gargano della Cooperativa sociale Be Free e Simona Ammerata della Casa delle Donne Lucha y Siesta.

La giornata è proseguita, nel pomeriggio, con la tavola rotonda sul tema “Donne, paesaggio e sostenibilità” cui hanno partecipato rappresentanti dell’Associazione Donne del Vino,  di Coldiretti, della Cooperativa sociale Be Free e dell’Associazione Arte Altra, nella quale sono stati discussi, tra gli altri, temi legati alla promozione del ruolo delle donne nel settore agricolo e vitivinicolo, della funzione delle cooperative sociali, di agricoltura sostenibile e il suo ruolo nella transizione ecologica.

L’evento si è concluso con l’inaugurazione di una mostra dedicata alla storia delle donne realizzata dall’Associazione Arte Altra.

“Abbiamo voluto immaginare questa giornata dedicandola alle donne simbolo delle battaglie per l’uguaglianza di genere. Vogliamo raccontare un pezzo di questa storia collettiva anche attraverso le piante, simbolo di resilienza, resistenza e futuro del Pianeta. Mettiamo a dimora due mimose, una per le madri costituenti e l’altra per Marisa Cinciari Rodano, partigiana, politica, femminista. Ma c’è un’altra pianta che mettiamo a dimora ed è una vite dedicata alla memoria di Marisa Leo questa vite perché è stata una donna che ha creduto nella rete tra donne, impegnata come imprenditrice nell’Associazione Donne del Vino e che si è dedicata alle battaglie per il contrasto alla violenza di genere mettendo in gioco sé stessa nella campagna ‘Tu non sei sola’. Una donna che si è schierata a difesa di tutte e di sé stessa, denunciando per stalking l’ex marito che l’ha poi uccisa pochi mesi fa. Vogliamo ricordare Marisa Leo con una vite, una pianta che dà frutti, che radica e, nel tempo, caratterizza i paesaggi, li rende produttivi. Lo facciamo con l’augurio che non sia solo monito e memoria, ma esempio di lotta contro la violenza di genere per tutti e tutte. Anche per raccogliere la testimonianza del suo impegno sottoscriveremo a breve un protocollo d’intesa con l’Associazione Donne del Vino per valorizzare il ruolo femminile nel comparto vitivinicolo” dichiara l’Assessora Alfonsi.

La messa a dimora nel Parco di San Sisto di una barbatella di Cesanese dedicata a Marisa Leo è l’inizio di un percorso più ampio che vedrà coinvolti nei prossimi mesi diversi stakeholders pubblici, università e istituti agrari della città, il Consiglio d’Europa attraverso l’itinerario culturale Iter Vitis, il Consorzio Roma doc, l’Associazione Donne del Vino e altri per lavorare a un progetto sullo sviluppo dei vigneti urbani nella città di Roma, a partire da quelli presenti fino al recente passato antecedente l’unità d’Italia. In questo ambito, si sta lavorando ad un progetto ha l’obiettivo di realizzare un vigneto che sarà dedicato a Marisa Leo proprio all’interno del parco di San Sisto in un’area di circa 1500 mq prospiciente Villa Celimontana. Il vigneto accoglierà i vitigni storici del nostro territorio, a partire da Malvasia puntinata, Bellone, Trebbiano, Cesanese, Bombino, ma anche piante provenienti da altri paesi che abbiano una relazione genomica o storica con le viti romane. Lo scopo è quello di arrivare a tracciare all’interno del parco vigneto una storia che abbia Roma come fulcro ma che ne valorizzi anche i legami con il resto del continente europeo. Il vigneto come un museo a cielo aperto, luogo di ritrovo, di laboratori per le scuole, che serva anche come luogo di scambio e dialogo interculturale.

Roma, 8 marzo 2024

E’ stato presentato questa mattina, alla presenza dell’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi del Presidente del Municipio VII Francesco Laddaga, del Vice presidente e assessore alla Scuola Marcello Morlacchi e dell’Assessora all’Ambiente Estella Marino, il rapporto sul censimento e monitoraggio delle alberature scolastiche effettuati nel Municipio.

Ai Municipi, infatti, dal 2016 è stata decentrata la manutenzione del verde di pertinenza degli Istituti comprensivi e dal 2020 anche quello degli asili nido e delle scuole d’infanzia.

Il progetto di messa in sicurezza del verde scolastico è stato affidato dal Municipio ad un agrotecnico sotto la supervisione degli Uffici del verde municipale e ha interessato circa 2.400 alberi dei 154 plessi scolastici municipali. Dal settembre 2022 ad aprile 2023 sono state svolte le attività di censimento, di georeferenziazione su mappa, le indagini di Visual Tree Assessment (VTA), indagini strumentali e la relativa realizzazione di un database.

Il censimento e il monitoraggio hanno reso possibile definire un programma di futuri necessari interventi quali la messa a dimora di 200 nuovi alberi, l’effettuazione di 140 abbattimenti, la potatura di 1538 piante, i trattamenti endoterapici di 370 pini, e 1200 alberature che necessitano controlli fitostatici e strumentali.

“Il censimento e monitoraggio del verde scolastico realizzato dal Municipio VII è un lavoro davvero lungimirante giustamente affidato ad un agrotecnico specializzato e volto a mettere in sicurezza luoghi di cruciale importanza come le scuole. Un progetto pilota che costituisce un modello di intervento anche per le altre amministrazioni municipali. La cura delle alberature, la riforestazione, portano ad una migliore qualità dell’aria nella città, ombreggiamento naturale, riduzione delle isole di calore, ma anche occasione di azioni di educazione ambientale per i bambini e le bambine e tanta bellezza nelle loro scuole. Non a caso proprio le aree adiacenti alle scuole sono tra i siti prioritari che abbiamo scelto per la realizzazione dei moduli di boschetti urbani del nostro progetto “Forest for Rome” dichiara l’Assessora Alfonsi.

“Prosegue la nostra azione per scuole più belle e sicure: con questo importante progetto, propostomi dall’Assessora Marino ad inizio consiliatura, tutte le alberature dei nostri plessi scolastici sono conosciuti e censiti, con schedature informatizzate che ne consentono il controllo e la cura; il lavoro dei nostri uffici tecnici, che hanno già provveduto all’affidamento tramite gara per l’esecuzione degli interventi previsti dal censimento, ci consentirà di proseguire rapidamente verso l’obiettivo di far vivere e godere a studentesse e studenti delle nostre scuole i loro giardini in tutta sicurezza, anche grazie alle nuove aree ludiche che stiamo installando proprio in questi giorni” dichiara il Presidente Laddaga.

Roma, 15 giugno 2023.

13 agosto – Una bellissima notizia che arriva alla fine del mandato, dopo anni di battaglie per raggiungere questo risultato. Finalmente potremo realizzare il Progetto “L’Isola che non c’è” a Via Puglie!

Il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto il ricorso proposto da un gruppo di residenti contro il progetto di pedonalizzazione del tratto di via Puglie compreso la scuola elementare Regina Elena, la scuola media Buonarroti e i licei Tasso e Righi. Un progetto fortemente voluto dalle comunità scolastiche e territoriali, e portato avanti con determinazione dal I Municipio. È una sentenza assai importante perché riconosce alle istituzioni democraticamente elette il compito di trovare un equilibrio tra i diversi interessi ed esprimere una visione di governo del territorio. Il progetto di riqualificazione elaborato dal Municipio trasforma quel tratto di strada, sinora destinato solo alla sosta delle auto, in una nuova piazza, in un quartiere che ne era privo. La piazza si apre alla scuola e la scuola si apre alla piazza, in una nuova condivisione dei beni comuni. I lavori, partiti a marzo scorso e subito bloccati dal ricorso, riprenderanno immediatamente, e speriamo di poter inaugurare la nuova piazza ad ottobre.

Un grande ringraziamento a tutti quelli che in questi anni ci hanno creduto e ci hanno lavorato.

4 agosto – Per sei settimane, 450 bambine e bambini dei centri estivi del Municipio I hanno vissuto il periodo estivo alternandosi alla scoperta del meraviglioso patrimonio archeologico di #Roma, grazie al protocollo d’Intesa firmato da Municipio Roma I Centro e Parco archeologico del Colosseo, partecipando alle attività pensate e realizzate dal Servizio Educazione Didattica e Formazione del Parco. Siamo orgogliosi di aver dato alle bambine ai bambini del nostro territorio una grande opportunità, e di aver reso il PArCo un bene condiviso con il territorio in cui è calato Ogni giorno, #scegliamoRoma

 

 

16 giugno – Dopo un lungo iter autorizzativo, da questa mattina è attivo il cantiere per la realizzazione di un percorso pedonale protetto davanti agli ingressi del Liceo e della Media Virgilio, in Via Giulia. 14 nuovi colonnotti in travertino consentiranno ai ragazzi di fruire liberamente e in sicurezza degli spazi troppo spesso occupati da veicoli in sosta abusiva. Con i consiglieri Scatà e Sermoneta  e l’assessore Pescetelli, che ci hanno lavorato, abbiamo voluto condividere con i rappresentanti dei Consigli di Istituto e delle scuole la soddisfazione per un obiettivo raggiunto.

 

 

 

ed ecco il risultato finale, dopo due giorni di lavoro

 

 

 

VIDEO

IL GRANDE CONCERTO DELLE SCUOLE DEL PRIMO MUNICIPIO

9 giugno – Alle ore 17,30 di una giornata funestata dall’arrivo della pioggia proprio pochi minuti prima dell’inizio della manifestazione, presso la Cavea all’aperto dell’Auditorium si è svolto il grande concerto delle scuole ad indirizzo musicale del nostro territorio, giunto alla VI edizione.

300 giovani musicisti si sono alternati sul palco, con proposte musicali di vario genere: musiche tradizionali e brani classici, spezzoni di colonne sonore di film famosi, brani di musica contemporanea di autori come Piazzolla, i Queen, Michael Jackson. E poi due ospiti di eccezione. I ragazzi dell’OrkeXtra diretti dal Maestro Schifitto, una formazione nata ai tempi della scuola media, proseguita al Liceo e poi ancora all’Università, e Il Coro che non c’é, grande ensemble vocale di formato da ragazzi provenienti da diversi licei romani, diretto dal Maestro Dodo Versino.

Il Concerto è stato aperto dal Quartetto Pessoa che ha proposto una rivisitazione del brano “La Cura”, in memoria del grande Franco Battiato, a poche settimane dalla sua scomparsa.

Siamo felici di poter riproporre, dopo l’interruzione forzata dello scorso anno, l’appuntamento ormai consolidato con le formazioni di musica d’insieme delle scuole del nostro territorio, precisano Sabrina Alfonsi e Giovanni Figà-Talamanca, Assessore alla scuola del Municipio Roma I Centro. “Volevamo chiudere un anno scolastico difficile e impegnativo con un forte messaggio di speranza: la testimonianza dell’impegno che unisce la nostra comunità, in un luogo che ha un alto valore simbolico come bene comune e come opera pubblica di grande rilevanza. La bontà del progetto è confermata dalla ampia partecipazione delle scuole. Del resto la musica è un elemento che unisce, crea empatia, insegna ai ragazzi che suonano in un ensemble che i risultati migliori si ottengono soltanto quando le energie si uniscono e tutti vanno nella stessa direzione. È un grande insegnamento di vita, un percorso didattico e formativo che dovrebbe essere supportato in modo adeguato dalle istituzioni perché rappresenta uno potente stimolo per i nostri giovani a coltivare la partecipazione alla vita civile e sociale”

 

Il saluto della Presidente

Una grandissima emozione ritornare qui, all’Auditorium, dopo un anno che ha stravolto le nostre esistenze. Sono felice di essere qui oggi con i nostri ragazzi e le nostre ragazze delle scuole del Municipio a cui restituiamo le emozioni, la gioia di suonare insieme, un palcoscenico. Che non è solo fisica ma anche ideale: riportiamo al centro i nostri giovani, che hanno pagato tantissimo questo anno di sofferenza, in termini di relazioni, di apprendimento, di dolore per le persone care che hanno perso.

Il primo benvenuto è per loro. Benvenuti ragazzi e ragazze!

In questi otto anni di governo del territorio come Presidente del Municipio Roma I Centro, ho lavorato per intessere e consolidare un dialogo continuo, determinato e determinante tra istituzioni, associazioni, forze sociali e culturali, associazioni genitori e dirigenti scolastici nella convinzione che valorizzare i beni comuni, lo spazio pubblico, il patrimonio della città fosse la strada migliore per rilanciare la nostra meravigliosa Roma.
Tante cose sono beni comuni. Lo sono le piazze, gli edifici, le strade e le scuole; lo sono i parchi, le acque, lo sono i valori immateriali che condividiamo, lo sono la nostra storia e la nostra cultura, il cinema e le tradizioni, le esperienze collettive che segnano la storia di tutte e tutti. Forse la più alta espressione di Bene comune è proprio l’ambiente in cui viviamo e per i nostri figli ambiente è anche la scuola, dove i bambini e le bambine costruiscono le basi non solo dell’apprendimento ma dell’essere cittadini e cittadine, partecipi e cardini di una comunità.
Per questo le scuole sono state e sempre al centro delle sfide politiche e culturali dei territori di Roma: perché sono le fucine delle idee e i trampolini di lancio per il futuro.

Abbiamo voluto valorizzare i contenuti e i contenitori: dalle pedonalizzazioni di via Puglie e via Bixio, per creare piazze e sicurezza laddove c’era solo traffico e attraversamenti rischiosi, al progetto delle Scuole Aperte, partito dalla scuola Di Donato e ora esteso su tutto il territorio del Municipio con una comunità educante piena di entusiasmo e proposte, è uno dei progetti di cui vado più orgogliosa: negli anni, come Giunta del Municipio Roma I Centro abbiamo sostenuto le comunità educanti delle nostre scuole affinché divenissero dei poli culturali oltre che istituti, lavorando fianco a fianco con i comitati genitori, con gli insegnanti, con i ragazzi per rendere le nostre scuole sempre più aperte al territorio, luoghi condivisi, promotori di cultura e futuro.
E poi la musica. Troppo spesso i ragazzi e le ragazze non trovano spazio per esprimersi, per mettersi alla prova, per mostrare al mondo tutto quello che hanno imparato. Con il concerto delle scuole a indirizzo musicale abbiamo voluto dare loro questo palcoscenico, uno dei più importanti di Roma, un polo culturale che ci auguriamo possa dare loro la misura dell’importanza che l’educazione e l’apprendimento musicale rivestono per tutte e tutti.
La visione che abbiamo voluto costruire e trasmettere al nostro territorio è quella di uno spazio pubblico inclusivo e sfaccettato. La scuola come Istituzione incarna proprio questo: è il luogo per eccellenza del dialogo, del confronto, dell’uguaglianza, della parità. Valorizzare una scuola, rendere quel luogo bello e decoroso, implica ridare anche simbolicamente importanza e rilievo all’Istruzione, significa riattribuirle quel ruolo fondamentale che le spetta.
Questo è l’ultimo concerto delle scuole a cui partecipo come Presidente del Municipio Roma I Centro, e vi confesso che sono commossa. Spero di poter portare questa buona pratica su tutto il territorio della città, affinché il patrimonio di energie e progetti costruito in questi anni non vada disperso ma anzi cresca e nutra i ragazzi e le ragazze di tutta Roma.

 

Immagini della manifestazione

8 giugno – Nessun colore è diverso dagli altri! Oggi alla Casa del Municipio I Centro il primo, meraviglioso evento con le bambine e i bambini della scuola Di Donato: l’inaugurazione della mostra Di quale colore? Perché il mondo è multicolore e ogni colore è straordinario! Contro il razzismo, la discriminazione, per un mondo di tutte e di tutti! Non poteva esserci evento più bello per aprire la Casa del Municipio! #primomunicipio #roma

 

28 maggio –  Venerdì 28 maggio la Presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi e agli Assessori  Giulia Urso e Giovanni Figà Talamanca hanno fatto una merenda a base di miele insieme agli alunni ed insegnanti della scuola Pistelli di via Monte Zebio. Un modo per avvicinare i ragazzi all’affascinante mondo delle api e fargli conoscere la complessità della loro struttura sociale, sottolineando quanto sia fondamentale la loro presenza per la salute dell’ecosistema in cui tutti noi viviamo. “Quello di oggi è soltanto il primo di una serie di appuntamenti con le scuole previsti dal Progetto “Regina Apium”, realizzato in collaborazione da Municipio I,  F.A.I. – Fondo Ambiente Italiano, Basilica di San Paolo Fuori le Mura, ARSIAL ed altre Associazioni che si occupano di ambiente” ha spiegato la Presidente Sabrina Alfonsi. ”
Il progetto, finanziato dal Municipio I con 5000 euro, è finalizzato al ripopolamento urbano delle api in modo da garantire il loro fondamentale servizio di impollinazione che, ricordiamo, svolge una funzione chiave nella produzione di una parte importante del cibo che consumiamo”

Il progetto prevede il posizionamento, che si sta facendo in questi giorni, di sciami ed alveari in sicurezza, in luoghi storicamente significativi e tra i più belli del centro storico come Orto botanico, Palazzo Barberini, Cripta Balbi, Terme di Diocleziano, Convento di San Bonaventura, Convento di sant’Anselmo ed altri che man mano stanno comunicando il loro desiderio di aderire.

“A causa degli antiparassitari e pesticidi usati nell’agricoltura contemporanea, stiamo assistendo alla perdita di circa il 20% delle colonie di api esistenti nel nostro continente e ad una drastica diminuzione delle varie specie.
Nell’orto Monastico di San Paolo fuori le mura, da circa 3 anni è stata ripresa l’attività apiaria, grazie al supporto della Federazione Apicoltori Italiani. L’abbazia ha ripristinato una secolare tradizione, che vedeva convergere proprio nella Abbazia benedettina la lavorazione mellifera degli apiari collocati nei conventi e nei giardini segreti della città. Non a caso le api che verranno ripopolate grazie a questo progetto sono chiamate San Paolo perché da questa abbazia si diffusero nel passato e hanno la caratteristica di essere molto meno aggressive delle altre.
Il passo successivo sarà quello di mettere in campo iniziative di ripopolamento delle api in prossimità di altre aree verdi della città, a partire dal nostro Municipio.
Al di là di quel che si possa pensare, infatti, il miele di città risulta più puro perché le polveri sottili si depositano nella cera e le api evitano i pesticidi e gli antiparassitari utilizzati in massa nelle campagne.

Con questo progetto – concludono i rappresentanti del Municipio – ancorché piccolo e simbolico, vogliamo iniziare a praticare, piuttosto che annunciare, le grandi potenzialità che la nostra città ha rispetto a una produzione agroalimentare sostenibile”.