Roma, 12 maggio 2023 – Un percorso tra piante, alberi e fiori, lungo l’Aniene per raggiungere il Tevere, partendo da Ponte Nomentano e percorrendo il nuovo tratto della ciclovia pedonale su via Conca d’oro, per arrivare alla confluenza tra i due fiumi.
Un percorso immersivo, un altro punto di vista per osservare le infinite specie di piante e animali che vivono sulle sponde e le popolano, con il Presidente del III Municipio Paolo Marchionne, l’Assessore municipale Matteo Zocchi, le associazioni e i cittadini del territorio, che ogni giorno curano le sponde dei nostri fiumi, proteggendo la biodiversità e costruendo percorsi didattici alla scoperta della Natura in città.
3 dicembre – Da Villa Ada con Buongiorno Regione, in diretta da uno dei polmoni verdi della nostra città. Le Ville e i Parchi di Roma hanno bisogno di maggiori cure e investimenti: bisogna agire immediatamente per fronteggiare l’emergenza dei pini aggrediti dalla Toumeyella parvicornis, attuare programmi di riforestazione urbana, elaborare piani di gestione condivisi con i cittadini che guardino ad almeno i prossimi dieci anni. Per affrontare al meglio questo compito abbiamo iniziato a lavorare sulla struttura, per rendere più efficace ed efficiente l’azione degli uffici dipartimentali.
7 maggio – Gli alunni del Regina Elena si “riprendono” gli spazi del nostro progetto “L’isola che non c’è”, con una bella giornata di festa collettiva. Il nostroprogetto per la realizzazione di una piazza pedonale in Via Puglieè stato fermato da un incomprensibile ricorso al Consiglio di Stato da parte di un piccolo gruppo di cittadini che vogliono difendere il loro diritto a parcheggiare l’auto sotto casa. Giochi all’aperto, ping pong, tornei di scacchi, percorsi sportivi: un piccolo esempio di quello che la piazza potrebbe diventare. Una città moderna, che punta alla sicurezza dei bambini e riqualifica i beni comuni per l’uso collettivo. Questa è la Roma che vogliamo per i nostri figli e per la quale continueremo a lavorare.
I 150 metri di Via Puglie, a Roma (oggetto di una lunga e delicata battaglia legale) diventeranno una piazza dedicata agli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Regina Elena’. Una manifestazione ludica di gioco libero intitolata ‘Dateci spazi – viviamo l’isola che non c’e”. La manifestazione si svolgera’ nel tratto di via Puglie compreso tra Via Sicilia e Via Sardegna. Parteciperanno ai giochi, gli alunni della scuola primaria e secondaria divisi in piu’ turni, nel rispetto nelle misure di protezione dal virus covid-19. I bambini della scuola d’infanzia daranno il loro contributo esponendo dei loro disegni sul tema.
La giornata e’ stata organizzata in collaborazione con l’Associazione dei Genitori ‘Amici dell’Istituto Comprensivo Regina Elena’ e ha ricevuto il patrocinio del Municipio di Roma I centro, di Legambiente Lazio e del Coordinamento dei presidenti del consiglio d’Istituto Roma e Lazio, con il supporto della dirigente scolastica Rossella Sonnino e dell’intero corpo docente. Il progetto di pedonalizzazione di Via Puglie, ‘L’isola che non c’e”, nato nel 2007 grazie alla collaborazione tra il Municipio I Roma Centro e il Master PARES (Progettazione Architettonica per il recupero dell’Edilizia storica e degli Spazi pubblici) dell’Universita’ Sapienza di Roma, si inserisce in una visione moderna della citta’ che mira alla rigenerazione urbana e alla cura e alla riqualificazione degli spazi. A questo si aggiunge il tema della sicurezza delle comunita’ scolastiche che si affacciano su Via Puglie con i 2mila studenti coinvolti, tra l’Istituto comprensivo ‘Regina Elena’ e gli storici licei Righi e Tasso, che attualmente non dispongono di uno spazio vivibile e dedicato dove potersi incontrare e raccogliere – anche in caso di evacuazione.
I lavori, per il quale sono gia’ stati stanziati i relativi finanziamenti, erano iniziati lo scorso 3 febbraio e prevedevano la consegna del primo lotto gia’ alla fine del mese di aprile. Sono stati bloccati a piu’ riprese da ricorsi che oggi arrivano al Consiglio di Stato con udienza fissata il prossimo 13 maggio a seguito della richiesta di sospensiva presentata dal Comitato per la riqualificazione del quartiere Ludovisi-Sallustiano motivata – a dire dei ricorrenti – da un “gravissimo pregiudizio dell’ordine pubblico, della salute, della quiete, dell’incolumita’ dei residenti della zona, degli edifici scolastici che costituiscono beni ex lege, della viabilita’ e dei parcheggi”. “La citta’ va pensata a misura di tutte e tutti, dei bambini e dei ragazzi prima di ogni altro, soprattutto in questo periodo in cui la forzata distanza ha rinchiuso giovani e bambini nelle loro solitudini, dietro schermi luminosi ma freddi- dichiara in una nota la presidente del Municipio Roma I, Sabrina Alfonsi- Le piazze abbattono le distanze, creano legami, scambio, dialogo, sono le Agora’ dove nasce il confronto e il pensiero. Il Tar e il Consiglio di Stato devono entrare nei procedimenti, ma il merito e le scelte sono della politica e di chi e’ stato eletto per governare la citta’ “.
“I nostri ragazzi vogliono dare un segnale di cio’ che rappresentano quei 150 metri di strada davanti la loro scuola- dichiara Innocenza Spinozzi, presidente dell’Associazione Amici dell’Ic Regina Elena- Parliamo di sicurezza, di attenzione, di riqualificazione degli spazi cittadini: eppure, quando si tratta di fare una scelta di campo concreta, emergono opposizioni ed interessi utilitaristici nei quali prevale l’interesse di pochi rispetto al vantaggio del bene comune. Il progetto prevede aiuole, spazi pedonali piu’ ampi, panchine, lasciando comunque un’area centrale carrabile che renda possibile il passaggio di mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza. È uno spazio in cui crediamo fortemente, un’agora’ pensata per la comunita’ scolastica e per la comunita’ di quartiere, per le famiglie e per gli anziani. Abbiamo attivato una raccolta firme che e’ arrivata a circa 1200 adesioni in poche settimane. Da quando sono iniziati i lavori, lo spazio chiuso dalle reti rappresenta una ferita per tutti: noi vogliamo uno spazio sicuro e vivo per ogni componente della comunita’. Anche per coloro che si oppongono”. (Comunicato Agenzia Dire).
26 aprile – Nell’ambito di una serie di incontri on line promossi da Eugenio Patanè, abbiamo parlato di città e mobilità insieme a Francesca Del Bello.
AIUTIAMOCI A CASA NOSTRA. PARTE NUOVO SITO DEL MUNICIPIO ROMA I CENTRO PER AFFRONTARE EMERGENZA IN MODO SOLIDALE
16 marzo – Da oggi è online il nuovo sito del Municipio Roma I Centro, www.PrimoMunicipioRoma.com, pensato come contenitore di informazioni certificate e luogo di raccolta di proposte, buone pratiche, progetti solidali del territorio, per sostenere i cittadini in questo momento di emergenza sociale e sanitaria.
“E’ un momento molto impegnativo per la nostra città e per l’intero Paese, che richiede il contributo di tutti noi. Insieme lo supereremo, facendo del nostro meglio e sfoderando tutte le risorse che abbiamo.La prima fra tutte: siamo comunità. Una comunità solidale, che non lascia indietro nessuno ma che si adegua al cambiamento per proteggere i più fragili, le persone a cui vogliamo bene e quelle che non conosciamo, e anche noi stessi.
Uno dei nostri progetti di cui siamo più orgogliosi è Aiutiamoli a casa nostra” , un progetto di accoglienza diffusa per rifugiati e migranti nato un anno fa che rispondeva ad una emergenza umanitaria e che sta dando risultati davvero belli. Un progetto che abbiamo voluto fortemente, perché crediamo in una società aperta, plurale, libera e accogliente. Ora, per fronteggiare questa nuova emergenza, è il momento di aiutarci sempre, ma modificando le nostre abitudini, scandite dalla frenesia della città. Ora è il momento di stare a casa, di prenderci cura degli altri e di noi stessi all’interno delle mura domestiche, per fermare il contagio. E allora, riprendendo quello slogan e adattandolo alla nuova situazione, Aiutiamoci a casa nostra.
Il Primo Municipio non si ferma, continua ad essere al servizio dei cittadini. Anche a distanza, siamo vicini.
Questo nuovo sito, alla cui realizzazione hanno contribuito la Giunta e il Consiglio del Municipio, vuole essere un contenitore di informazioni certificate, idee e proposte per tutti i cittadini. Un luogo dove trovare le indicazioni corrette, ufficiali e non il sentito dire. Un luogo dove trovare i servizi offerti dal Municipio Roma I Centro e dalla rete solidale di associazioni del territorio, dalla consegna dei farmaci alle spesa a domicilio, ma anche dove proporre buone pratiche e attività. Un luogo dove artisti e cittadini possano condividere proposte culturali, link e idee per questo tempo così speciale scandito dentro le mura delle case. Un luogo che nasce per sentirsi più vicini. Siamo comunità”.
7 maggio – Questa mattima, insieme agli Assessori municipali all’ambiente e alla mobilità Anna Vincenzoni e alle politiche per la scuola Giovanni Figà-Talamanca , e alla presenza dell’Assessora alla Mobilità Linda Meleo in rappresentanza della Giunta Capitolina, ho presentato, il progetto dell’isola pedonale di Via Puglie. Uno strumento pensato a misura di bambine/i e genitori, per vivere in sicurezza lo spazio tra i due edifici scolastici che insistono tra via Sardegna e via Puglie. Una scelta frutto di una visione più ampia, che mira alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione degli spazi della città, per rendere vivibili luoghi spesso trascurati o inghiottiti dalle auto.
ROMA – Sarà un autunno caldo per la città di Roma. La Capitale da questo pomeriggio al 10 novembre sarà attraversata da una serie di sit in, marce e proteste di vario tipo. Domani alle 10.30 in piazza del Campidoglio è prevista la manifestazione “Roma dice basta” contro le politiche dell’amministrazione Raggi. Mentre il 10 la città sarà scossa da un grande corteo contro il razzismo e contro le politiche del ministro degli Interni, Matteo Salvini. A San Lorenzo, invece, questo pomeriggio si tornerà a ricordare Desiree, la giovane uccisa brutalmente tre giorni fa dopo uno stupro di gruppo. E si è ancora in attesa delle decisioni della Questura sulla manifestazione che domani, sempre a San Lorenzo, vorrebbe tenere Forza Nuova. Di tutto questo abbiamo voluto parlare con il presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi.
Presidente Alfonsi, partiamo dalla manifestazione di domani contro le politiche dell’amministrazione guidata da Virginia Raggi. Lei sarà presenta in piazza?
“Alla manifestazione di domani ‘Roma dice basta’ sicuramente ci sarò. Anche come Istituzione diciamo basta: il Campidoglio è fermo, non ci sono risposte e la città è allo sbando- ha dichiarato Alfonsi-. Da qualche mese abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, insieme ad altri presidenti di Municipio come De Bello, Ciaccheri e Caudo perché la situazione dei rifiuti e del verde è più che emergenziale. Non abbiamo avuto risposte e nemmeno è stato programmato il Consiglio dove dovevamo essere auditi come presidenti. Sono condivisibili tutti i motivi per cui si fa questa manifestazione. Sarò lì perché le piazze vanno ascoltate e perché ci sarà gran parte del mio elettorato e anche quei cittadini che al mio ballottaggio erano stati tentati da un cambiamento per la città e che non mi votarono. Gli stessi che oggi stanno tornando sui loro passi perché non hanno visto il cambiamento sbandierato ma invece stanno vedendo i tanti ‘no’ che stanno rovinando la città. Sarà una manifestazione molto civica partita da sei donne e questo mi sembra una cosa molto bella. Poi ha avito adesione comitati spontanei che si danno da fare per migliorare le loro zone, scuole o giardini. Sarà una manifestazione di protesta ma anche una festa”.
Da piazza del Campidoglio a San Lorenzo, che sta diventato il terreno di confronto tra diversi modi di manifestare: oggi il sit in dei cittadini “San Lorenzo abbraccia Desiree”. Domani, se la questura la autorizzerà, la temuta manifestazione di Forza Nuova contro gli stranieri.
“Io sarò questo pomeriggio a San Lorenzo. Quanto accaduto a Desiree è gravissimo, non si può morire per queste violenze- ha spiegato la presidente del Municipio I-. Sarò lì con le donne e al fianco della presidente del Municipio II, Francesca Del Bello. La sostengo anche sul fatto che ha chiesto di non far svolgere la manifestazione di Forza Nuova dopo che l’altro giorno c’è stata una passerella del ministro degli Interni, Matteo Salvini, davvero non accettabile. E sarò lì perché le istituzioni devono mettersi in rete per dare delle risposte. Sulla manifestazione di Forza Nuova, inoltre, bisogna stare attenti perché è prevista anche una protesta con gli studenti. E la concomitanza aggrava la situazione. Quindi no alla manifestazione di Forza Nuova, sì al sit-in di questo pomeriggio a San Lorenzo per Desiree”.
Cosa ne pensa, allora, della manifestazione del 10 novembre proprio contro il razzismo e le politiche del ministro Salvini?
“Noi sabato scorso abbiamo voluto fare una tavolata romana senza muri per dire no alle politiche di Salvini e per fare che esiste una città che non è razzista e accoglie. La manifestazione del 10 dice lo stesso con un altro tono e un’altra modalità, ma di certo oggi c’è bisogno di contrastare le politiche che non ci appartengono. Abbiamo detto no alla videosorveglianza nelle scuole, diciamo no al combattere alcuni fenomeni solo con la polizia e l’uso della forza e diciamo soprattutto no al razzismo”, ha concluso Alfonsi.
9 aprile – Popolazione scolastica e I Municipio in piazza questa mattina contro la pedonalizzazione della Terrazza sul Colosseo, in largo Gaetana Agnesi. La delibera della Giunta capitolina, che prevede la riapertura al traffico della parte interna del piazzale davanti alle scuole (pedonalizzato nel 2007) non piace a residenti, studenti, genitori e personale scolastico degli istituti Vittorino da Feltre (Infanzia e primaria), Giuseppe Mazzini (secondaria I grado) e Cavour (secondaria II grado) che, nonostante la fitta pioggia e le temperature inaspettatamente invernali, si sono mobilitati per protestare contro l’avvio delle pratiche preliminari all’avvio dei cantieri da parte di di Roma Mobilità, proprio su largo Agnesi.
In particolare, i ragazzi delle superiori, hanno inscenato nel piazzale, sotto la pioggia, una partita di calcetto con tanto di telecronaca al megafono. Questo per ribadire l’importanza di avere per gli studenti uno spazio all’aperto aggregativo e di sfogo, essendo queste scuole – come la maggior parte di quelle che insistono nel centro storico – prive di cortili e spazi esterni.
Non solo, secondo i comitati la riapertura della circolazione a ridosso dell’entrata e dell’uscita della scuola dell’infanzia, metterebbe a rischio l’incolumita’ dei bambini.
Bene quindi salvaguardare l’affaccio sul Colosseo e la fruibilita’ della ‘terrazza’ da parte dei turisti, ma non a discapito di studenti e residenti.
“Questo progetto- ha commentato la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi- ha avuto all’unanimita’ il parere negativo del Consiglio municipale. Non si possono mettere in contraddizione i turisti con i nostri bambini. Questa rischia di diventare un’area per i bus turistici dove scaricare i turisti a discapito della residenzialita’. Ora, viste anche le 1.300 firme consegnate alla sindaca Raggi, in cui viene ribadita la contrarietà al progetto e un ricorso al Tar, bisogna fermarsi un attimo. Sediamoci tutti attorno a un tavolo, Campidoglio, Municipio e comitati per vedere se e’ possibile migliorare questo progetto”.
Nella serata con un post su Facebook il Presidente della Commissione Capitolina Mobilità, Enrico Stefàno, ha dato garanzie sul fatto che quella attuale è solo la prima fase di un progetto che prevede, in prospettiva, la pedonalizzazione totale della piazza – come richiesto da cittadini e rappresentanti del Primo Municipio. Per approfondire il tema lo stesso Stefàno e l’Assessora Meleo sono stati invitati a partecipare ad una riunione congiunta delle Commissioni Scuola e Lavori pubblici del Primo Municipio alla quale sono stati invitati anche i Dirigenti e i Rappresentanti dei Consigli degli Istituti Interessati che si svolgerà mercoledì 11 aprile alle ore 10.30.
(DIRE) Roma, 17 feb. – “Siamo veramente preoccupate per la mancanza di attenzione della Giunta capitolina rispetto a quello che sta succedendo in citta’. Dopo la chiusura del mercato di San Teodoro, ieri sera sono arrivati i sigilli al Teatro dell’Orologio, spazio culturale tra i piu’ conosciuti e stimati, che in piu’ di trenta anni di attivita’ artistica di altissimo livello ha contribuito significativamente allo sviluppo culturale della citta’”. Cosi’ in una nota congiunta la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, e l’assessora alle Politiche culturali del Municipio I, Cinzia Guido. “Il Municipio qualche giorno fa aveva chiesto con una lettera al Comune la convocazione immediata di una conferenza di servizi con le Soprintendenze e i Vigili del Fuoco, per provare a individuare una soluzione definitiva al problema della mancanza di uscite di sicurezza del teatro- aggiungono- Problema annoso e noto a tutti, particolarmente grave nel caso specifico, essendo il locale un bene pubblico con destinazione d’uso come teatro. Essendo a conoscenza dell’esistenza di un progetto tecnico realizzato a proprie spese dall’associazione che gestisce lo spazio, progetto che pero’ necessitava di alcune modifiche in funzione di rilievi effettuati dalle sovrintendenze, volevamo sederci intorno a un tavolo tutti insieme e trovare la strada da percorrere, in piena legalita’ e sicurezza. In assenza di risposte, ieri sera e’ arrivato il sequestro”. Secondo Alfonsi e Guido “non e’ possibile andare avanti in questo modo, con spazi sociali e culturali chiusi senza che vengano offerte alternative, quando invece la citta’ e’ piena di immobili di proprieta’ del comune inutilizzati e spesso abbandonati al degrado, come nel caso esemplare del Teatro Apollo. Se andiamo avanti cosi’ questa citta’ muore”.
Roma, 19 gennaio 2017 – Subito dopo l’allarme derivante dalle scosse di terremoto avvertite ieri mattina a Roma, dal Primo Municipio è stato attivato un rapido coordinamento con le scuole del territorio e con le strutture educative per l’infanzia per assicurare una gestione ordinata dell’emergenza.
Pur non avendo le scuole segnalato particolari problemi, nella stessa mattinata di ieri sono stati avviati dai tecnici del Municipio i primi controlli, verificando per primi tutti gli edifici per i quali sono state segnalate o erano già note criticità. Le verifiche si sono concluse con esito positivo nella totalità dei casi, confermando la piena agibilità dei plessi.