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Male Gardener Pruning Decorative Bushes With Trimming Shears In Private Yard.
La competenza in materia di cura del verde di pertinenza degli immobili di edilizia residenziale pubblica (ERP) di Roma Capitale, ha subito una notevole modificazione: l’amministrazione capitolina è infatti intervenuta con una ridefinizione dei compiti – inizialmente attribuiti al Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative- tra Dipartimento Tutela Ambientale e Municipi, attribuendo al primo la competenza in materia di verde verticale, mentre al secondo del verde orizzontale.
Sulla base delle nuove direttive, sono attualmente in corso le operazioni di cura delle alberature. Dei 340.000 alberi che compongono il patrimonio arboreo della capitale, 2612 sono situati all’interno dei comprensori degli alloggi sociali: è su tali unità che il Dipartimento Tutela Ambientale sta conducendo lavori di potatura; in alcune aree l’intervento ha previsto anche operazioni di sfalcio, sistemazione delle aiuole e di pulizia straordinaria, svolta in coordinamento con Ama spa.
Nella generale operazione di tutela delle alberature delle case popolari, il Dipartimento ha dato incarico agli agronomi di effettuare un censimento degli alberi e arbusti e di eseguire verifiche dirette a valutare lo stato di salute delle piante, avvalendosi del metodo VTA. Ad oggi, le vie interessate dai lavori sono via Andersen nel municipio XIV, via Lucci nel municipio XIII e via Canepa nel municipio IV. Sono invece terminate le operazioni nel municipio XIV, in particolare via Gallicano nel Lazio e via della valle dei Fontanili e nel municipio V in via Cocconi.
“L’edilizia residenziale pubblica è una componente essenziale di tutte le politiche dirette a realizzare la giustizia sociale: infatti rappresenta un canale per abbattere le diseguaglianze. Per raggiungere tali obiettivi, è essenziale anche la cura del verde delle case popolari,” ha dichiarato l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, oggi in sopralluogo nel quartiere “Quartaccio”. “Finalmente abbiamo definito le competenze che spettano al Dipartimento Tutela Ambientale e ai Municipi, secondo regole chiare e responsabilità definite. La cura del verde urbano non assume esclusivamente un valore estetico, ma è presupposto per una corretta fruibilità del patrimonio arboreo, oltre al fatto che alberi sani tutelano la salute dei cittadini contro gli effetti del cambiamento climatico” conclude Alfonsi.
«La cura del verde nelle case popolari non è solo una questione estetica, ma un tema che riguarda direttamente la qualità della vita delle persone. Avere spazi comuni curati, puliti, accessibili significa migliorare la vivibilità quotidiana e rafforzare il senso di comunità nei nostri quartieri. Con la ridefinizione delle competenze sulla manutenzione tra Dipartimenti e Municipi, stiamo facendo una piccola grande rivoluzione a partire dalle nostre case popolari», dichiara l’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale, Tobia Zevi.
Roma, 28 marzo 2025

Gli orti urbani si rafforzano: è stata avviata questa mattina la prima consegna di parte dei materiali e delle strutture, acquistati dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale – per un valore di circa 130 mila euro-, destinati a supportare il lavoro agricolo che quotidianamente viene condotto all’interno di queste realtà. Gli strumenti selezionati e le strutture di supporto sono di vario tipo, a partire da elementi prefabbricati, depositi per gli attrezzi e contenitori per il recupero delle acque piovane, passando per panchine, pergolati e tavoli. La consegna attualmente in corso interessa undici realtà orticole, mentre le restanti riceveranno i materiali entro la prossima settimana.
“Continuiamo il nostro impegno per valorizzare gli orti urbani quali beni comuni e per fortificare il legame tra cittadini, associazioni e amministrazione. Le realtà orticole sono spazi condivisi di fondamentale importanza, luoghi in grado di sviluppare l’inclusione e le relazioni sociali, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità. Roma ha bisogno di luoghi così per coltivare e far crescere una cultura del rispetto della natura e della cooperazione collettiva”, dichiarano Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti e Giammarco Palmieri, presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale.
“Ortolino APS oggi rappresenta uno dei più importanti punti di aggregazione sostituendo quella “piazza” mancate nel nostro quartiere, ma purtroppo sino ad ora era privo delle essenziali dotazioni che avrebbero dovuto consentire la sua piena e corretta vivibilità.  Infatti la permanenza nell’area ortiva, anche per l’età avanzata di molti frequentatori, è fortemente limitata dall’assenza di una casetta che riduce le attività sociali ai soli mesi primaverili ed estivi. Finalmente, questa limitazione domani sarà risolta grazie alla consegna da parte di  Roma Capitale di una casetta in legno.
Per Ortolino questo intervento assume il significato di un riconoscimento delle attività svolte e dell’impegno profuso nel corso degli anni”  dichiara Giovanni Fattorini, presidente di “Ortolino APS”, una delle realtà coinvolte nel progetto di consegna di oggi –  a cui si aggiungono le associazioni ” Coltiva orto”, “Orti insieme”, “Aguzzano”, “Tor Sapienza”, “tor tre teste” , “della gru”, “Guglielmotti”, “senza età”, “arvalia” e “valle dei casali”.

Roma, 22 marzo 2025

Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora all’ Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi hanno inaugurato il parco d’affaccio Oasi Naturalistica Lungotevere delle navi, da oggi pienamente fruibile dai cittadini. Il parco è situato in un’area di importante valenza naturalista, ex Oasi WWF, collocata tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti, con un’estensione 1,6 ettari.

Questo intervento è il primo dei cinque parchi d’affaccio giubilari, che, con un investimento complessivo di 7,3 milioni di fondi giubilari, mirano alla valorizzazione del tratto urbano del Tevere, nell’ambito del masterplan che delinea una complessiva riqualificazione delle aree spondali del fiume.

In particolare, il progetto risponde ai criteri di fruibilità e accessibilità, anche con riguardo al profilo didattico, coniugando sostenibilità ambientale e paesaggistica. Con un finanziamento di 800 mila euro sono stati realizzati i seguenti interventi: un camminamento in legno, di lunghezza complessiva pari a circa 570 metri, connesso a slarghi e piazzole che occupano una superficie di 370 mq, dedicate alla sosta e ad attività didattico naturalistiche. È stata anche predisposta una staccionata sul bordo alto della riva. Le strutture, realizzate in legno con l’obiettivo di garantire il minimo impatto sulla flora e sulla fauna, dialogano con una rinnovata componente vegetazionale: infatti, l’area, per lungo tempo degradata, è stata rinaturalizzata attraverso il ripristino degli equilibri ecologici in modo da favorire l’aumento della biodiversità.  Inoltre, al fine di garantire la sicurezza nell’intera area è previsto un impianto di illuminazione.

“Siamo orgogliosi di inaugurare il primo dei cinque parchi d’affaccio giubilari. Colmiamo oggi una distanza: quella tra il fiume e la città, con l’obiettivo di rendere di nuovo fruibile il ricco patrimonio fluviale di Roma. Come Amministrazione fin dal nostro insediamento ci siamo impegnati a valorizzare lo straordinario patrimonio culturale, storico ed ambientale che il nostro fiume rappresenta per Roma e per il mondo: il Tevere è un simbolo che raccoglie lo scorrere di cambiamenti profondi in grado di innovare costantemente il volto della città. Abbiamo lavorato per mesi per ripulire, bonificare quest’area che oggi torna ad essere un bene comune. Per il futuro immaginiamo di poterla curare con una gestione condivisa tramite patti di collaborazione: stiamo lavorando in questo senso, con l’idea di lanciare un avviso pubblico attraverso il quale individuare le realtà associative che potranno gestire questo nuovo spazio verde” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

Roma, 21 marzo 2025

In occasione del primo giorno di primavera, Villa Doria Pamphilj ospita l’evento organizzato da FAO in collaborazione con Roma Capitale, dedicato alla celebrazione della Giornata Internazionale delle foreste.  Fulcro della giornata è la riflessione sul ruolo centrale svolto dalle foreste nella sicurezza alimentare e nella nutrizione, attraverso una cerimonia istituzionale e un percorso educativo per gli studenti, dedicato alla scoperta della biodiversità e del cibo delle foreste. in particolare, sono in programma una serie di iniziative presso la Biblioteca degli Alberi e dei Fiori, la rappresentazione a livello botanico delle sette aree mondiali, anch’essa nata dalla collaborazione tra Roma Capitale e FAO.
“Questo è il primo degli eventi che Roma accoglie per celebrare gli 80 anni dalla fondazione di FAO, 80 anni di impegno per il diritto al cibo giusto, equo, solidale, per la tutela dei suoli e della terra e per il diritto all’acqua” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, intervenuta per l’apertura dell’evento assieme al Direttore generale di FAO Qu Dong Yu e Stefania Costanza, rappresentante permanente dell’Italia presso FAO.
“Ci troviamo in questo bosco di relazioni, un sito che abbiamo fortemente voluto proprio per metterlo a disposizione della città, come luogo simbolico e didattico, di educazione, apprendimento e riflessione, oltre che come infrastruttura verde cittadina. Gli alberi ci nutrono: ogni giorno mangiamo alimenti che provengono dagli alberi ma spesso non ne siamo pienamente consapevoli. Proprio per questo oggi facciamo un viaggio alimentare e culturale attraverso le aree botaniche che costituiscono la Biblioteca degli Alberi e dei Fiori, ma anche un viaggio per condividere sapori e gusti da tutto il mondo, nella convinzione che il cibo giusto è strumento di pace, dialogo, condivisione tra i popoli” conclude Alfonsi.

Roma, 21 marzo 2025

Ottenuto il nullaosta della Procura, a partire da ieri, sono stati avviati i lavori di bonifica ambientale all’interno del Parco di Monte Mario, lungo il tratto che collega via Goiran a via Gomenizza. Dopo l’incendio del luglio 2024, l’area è rimasta per alcuni mesi sotto sequestro. Gli interventi saranno completati in un paio di settimane, in modo che l’intera area possa essere messa in sicurezza. La riqualificazione del Parco di Monte Mario, già avviata da tempo, prevede tre fronti principali d’azione: il primo nell’area di Parco Mellini, dove tra settembre e dicembre sono stati già sgomberati e bonificati diversi insediamenti abusivi. Un secondo fronte è quello corrispondente all’area in via Romeo Romei che, al momento, è posta ancora sotto sequestro, per consentire il proseguimento delle indagini sulle cause dell’incendio della scorsa estate. Ed infine, un terzo fronte, vicino al casale Gomenizza, che corrisponde all’area sottostante Villa Mazzanti, sede dell’Ente regionale Roma Natura. Qui, da ieri, sono stati avviati i lavori di bonifica ambientale.

La bonifica, che ha visto il coordinamento del Dipartimento Tutela ambientale, di AMA, dei Vigili e dell’ente regionale Roma Natura, ed è stata realizzata con l’ausilio di ruspe e bobcat, ha permesso la rimozione di un accampamento abusivo che, anche dopo l’incendio, continuava ad essere presente nell’area. L’azione di bonifica dai rifiuti e gli interventi sulla componente vegetazionale sono finalizzati alla creazione di una linea tagliafuoco larga 40 metri e lunga 100 metri, che avrà l’essenziale funzione di barriera per eventuali possibili incendi. Il corridoio verde sarà la via d’accesso principale al casale Gomenizza e permetterà ai cittadini di fruire di un percorso nel verde, contribuendo ad evitare la formazione di nuovi insediamenti abusivi.

«Dall’inizio del nostro mandato abbiamo dedicato grande attenzione e destinato risorse importanti per il rilancio del parco di Monte Mario, progettando e realizzando messe a dimora, nuove terrazze d’affaccio, percorsi e segnaletica per restituire alle persone la possibilità di fruire di uno dei più importanti polmoni verdi della città. Dopo gli interventi già conclusi sul versante Parco della Vittoria, finalmente, a seguito del dissequestro, possiamo ora procedere con la riqualificazione ambientale lungo il fronte Gomenizza, i cui lavori si concluderanno in un paio di settimane. Ripristineremo un percorso sicuro, nel verde, che collegherà in modo diretto via Goiran a via Gomenizza. Nel frattempo, sta anche procedendo l’iter per dare in adozione il casale Gomenizza: ora sono al vaglio le diverse proposte presentate. Questa area, dopo anni di degrado, viene restituita alla legalità e riconsegnata alle cittadine e ai cittadini che potranno finalmente godere, in piena sicurezza, di un parco che è un patrimonio verde prezioso per l’intera città», dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Roma, 18 marzo 2025

Roma ha un nuovo spazio per la celebrazione di cerimonie laiche riti e matrimoni civili. Si sono conclusi i lavori di completo restauro e rifunzionalizzazione della Chiesetta del Divino Amore, situata all’interno di Villa Ada, curati dall’Ufficio Ville Storiche del Dipartimento capitolino Tutela Ambientale con il supporto e la supervisione della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

La chiesa, oggi sconsacrata, è un edificio di impianto seicentesco originariamente dedicato al culto dei martiri Daria e Crisanto e presenta un aspetto d’impronta neoclassica ad un’unica navata risalente ai primi decenni del XIX secolo. Rimasta in abbandono per molti anni, nel 1957 è divenuta proprietà del Comune di Roma e destinata nel 2003 alla celebrazione di cerimonie laiche. Oggi, alle 15, la celebrazione del primo matrimonio civile.

I lavori, avviati nel giugno 2023, sono stati realizzati con fondi del PNRR per circa 831 mila euro, e hanno consentito di riportare alla luce le pitture murarie originali rimaste occulte negli anni di abbandono, e delle superfici decorate, degli stucchi, delle superfici in marmo e degli elementi ornamentali che sono stati oggetto di un attento restauro. Anche la pavimentazione in marmo è stata ricostruita esattamente come in origine collocando, al di sotto, un sistema di stuoie di riscaldamento per rendere più confortevole lo spazio. Il parapetto ligneo della balconata interna, fortemente degradato, è stato sostituito con un rivestimento in vetro per sfruttare al massimo l’illuminazione naturale.

Per consentire l’utilizzo dell’edificio per le cerimonie nuziali, proprio ieri la Giunta Capitolina ha approvato una delibera, proposta dall’assessore al Personale, Servizi anagrafici ed elettorali, Attuazione del programma di mandato, Comunicazione istituzionale e Decentramento amministrativo, Giulio Bugarini, con la quale la cappella sconsacrata del Divino Amore di Villa Ada viene inserita nel novero delle location comunali nelle quali si possono svolgere matrimoni civili e altre cerimonie. La ex chiesetta di via Salaria va quindi ad aggiungersi alla Sala Rossa del Campidoglio, a quella del Complesso Vignola Mattei di via Valle delle Camene, alla Sala Azzurra di Ostia e alla Sala Chiaraviglio di Villa Farinacci.

La gestione della nuova struttura come luogo per riti laici e cerimonie è affidata al Municipio Roma II e le tariffe per il suo utilizzo saranno le medesime che per le altre sale comunali.

Data la destinazione d’uso, è stata particolarmente curata l’accessibilità e realizzando un’entrata interna fruibile anche da persone con disabilità motorie. Completamente riqualificata anche tutta l’area esterna all’edificio, con la creazione di un piccolo piazzale in sampietrini, la sistemazione del prato circostante, la messa a dimora di nuove siepi e alberature e la ristrutturazione del muro laterale. I lavori proseguiranno con il restauro dell’ingresso monumentale alla Villa sulla via Salaria e il recupero della pompa di benzina che diventerà uno spazio a servizio della Chiesetta.

“Con questo intervento di restauro di altissima qualità restituiamo alla sua originale bellezza un edificio di grande pregio e, allo stesso tempo, mettiamo a disposizione della città uno spazio davvero straordinario per la celebrazione di riti laici per i quali c’è una forte richiesta. Un progetto realizzato nel quadro degli interventi che stiamo portando avanti per la complessiva riqualificazione di una delle più belle Ville storiche della capitale con un investimento di oltre 14 milioni di euro per la rigenerazione del suo patrimonio ambientale e il recupero dei suoi edifici storici”, ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

“Sono molto contento che questo bellissimo edificio, restaurato e recuperato pienamente, sia a disposizione di tutti i cittadini, affiancandosi a tutte le altre location di Roma Capitale dove chi vuole può sposarsi con rito laico – ha dichiarato l’assessore Bugarini – abbiamo lavorato a stretto contatto con l’assessora Alfonsi perché la chiesetta potesse essere da subito disponibile e ci siamo riusciti. Da oggi a Roma c’è un nuovo meraviglioso luogo per dirsi di sì.”

Roma, 18 marzo 2025.

Roma si arricchisce di una nuova panchina rossa con il numero nazionale antiviolenza 1522, un simbolo per ribadire l’impegno contro le disparità di genere e contro la violenza sulle donne.  All’inaugurazione, tenutasi questa mattina di fronte all’Istituto superiore “Leopoldo Pirelli” – Via Rocca di Papa-, hanno partecipato l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi e la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli. Questo evento è incardinato all’interno del progetto Origami di Umanità, organizzato da Obiettivo Psico Sociale ETS, nell’ambito della XXI settimana di azioni contro il razzismo, che si svolge dal 17 al 23 marzo.
“Come Amministrazione riteniamo importante nutrire la città di simboli: oggi ci troviamo davanti ad una scuola, un luogo dove è fondamentale lavorare sulle emozioni, sull’educazione all’affettività e sul rispetto dell’altro. Le azioni di contrasto al fenomeno della violenza di genere sono mai abbastanza: nella Capitale si concentrano il 75% dei casi di tutta la Regione, una media di una violenza sessuale al giorno e di un femminicidio al mese. Questo municipio ha visto, nel 2023, il brutale femminicidio di Martina Scialdone. Di fronte a questo scenario è necessario cambiamento strutturale nella lotta alla violenza, all’impianto patriarcale di una cultura diffusa che relega le donne ad un ruolo sottomesso e il cambiamento inizia proprio dai gesti quotidiani, dai luoghi che frequentiamo ogni giorno, anche dalle panchine, che offrono riposo ma anche aiuto” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti.
“L’inaugurazione della panchina rossa nell’area verde nei pressi dell’ISS Pirelli è un simbolo forte contro la violenza sulle donne e un richiamo alla responsabilità collettiva. La sensibilizzazione deve partire anche dalle scuole, promuovendo la cultura del rispetto e della parità di genere. È fondamentale far conoscere il 1522, un numero vitale per chiedere aiuto. Roma Capitale continuerà a sostenere questa battaglia con i suoi centri antiviolenza e tante misure messe in campo, perché insieme possiamo costruire una società più giusta e sicura per tutte”, afferma la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.

Roma, 18 marzo 2025.

Al Parco di Tor Marancia Afa2 di Viale Londra nel municipio VIII sono state inaugurate le aree ludiche e fitness dopo gli interventi di completa riqualificazione eseguiti dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale. All’inaugurazione erano presenti Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale, il Presidente e l’assessore all’Ambiente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri e Claudio Mannarino.

Il progetto ha previsto due distinte aree ludiche di cui quella per i bambini più grandi è stata allestita con una struttura complessa a torri con scivolo e parete di arrampicata, un trampolino elastico, un gioco su molle a forma di nave dei pirati e un’altalena tre posti con un seggiolino a nido inclusivo. Nell’area destinata ai più piccoli sono state installate un’altalena doppia con seggiolino a gabbietta, una doppia casetta con scivolo piccolo e pannelli colorati. Tutta l’area giochi è stata dotata di pavimentazione antitrauma in gomma colata.

L’area fitness è stata allestita con diverse postazioni una struttura combinata per calisthenics, un’ellittica, una pressa per gambe e una cyclette. Anche l’area fitness è stata pavimentata in gomma antitrauma. È stata, inoltre effettuata la manutenzione straordinaria dei due campetti di fronte all’area fitness con la realizzazione di un mini campo da calcio in erba sintetica e di un campo da street basket.

“Un altro importante progetto di completo rinnovamento delle aree ludiche e fitness al Parco Afa2 che si aggiunge ad altri analoghi interventi completati nel municipio VIII, tra i quali quelli al Parco Caravaggio, al Parco Malaspina e al Parco Falcone e Borsellino. Grazie al lavoro di programmazione e progettazione del Dipartimento Tutela Ambientale e a investimenti per oltre 5 milioni di euro sono state già realizzate oltre 100 aree ludiche e circa 40 aree fitness in tutti i quadranti della città. Un lavoro che prosegue con l’obiettivo di rendere accoglienti e attrattivi parchi, ville storiche e giardini con aree gioco e sportive curate e sicure, tanto importanti per favorire il benessere psicofisico e migliorare la socialità nei quartieri” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

Roma, 11 marzo 2025.

Si è conclusa la procedura per l’individuazione dei soggetti concessionari per i lotti “C” ed “E” del litorale di Capocotta, analogamente alla procedura condotta a maggio 2024 dal Dipartimento Tutela Ambientale che ha portato all’assegnazione dei lotti A, B e D: il lotto C, per un’estensione di 89.273 mq, è stato assegnato a “Zeta Beach”, mentre il secondo di 41.011 mq a “Benic srl”.

I canoni offerti dai concessionari nella gara a rialzo, rispettivamente di 70.000 euro e 77.000 euro triplicano le entrate stimate dall’amministrazione che aveva fissato il canone a base d’asta di 25.000 euro.

In particolare, tra le attività, a cura del concessionario, previste nel contratto di affidamento – la cui durata è pari a sei anni, con possibilità di rinnovo per una sola volta – vi sono la ricostruzione del chiosco, la gestione operativa e tecnica, nonché la gestione delle iniziative promozionali, sportive e culturali e l’erogazione dei servizi di somministrazione di cibi e bevande e pulizia del territorio dunale di competenza.

“Si conclude il nostro lavoro volto alla tutela del sistema dunale e della spiaggia di Capocotta per restituire alla collettività un litorale aperto, pubblico e inclusivo. Con l’assegnazione appena conclusa, sono oggi cinque i lotti, andati a bando a 24 anni di distanza dalla precedente procedura di evidenza pubblica, che offrono servizi, ristoro e attività nel rispetto della legalità, secondo un sistema di gestione chiaro e trasparente, dopo gli abusi edilizi perpetuati per anni e i mancati pagamenti dei canoni” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Roma, 6 marzo 2025

Si sono conclusi oggi i lavori di riqualificazione del patrimonio arboreo di Via Nuova delle Fornaci, un’arteria importante del Municipio XIII il cui filare alberato è stato completamente rinnovato con la messa a dimora di oltre 60 ligustri. Si tratta di alberature che da oggi occupano formelle precedentemente vuote e sostituiscono piante abbattute perché giunte a fine ciclo o ammalorate. L’intervento proseguirà nei prossimi giorni lungo Via delle Fornaci.

“Si tratta di un intervento che dialoga con gli altri che il Dipartimento Tutela Ambientale sta conducendo in tutti i municipi, con l’obiettivo di rafforzare e rinnovare il patrimonio arboreo della città. La tutela della salute dei cittadini contro gli effetti nocivi del cambiamento climatico rappresenta una priorità per l’amministrazione e pone l’esigenza costruire una rete arborea in grado di mitigare le isole di calore e migliorare la qualità ambientale” dichiara l’Assessora all’Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.

Roma, 4 marzo 2025