Cultura

8 giugno –  Dopo l’ultima edizione che si è svolta nel mese di marzo del 2019, e lo stop di un anno dovuto all’esplosione della pandemia da Covid 19, siamo lietissimi di aprire questa sera l’undicesima edizione della “Settimana della cultura francese a Roma”, che racconta il gemellaggio tra il Primo Municipio di Roma e il XIII Arrondissement di Parigi. Una rassegna che ormai è diventata un piccolo classico tra gli appuntamenti culturali della primavera romana.

Ancora una volta con questa manifestazione celebriamo un rapporto di amicizia tra le due municipalità che , che come abbiamo avuto occasione di ripetere in diverse occasioni, è costruita a partire da valori e movimenti culturali che vengono da lontano, dall’epoca rinascimentale e poi dall’Illuminismo, e che, oltre a segnare le nostre storie sono state le fondamenta su cui si è costruita l’Europa intera.

Un legame che ogni anno si rinnova e cresce, anche grazie al contributo di partner pubblici e privati che mettono a disposizione i loro spazi per ospitare eventi che hanno l’ambizione – attraverso il linguaggio universale dell’arte – di rappresentare la capacità della cultura, intesa in senso largo, di creare rapporti forti e duraturi tra le persone e i territori. E chi, come noi, ha l’onore e l’onere di amministrare territori così importanti ha il dovere morale di fare ogni possibile sforzo per promuovere e sostenere la conoscenza reciproca e la valorizzazione delle differenze tra le diverse culture. Questo è ancor più vero in due capitali europee come Roma e Parigi che rappresentano due grandi realtà multietniche e multiculturali.

Nonostante le incertezze e le difficoltà organizzative, con tenacia e passione siamo riusciti a non mancare l’appuntamento con la Settimana Francese, e vogliamo che questo rappresenti un segnale di speranza per una pronta ripartenza dell’intero comparto della Cultura e in particolare per gli spettacoli dal vivo, che è stato uno di quelli in maggiore difficoltà e tanto ha sofferto a causa delle chiusure imposte dalle misure di prevenzione contro la diffusione della Pandemia.

Ringrazio Madame Jacqueline Zana Victor, la madre di questa manifestazione, che da anni fornisce il suo insostituibile contributo alla sua realizzazione, e tutte le persone che hanno messo a disposizione gli spazi per gli eventi.

Ringrazio Christophe Lemoine, Ministro Consigliere dell’Ambasciata di Francia in Italia e Helene Kelmatcher, addetta culturale all’Ambasciata, che questa sera ci hanno onorato della loro presenza.

7 giugno – In occasione dell XV edizione del Premio Margutta – la via delle arti, svoltasi nella splendida cornice della Curia Iulia, ho avuto il piacere di premiare una delle vincitrici: la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo. #primomunicipio #roma #solocosebelle #premiomargutta

Il Premio Margutta è un riconoscimento per protagonisti del mondo delle arti, della cultura e dell’informazione. La manifestazione ideata da Antonio Falanga, prodotta da Spazio Margutta e organizzata da Grazia Marino, ha nei suoi intenti istitutivi quello di celebrare e riportare l’attenzione generale su uno dei luoghi più famosi della città eterna: “Via Margutta” definita unanimemente, tra le vie dell’arte e della creatività più celebri al mondo.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Lazio, dal Municipio Roma I Centro e dall’Associazione Internazionale di Via Margutta, anche quest’anno si separerà idealmente dall’atmosfera della mitica “Via” per approdare al Parco Archeologico del Colosseo. Nella Curia Iulia, l’antica sede del senato romano, sarà conferita l’ambita scultura del “Premio Margutta – La Via delle Arti”, realizzata dal Maestro orafo Gerardo Sacco, ispirata ai due mascheroni della “Fontana degli Artisti” uno triste, l’altro lieto, intenti a manifestare l’alterno stato d’animo degli artisti. Un’opera muraria realizzata in travertino, che ben si inserisce nel contesto storico della celebre via, da sempre luogo di residenza privilegiato per artisti, uomini e donne di cultura.

Per la Sezione Arte il premio è stato conferito alla Dott.ssa Alfonsina Russo, Direttore del Parco Archeologico del Colosseo. Istituito nel 2017 come Istituto autonomo MiBACT, la sua area comprende l’Anfiteatro Flavio, l’area del Foro Romano e del Palatino, la Domus Aurea sul colle Oppio, l’arco di Costantino e la Meta Sudans nella valle del Colosseo. Il parco custodisce e valorizza alcune tra le più importanti testimonianze archeologiche della storia della civiltà occidentale, dalla fine dell’età del Bronzo all’età contemporanea.

7 giugno – Spazi culturali che tornano alla città! In via degli Orti d’Alibert nasce Scena, grazie al grande lavoro della Regione Lazio! Cinema, mostre, dibattiti che ritrovano il loro luogo, quel Filmstudio che ha scandito le serate di cinema di tutte e tutti noi! #primomunicipio #roma

 

I locali del Film Studio, storico cinema nel cuore di Trastevere, diventano “Scena“, cioè Spazio, cinema, Eventi e Nuove Arti. L’intervento della Regione Lazio, che nel 2019 ha riacquistato in via definitiva questi locali, ha trasformato lo spazio (con 760mila euro di lavori) in un centro di incontro e scambio di idee dedicato al cinema, alla letteratura, alle arti, alla formazione, alla fotografia (con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale) e animato da una programmazione di rassegne di cinema, tematiche sul fumetto e sul cinema di genere, masterclass, appuntamenti per i più piccoli, proiezioni dei film coprodotti grazie al bando Lazio cinema International.

E ancora, presentazione dei festival di cinema del Lazio, appuntamenti di formazione e di progetti con le scuole della Regione, mostre fotografiche e video arte. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha inaugurato lo spazio, riorganizzato in una sala cinema e audiovisivi da 70 posti e uno spazio polifunzionale per incontri e presentazioni con una caffetteria, insieme a Giovanna Pugliese, responsabile ufficio cinema, Armando Leone, memoria storica del Film Studio, e i registi Giuliano Montaldo e Margareth Von Trotta. La programmazione inizierà questa sera, in occasione dell’inaugurazione al pubblico, con la proiezione del film “The Rossellinis”, di Alessandro Rossellini. A giugno e luglio saranno previste rassegne gratuite di Eleonora Danco, Susanna Nicchiarelli e Daniele Vicari, con l’anteprima nazionale del suo ultimo film “Il giorno e la notte”. Saranno proiettati i film vincitori del bando Lazio cinema International, oltre allo spazio dedicato agli incontri della Città Incantata e all’animazione, all’incontro fra cinema e Poesia con i poeti del Trullo.

Dopo l’estate sarà la volta delle rassegne d’autore e d’autrice di Margareth Von Trotta, Giuliano Montaldo, Massimiliano Bruno, Ferzan Ozpetek, Costanza Quatriglio, Gianfranco Rosi, e gli incontri letterari in collaborazione con AIE, ADEI, CEPELL e Librerie di Roma. Tra le mostre, da giugno a settembre Scena apre con quella dedicata al fumetto e alla Città Incantata, curata da Luca Raffaelli. Si tratta di un meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo e che vive dell’incontro di artisti del fumetto, dell’animazione, dell’illustrazione e della street art a confronto con i loro diversi stili e universi. Scena avrà un comitato d’indirizzo gestito dalla Regione Lazio e LazioCrea e che vedrà coinvolti, per il momento, alcuni soggetti culturali come l’Associazione Filmstudio, Roma Lazio Film Commission, Officine Pasolini, Scuola Gian Maria Volonté, Fondazione Cinema per Roma, Luce Cinecittà, I.I.S.S. Cine-tv Roberto Rossellini, Anec, Anac e 100 autori. Tra i soggetti che saranno invitati a un lavoro comune ci saranno il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, i Nastri d’Argento, la Cineteca di Bologna, RAI Cinema e RAI Movie, il Fondo Moravia, Doc.it – Associazione Documentaristi Italiani, ATCL, AAMOD, la Fondazione Roma Europa, il Cinema Aquila, Alice nella città, realtà del territorio come il Municipio I di Roma Capitale, il Cinema Nuovo Sacher, la Casa Internazionale delle donne, il Cinema America, la Comunità di Sant’Egidio, la Comunità Ebraica di Roma e altre realtà che vorranno essere coinvolte. “La Regione vuole preservare il patrimonio dell’esperienza culturale del Film Studio e rilanciarlo nel futuro con le giovani generazioni- ha spiegato Giovanna Pugliese- Sarà un polmone culturale nel luogo che era di ricercatezza, sperimentazione e avanguardia e stiamo pensando di avviare dei laboratori con i detenuti del vicino carcere FI Regina Coeli”.

4 giugno – “Storia di una ragazza italiana”, di Aurelia Sergi Petroselli! Un libro bellissimo, un ‘intervista che ripercorre l’ Italia del Novecento, con grande emozione! A Palazzo Merulana oggi parliamo di una ragazza che ha traversato la storia del nostro Paese con forza, autonomia, costanza e determinazione. E che in questo libro racconta i tanti tasselli del suo percorso dalla Sicilia a Roma, da insegnante, e anche la vita condivisa con Luigi Petroselli, grande sindaco della nostra città! #roma

4 giugno –  Conferenza stampa di lancio del progetto Piazze Romane, promosso dal Municipio Roma I Centro

Per l’intero periodo estivo,a  partire del prossimo 18 giugno, piazza Poli, piazza Giuseppe Gioacchino Belli,piazza Cardelli, piazza San Giovanni della Malva, piazza di Pasquino, piazza Borghese, piazza del Teatro di Pompeo e via della Frezza non racconteranno soltanto la storia e le stratificazioni di una città che non si conosce mai fino in fondo, ma accoglieranno anche le opere originali e innovative della “next generation” di artisti.

segui la conferenza stampa in streaming

 

Hanno partecipato:

-arch. Fabio Mongelli, direttore RUFA – Rome University of Fine Arts

-dott.ssa Sabrina Alfonsi, presidente Municipio I Roma Centro

-dott.ssa Giulia Urso, assessore rigenerazione urbana Municipio I Roma Centro

-prof.ressa Meltem Eti Proto, docente RUFA

-prof. Re Emiliano Coletta docente RUFA

-prof. Andrea Aquilanti, docente RUFA

-dott. Alessandro Vitiello, direttore Alessandro Vitiello Home Gallery

-dott.ssa Silvia Pucci, responsabile marketing Hotel Canada Roma

-gli studenti/artisti del progetto Martina Calanni, Giulia Di Lorenzo, Noemi D’amico, Camilla Tortora, Agnieszka Brzezina, Alessandra Di Mizio, Anna Fischnaller, Maria Chiara Prencipe, Alexandra Fongaro, Anica Huck, Amedeo Longo, Davide Miceli, Wang Yu Xiang

 

18 maggio – È morto Franco Battiato. Il cantautore si è spento oggi nella sua residenza di Milo, era malato da tempo. Era nato a Jonia il 23 marzo del 1945, aveva 76 anni.

Difficile incasellarlo, impossibile metterlo all’interno di un genere, dargli una pur semplice etichetta, e quindi se c’è un modo semplice per spiegare il suo lavoro è quello di chiamarlo “artista” e godere della sua musica senza tempo, ma anche del suo cinema, della sua pittura. Nella sua lunghissima carriera ha consegnato brani indimenticabili come La cura, Centro di gravità permanente, Voglio vederti danzare. E sulla morte diceva: “Non esiste, è solo trasformazione”.

Capace di spaziare tra generi diversissimi dalla musica pop a quella colta, toccando momenti di avanguardia e raggiungendo una grande popolarità, ha sperimentato l’elettronica, si è misurato con la musica etnica e con l’opera lirica. Ha diretto anche diversi film tra cui Perdutoamor Musikante su Ludwig van Beethoven presentato alla Mostra del cinema di Venezia.

E’ stato soprattutto un accanito ricercatore di arte e spiritualità, non disposto a compromessi, rigoroso, coerente. A volte sembrava spigoloso, quasi burbero, ma in genere capitava quando si trovava di fronte all’imbecillità o all’ignoranza, quelle davvero non le sopportava, altrimenti era gentile, protettivo, un uomo che aveva scelto la musica per raggiungere un obiettivo che andava molto al di là della musica stessa. Per questo il suono gli era sacro, per questo l’atto della composizione era per lui il più sublime e insostituibile dei gesti umani, l’unico in grado di elevarci, di portarci in prossimità di quella verità che ha inseguito per tutta la vita, fino all’ultimo dei suoi giorni terreni.

(Il testo è estratto da un articolo di Gino Castaldo pubblicato oggi su Repubblica.it. Di seguito il

link all’articolo integrale 

Addio Franco, grazie per le emozioni che ci hai saputo donare. Che la terra ti sia lieve.

 

 

15 maggio –  Questa mattina al Gianicolo per la Caccia al Tesoro tecnologica, patrocinata dal Roma Municipio I Centro e Biblioteche di Roma, evento organizzato per i 150 anni di Roma Capitale da ArtSharing Roma! Ripercorriamo i luoghi che furono teatro delle battaglie e dell’ingresso a Roma di Nino Bixio mentre i bersaglieri entravano da Porta Pia.

Questi 150 anni di Roma Capitale, un giubileo civile, cadono in un momento storico in cui le celebrazioni sono state necessariamente sotto tono. Eppure la nostra storia ci racconta chi siamo: sono felice di questa iniziativa che porta grandi e piccini attraverso il gioco a riscoprire luoghi e percorsi della nostra storia collettiva. La città racconta, basta osservare. Con le targhe, le pietre dell’inciampo, i monumenti, le statue, semplicemente con i luoghi: attraversarli consapevolmente, scoprirne le parole è fondamentale per imparare a prendersi cura, insieme, della nostra città, da cittadini grandi e piccoli.#roma #150anni #primomunicipio

8 maggio – Il Progetto “Edicola del Villaggio” ha trasformato due edicole sottratte all’illegalità, abbandonate all’interno del Campo Boario e destinate alla demolizione, in un vero e proprio spazio culturale, per ospitare laboratori, esposizioni artistiche e per la diffusione di produzioni editoriali indipendenti. Con il patrocinio del Municipio I e la collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Roma, Villaggio Globale, C. A. E. e Falegnameria Sociale K_Alma, un altro esempio virtuoso di salvaguardia e riuso di beni comuni a vantaggio della comunità e del territorio.

Dal 15 maggio al 3 luglio saranno attivi i laboratori gratuiti dell’Edicola del Villaggio. Per partecipare ai workshop è necessario prenotarsi tramite mail all’indirizzo info@edicoladelvillaggio.it.