17 Gennaio, 2025
Mobilità

27 maggio – Pedibus, bike to school, mobilità sostenibile! Chi va a scuola a piedi? Chi va a scuola in bici? Incentiviamo la #mobilitàsostenibile da e verso le scuole del nostro territorio, perché i piccoli cittadini e cittadine dei nostri istituti imparino fin da ora a prendersi cura dell’ambiente, del pianeta e della salute del nostro ecosistema! Oggi all’ IC Guicciardini all’Esquilino una giornata meravigliosa, con tutta la comunità educante, dedicata ai progetti strabilianti dei nostri bambini e delle nostre bambine! #primomunicipio #roma

IL SERVIZIO DI TAXI DEDICATO A CHI SOFFRE DI AUTISMO

Firmata una convenzione con la compagnia Samarcanda. Il progetto per sostenere l’autonomia e l’integrazione dei giovani con disturbo dello spettro autistico nei luoghi di pubblica fruizione

«Un piccolo tragitto su un taxi, ma un grande viaggio verso l’indipendenza». È questo il senso del video che lancia una convenzione firmata dal I Municipio con «Io sono Pablo e qui sto bene Aps», con Samarcanda taxi e grazie alla collaborazione e il supporto di «Tutti taxi per amore». «La finalità del progetto «Io sono Pablo e qui sto bene» – spiegano Sabrina Alfonsi, presidente del I Municipio; Alessia Condò, presidente di Io sono Pablo e qui sto bene; Fabrizio Finamore, presidente di Samarcanda e Marco Salciccia, presidente di «Tutti taxi per amore – è quella di promuovere e sostenere l’autonomia e l’integrazione delle ragazze e ragazzi con disturbo dello spettro autistico nei luoghi di pubblica fruizione, in questo caso i taxi. In pratica, il I Municipio raccoglie le adesioni che poi passa a Samarcanda taxi, che a sua volta provvede ad annotare sulla App e sul sistema di contatto telefonico che la persona che chiama è autistica. L’operatore del centralino che riceve la telefonata avrà una maggiore attenzione nell’ascolto e dovrà sincerarsi che il cliente abbia chiaro quale taxi verrà a prenderlo così come il tassista, avrà maggiore cura e gentilezza nell’accoglienza». Nel video, anche i promotori della convenzione che per l’occasione, sono diventati attori insieme con Pablo, il protagonista.

 

Abbiamo sostenuto con gioia e convinzione il progetto della Onlus “Io sono Pablo e qui sto bene”, dedicata ai ragazzi con autismo e alla loro autonomia! Grazie a Tutti Taxi per Amore e alla cooperativa Samarcanda! #solocosebelle #noiandiamoavanti #primomunicip

 

6 giugno – Una grande vittoria per i residenti del rione Monti e per la città, e il riconoscimento di una battaglia che portiamo avanti da anni insieme ai Comitati dei cittadini del Rione. Dopo quattro anni di assordante silenzio da parte del Campidoglio che ha ignorato i cittadini, la sentenza del Consiglio di Stato è chiara: la pedonalizzazione di Via Urbana, a mero scopo commerciale e in spregio alle voci degli abitanti, non si farà. Come Municipio Roma I Centro insieme all’Università Roma Tre avevamo avviato un percorso di partecipazione con i cittadini, per fare di Monti un’isola ambientale, cercando un ascolto inesistente da parte del Campidoglio. È stato necessario l’intervento del Consiglio di Stato per porre fine a una questione che si sarebbe potuta risolvere quattro anni fa. Perché è con la condivisione delle idee tra istituzioni e cittadinanza, con il dialogo che si costruisce la Roma futura. Ora rimettiamoci al lavoro, insieme, per il bene della nostra città.

4 maggio – Dopo due mesi di appelli a restare a casa da oggi inizia la fase più complicata, quella della convivenza con #Covid19. Fino a ieri il modo migliore per garantire la nostra sicurezza, ma soprattutto quella delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori impegnati ad assicurarci una vita il più possibile normale, è stato il rimanere a casa. Da oggi tutte e tutti noi saremo chiamate alla prova di maturità. Dobbiamo ripartire vivendo l’esterno e per farlo serve grande responsabilità nei comportamenti individuali.
Per questo abbiamo pensato di dedicare una pagina del sito per fornire le informazioni e i chiarimenti suii comportamenti da tenere per affrontare la #fase2. Le indicazioni per i prossimi mesi sono molte ma di fatto le possiamo sintetizzare nel mantenere le distanze, continuare a lavarci spesso le mani e avere con noi sempre la mascherina. Infatti, malgrado non sia obbligatoria in una passeggiata solitaria, andrà indossata immediatamente nel momento in cui si incontra qualcuno o si deve entrare in un luogo chiuso. #restiamoadistanza #fase2 #Covid19 #primomunicipio

 

 

Circolare del capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno ai prefetti del 2 maggio 2020.

E’ stata inviata ai prefetti ed è disponibile online la circolare contenente le azioni operative relative al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (dPcm) 26 aprile 2020 su contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

L’obiettivo del nuovo quadro di regole, spiega il documento, è trovare un punto di equilibrio tra la salvaguardia primaria della salute pubblica e l’esigenza di contenere l’impatto delle restrizioni sulla vita dei cittadini, tra il sostegno al riavvio del sistema economico produttivo e la sicurezza dei lavoratori.

E’ stata emanata l’Ordinanza della Regione Lazio che disciplina la fase 2 legata all’emergenza Covid.

Il testo e le misure indicate hanno lo scopo di consentire una graduale ripresa delle attività, garantendo sicurezza per i cittadini.

Di seguito il testo dell’ordinanza, nella parte relativa alle misure da applicare.

Allo scopo di consentire che lo svolgimento delle attività sociali e socio-sanitarie per persone con disabilità di cui all’art. 8 al decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile 2020 siano svolte nel pieno rispetto di ogni misura per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori, la riattivazione delle stesse è subordinata all’adozione del Piano regionale territoriale ed alla comunicazione attestante l’adozione di tutte le misure di prevenzione e contenimento definite nel citato Piano che, il gestore della struttura, deve effettuare sia al Comune presso il quale insiste la medesima, sia all’ Azienda sanitaria locale di riferimento.

2. Con riferimento alle attività economiche e commerciali, sono consentite le seguenti attività:

per le concessioni con finalità turistico ricreative che insistono sul demanio marittimo e sul demanio lacuale e relative aree di pertinenza, nonché per le strutture ricettive all’aria aperta, l’accesso alle strutture e agli spazi aziendali è consentito esclusivamente al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza, pulizia, anche con mezzi meccanici, e sanificazione, anche degli arenili, ivi comprese le attività di allestimento, compreso il montaggio e la manutenzione delle strutture amovibili.

nell’ambito delle attività di cantieristica navale, la “consegna di magazzino”, nonché le attività propedeutiche allo spostamento dal cantiere all’ormeggio o comunque finalizzate alla consegna.

lo spostamento, nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o nei comuni dove sono i natanti o le unità diporto di proprietà, per lo svolgimento, per non più di una volta al giorno, delle sole attività di manutenzione, riparazione, e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene, da parte dell’armatore, del proprietario o del marinaio con regolare contratto di lavoro;

nell’ambito delle attività di rimessaggio, delle marine o nei luoghi appositamente attrezzati, in considerazione delle esigenze di tutela del bene che potrebbe essere esposto a danni irreparabili in ragione di una carente attività manutentiva e di conservazione, l’attività di manutenzione dei natanti e imbarcazioni da diporto, nonché le attività propedeutiche allo spostamento dal cantiere all’ormeggio; i rimessaggi e le marine che hanno in deposito le imbarcazioni, nelle aree di manutenzione devono osservare l’obbligo di rispetto delle normative di settore e di ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo anche cura di interdire l’accesso ai non addetti ai lavori

la vendita delle calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini sia nei negozi specializzati in calzature per bambini;

l’attività dei restauratori purché svolta in cantiere (con il pieno rispetto delle specifiche di cui all’allegato 7 del DPCM del 26 aprile 2020) o in laboratorio, fermo restando il pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19;

l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, purché il servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e comunque in totale sicurezza, nella modalità “consegna animale per toelettatura-ritiro animale”, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale;

l’attività di allevamento e di addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

3.Le attività del Mercato ortofrutticolo di Fondi e del Centro agroalimentare di Roma osservano le seguenti misure:

rilevazione della temperatura agli ingressi;

obbligo di utilizzo di guanti e mascherine per gli addetti;

chiusura settimanale di una giornata per effettuare sanificazione, nonché sanificazione degli ambienti in gestione ai singoli operatori (magazzini e/o stand interni ed esterni).

4.Con riferimento alle attività sportive, sono consentite a decorrere dal 6 maggio 2020, le seguenti attività:

l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;

l’attività motoria e sportiva all’aperto in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. Per ulteriori specifiche, consultare le FAQ. Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo.

entro il 5 maggio 2020 gli enti gestori delle strutture sportive consentite, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e della presente ordinanza, predispongono il protocollo delle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento delle attività. In ogni caso le attività all’interno di strutture sportive possono svolgersi solo previa predisposizione del protocollo di sicurezza.

Le attività indicate nella presente ordinanza dovranno comunque svolgersi nel rispetto di tutte le disposizioni e prescrizioni finalizzate al contenimento del contagio previste dai precedenti e vigenti provvedimenti nazionali e regionali, con particolare riguardo ai contenuti del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.

La presente ordinanza avrà validità fino al 17 maggio 2020, salvo nuovo provvedimento.

 

13 gennaio 2020 – Ho partecipato al Convegno “Il respiro della città. Stili di vita e dinamiche di mobilità”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche dell’Università la Sapienza.
Morti, inquinamento, congestione del traffico. Tanti sono i motivi che devono portarci nella direzione della mobilità sostenibile.
L’Agenda per lo sviluppo sostenibile e la sua declinazione in agenda Urbana è uno strumento prezioso a disposizione della Politica.
Così come lo è l’Europa, come spesso capita in realtà, grazie a una serie di finanziamenti legati a questo tema.
Purtroppo oggi il paesaggio urbano corrisponde al paesaggio delle automobili, parcheggiate o in movimento.
Dobbiamo ribaltare questa visione attraverso un profondo cambiamento culturale. Da questo punto di vista il rapporto con le Università è prezioso. Nel nostro piccolo con la creazione di isole ambientali e strade libere dalle automobili davanti alle scuole come stiamo cercando di fare con le isole di Borgo, Monti e Aventino e i progetti di pedonalizzazioni delle aree davanti alle scuole in Largo Gaetana Agnesi, Via Puglie e Via Bixio, cerchiamo di portare avanti un’ altra idea di spazio pubblico.
Barcellona sta sperimentando le cosiddette superillas (super blocchi) interi quartieri liberati dalle auto (sia di passaggio che parcheggiate) per favorire un’altra idea e utilizzo delle strade con incroci trasformati in campi da calcetto o piste da skate.
Pensarlo oggi per Roma sembra utopia ma per usare le parole di Blaise Pascal per conquistare il futuro bisogna prima sognarlo.

 

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Montag, 13. Januar 2020

15 ottobre – “E’ inconcepibile che – a due settimane dal cambio di gestione del servizio di trasporto individuale per le persone con disabilità – un servizio essenziale per i cittadini più fragili sia ancora nel caos più completo, con attese lunghissime per le vetture e corse saltate”.
Lo affermano in un a nota stampa congiunta la Presidente Sabrina Alfonsi e l’Assessore Alle Politiche Sociali del Municipio I, Emiliano Monteverde.
“E’ evidente che c’è un problema di organizzazione da parte della Società che ha avuto in assegnazione l’appalto, ma quello che ci preoccupa di più è la lentezza del Campidoglio a reagire con provvedimenti adeguati a quello che consideriamo un disservizio gravissimo. Non  dimentichiamo che per queste persone la possibilità di avere un servizio di trasporto efficiente non significa soltanto certezza di poter svolgere i numerosi adempimenti di tipo medico a cui devono sottoporsi, oppure poter andare al lavoro ma, più in generale, significa garanzia di autonomia, e quindi di libertà. Un obiettivo di  vitale importanza
Per questo riteniamo giusto sostenere la protesta, aderendo alla manifestazione prevista per le 14.30 di oggi in Piazza del Campidoglio” conclude la nota.

(Comunicato Agenzia Dire).

2 luglio – Stamattina abbiamo liberato Viale Trastevere dalle bancarelle e dai furgoni degli ambulanti, e li abbiamo spostati a Via Merry del Val. È stato complicato, il risultato di un lungo lavoro di concertazione con gli operatori senza alcun aiuto dal Campidoglio, che pure ha la competenza sulle cosiddette rotazioni. Ma alla fine ci siamo riusciti, e il risultato vale sicuramente la pena. Grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato, e ora continuiamo con Via Ferrari e Piazza Vittorio Emanuele. #noiandiamoavanti

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Dienstag, 2. Juli 2019

 

COMMERCIO, ALFONSI E CAMPIONI: “VIALE TRASTEVERE LIBERATA DALLE BANCARELLE”

“Dopo una vera e propria battaglia durata anni, questa mattina finalmente abbiamo eseguito lo spostamento di 12  bancarelle che occupavano i marciapiedi di Viale Trastevere in difformità rispetto alle prescrizioni del  codice della strada e del piano generale del traffico urbano, con pesanti ripercussioni sia sul traffico che sul decoro dell’area”.

Così Sabrina Alfonsi e Tatiana Campioni, rispettivamente Presidente e Assessore al Commercio del Municipio Roma I Centro, presenti oggi a Via Merry del Val.

“Pur essendo materia di competenza del Dipartimento dello Sviluppo Economico, e malgrado l’assenza del Campidoglio in tutta la fase istruttoria, come Municipio ci siamo sempre adoperati per trovare una sistemazione alternativa per questi banchi, attraverso una lunga concertazione con gli operatori che ci ha condotto all’individuazione della nuova area di Via Merry del Val”.

“La notizia di oggi – aggiungono Alfonsi e Campioni – è che su 12 postazioni (1 fissa e 11 a rotazione) che questa mattina avrebbero  dovuto montare il banco a Merry del Val, solo due sono state allestite, segno evidente che molto probabilmente gli operatori non erano in possesso delle necessarie autorizzazioni. Questo dimostra che la presenza della Polizia Locale ha fatto desistere eventuali abusivi e che tutta la partita delle rotazioni a Roma nasconde situazioni di anarchia e di abusivismo. come del resto sta evidenziando l’inchiesta giudiziaria in corso.

“Le battaglie per il decoro e la legalità – concludono  – non vanno mai abbandonate, neanche quando le difficoltà sembrano prendere il sopravvento. La giornata di oggi lo dimostra. Il lavoro non si ferma qui e nelle prossime settimane ci occuperemo dello spostamento delle 7 postazioni di Via Ferrari nel mercato di Via Tito Speri e dell’insostenibile situazione dei portici di Piazza Vittorio Emanuele II.

La Repubblica.it

 

Alla Biennale 2019 il sogno della città del futuro. Il I Municipio presenta aree pedonali e nuovi spazi  Verdi.

30 maggio – Ripensare gli spazi delle città in modo del tutto innovativo: alberi sui ponti, piazze sospese contro il traffico ma anche moderne isole pedonali, come quella che presto potrebbe nascere a Roma,  fortemente voluta dal I Municipio, in via Puglie, tra le scuole Tasso, Righi e Regina Elena. È stato il sogno di una città del futuro, più sostenibile e attenta ai luoghi condivisi, il tema principale Dell’edizione 2019 della Biennale dello Spazio Pubblico, il cui evento conclusivo si è tenuto dal 30 maggio al 1 giugno presso la sede del dipartimento di Architettura dell’università Roma Tre, negli spazi recuperati dell’ex mattatoio.

La Biennale dello Spazio pubblico è ormai un tradizionale evento durante il quale architetti, urbanisti,semplici cittadini, artisti e intellettuali confrontano le loro idee sui temi degli spazi pubblici urbani,nella loro accezione di “beni comuni” e presentano progetti, mostre e riflessioni di vario tipo. Un percorso che ha visto la realizzazione di numerose iniziative che si sono svolte tra il mese di febbraio e il mese di maggio di quest’anno sul territorio nazionale all’insegna del “viaggio nei comuni delle buone pratiche”. Tre le aree tematiche prescelte: verde pubblico, mobilità sostenibile, arte pubblica.

Il I Municipio ha partecipato alla Biennale con alcuni dei progetti realizzati in questi anni e altri ancora in itinere per la riqualificazione degli spazi verdi, della mobilità sostenibile e degli spazi pubblici da destinare all’arte e alla cultura. Sono stati presentati, ad esempio, il nuovo giardino di vicolo del Cedro, il rinnovato parco di via Sabotino, entrambi interventi già inaugurati i mesi scorsi e il progetto del giardino dell’Angelo Mai a Monti.

“La Biennale rappresenta un grande momento di condivisione di idee e buone pratiche e di partecipazione alla progettazione della città che vogliamo nel futuro – ha detto la Presidente del Municipio, Sabrina Alfonsi – Tutti sappiamo quanto sia importante per le città il tema del verde pubblico, soprattutto per una città come Roma che ha un patrimonio verde superiore a quello di ogni altra città europea e che contribuisce in modo determinante a garantire la qualità degli spazi urbani e la sostenibilità dell’ambiente rispetto all’inquinamento. Un settore che da qualche anno nella Capitale vive una profonda crisi di programmazione e di risorse necessarie a garantire una manutenzione adeguata. Proprio per questo diventa indispensabile sperimentare forme di decentramento di competenze e di collaborazione tra pubblico e privato nuove e più coraggiose di quelle viste finora”.

L’altro settore che ha visto una massiccia presentazione di progetti da parte del I Municipio è stato quello della mobilità sostenibile. Tra questi la riqualificazione della Salita del Bosco Parrasio a Trastevere, in corso di ultimazione, la sistemazione degli spazi pubblici adiacenti le scuole Cadlolo e Di Donato all’Esquilino, il progetto per la realizzazione di una piazza pedonale tra le due scuole di via Puglie, la riqualificazione di piazza Cardelli, il progetto per piazza degli Zingari, la già inaugurata isola ambientale di Borgo, l’intervento su piazza delle 5 Scole, il nuovo passaggio pedonale di via delle Fratte di Trastevere e la recentissima area pedonale di piazza della Malva, aperta ai cittadini non più di poche settimane fa.

“Quello della mobilità sostenibile – ha aggiunto l’assessora alla Mobilità, Anna Vincenzoni – è un tema fortemente strategico per l’assetto futuro della città, che coinvolge aspetti urbanistici, infrastrutturali e delle reti di trasporto ad un livello che travalica la dimensione urbana per fare riferimento alla grande area metropolitana di Roma, e quindi richiede una programmazione di ampio respiro di portata strategica.

Per quanto riguarda la dimensione municipale, stiamo lavorando su progetti di riqualificazione urbana con l’obiettivo di promuovere la mobilità dolce attraverso la sperimentazione di isole pedonali, isole ambientali,zone 30 e percorsi pedonali protetti per la sicurezza degli accessi alle scuole”.

Ultimo tema affrontato dal Municipio è stato quello degli spazi pubblici dedicati all’arte. “Il Centro Storico di Roma è di suo un’opera d’arte; ogni suo angolo, ogni via e ogni piazza può assolvere al compito di fare da cornice a eventi d’arte, noi semmai dobbiamo imparare ad averne cura e a valorizzarlo, se possibile” ha commentato Sabrina Alfonsi. Ed ecco allora il magnifico progetto dell’arena estiva di piazza San Cosimato, ideato dall’associazione Piccolo Cinema America e sempre sostenuto dal Municipio E ancora l’anfiteatro realizzato nel Parco della Scuola Leopardi con i tronchi degli alberi tagliati perché malati: un esempio virtuoso di riciclo e riuso creativo di una risorsa naturale altrimenti destinata a discarica.

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Donnerstag, 30. Mai 2019