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4 febbraio -Oggi ho partecipato al Convegno delle Acli alla Fondazione Enpam alla vigilia della nona Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare. Quest`anno, grazie alla food policy che abbiamo iniziato a metter in campo, Roma avrà uno strumento in più per poterlo contrastare, grazie ad un provvedimento che individua le agevolazioni sulla Tari per ridurre lo spreco alimentare nella ristorazione e nella distribuzione e le modalità di certificazione del cibo raccolto.

🔹 Da un punto di vista economico stiamo parlando di uno spreco di 10 miliardi di euro e di questi 6 sono a carico del consumatore finale. Un fenomeno, quello dello spreco alimentare, che ha delle conseguenze negative, a cascata, su economia e ambiente.
🔹 Si stima che il 17 per cento di quanto viene coltivato nel mondo venga buttato e che tra l’8 e il 10 per cento la percentuali delle emissioni di gas serra su scala globale siano dovute proprio al cibo che non viene consumato.
🔹 Nel nostro Paese abbiamo a disposizione già da qualche anno uno strumento importante, la legge 166/2016 (Legge Gadda) che prevede dei meccanismi che favoriscono la riduzione dello spreco alimentare attraverso incentivi. Ed é da li’ che siamo partiti per prevedere lo sconto Tari per ristoratori e distributori.
🔹 A questo primo passo vanno affiancate attività formative e di sensibilizzazione nelle nostre scuole sui temi della lotta allo spreco, della sostenibilità ambientale e del consumo responsabile, una mappatura delle strutture che che in tutta la città contribuiscono al recupero delle eccedenze in favore delle persone in difficoltà, e la creazione di veri e propri hub con mense attrezzate, dove volontari formati per il recupero degli sprechi, possano preparare pasti da asporto.
🔹 Queste azioni costituiscono i cardini del piano strategico del cibo che stiamo scrivendo e che inizierà il suo percorso il prossimo 23 febbraio con la convocazione, alla presenza del sindaco Gualtieri, della prima seduta del Consiglio del cibo di Roma. Recuperare il cibo non solo ha un valore economico ma, forse più importante, ci regala il valore della relazione tra chi dona e chi riceve.

3 febbraio – Oggi uomini e mezzi di AMA sono intervenuti per bonificare un tratto di circa 7 km. di Via del Tecnopolo, in zona Tiburtina. Una strada ignorata da anni, lungo la quale si era formata una vera e propria discarica abusiva, tanto che sono state rimosse diverse tonnellate di spazzatura di ogni tipo.

Nei primi cento giorni del nostro mandato abbiamo già eseguito 61 operazioni di questo tipo, in media un intervento ogni 2 giorni. Lo sversamento di rifiuti in strada è inaccettabile: lo era ieri e lo è oggi. Vogliamo che Roma sia una città più pulita, e per raggiungere questo obiettivo contiamo sulla collaborazione dei cittadini. Stiamo studiando le vie amministrative per inasprire le sanzioni nei confronti di chi getta rifiuti per strada: possiamo vincere la sfida di una città sostenibile e pulita solo con una grande lavoro collettivo, in cui ognuno di noi si impegna a comportamenti corretti. Nel bilancio 2022 abbiamo stanziato 1,2 milioni di euro da destinare alle bonifiche, fondi che intendiamo spendere insieme ai municipi dando loro la possibilità di attingere a queste risorse per gli interventi che si renderanno necessari. Stiamo anche lavorando per finalizzare gli interventi di bonifica nel Parco della Madonnetta e della Caffarella, per complessivi 450 mila euro, e nei prossimi giorni incontreremo Eni, l`azienda che la precedente amministrazione aveva fatto fuggire e che già in passato si era resa disponibile per fare uno studio di caratterizzazione finalizzato alla bonifica del lago di petrolio sotterraneo nel Parco di Tor Fiscale. Andiamo avanti, per una città pulita, sana, vivibile in cui una migliore qualità ambientale sia un diritto di tutte e tutti

3 febbraio . Stamattina a Villa Ada con la Presidente del Municipio II Francesca Del Bello e i rappresentanti di alcune delle Associazioni che da anni si prendono cura della villa e del verde cittadino, per condividere il lavoro a 360 ° che l’Assessorato sta portando avanti.

Parte il progetto che prevede la messa a dimora di 100 nuovi alberi, tra cui pini, lecci e sugheri nella zona della collina del Casale delle Cavalle madri, nella Pineta circostante il circolo ippico, nella valle della sughereta. Stiamo già intervenendo per la preparazione delle aree destinate alla riforestazione, con la rimozione di alberi morti o compromessi, potature ove necessario, bonifica della vegetazione infestante del sottobosco e rimozione delle ceppaie. Seguirà un secondo intervento di notevole rilevanza per la valorizzazione del patrimonio vegetazionale della Villa, già finanziato con un primo stralcio di un milione di euro nel bilancio di quest’anno. Continua il trattamento endoterapico dei pini della collina del Roccolo per combattere la toumeyella, sotto la supervisione di professionisti specializzati. Per finire, è partito il cantiere per la riqualificazione dell’area giochi sul Colle della Finanziera, che si concluderà entro Marzo.

2 febbraio – A Roma ci sono 844 cani ospitati nei canili e 662 gatti nei gattili, tra strutture pubbliche e convenzionate. Animali adulti e cuccioli, che aspettano solo di trovare una famiglia. Il nostro obiettivo è rendere Roma una città attenta ai diritti degli animali, una città che cura ma che soprattutto si impegna a trovare famiglie accoglienti che possano donare serenità e affetto ad animali che spesso provengono da percorsi difficili.

Oggi sopralluogo al canile capitolino della Muratella. Stiamo lavorando per progettare il primo ospedale pubblico veterinario, per migliorare le cure per gli animali, facilitare i percorsi di adozione. Andiamo avanti, per una città a misura di tutte le specie che la abitano, una città amica degli animali.

27 gennaio – Grande soddisfazione per l’ottimo lavoro fatto con l’approvazione del bilancio di previsione, un lavoro di squadra tra Giunta e Consiglio. Roma può finalmente ripartire su una base solida e ragionata, con fondi adeguati alle sfide che ci aspettano.

Tanti investimenti in bilancio per una città verde, pulita, ludica e sana. Per il solo 2022, il bilancio di previsione dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti ammonta a 943 milioni di euro, di cui 901 milioni in spesa corrente e 42 milioni in spesa per investimenti.

Per la spesa corrente, confermiamo gli stanziamenti iniziali rispetto al 2021 per lo smaltimento rifiuti (821 milioni, quasi interamente destinati al contratto di servizio Ama), i servizi cimiteriali (29 milioni per contratto Ama), e il Bioparco (3 milioni per contributi di gestione).

Aumentiamo invece i fondi per le aziende agricole (+900 mila euro), per i diritti degli animali (+2 milioni, di cui 1,8 per la gestione dei canili e dei gattili) e per la cura del verde pubblico (+ 14,5 milioni) rispetto al 2021. Abbiamo investito molto sul verde, anche in considerazione della necessità di accelerare le azioni di contrasto alla toumeyella, a protezione dei pini di Roma. Nel 2022 spenderemo 8 milioni per la cura degli alberi e 14 milioni per il verde orizzontale, ai quali si sommano i 9 milioni che i municipi avranno a disposizione in attuazione del decentramento delle aree inferiori ai 20mila metri quadrati (con un aumento di 5 milioni in più rispetto a quelli già a loro disposizione). In totale, per il verde verticale e orizzontale portiamo la spesa dai 3,5 milioni del 2020 ai 31 milioni per il 2022, includendo i fondi a disposizione dei municipi.

Investiamo 330mila euro per la progettazione degli interventi di manutenzione straordinaria per le Aziende di Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere, e 150mila per quella destinata alla riqualificazione del canile della Muratella e per la realizzazione dell’ospedale veterinario di Roma.

Riconfermiamo i fondi relativi a una serie di interventi che l’amministrazione precedente non era stata in grado di avviare perché senza progetti o senza le adeguate coperture, con l’obiettivo di farli partire nei prossimi mesi, come la riqualificazione dei parchi di via della Serenissima, di Tor Tre Teste, di Centocelle, e delle ville come ad esempio Villa Ada, con un intervento organico sul verde e sulla riqualificazione degli immobili, con uno stanziamento pari a 9 milioni di euro.

Grazie a nuovi stanziamenti per 1 milione di euro, avvieremo la progettazione per la riqualificazione delle ville storiche, per nuove aree ludiche e sportive, per la ricognizione del patrimonio arboreo. 2 milioni sono destinati alla riforestazione urbana a Casale Brunori, Torre Spaccata e Pietralata e 1,2 milioni per la bonifica delle micro-discariche. Tanti interventi diffusi nella città, Villa Lazzaroni, Parco San Sebastiano, Villa Celimontana, Villa Gordiani, Via Gandin, a ribadire il concetto che la qualità e la cura dell’ambiente sono una priorità di questa amministrazione e che lavoriamo all’obiettivo di far tornare Roma, dopo anni di incuria, una città vivibile e pulita.

26 gennaio – Finalmente una buona notizia!  Grazie alla pronta disponibilità del Governo ad accogliere la richiesta di intervento partita dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, si può dare il via alla fase di attuazione della procedura di recupero ambientale riguardante il sito della grande discarica di Malagrotta, chiusa nel 2013 e mai bonificata dal proprietario. A questo scopo verranno utilizzate le risorse, circa 250 milioni di euro, messe a disposizione dal Ministero della Transizione ecologica attraverso il Fondo Coesione e Sviluppo. Sotto il profilo strettamente tecnico, l’incarico di coordinare tutta la fase progettuale ed attuativa dell’intervento assegnato al Commissario Unico a capo della task force nazionale per la bonifica delle discariche abusive, il generale dei carabinieri forestali Giuseppe Vadala’, rappresenta una garanzia che i tempi stringenti previsti per le varie fasi della procedura saranno rispettati. Entro la fine dell’anno dovranno essere aperti i cantieri, e l’intervento di capping dovrà essere concluso entro il 2025. Per quanto riguarda l’Assessorato all’Ambiente, avvieremo fin da ora un percorso di confronto con i Municipi interessati e con i residenti della Valle Galeria per costruire insieme a loro un programma di interventi per la realizzazione di un grande parco e di aree attrezzate, per fare in modo che quello che per decenni ha rappresentato un grave vulnus ambientale diventi una nuova opportunità per la riqualificazione di questo territorio.

24 gennaio – Roma deve ricominciare a guardare al futuro, fare un salto per proiettarsi in avanti e pensare la città come sarà tra dieci, venti, trent’anni e come risponderà all’esigenza imperativa di essere sostenibile. Questa mattina abbiamo fatto un sopralluogo al Parco della Cellulosa con l’assessore al patrimonio Tobia Zevi, Sabrina Giuseppetti Presidente Municipio XIII e i comitati e le associazioni che hanno cura e a cuore il destino di questo meraviglioso luogo, oggi ufficialmente chiuso per ragioni di scurezza. Un parco che ha tante vocazioni e unisce in sé tanti aspetti del verde di #Roma, la fruizione pubblica, la riforestazione, l’abbattimento della CO2. Un parco con tante necessità di manutenzione, cura, monitoraggio delle alberature, per restituire in sicurezza questo polmone verde agli oltre 40mila abitanti tra Casalotti, Selva Candida, Selva Nera, Casal Selce, e a tutta la città. Lavoriamo insieme, per valorizzare questo patrimonio verde e renderlo fruibile, aperto, urbano.

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22 gennaio -Questa mattina abbiamo inaugurato due nuove aree gioco per bambini, a Colle Oppio e al Parco “Luigi Petroselli” nel Municipio IV, realizzate dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale.

Un progetto che a partire da novembre scorso e fino alla fine di febbraio avrà interessato circa 40 aree giochi in tutti i territori, con interventi di varia entità che vanno dal rifacimento dell’intera area, come per quelle che oggi inauguriamo e nella maggior parte dei casi, a interventi parziali di completamento delle attrezzature di gioco e/o sostituzione delle pavimentazioni
Colgo l’occasione per ringraziare gli Uffici del Dipartimento Ambiente per l’ottimo lavoro svolto. Interventi realizzati in tempi rapidi ma con grande attenzione, guardando alla sostenibilità ambientale e all’inclusività, con giochi di legno che in alcuni casi, come per Colle Oppio, sono stati completamente restaurati e rimessi in funzione e attrezzature di gioco nuovissime, che mettono insieme multifunzionalità e multi-sensensorialità: non solo colori, ma anche suoni, rumori, superfici che sollecitino il tatto. Altalene, castelli con ponte e corde, dondoli e nuove pavimentazioni anti-trauma, pensate per essere utilizzate da tutti i bambini riscoprendo il piacere di giocare all’aperto, insieme, in sicurezza. Con la pandemia quello che più è stato sacrificato è la loro dimensione sociale e relazionale, a fronte della necessità di tutelare la salute pubblica. Con la riqualificazione delle aree giochi e dei parchi restituiamo spazi aperti, inclusivi e sicuri ai bambini e alle famiglie.

18 gennaio – Una scelta di comunicazione che sembra ormai prassi consolidata, quella adottata dal Movimento 5 Stelle, oggi all’opposizione in Assemblea capitolina. Il metodo è quello di diffondere informazioni false, soprattutto in questo momento in cui è alla discussione generale il Bilancio di previsione per il triennio 2022/2024. Un esempio. Alcuni consiglieri M5s hanno dichiarato in Assemblea Capitolina che questa amministrazione ha definanziato opere per milioni di euro nell’ambito del verde. Prima che affermino che è stata definanziata questa o quell’opera, vorrei far notare che non devono fare confusione tra il DUP, documento unico di programmazione e senza impatto finanziario che elenca gli obiettivi che l’amministrazione si pone, e il piano degli investimenti, che è parte integrante del bilancio di previsione triennale. Le opere che i consiglieri hanno denunciato essere state stralciate, ad esempio il casale delle Cavalle Madri di Villa Ada, il parco di Via Ponderano, il Casale e parco della Cervelletta, la riqualificazione di Villa Lazzaroni, la manutenzione delle aziende agricole, erano contenute nel DUP, non nel bilancio, e sono state stralciate perché prive dei livelli minimi di progettazione, necessari per la stima del costo effettivo delle opere. Noi abbiamo inserito nel piano degli investimenti di quest’anno i fondi necessari per progettarle e poi realizzarle. Soldi veri, non libri dei sogni.

14 gennaio – XII Congresso FIT CISL Lazio. Ciclo dei rifiuti, economia circolare, mobilità integrata sono gli obiettivi che ci pone la sfida della sostenibilità ambientale nei servizi essenziali ai cittadini. Per avvicinarli, è necessario aprire una stagione nuova di confronto e contrattazione con i lavoratori del variegato mondo dei trasporti, della logistica e dell’igiene ambientale, è investire nella formazione per valorizzare in pieno le professionalità dei lavoratori. Noi ci siamo.