CENTRI ESTIVI 2020. LETTERA ALLE FAMIGLIE
6 maggio – Il Municipio Roma I Centro scrive una lettera aperta alle famiglie e lancia un piano per i centri estivi del 2020: un sondaggio per capire la domanda, una ricognizione degli spazi per essere pronti a garantire l’offerta, in sicurezza, se le norme lo permetteranno. “Una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo impone sforzi straordinari alla Politica e all’Amministrazione. Senza lasciare indietro nessuno: come Primo Municipio intendiamo dare tutta l’attenzione che meritano alle bambine e ai bambini del nostro territorio, come abbiamo sempre fatto in questi oltre sette anni di Governo”. E’ quanto affermato dalla Presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi. “Per questo motivo- aggiunge Alfonsi- stiamo progettando un sistema di servizi di supporto per restituire al piu’ presto ai bambini il loro mondo di relazioni, sapendo che due mesi di fermo per loro sono come uno o piu’ anni per noi. Vogliamo evitare che in assenza di una risposta delle istituzioni, i genitori e soprattutto le mamme siano lasciati a se stessi. Le famiglie hanno il diritto di avere delle risposte e delle opportunita’: per poter tornare al lavoro ma anche per dare un pieno riconoscimento dei diritti dei piu’ piccoli. Diritto alla salute, certo, ma anche diritto alla socialita’, diritto a giocare e diritto a imparare. Per questo abbiamo scelto di sentire prima le famiglie, di rivolgerci direttamente a loro: in attesa delle determinazioni nazionali e capitoline riguardo i tempi e le modalita’ di ripresa dei servizi scolastici ed educativi, come Municipio abbiamo voluto avviare un percorso che possa condurre, se le norme di prevenzione lo consentiranno, all’attivazione della rete di centri estivi sul territorio, in piena sicurezza. Stiamo lavorando per individuare spazi idonei, privilegiando le aree verdi ma tenendo conto anche dell’esigenza di disporre di spazi coperti adeguati, e per definire le modalita’ gestionali idonee a limitare la diffusione del contagio, a partire dalla costituzione di piccoli gruppi con pochi bambini (da 3 a 5) per ogni educatore. I giardini delle scuole, come ad esempio la scuola Grilli o la Giardinieri, l’orto botanico, la Casa delle Donne, i Centri Anziani che hanno spazi all’aperto: tutti luoghi dove si puo’ pensare di offrire ai bambini lo spazio, il gioco, l’educazione e la socialita’ cui hanno diritto”. Pertanto spiega l’assessore alla scuola del Municipio Roma I Centro Giovanni Figa’ Talamanca, “Oltre agli spazi servono le risorse, umane ed economiche: educatori qualificati in primo luogo per sostenere i bambini in questa fase delicata, soprattutto i piccoli con disabilita’ che hanno bisogno di una particolare assistenza e che piu’ di tutti hanno sofferto il cambiamento repentino delle loro routine. E risorse economiche straordinarie, per sostenere i genitori: chiediamo di aumentare il bonus alle famiglie affinche’ chi ha piu’ di un figlio possa riuscire a sostenere la spesa dei centri estivi per tutto il periodo necessario. Abbiamo inviato alle famiglie una lettera per capire quale risposta ci sara’, nell’eventualita’ che partano i centri estivi, una fase di pre-iscrizione con modalita’ on-line, aperta sino al 31 maggio. Ci teniamo a non farci trovare impreparati non appena ci saranno le condizioni. Vogliamo restituire ai bambini il diritto di far parte di una collettivita’ di pari, di confrontarsi e di giocare in un mondo di ritrovate relazioni. Riattiviamo le comunita’ educative, con prudenza ma anche con una visione del prossimo futuro, che e’ la convivenza con il virus. Siamo comunita’”. (Comunicati/Dire)
Lettera alle famiglie. Centri estivi 2020
I cittadini interessati sono invitati a compilare con i dati richiesti il modulo di pre-iscrizione on line disponibile seguente link: