CORONAVIRUS, RIMANIAMO A CASA PER RISPETTO A CHI DEVE CONTINUARE A LAVORARE
20 marzo – Questa mattina ho fatto un breve giro in Municipio per verificare il funzionamento dei nostri servizi municipali e salutare e ringraziare (a debita distanza) le nostre dipendenti e i nostri dipendenti impegnati nei servizi al pubblico cosiddetti “insopprimibili”. Lo sforzo che stiamo facendo, e stanno facendo soprattutto loro, non significa però che si possa derogare alle indicazioni sul divieto di spostamenti se non per i casi di estrema necessità indicati dal Decreto. Dico questo perché ancora troppi sono i cittadini che raggiungono i nostri uffici mettendo a rischio la loro sicurezza e quella dei nostri dipendenti. Ricordo a tutte e tutti che la quasi totalità dei servizi è usufruibile on line e che rispetto ai servizi anagrafici, con il decreto Cura Italia del 17 marzo con l’art 104, è stata prorogata al 31 agosto 2020 la validità dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del Decreto stesso. Insomma non c’è bisogno di uscire in queste settimane per rinnovare i documenti. E’ una questione di rispetto. Verso voi stessi e verso le lavoratrici e i lavoratori del servizio pubblico che, come i nostri medici, infermieri e altri impegnati nei trasporti e nel commercio, se da un lato hanno il dovere di garantire i servizi, dall’altro hanno anche il diritto, soprattutto in questo momento, di evitare per quanto possibile, occasioni di contagio. Questa possibilità, in questo momento è nelle vostre mani. Nei vostri comportamenti individuali. Gliela potete garantire solo voi. Rimanendo a casa. Controllate su sito primomunicipioroma.com tutte le possibilità a disposizione. Grazie #rimaniacasa che il #primomuncipiovienedate #tuttoandràbene #covid19