DEPOSITO ATAC “VITTORIA”: IL COMUNE RESPINGE LA RICHIESTA DI BLOCCO DELLE CUBATURE
Roma, 13 settembre – Grazie all’astensione dei consiglieri M5s, l’assemblea capitolina ha respinto la delibera che vietava nuove edificazioni all’interno dell’area, presentata dal I municipio e appoggiata dai residenti e da Italia Nostra.
La proposta del municipio prevedeva l’adozione di una variante al PRG per scongiurare la possibilità di nuove edificazioni e aumenti di cubature nell’area.
“In quest’area ci sono stati diversi tentativi di riconversione, tutti con proposte di aumenti di cubature. Io qui oggi rappresento tutti i comitati, le associazioni e i cittadini che si sono battuti perchè quel luogo rimanesse nelle cubature esistenti e non venissero aumentate” ha dichiarato Jacopo Emiliani Pescetelli, vicepresidente e assessore ai lavori pubblici del I municipio, intervenuto durante la seduta dell’assemblea per illustrare la delibera municipale prima della votazione. Provvedimento che, chiedendo la variazione del Piano Regolatore Generale con la rimozione della “perimetrazione a servizi pubblici di livello urbano” e la sua sostituzione con “zonizzazione di città storica – edifici isolati (T9) verde e servizi pubblici di livello locale” avrebbe evitato la prossima, probabile speculazione edilizia.
L’astensione di oggi della maggioranza è la prova concreta di come il concordato intervenuto per l’azienda Atac, che di fatto sarebbe la ragione dell’astensione dei consiglieri pentastellati, travalica gli interessi dei romani e pone come obiettivo la tutela solo di numeri e dati economici.
La mancata approvazione di oggi è un’occasione mancata per la tutela pubblica di una parte pregiata della città. A perdere oggi è un’idea di città condivisa e partecipata.