FORESTAZIONE PNRR: IN CORSO LA MESSA A DIMORA

FORESTAZIONE PNRR: IN CORSO LA MESSA A DIMORA

In corso la messa a dimora delle piante del primo bando (2022) PNRR forestazione urbana, nell’ambito degli interventi attuati dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che ha risposto ad entrambi gli avvisi pubblici del Mase per le annualità 2022 e 2023/24, contribuendo efficacemente al target nazionale che prevede in tutta Italia la messa a dimora di 4,5 milioni di alberi e arbusti autoctoni.
I quindici progetti della Città Metropolitana di Roma Capitale, quattro per la prima annualità e undici per la seconda, raggiungono un totale di 933 ettari di nuova superficie boschiva, con mille piante ad ettaro ed un totale di 933.000 piante forestali. Tale risultato va ben oltre il target previsto per la CMRC nei due Avvisi Pubblici, con un incremento di circa 190 ettari (rispettivamente 302 ettari rispetto ai 208 ettari previsti per la prima annualità e 631,30 rispetto a 536,44 ettari previsti per la seconda e terza annualità).
La CMRC ha potuto contare sul supporto scientifico delle Università di Roma la Sapienza e della Tuscia per la valutazione dell’idoneità ecologica e ambientale delle aree e delle proposte progettuali.
Per l’acquisizione delle aree sono stati svolti incontri con i Comuni Metropolitani, con gli Enti Pubblici (ARSIAL) e le Università Agrarie. Tutte le aree messe a disposizione sono state valutate e organizzate in un data base geografico per i controlli di campo e la definizione dei progetti. La messa a dimora di tutte le piante verrà completata entro il 2026.
I 15 progetti interessano 19 Comuni Metropolitani, compresa Roma Capitale, e sono costituiti in tutto da 66 nuovi impianti boschivi distribuiti lungo il litorale, nella Campagna Romana, nella Valle dell’Aniene e nelle aree extraurbane dei Lepini e dei Prenestini.
Le aree che ricadono in Roma Capitale (34 impianti per circa 660 ettari, di cui 337 ettari a Castelporziano) sono state inserite in progetti metropolitani che superano i limiti amministrativi della città riscoprendo le caratteristiche ecologiche e ambientali del territorio urbano. I 4 progetti che riguardano gli interventi della prima annualità (Avviso 2022) interessano 9 Comuni metropolitani compreso Roma Capitale (escluso Guidonia 38 ettari) e riguardano 17 nuovi impianti boschivi: le aree che ricadono in Roma Capitale interessano 8 nuovi impianti per circa 115 ettari, di cui 80 ettari a Castelporziano (3 nuovi impianti).
Come previsto dal bando PNRR, i nuovi boschi sono caratterizzati da un’elevata eterogeneità floristica, resilienti e multifunzionali, capaci cioè di fornire molteplici servizi ecosistemici: le aree di Roma fanno riferimento a 6 diverse tipologie di bosco maturo che vanno da cenosi forestali sempreverdi costieri a boschi misti di querce caducifoglie.
L’uso di piantine giovani (postime) è indicato espressamente nei due Avvisi Pubblici (oltre che nelle linee guida Europee sull’imboschimento), in quanto non si tratta di giardini o viali alberati ma di ecosistemi forestali: le piccole piante hanno maggiore capacità di adattarsi alle condizioni edafiche e climatiche del sito di impianto, dando quindi origine a boschi più resilienti. Le piante, inoltre, come richiesto dagli Avvisi Pubblici PNRR nascono da semi certificati: la CMRC ha dunque aderito alla convenzione con i carabinieri forestali (CUFAA), il vivaio regionale dell’Umbria Umbraflor e il MASE per il reperimento e la crescita di piante provenienti da semi certificati.
I progetti che interessano Roma nel primo bando 2022, in particolare, sono:
Il progetto RM02: “BASSA VALLE DELL’ANIENE E CAMPAGNA ROMANA SUB-COSTIERA” interessa una superficie complessiva di 73,36 ettari divisi in 4 lotti che ricadono tutti in Roma Capitale (Comune in procedura di infrazione per la qualità dell’aria)
– Parco Alessandrino (V Municipio) 5,08 ettari
– Parco Bonafede (V Municipio) 5,78 ettari
– Parco Gastinelli (VI Municipio) 3,17 ettari
– Tenuta di Castelporziano (X Municipio) 59,33 ettari
Il progetto RM01, “LITORALE ROMANO CENTRO SETTENTRIONALE”, interessa il settore centro-nord del sistema costiero della Città Metropolitana di Roma Capitale per una superficie totale di 52,4 ettari (52400 tra alberi e arbusti).
In particolare, riguarda le seguenti aree:
– Civitavecchia 7,37 ettari
– Fiumicino 3,53 ettari
– Roma – Acilia Malafede (X Municipio) 3,26 ettari
– Roma – Acque Rosse (X Municipio) 17,99 ettari
– Roma (X Municipio) – Castelporziano località “Finocchiella” 15,47 ettari
– Roma (X Municipio) – Castelporziano località “Casaletto” 4,77 ettari

“Una gioia e una soddisfazione vedere finalmente messe a terra le piante che abbiamo visto crescere in vivaio, da seme certificato grazie alla strettissima collaborazione dei Carabinieri forestali delle unità Cufaa, che ringraziamo per essersi presi cura delle nostre piantine, fin dalla nascita. Questi boschi urbani diffusi hanno il compito di riportare, preservare e valorizzare la biodiversità in città, mitigare le temperature e al tempo stesso restituire una migliore qualità dell’aria”, dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi.
“Partiamo da Roma Est e Roma Sud, le aree della città più investite dall’aumento delle isole di calore e che più necessitano di una migliore qualità ambientale, per combattere le disuguaglianze ambientali e al tempo stesso abbattere le emissioni ancora troppo elevate che la nostra Metropoli produce”. Conclude Alfonsi.

Roma, 4 dicembre 2024

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