I 100 ANNI DI PIETRO INGRAO
AUGURI A UN COMUNISTA VERO
Un comunista, un rivoluzionario, uno statista, un sognatore. Così i giornali stanno celebrando il 100° compleanno di Pietro Ingrao. Un ragazzo che in gioventù coltivava ambizioni da artista, ma che poi è stato travolto dalla passione della politica, negli anni in cui cadevano i regimi fascisti in Europa e fiorivano le speranza per la rivoluzione proletaria. Ma c’è un’altra definizione che meglio di ogni altra gli si addice, quella dell’”eroe del dubbio”. Il dubbio di un uomo immerso in una sinistra divisa tra spirito rivoluzionario e ragion di partito, utopia e senso della realtà politica, movimentismo e rispetto dell’organizzazione di appartenenza. «Il dubitare di Ingrao», scrive Camilleri, «è sempre la messa in moto di un motore che elabora il che fare più attinente al fine proposto, non è mai la messa in dubbio del perché, ma del percome».
Un uomo che ha saputo riconoscere i suoi errori, e che non ha mai smesso di cercare quello che è “oltre” spingendosi costantemente ai confini del partito. Una persona capace di scelte anche contraddittorie, ma mai banali.
A lui il nostro affetto e il ringraziamento per averci accompagnato, anche in modo critico, in questi decenni di grandi cambiamenti.