INTERVISTA A TELEAMBIENTE: I RIFIUTI VANNO TRATTATI DOVE VENGONO PRODOTTI.
18 febbraio – A margine del convegno al CREA sulla Toumeyella Parvicornis, sono stata intervistata da Manuela Murgia di TeleAmbiente sul tema della chiusura del ciclo dei rifiuti a Roma. Ecco l’intervista.
Chiusura ciclo dei rifiuti, Alfonsi: “Presto due impianti in ogni municipio”
Chiusura del Ciclo dei Rifiuti, Alfonsi: “Presto due impianti per ogn Municipio”.
“Tutti quanti dobbiamo entrare nell’ottica di smaltire i rifiuti dove vengono prodotti: se sono prodotti a Roma, a Roma vanno smaltiti. Tutti avranno un impianto sotto casa”. Intervista all’Assessora Sabrina Alfonsi.
Chiudere il ciclo dei rifiuti è obiettivo inderogabile del Campidoglio, infatti permetterebbe di risparmiare, solo per quanto riguarda l’umido, 20 milioni di euro all’anno.
14 nuovi siti per gli impianti di lavorazione dei rifiuti sono stati già individuati sul territorio cittadino, in futuro – dichiara a TeleAmbiente Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti – ogni municipio dovrà avere due impianti al suo interno.
“Abbiamo Fatto tre grossi interventi con la presentazione dei progetti al pnrr: i due digestori anaerobici per l’area di Casal Selce e di Cesano, altri due impianti di separazione e trattamento della carta del cartone e della plastica e 10 aree che sono centri di raccolta per spingere fortemente l’economia circolare e quindi prima dell’isola ecologica ci deve essere il centro di raccolta. Sono 10 perché tanti potevano essere finanziati con il Pnrr ma la nostra idea è di averne per lo meno due a Municipio”.
E continua: “Roma capitale spende 20 milioni di euro all’anno solo per il trattamento dell’umido che viene inviato altrove, quindi con i due biodigestori che sono stai finanziati ci ripagheremo il costo sostenuto, costeranno 193 milioni, in 10 anni.”
A chi è preoccupato perché vede che vicino casa sua sorgeranno questi impianti cosa possiamo dire?
“Di andare ad Anzio o a Bologna a vedere gli impianti di digestione anaerobica perché sono impianti che non danno veramente più nessun problema Non sarebbero stati finanziati dal Pnrr altrimenti infatti sono impianti di economia circolare“. E conclude: “Tutti quanti dobbiamo entrare nell’ottica di smaltire i rifiuti dove vengono prodotti: se sono prodotti a Roma, a Roma vanno smaltiti. Tutti avranno un impianto sotto casa”.