IO SONO PABLO E QUI STO BENE
IL SERVIZIO DI TAXI DEDICATO A CHI SOFFRE DI AUTISMO
Firmata una convenzione con la compagnia Samarcanda. Il progetto per sostenere l’autonomia e l’integrazione dei giovani con disturbo dello spettro autistico nei luoghi di pubblica fruizione
«Un piccolo tragitto su un taxi, ma un grande viaggio verso l’indipendenza». È questo il senso del video che lancia una convenzione firmata dal I Municipio con «Io sono Pablo e qui sto bene Aps», con Samarcanda taxi e grazie alla collaborazione e il supporto di «Tutti taxi per amore». «La finalità del progetto «Io sono Pablo e qui sto bene» – spiegano Sabrina Alfonsi, presidente del I Municipio; Alessia Condò, presidente di Io sono Pablo e qui sto bene; Fabrizio Finamore, presidente di Samarcanda e Marco Salciccia, presidente di «Tutti taxi per amore – è quella di promuovere e sostenere l’autonomia e l’integrazione delle ragazze e ragazzi con disturbo dello spettro autistico nei luoghi di pubblica fruizione, in questo caso i taxi. In pratica, il I Municipio raccoglie le adesioni che poi passa a Samarcanda taxi, che a sua volta provvede ad annotare sulla App e sul sistema di contatto telefonico che la persona che chiama è autistica. L’operatore del centralino che riceve la telefonata avrà una maggiore attenzione nell’ascolto e dovrà sincerarsi che il cliente abbia chiaro quale taxi verrà a prenderlo così come il tassista, avrà maggiore cura e gentilezza nell’accoglienza». Nel video, anche i promotori della convenzione che per l’occasione, sono diventati attori insieme con Pablo, il protagonista.
Abbiamo sostenuto con gioia e convinzione il progetto della Onlus “Io sono Pablo e qui sto bene”, dedicata ai ragazzi con autismo e alla loro autonomia! Grazie a Tutti Taxi per Amore e alla cooperativa Samarcanda! #solocosebelle #noiandiamoavanti #primomunicip