MANUTENZIONE DELLE STRADE. “PIANO MARSHALL INUTILE, SERVE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA”
“La lettera inviata dalla minisindaca Sabrina Alfonsi all’amministrazione capitolina“
12 MARZO – “Servono fondi per la manutenzione straordinaria, gli unici che possono risollevare davvero la condizione delle strade. L’elenco di interventi da comunicare al dipartimento? La lista verrà inviata quando saranno partiti gli appalti”. Con una lettera datata 9 marzo e diretta alla sindaca Raggi, all’assessore Margherita Gatta e a tutti i presidenti dei municipi, la minisindaca della City romana Sabrina Alfonsi striglia l’amministrazione grillina.
“Il piano Marshall così concepito non serve a niente” ha spiegato nella missiva, con riferimento prima di tutto ai sei lotti da 500mila euro destinati ai municipi ma messi a gara dal dipartimento Simu (Lavori Pubblici). Verranno assegnati non prima di due settimane (secondo i tempi annunciati dal Campidoglio, ma “ci vorrà almeno un mese perché serve la certificazione antimafia” secondo Alfonsi). Nel frattempo è stato chiesto ai municipi di redigere un elenco di criticità su cui poi indirizzare le squadre di operai. Ma la minisindaca si è opposta: “Fare adesso un elenco è controproducente, perché blocchiamo delle vie su cui intanto può agire direttamente il municipio con i pochi fondi a disposizione. Quando e se ci saranno questi appalti faremo le nostre comunicazioni sulle vie che hanno bisogno dei rattoppi”. Che non mancano.
Via Panisperna e via dei Serpenti al rione Monti, via Giovanni Giolitti alla stazione Termini. E ancora Porta Latina, zona Terme di Caracalla, via Calabria, via Sardegna e via Sicilia al confine con il II municipio. A Prati viale delle Milizie, via Luigi Rizzo, via Monte Santo, via Lepanto. Piazza di San Claudio e via Sistina in zona Trevi, via Monte Brianzo e viale Vaticano. Le buche non sono certo confinate in periferia. Il problema è condiviso da tutta la città, e anche la City romana, quotidiano biglietto da visita per i turisti della Città eterna, è un gimkana che costringe a pericolosi slalom alla guida. Ma al netto delle toppe temporanee, per superare davvero le difficoltà “servirebbero fondi sostanziosi per la manutenzione straordinaria” spiega ancora Alfonsi, facendolo ben presente nella missiva del 9 marzo.