“FUORI POSTO” – Festival di Teatri al limite
10-11-24-28-29 Marzo // 15 Giugno 2018
Da Marzo a Giugno 2018 con le sue incursioni in diversi spazi della capitale, torna FUORI POSTO. Festival di teatri al limite con teatro, danza e danceability, musica, laboratori, allestimenti artistici, installazioni multimediali interattive e spettacoli, per raccontare storie che fanno la “differenza”. Con il Patrocinio del Municipio Roma I Centro.
Il Programma completo del Festival
I primi appuntamenti del 10 e 11 marzo alla città dell’Altra Economia sono dedicati alle famiglie con i laboratori della cooperativa Oltre e il Tulipano Bianco e lo spettacolo “Il Rotoviaggio di Tina” della Compagnia Fuori Contesto.
Il 24 marzo il festival si sposta nel cuore del centro storico, alla Galleria Alberto Sordi e si apre ai ragazzi con le performance dei Romanes Wheelchair Rugby, degli StrAMBA – i ragazzi di San Basilio, del gruppo di Danza Contemporanea dell’Associazione Di Donato e dell’Istituto Filippo Smaldone. A debuttare, la nuova produzione site specific “Romeo e Giulietta” della compagnia Fuori Contesto: la performance danza l’amore, quello che non si può, quello diverso, quello distante e che si guarda con perplessità. In scena, la distanza tra attori e pubblico si accorcia fino ad innamorarsi, di nuovo, come solo la storia di Romeo e Giulietta sa narrare.
A chiudere gli appuntamenti di Marzo, la Compagnia Balletto Civile diretta dall’artista Michela Lucenti. Ospite d’eccezione del festival, la compagnia sarà in scena il 28 e 29 marzo all’Angelo Mai con la nuova produzione BADLAMBS nata dall’incontro e dal lavoro della compagnia con alcuni danzatori e attori con disabilità. Lo spettacolo indaga il tema della perdita, del lutto, della menomazione, della rinascita e della grazia con cui ogni individuo accetta la trasformazione o la perdita. BadLambs ha ricevuto il Premio Danza&Danza 2017 come produzione italiana dell’anno.
Il festival si chiude il 15 Giugno allo spazio Wegil con allestimenti e installazioni interattive e spettacoli Fuori Posto, frutto della residenza artistica della Compagnia Fuori Contesto partita a gennaio e che si conclude a Maggio.
Ad accompagnare tutte le giornate, l’installazione “Fuori posto al telefono”. Un apparecchio telefonico fisso, vintage, che fa fermare i passanti coinvolgendoli in una conversazione intima con tutte le compagnie, gli artisti e i gruppi che animano questa edizione del festival fino a tracciare la propria idea di fuori posto.
Una domanda accomuna tutte le esibizioni. Tutti gli artisti faranno al pubblico la stessa domanda, scritta in grande sulle magliette indossate da ognuno: “Io fuori ma tu sei a posto?”
Sarà il pubblico a rispondere e a dire la sua, a cambiare schema, rotta, punto di vista, diventando la risposta stessa nuova installazione artistica, nuova performance, nuovo aire.