Voglio diffondere in tutta la città l’idea di Roma costruita in questi anni: accogliente e giusta, cooperativa e non competitiva, che metta al centro le conoscenze e le competenze legate al mondo dell’Università, dell’alta formazione e della cultura che ritengo siano asset strategici per l’economia della città.
Mi candido anche per dare voce alle migliaia di cittadine e cittadini che, attraverso il loro protagonismo nella cura dei beni comuni, sono stati un argine al degrado della città e che ho avuto l’onore di incontrare in questi lunghi anni di amministrazione del cuore di Roma. Lo faccio perché se è vero che Roma ha bisogno di più fondi è ancor più vero che prima deve saper spendere quelli che ha per mancanza di progettazione.
In questi anni, come Primo Municipio, grazie all’investimento nella progettazione, siamo riusciti a intercettare milioni di euro, in assestamento di bilancio, da fondi statali ed europei. Basti pensare all’edilizia scolastica passata da 700 mila euro nel 2013 a oltre 10 milioni quest’anno.