Roma, 7 aprile – Si è riunito questa mattina, per la prima volta, l’Osservatorio Territoriale per la Sicurezza-Macro Area I , che riunisce i territori dei Municipi I e II che presentano “caratteristiche analoghe e tipologie di problemi strettamente collegate”. All’incontro, che si è svolto nell’ex aula Consiliare del Municipio Roma II In Via Goito, hanno partecipato le due Presidenti Sabrina Alfonsi e Francesca Del Bello, i Vice Prefetti Nicola Di Matteo e Fabio Maurano, e i rappresentanti dei 20 presidi territoriali delle Forze dell’ordine. Entrano così nella fase operativa gli Osservatori territoriali istituiti a seguito del Protocollo d’intesa siglato dal Prefetto di Roma, dal Questore, dal Sindaco e dai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che dalla Polizia Locale della Città Metropolitana.
Il nuovo Protocollo, dopo le esperienze degli anni precedenti, restringe l’ambito di lavoro dei tavoli alle sole materie strettamente riguardanti l’ordine, la sicurezza, pubblica e urbana, di ambito strettamente municipale. In cima alla lista, hanno fatto sapere in una nota congiunta, ci sono gli insediamenti abusivi, le occupazioni di immobili, la prostituzione, lo spaccio di stupefacenti e l’abuso di alcool, i roghi tossici.
In particolare, la presidente del I Municipio ha indicato come priorità “gli insediamenti abusivi rom a Monte Mario e il mercatino illegale che si svolge a Via A. Doria, che sono strettamente collegati tra loro, e gli altri mercati rom di Via Carlo Felice, Via Ricasoli e Piazzale dei Partigiani”. A seguire Alfonsi ha sottolineato “i problemi di sicurezza nei rioni Esquilino, Trastevere e Testaccio, questi ultimi due strettamente collegati alla movida notturna e quindi spaccio, abuso di alcool, vendita illegale di alcoolici a minori fino alla presenza massiccia dei parcheggiatori abusivi”.
La presidente Del Bello ha invece parlato di “insediamenti abusivi e i giacigli notturni nei tanti luoghi che possono offrire un riparo, i mercati abusivi dei rom, primo tra tutti quello di Via della Moschea, e il fenomeno della movida che alimenta l’abuso di alcol e lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo nel quartiere di San Lorenzo e a piazza Bologna”.
Per verificare le situazioni indicate, nei prossimi giorni verrà convocata una riunione per una verifica delle situazioni indicate, “con riferimento agli insediamenti abusivi”. Nel mirino anche i numerosi insediamenti “lungo gli argini del Tevere”. Per contrastarli si è deciso di procedere coinvolgendo anche gli altri Enti che hanno competenza specifica sul Fiume, in vista di una riunione specifica sul tema.“