16 Febbraio, 2025
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AMBIENTE E CICLO DEI RIFIUTI

Nell’ambito del piano di potenziamento e rimodulazione della raccolta dei rifiuti su strada, previsto dal Piano Industriale aziendale, AMA avvia l’implementazione del servizio di raccolta effettuato attraverso “campane” a caricamento bilaterale. Questa mattina il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato dall’Assessora all’Agricoltura Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, dal Presidente di AMA S.p.A. Bruno Manzi e dal Direttore Generale Alessandro Filippi, è stato presente alle operazioni di posizionamento delle nuove campane in via Appia Nuova.
Questa tipologia di raccolta era stata già introdotta in via sperimentale circa un anno fa in tre aree circoscritte dei quartieri Africano, Appio e Prati e, visti i risultati estremamente positivi, ora verrà potenziata ed estesa con 2.000 nuovi contenitori e 30 nuovi mezzi pesanti dedicati.

Questi contenitori stradali hanno una volumetria superiore (circa 13.500 litri disponibili per ogni postazione a fronte dei 9.600 di quelle attuali) rispetto ai cassonetti tradizionali e possono quindi accogliere maggiori quantità di materiali. Lo svuotamento viene effettuato attraverso l’impiego di veicoli automatizzati a caricamento bilaterale manovrati da un solo operatore. In questo modo le operazioni di raccolta sono più veloci e riducono l’impatto sul traffico veicolare. Il sistema di prelievo con mono-operatore, inoltre, consente anche di “liberare” ulteriori risorse da impiegare in altri servizi sul territorio.

Ogni batteria è composta da 4 campane riservate alle diverse frazioni di rifiuto identificabili mediante la colorazione prevista dalla normativa europea UNI 11686/2017: blu per carta e cartone, giallo per plastica e metallo, marrone per gli scarti organici e, infine, grigio per i materiali non riciclabili. Oltre ad aumentare sensibilmente i volumi raccolti (tra il 30 e il 75%) questi contenitori, grazie al loro design, riducono anche l’impatto sull’ arredo urbano e sulla viabilità in quanto su ogni batteria si risparmiano circa 3,5 metri lineari di strada aumentando quindi anche la disponibilità di posti auto. Il modello di raccolta bilaterale è già in utilizzo in alcune città italiane (Firenze, Napoli, Torino e Pisa) e anche in diverse capitali europee e mondiali, tra cui Barcellona, Buenos Aires, Dubai e Montevideo.

Le operazioni di posizionamento delle campane iniziano da questo mese in via Appia Nuova (nel tratto compreso tra San Giovanni e Arco di Travertino) e proseguiranno nei prossimi mesi, fino ad aprile, coinvolgendo aree già individuate dei quartieri Africano/Trieste, Prati, San Lorenzo e Magliana Vecchia.

“La sperimentazione di questo nuovo modello di raccolta, con campane moderne, robuste e più capienti, è andata molto bene e proseguiamo quindi con ulteriori 2mila contenitori e 30 nuovi mezzi pesanti dedicati. Si tratta di campane attualmente già utilizzate nelle città più all’avanguardia e con la possibilità di misurare e monitorare i conferimenti. Miglioriamo sempre più gli strumenti e le tecnologie a disposizione per un servizio di raccolta dei rifiuti più efficace ed efficiente”, ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Per l’Assessora Sabrina Alfonsi, “Sosteniamo convintamente AMA nel potenziamento di questo modello di raccolta con campane a caricamento bilaterale. Nelle aree interessate finora, scelte sulla base di un’idonea conformazione urbanistica, ci sono stati evidenti benefici per i cittadini, con maggiori possibilità di conferimento visto che queste campane hanno il doppio della capacità dei cassonetti tradizionali. Miglioramenti si sono visti anche nella pulizia e nel decoro”.

“Estendiamo progressivamente questa tipologia di raccolta a ulteriori aree dei quartieri Appia Nuova, Africano/Trieste, Prati e alle novità San Lorenzo e Magliana Vecchia – commenta il Presidente di AMA Bruno Manzi -. Oltre a velocizzare le operazioni di raccolta e ridurre l’impatto sul traffico veicolare, con questa soluzione aumentiamo considerevolmente le volumetrie a disposizione dei residenti, anche con l’obiettivo di dare ulteriore incremento alle percentuali di raccolta differenziata nelle aree servite”.

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Con la Memoria approvata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 14 Gennaio 2025, su proposta dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, Roma Capitale si fa promotrice della richiesta all’Agenzia del Demanio di apertura di un tavolo interistituzionale di confronto per pianificare e definire le modalità di assegnazione delle aree libere del Prato di Via Teulada all’Amministrazione Capitolina, anche mediante l’attivazione di accordi di collaborazione per la gestione condivisa.

L’atto si inserisce all’interno della complessa procedura collegata al previsto ampliamento della Città Giudiziaria di Piazzale Clodio, per la cui realizzazione il 10 luglio del 2024 è stato firmato un nuovo protocollo d’intesa – che aggiorna un atto analogo siglato nel 2019 – tra Ministero della Giustizia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lazio e Roma Capitale.

Il nuovo protocollo prevede il rinnovo del tavolo tecnico, con il coinvolgimento diretto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna.

Il Tavolo Tecnico è incaricato di definire le procedure per la realizzazione dell’intervento, elaborare il cronoprogramma dei lavori, supportare la centrale di committenza nell’aggiornamento del progetto e individuare gli elementi base del successivo concorso di progettazione, nonché predisporre il piano di interventi di compensazione ecologica.

“Con questa Memoria diamo seguito a quanto affermato al momento della firma del protocollo d’intesa da parte del Sindaco Gualtieri” commenta l’Assessora Sabrina Alfonsi.

“Il Prato di Via Teulada rappresenta una delle poche aree verdi del quartiere Della Vittoria, facilmente accessibile da parte dei cittadini. La realizzazione del nuovo polo giudiziario, come richiesto da Roma Capitale, dovrà aver luogo utilizzando per quanto possibile le aree già asfaltate e le strutture esistenti, minimizzando il consumo di suolo, con l’obiettivo di garantire una sostanziale riqualificazione dell’intero quadrante. Proprio per garantire questo risultato abbiamo scelto di partecipare attivamente al tavolo tecnico attraverso un rappresentante qualificato.

Gli studi più recenti in tema di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici ci dicono che già oggi l’area di piazzale Clodio, per l’elevata presenza di superfici in cemento e asfalto, rappresenta una delle “isole di calore” più rilevanti della città.

Per mitigare per quanto possibile tale effetto, con l’atto approvato oggi in Giunta vogliamo dare un contributo per salvaguardare gli spazi verdi di questo quadrante, avviando il percorso di confronto con l’Agenzia del Demanio finalizzato all’assegnazione a Roma Capitale, nella forma che sarà ritenuta più idonea, delle aree libere del Prato di Via Teulada non direttamente interessate dal progetto di ampliamento, per destinarle alla realizzazione di un parco pubblico, fruibile da parte della cittadinanza” conclude l’Assessora.

 

Roma, 15 gennaio 2025