6 Dicembre, 2024
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lavori pubblici

2 luglio – La scuola finisce, ma il nostro lavoro va avanti. Questo è il padiglione della Scuola Badini all’Aventino, che abbiamo praticamente ricostruito con un intervento reso lungo e complesso dalla scelta, effettuata di comune accordo con gli organi di tutela, di recuperare al massimo possibile i materiali e le finiture originali degli anni ‘20, epoca in cui fu realizzato. Oggi abbiamo voluto condividere con i piccoli alunni e i loro genitori la soddisfazione per la fine del cantiere e mostrare loro i nuovi ambienti, in attesa della inaugurazione ufficiale che avverrà all’apertura del prossimo anno scolastico, durante il quale saranno effettuati lavori analoghi sul secondo padiglione presente nel giardino della scuola. Sempre con un occhio attento alla qualità degli interventi, con l’obiettivo di rendere le scuole sempre più accoglienti e sicure per i nostri bambini.

 

16 giugno – Un museo d’arte contemporanea? No, il nostro meraviglioso nido a San Gregorio al Celio! Un piccolo mondo magico, dove arte e sostenibilità si fondono, dove la creatività e la fantasia dei piccoli sono stimolate dall’ambiente stesso. Sono veramente orgogliosa del risultato dei lavori fatti dall’ufficio tecnico del Roma Municipio I Centro e ancora più felice di essere qui oggi a festeggiare con i bimbi il fine anno, tra tele dipinte, video e opere! Grazie alle maestre che ogni giorno trovano nuovo modi di far crescere gli infiniti talenti dei bambini e delle bambine! #primomunicipio #roma

10 maggio – “Questa mattina ho avuto un incontro con i rappresentanti degli operatori di Piazza San Lorenzo in Lucina che avevano protestato pubblicamente ed espresso perplessita’ rispetto all’organizzazione del cantiere per la riqualificazione dell’area di Piazza San Lorenzo in Lucina, via del Leoncino e Via di Campo Marzio. Grazie all’ascolto reciproco, alla volonta’ espressa da parte di tutti di migliorare la nostra citta’ e alla disponibilita’ del nostro ufficio tecnico, siamo giunti a un accordo che ci permettera’ di iniziare regolarmente i lavori a partire da via del Leoncino”.

Questa la dichiarazione dell’Assessore ai lavori pubblici del Municipio Roma I Centro Jacopo Emiliani Pescetelli.

“Le preoccupazioni degli operatori commerciali erano fondate – ha aggiunto la Presidente del Municipio Roma I Centro Sabrina Alfonsi – per cui ci siamo messi a disposizione per trovare una soluzione. Con piccole modifiche rispetto alla viabilita’ dell’area interessata, domani potranno iniziare i lavori di via del Leoncino che dureranno un mese. Favorire la partecipazione e l’ascolto dei cittadini è un tratto distintivo dell’amministrazione del nostro municipio, e sono felice che anche in questo caso sia stata la chiave per risolvere i dubbi dei commercianti le cui attivita’, cosi’ colpite della pandemia, vogliamo aiutare a far ripartire anche grazie a questi lavori per rendere piu’ bella e funzionale la piazza. Dopo la sospensione del cantiere, collegata alla presenza sulla piazza della fan zone per gli europei di calcio, condivideremo con gli operatori le modalita’ di prosecuzione degli interventi”.

“Dopo 14 mesi di grandi difficolta’- ha aggiunto Giuseppe Ciampini in rappresentanza degli operatori della piazza- aver visto montare un cantiere davanti ai nostri esercizi appena riaperti, ci aveva allarmato. Per questo oggi abbiamo deciso di incatenarci come protesta simbolica. La nostra non era una battaglia personale ma bensi’ per evitare un passaggio di mezzi pesanti sulla piazza che avrebbe danneggiato sia i residenti che i commercianti. Per fortuna abbiamo registrato la massima disponibilita’ del municipio a venirci incontro e, grazie a una nuova viabilita’ potremo mantenere i nostri spazi all’aperto che vista la bella stagione in arrivo sono indispensabili per la ripresa della nostra attivita’ “. (Comunicatio Agenzia Dire)

Ci risiamo, la Sindaca non perde l’abitudine di intestarsi il lavoro altrui!
Una settimana fa con l’assessore ai Lavori Pubblici Jacopo Emiliani Pescetelli
abbiamo inaugurato il cantiere, con tre mesi di anticipo, frutto del lavoro di condivisione e dialogo del Roma Municipio I Centro con il territorio.
Oggi pare li stia facendo lei!
ROMA. ALFONSI: LAVORI AL PANTHEON, SENZA VERGOGNA PROPAGANDA DELLA RAGGI (DIRE) Roma, 29 mar. – “La propaganda elettorale della sindaca ormai ha superato il limite della decenza. Dopo i lavori su Via Sistina e il giardino di Via Giulia, quest’ultimo venduto a piu’ riprese dalla Sindaca come se fosse frutto del suo lavoro mentre il suo unico apporto e’ averlo tenuto bloccato per piu’ di due anni, oggi tocca all’intervento di riqualificazione di Piazza della Rotonda. Con una modalita’ che ormai sta diventando sistematica, la Sindaca annuncia con tono trionfante l’avvio del cantiere con un post comparso qualche ora fa sulla sua pagina Facebook. Peccato che il lavoro sia tutto del primo Municipio, anche quello di raccordo con gli operatori presenti sulla Piazza, cosi’ come la decisione di anticiparne l’avvio rispetto al programma. Il cantiere e’ stato inaugurato una settimana fa, con un sopralluogo a cui ho partecipato insieme all’Assessore ai Lavori pubblici del Municipio Jacopo Emiliani Pescetelli, come ben racconta anche il quotidiano La Repubblica con un articolo del 25 marzo scorso, ma evidentemente ne’ la Sindaca ne’ il suo ufficio comunicazione leggono i giornali. Concludo con una considerazione sui lavori di Piazza Venezia, citati dalla Sindaca nello stesso post. Coraggioso da parte sua rivendicarli visto che l’intervento e’ stato finanziato con i fondi del Giubileo all’epoca del Sindaco Marino e la Sindaca Raggi ha impiegato solo 5 anni per realizzarlo”.

22 marzo – Andiamo avanti con il programma degli interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria delle piazze e delle strade del Centro StoricoOggi sono partiti i lavori di rifacimento della pavimentazione in selciato di Piazza della Rotonda al Pantheon. Lavori programmati nel piano triennale, il cui inizio era inizialmente previsto per giugno, che noi abbiamo fortemente voluto anticipare per approfittare del periodo di chiusura degli esercizi commerciali per il lockdown da zona rossa. Grazie al dialogo svolto dall’ Assessore ai lavori pubblici Jacopo Emiliani Pescetelli con i commercianti della Piazza avremo un unico cantiere centrale, per arrecare il minor danno possibile agli operatori. I lavori saranno svolti in 6 fasi partendo dai 4 angoli della piazza. Ogni fase durerà 3 settimane limitando al massimo i disagi per le attività. L’area interessata dal cantiere centrale inoltre, grazie alla collaborazione della sovrintendenza, verrà coperta con immagini d’epoca della Piazza. #primomunicipio #roma #noiandiamoavanti #lavoripubblici

Il progetto pilota varato dal Municipio Roma I Centro e realizzato dalla RTI Sorgente
Rem/Urban Vision restituirà alla collettività un edificio di pregio senza oneri per
l’Amministrazione.

Roma 26 febbraio 2021 – Il 5 marzo p.v. iniziano i lavori del restauro conservativo dei
prospetti della Scuola Alberto Cadlolo di Roma che restituiranno nella sua integrità un edificio
storico di pregio, costruito tra il 1921 e il 1925 su progetto del noto architetto Vincenzo
Fasolo. In particolare le facciate tra Lungotevere Tor di Nona, con estensione su via della
Rondinella e via del Mastro saranno restaurate senza oneri per l’Amministrazione e per i
cittadini.
Il ripristino avverrà infatti attraverso un progetto pilota di partenariato pubblico-privato, il
primo in questo campo. Nel biennio 2021-2023 realizzerà i lavori il Raggruppamento
Temporaneo d’Impresa (RTI) Sorgente Rem, che fa capo a Sorgente Group Italia di Valter
Mainetti, specializzata in restauri conservativi di immobili di pregio e Urban Vision, Media
Company, leader nel fund raising finalizzato alla tutela del patrimonio artistico e culturale, che
ha promosso l’intervento di Project Financing al Municipio Roma I Centro.
Una conferenza stampa-webinar informa sui particolari dell’innovativo progetto con
l’intervento dei protagonisti. Dal Presidente del Municipio I Roma Centro, Sabrina Alfonsi, al
Direttore della Direzione tecnica del Municipio, Chiara Cuccaro, al Progettista e Direttore dei
Lavori Paolo Rocchi, al Presidente di Urban Vision Fabio Mazzoni, al Consigliere
d’Amministrazione di Sorgente Group, Elisabetta Maggini.

La progettazione del restauro, affidata alla Paolo Rocchi Architetto Srl., Società d’ingegneria
con al suo attivo numerosi lavori su beni culturali di altissimo rilievo, si è giovata anche della
consulenza dell’architetto Anelinda Di Muzio, specialista in Restauro dei Monumenti.
L’intervento prevede la reintegrazione dell’intonaco liscio e di quello lavorato ‘a peperino’ con
l’impiego di una malta compatibile a quella esistente in facciata. Si attuerà inoltre la revisione
e la reintegrazione degli elementi in stucco modellato utilizzando una malta lavorata sul posto
e per ridurre l’interferenza visiva tra le parti esistenti e quelle aggiunte è prevista la stesura di
uno scialbo pigmentato, con coloriture derivanti dallo studio delle cromie originarie.

Anche gli elementi in pietra (travertino e peperino) saranno puliti e restaurati così come sono
previsti interventi localizzati sugli infissi in legno e sugli elementi metallici delle grate storiche
e dei parapetti dei terrazzi. Si interverrà, inoltre, sulla vegetazione (edera americana) del
muretto di recinzione su via della Rondinella e Lungotevere Tor di Nona, che nel tempo ha
danneggiato gli intonaci e gli stucchi modellati presenti sui prospetti della scuola.
Tempi stimati per la realizzazione dell’opera 24 mesi a partire dal montaggio delle opere
provvisionali, con un’articolazione per fasi consecutive che interesseranno il prospetto su Via
del Mastro, a seguire quello sul Lungotevere Tor di Nona e infine quello su via della
Rondinella. Il cantiere sarà organizzato in modo da non interrompere mai l’attività scolastica,
garantendo la sicurezza degli alunni e al tempo stesso delle maestranze e dei restauratori.
‘E’ la prima volta – rileva Sabrina Alfonsi, Presidente Municipio Roma I Centro – che un
municipio di Roma Capitale avvia un Project Financing. Restituiamo decoro a una scuola storica della città, che peraltro ha sede in un edificio d’epoca, sorvegliato e vincolato dalle
Soprintendenze, che ospita anche un’importante scuola di alta formazione, con la quale dialoga
visivamente e architettonicamente. Ringrazio per il grande lavoro svolto l’Assessore alla Scuola
e al Bilancio Giovanni Figà Talamanca, che con inesauribile energia ha curato passo passo
questo percorso”.
“La mission della nostra media company è sempre stata quella di mettere la nostra esperienza
ed il nostro know how a beneficio della collettività, sponsorizzando progetti finalizzati alla
raccolta di fondi privati da destinare alla preservazione ed al recupero architettonico di opere,
monumenti ed edifici unici al mondo – afferma Fabio Mazzoni, Presidente di Urban Vision. –
“In questo caso specifico, l’impegno è stato ancora maggiore perché il progetto riguardava un
edificio scolastico di pregio indiscusso che ogni anno ospita centinai di studenti, ma le cui
condizioni strutturali esigevano un intervento urgente e risolutivo. Le modifiche apportate al
codice dei contratti pubblici nel 2016 e la sinergia attivata con Sorgente Rem, ci hanno
consentito di dialogare con la P.A. e di dare piena applicazione al concetto di partenariato
pubblico-privato, arrivando così a presentare un progetto del quale siamo estremamente
orgogliosi e che ci auguriamo possa essere il primo di una lunga serie”.

“Fare da apripista, insieme a Urban Vision, ad un’iniziativa pilota di project financing per il
restauro di una scuola storica a Roma, ci rende orgogliosi” – afferma Elisabetta Maggini, del
cda di Sorgente Group – “ci fa ben sperare che altri progetti simili si possano attivare per il
recupero di opere di pubblica utilità, come per altre scuole della nostra Città”.
«Abbiamo scelto di applicare i criteri del “minimo intervento” – dichiara Paolo Rocchi,
progettista e direttore dei Lavori – operando per arrestare i fenomeni di degrado ove necessario
tenendo conto della compatibilità dei materiali nuovi rispetto agli esistenti per assicurare la
durata dell’intervento nel tempo e della “distinguibilità” in modo da rendere riconoscibile,
almeno ad una visione ravvicinata, le parti reintegrate rispetto a quelle originali».
Chiara Cecilia Cuccaro, a capo della Direzione Tecnica Municipio Roma I Centro sottolinea
che: ‘’l’ipotesi di associare finanziamenti privati a opere che diano un beneficio pubblico è
prevista da almeno due decenni dal Codice dei Lavori Pubblici. Ma l’associazione all’edilizia
scolastica non è semplice, sebbene il patrimonio scolastico in particolare nel centro storico di
Roma sia vetusto. In questo caso – conclude – si è riusciti a coniugare, per la prima volta a Roma, un Project Financing, con il restauro delle facciate principali della scuola Cadlolo, che sono le ultime a essere considerate per la manutenzione e il recupero, anche se non deve trascurarsi il valore iconico che l’aspetto esterno di un edificio può comunicare. La configurazione dell’edificio rispetto al Lungotevere e la distribuzione delle aule favoriscono l’intervento proposto che non interferisce con la normale attività scolastica”.

Presentazione progetto Restauro Scuola Cadlolo

 

26 febbraio  –  Finalmente iniziano i lavori per la costruzione del muro perimetrale, primo step per la realizzazione del Giardino barocco che sorgerà a Via Giulia. Un’opera che abbiamo fortemente voluto e per la quale abbiamo speso tanto lavoro e tante energie, che andrà finalmente a sanare una ferita che per troppo tempo ha deturpato la bellezza di uno dei luoghi di pregio del nostro territorio.

In questa prima fase, e per circa 6 mesi, l’Impresa CAM – la stessa che ha realizzato il parcheggio interrato – costruirà il muro in cemento armato che circonderà il giardino. Subito a seguire il Municipio, con un primo appalto provvederà a rivestire e intonacare il muro secondo le indicazioni della Soprintendenza. Con il terzo e ultimo appalto verrà affidato l’incarico per la realizzazione delle opere di allestimento del verde.

Un iter di circa due anni, che porterà alla fine a realizzare un opera che si candida a d essere un vero e proprio gioiello inserito nello strepitoso contesto della quinta di Via Giulia.

Un segno architettonico importante nel Centro di Roma, che nasce da una nostra idea e dalla felice intuizione di coinvolgere un grande studio di progettazione internazionale nella redazione del progetto.

Sono orgogliosa del grande lavoro che abbiamo fatto per arrivare a questo traguardo. Un doveroso ringraziamento a Tatiana Campioni per la tenacia con cui ha portato avanti il progetto, nonostante le mille difficoltà e la diffidenza di alcuni gruppi di cittadini che in alcuni momenti ha accompagnato il complesso iter per la realizzazione dell’opera.

Per concludere voglio solo aggiungere una cosa. Dopo oltre due anni di incomprensibile stallo presso gli Uffici del Dipartimento Mobilità di Roma Capitale, l’opera è stata finalmente sbloccata e ora la parola passa agli operai. Permettetemi perciò di sorridere con un pò di amarezza nel leggere gli annunci trionfalistici da parte della Sindaca che ovviamente non ha perso neanche un minuto – com’è nel suo stile – per intestarsi un’opera per la quale i suoi uffici hanno fatto poco o nulla, se non formalizzare il passaggio finale.

 

L’INTERVENTO VOLUTO DAL I MUNICIPIO DURERÀ TRA I 6 E I 7 MESI (DIRE)

18 febbraio. – E’ partita la riqualificazione di via degli Scipioni, importantissima trasversale del rione Prati che mette in collegamento il lungotevere Michelangelo a via Leone IV. Questa mattina, alla presenza della presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, sono partiti i lavori destinati a ridare un nuovo look all’elegante strada: sara’ rifatto l’asfalto della carreggiata ma soprattutto saranno rimessi a dimora 81 alberi della specie pruno, mentre saranno totalmente riqualificati i marciapiedi, oggi in uno stato di evidente abbandono e degrado. La strada, molto trafficata anche a causa della presenza di molti esercizi commerciali, e’ lunga circa 1.300 metri e presenta una larghezza media di 12 metri ma la presenza di parcheggi spesso posizionati ‘a spina’, su in entrambi i lati, riduce la sezione stradale a poco piu’ di 3,5 metri. Allo stato attuale la pavimentazione della sede stradale del tratto di via degli Scipioni compreso fra il lungotevere e via Ottaviano e’ in asfalto mentre il tratto compreso fra via Ottaviano e via Leone IV e’ in selciato. Ai lati della sede stradale sono presenti su entrambi i lati i marciapiedi, aventi ciascuno una larghezza media di circa 2,7 metri. L’intervento, fortemente voluto dal I Municipio, prevede una serie di passaggi. Sulla strada, al fine di mettere fine alle sovrapposizioni di toppe e strati di asfalto che ne hanno alzato la quota e reso il fondo non omogeneo, con dossi o avvallamenti, si procedera’ al totale rifacimento delle pavimentazioni cosi’ da eliminare le zone dissestate e mettere in sicurezza il passaggio.

“Via degli Scipioni rinasce. Quello partito oggi e’ un rifacimento atteso per il quale abbiamo voluto mettere in bilancio 1,2 milioni di euro, anche se poi con i ribassi d’asta si scendera’ a un milione. Verranno rifatti tutti i marciapiedi, la sede stradale e con l’aiuto dei cittadini saranno piantumati 81 alberi”. Cosi’ la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, nel corso del sopralluogo al cantiere di via degli Scipioni che si e’ aperto oggi. “Verranno tolti i sampietrini- ha aggiunto Alfonsi– via degli Scipioni e’ una strada che per quasi meta’ e’ fatta di sampietrini e per l’altra parte di asfalto. I sampietrini rimarranno soltanto al bordo nelle cunette vicino ai marciapiedi, intorno agli alberi e nella parte di portoni che hanno la carrabilita’. Quindi rimarra’ la storia ma sicuramente ci sara’ una migliore funzionalita’ della strada”. “L’intervento- ha concluso- Durera’ circa 6-7 mesi e contiamo di finire intorno ad agosto. Per non creare problemi alla viabilita’, il cantiere sara’ fatto per tratte, quindi si spostera’ incrocio per incrocio lasciando il piu’ possibile il passaggio completo. Per quanto riguarda gli alberi, l’associazione Prati Verde ha lanciato una raccolta fondi per trovare le risorse necessarie”.

 

 

 

23 Dicembre – Con gli assessori Jacopo Emiliani Pescetelli  e Anna Vincenzoni oggi abbiamo inaugurato il nuovo look di Piazza Borghese, dove sono stati conclusi i lavori di riqualificazione iniziati il 7 novembre, promossi dal Municipio I  per restituire una delle più belle piazze del centro storico di Roma, nel rione Campo Marzio, alla sua funzione pubblica di area pedonale e salotto della nostra città. Abbiamo voluto posizionare proprio in questa piazza uno dei 16 alberi di Natale del Municipio, 3 metri di altezza con addobbi plastic free, peperoncini, bacche rosse, foglie, pigne e luci, che verranno ripiantumati nei giardini dopo il 6 gennaio. Un segno di speranza e di allegria per la nostra città.

Con questi interventi restituiamo bellezza e decoro ad una piazza per anni invasa da auto in sosta, intorno all’area dei banchi del mercato. Il Municipio I ha previsto il posizionamento di 15 nuovi colonnotti in travertino uguali a quelli già esistenti, in modo da delimitare meglio l’area pedonale, garantendo sempre l’accesso alla piazza attraverso tre varchi con parapedonali privi di catene distanziati tra loro 1,4 metri. Posizioneremo inoltre nei prossimi giorni una catena manufatta a conclusione di tutto l’intervento. #primomunicipio #noiandiamoavanti #roma

7 novembre – “Sono iniziati questa mattina i lavori promossi dal Municipio Roma I Centro per la delimitazione dell’area centrale di Piazza Borghese con colonnotti in travertino collegati tra loro da catene, con l’obiettivo di restituire una delle più belle piazze del  centro storico di Roma, nel rione Campo Marzio, alla sua funzione di area pedonale e salotto della nostra città”. Questa la dichiarazione di Sabrina Alfonsi e Jacopo Emiliani Pescetelli rispettivamente Presidente e Vicepresidente con delega ai lavori pubblici del Municipio Roma I Centro. “La piazza – precisano i due esponenti della Giunta Municipale – è stata per anni deturpata da decine di auto in sosta che occupavano l’area non interessata dai prefabbricati del mercato”.

Questo è possibile perché malgrado la zona presenti la necessaria segnaletica e sia delimitata per gran parte da marciapiedi e parapedonali in travertino, il lato sud mostra una parte in cui i 4 colonnotti presenti sono in numero ampiamente insufficiente a impedire l’ingresso delle auto. L’intervento del Municipio prevede il posizionamento proprio su questo lato di 15 nuovi colonnotti in travertino uguali a quelli esistenti , mentre l’accesso pedonale alla piazza sarà garantito  da tre varchi con parapedonali privi di catene distanziati tra loro 1,4 metri.
“La difesa del decoro della nostra città e dei suoi spazi pubblici” continuano Alfonsi e Pescetelli “molto spesso richiede l’adozione di accorgimenti tecnici che non sempre passano al vaglio degli organi deputati alla salvaguardia del patrimonio storico ed artistico. In questo caso, dopo molti tentativi, è stato trovato il giusto compromesso e tra pochi giorni, anche grazie alle sollecitazioni dei cittadini, che in questi anni non hanno mai smesso di chiedere una soluzione al problema del parcheggio selvaggio,  la Piazza tornerà presto  a mostrare tutta la sua bellezza“.