17 Gennaio, 2025
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Roma, 18 luglio 2 – “Questa dell’Osservatorio ‘Rifiuti Zero’ è un’iniziativa importantissima perché, al di là dei messaggi che si vogliono far passare sul fatto che in due anni la raccolta differenziata arriverà al 70%, in realtà in questi due anni passati l’incremento è stato bassissimo e soprattutto non si vede come si possa invertire la rotta”. Lo ha detto all’Adnkronos Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio I di Roma, a margine dell’incontro pubblico “Verso un nuovo modello di raccolta differenziata-problemi attuali, prospettive e proposte per un servizio più efficiente”. All’incontro, svoltosi presso la sede dell’Enpam, hanno partecipato il presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani, e tanti cittadini.

“Abbiamo un’azienda, l’Ama, in affanno, e dei sistemi di raccolta che non prevedono il coinvolgimento vero dei cittadini, siano essi residenti o operatori turistici o commerciali – ha aggiunto Alfonsi
Spesso ci sono in campo dei sistemi di raccolta che non vengono rispettati e che producono quanto di peggio possa esserci nel centro storico della città: ossia rifiuti in strada, che hanno aumentato i gabbiani e la sporcizia in una situazione dove le strade già non vengono lavate. E’ chiaro che c’è bisogno di un intervento che inverta completamente la rotta. E per fare questo secondo noi l’Osservatorio e gli incontri con i cittadini è il sistema migliore: perché è il momento dove tutte le parti in causa convergono su uno stesso tavolo”.
“Non c’è servizio migliore se non quello fatto dai cittadini, se non c’è questa condivisione non si riesce a cambiare la rotta – ha concluso Alfonsi – Questo Osservatorio che ha fatto un po’ il punto della situazione, serve a confrontarci e a sperare che possa portare ad un percorso condiviso di riqualificazione vera della gestione della raccolta dei rifiuti”.

L’Osservatorio sostiene il principio di non consentire più il deposito dei rifiuti direttamente su strada, fonte di degrado, e di perseguire una politica di raccolta differenziata, in quanto migliore strumento di tracciabilità del rifiuto al momento del suo conferimento. Lo scopo dell’incontro è di creare un dialogo costruttivo diretto con Ama e l’amministrazione di Roma Capitale per trovare una soluzione.

. Confronto animato ma costruttivo quello di questa sera. Il Presidente di AMA Bagnacani ha annunciato per il 10 agosto l’avvio di un nuovo sistema di raccolta per le utenze commerciali a Trastevere sviluppato sulla base del modello sperimentato a Portico d’Ottavia, e a seguire entro settembre anche per le utenze domestiche. Municipio e cittadini rappresentati all’interno dell’Osservatorio hanno garantito la loro disponibilità ad un confronto serrato con l’Azienda per contribuire a mettere a punto il piano esecutivo di dettaglio e monitorare lo stato di avanzamento del progetto, che noi abbiamo chiesto di estendere al più presto anche agli altri Rioni del Centro Storico. Previsti anche una serie di incontri con l’Azienda sul territorio per informare i cittadini. Noi ci saremo, come sempre,

Roma, 21 aprile 2017  –  Con l’assemblea a cui sono stati invitati cittadini e associazioni del territorio, svoltasi ieri pomeriggio nella sede del Consiglio del Primo Municipio in via della Greca, ha preso ufficialmente il via il percorso di partecipazione finalizzato alla costituzione dell’Osservatorio municipale ‘Verso rifiuti zero’. L’Osservatorio e’ previsto dalla deliberazione dell’Assemblea capitolina 129 del 2014, promossa dall’assessore Estella Marino, che oltre a dettare le linee di indirizzo per il raggiungimento dell’obiettivo ‘Rifiuti zero’ attraverso una sostanziosa riduzione della produzione di rifiuti pro/capite entro il 2020, stabilisce il principio innovativo della partecipazione dei cittadini attraverso una Rete di Osservatori Rifiuti zero municipali e di un Osservatorio comunale di coordinamento, per verificare il rispetto dell’attuazione degli impegni previsti dalla delibera e le criticita’ che si presentassero nei vari territori. L’Osservatorio municipale potra’ verificare l’attuazione e il raggiungimento degli obiettivi della delibera AC 129/2014 nel territorio municipale; promuovere forme di condivisione, comunicazione e informazione sui dati riguardanti il ciclo di gestione dei rifiuti di Roma Capitale e approfondire particolari tematiche; promuovere forme di monitoraggio sulla gestione del servizio di gestione dei rifiuti, azioni di ascolto, coinvolgimento attivo e formazione dei cittadini, al fine di fornire quadri di riferimento su cui basare proposte agli organi e istituzioni competenti; promuovere la diffusione della cultura ambientale finalizzata alla riduzione, al riuso e al riciclo. All’Assemblea hanno partecipato numerose Associazioni, tra le quali Coordinamento Residenti Centro storico, Progetto Celio, Testaccio in Testa, Abitanti centro storico, Isola Tiberina, Lupe Roma, Roman Project, Via dei Banchi Vecchi, San Martino ai Monti, Casa Africa, Cittadini di Castro Pretorio, Green Up, Progetto Trastevere, Residenti Borgo.

“Dal punto di vista dei cittadini, il modello di partecipazione previsto dall’Osservatorio e’ l’unico che possa determinare il consenso generale e la consapevolezza ‘informata’ su un tema tanto delicato come quello dei rifiuti urbani, sia per quel che riguarda le scelte relative agli impianti che per quelle riguardanti i modelli di gestione adottati- ha dichiarato la presidente del Primo Municipio, Sabrina Alfonsi- Qualsiasi politica che riguarda i rifiuti e’ destinata a fallire se non ottiene il consenso e la partecipazione attiva dei cittadini. Sono loro infatti, con la correttezza dei comportamenti nel conferimento delle diverse frazioni di rifiuto, a determinare il successo o meno di qualsiasi sistema di raccolta. Soltanto un approccio culturale diverso nei confronti di questo tema, che sposi in pieno la logica delle 4R (le quattro fasi riduzione-riuso-riciclo-recupero dei rifiuti) potra’ consentire una marcia di avvicinamento concreta verso l’obiettivo della riduzione dei rifiuti. Per questo abbiamo deciso di impegnarci per la costituzione dell’Osservatorio del Primo Municipio di Roma, nella speranza che altri Municipi decidano di fare altrettanto e che questo costituisca uno stimolo per il Campidoglio per istituire l’Osservatorio comunale e cominciare a dare attuazione a quanto previsto dalla delibera del 2014″. L’Osservatorio potra’ individuare delle azioni specifiche rispetto alle problematiche di questo territorio, nell’ambito di una programmazione piu’ ampia” dichiara l’assessora all’Ambiente del Primo Municipio, Anna Vincenzoni. “Noi come amministrazione ad esempio sosteniamo che la stessa raccolta differenziata debba avvenire in maniera diversa, a seconda dei rioni del Municipio e della loro morfologia, se al loro interno ci sono piu’ utenze commerciali o utenze domestiche e a seconda di chi possa riciclare di piu’ e come. A questo proposito l’Osservatorio potra’ elaborare proposte specifiche di buone pratiche da attuare rispetto ai diversi rioni della nostra municipalita’. Abbiamo chiesto da tempo di realizzare una sperimentazione a Trastevere per i cosiddetti ‘cassonetti a scomparsa’, che in realta’ non sono semplici cassonetti ma dei veri e propri compattatori di rifiuti. Poter utilizzare strumenti come questi significa avviare il trattamento dei rifiuti nel luogo dove sono stati prodotti, con una evidente ricaduta positiva in termini di costi e di inquinamento, perche’ si riduce la frequenza dei ritiri e il numero dei mezzi dedicati, e in generale sul decoro della citta’ in quanto possono essere eliminati i contenitori su strada”.

Roma, 17 febbraio 2017  –  Il Consiglio del I Municipio ha approvato, con alcuni emendamenti, l’istituzione dell’Osservatorio Municipale “Verso Rifiuti Zero“.

Con la deliberazione N.2, approvata giovedì 16 febbraio, prende l’avvio in via sperimentale il percorso di partecipazione finalizzato alla costituzione dell’Osservatorio Municipale “Verso Rifiuti Zero”.

L’Osservatorio, che sarà composto in parti eguali da rappresentanti della Giunta e del Consiglio Municipale e da rappresentanti dei cittadini, è previsto dalla deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.129 del 16 dicembre 2014, voluta dall’ Assessore Estella Marino, che oltre a dettare le linee di indirizzo per il raggiungimento dell’obiettivo “RIFIUTI ZERO” con una sostanziosa riduzione della produzione di rifiuti pro/capite entro il 2020, stabilisce il principio innovativo della partecipazione dei cittadini attraverso una  Rete di Osservatori RIFIUTI ZERO Municipali e di un Osservatorio Comunale di coordinamento, per verificare il rispetto dell’attuazione degli impegni previsti dalla delibera e le criticità che si presentassero nei vari Territori.

“E’ chiaro che nella fase attuale di estrema difficoltà che la Città sta vivendo, bisogna affrontare il problema dei rifiuti con modalità che garantiscano innanzi tutto l’uscita dall’emergenza, ma anche attraverso politiche strutturali che garantiscano una soluzione definitiva a medio termine.

Dal punto di vista dei cittadini, il modello di partecipazione previsto dall’Osservatorio è l’unico che possa determinare il consenso generale e la consapevolezza “informata” su un tema tanto delicato come quello dei rifiuti urbani,  sia per quel che riguarda le scelte relative agli impianti che per quelle riguardanti i modelli di gestione adottati” commenta la Presidente del Municipio Sabrina Alfonsi.

“Qualsiasi politica che riguarda i rifiuti è destinata a fallire se non ottiene il consenso e la partecipazione attiva dei cittadini. Sono loro infatti, con la correttezza dei comportamenti nel conferimento delle diverse frazioni di rifiuto, a determinare il successo o meno di qualsiasi sistema di raccolta. Soltanto un approccio culturale diverso nei confronti di questo tema, che sposi in pieno la logica delle  4R (le quattro fasi Riduzione – Riuso – Riciclo – Recupero dei rifiuti) potrà consentire una marcia di avvicinamento concreta verso l’obiettivo della riduzione dei rifiuti.  Per questo abbiamo deciso di impegnarci per la costituzione del primo Osservatorio Municipale di Roma, nella speranza che altri Municipi decidano di fare altrettanto e che questo costituisca uno stimolo per il Campidoglio per istituire l’Osservatorio Comunale e cominciare a dare attuazione a quanto previsto dalla delibera del 2014” conclude la Presidente Alfonsi.

Del. Consiglio Municipio n.2 del 16.02.2017

(OMNIROMA) Roma, 15 SET – “Con la proposta di deliberazione approvata ieri
dalla Giunta del Primo Municipio prende l’avvio in via sperimentale il
percorso di partecipazione finalizzato alla costituzione dell’Osservatorio
Municipale ‘Verso Rifiuti Zero’. L’Osservatorio, che sarà composto in
parti eguali da rappresentanti della Giunta e del Consiglio Municipale e da
rappresentanti dei cittadini, è previsto dalla deliberazione
dell’Assemblea Capitolina n.129 del 16 dicembre 2014, voluta dall’
Assessore Estella Marino, che oltre a dettare le linee di indirizzo per il
raggiungimento dell’obiettivo ‘rifiuti zero’ con una sostanziosa riduzione
della produzione di rifiuti pro/capite entro il 2020, stabilisce il principio
innovativo della partecipazione dei cittadini attraverso una Rete di
Osservatori ‘rifiuti zero’ Municipali e di un Osservatorio Comunale di
coordinamento, per verificare il rispetto dell’attuazione degli impegni
previsti dalla delibera e le criticità che si presentassero nei vari
Territori”. Lo rende noto il Municipio I.
“E’ chiaro che nella fase attuale di estrema difficoltà che la Città
sta vivendo, bisogna affrontare il problema dei rifiuti con modalità che
garantiscano innanzi tutto l’uscita dall’emergenza, ma anche attraverso
politiche strutturali che garantiscano una soluzione definitiva a medio
termine – dichiara il presidente Sabrina Alfonsi – Dal punto di vista dei
cittadini, il modello di partecipazione previsto dall’Osservatorio è
l’unico che possa determinare il consenso generale e la consapevolezza
‘informata’ su un tema tanto delicato come quello dei rifiuti urbani,  sia
per quel che riguarda le scelte relative agli impianti che per quelle
riguardanti i modelli di gestione adottati. Qualsiasi politica che riguarda i
rifiuti è destinata a fallire se non ottiene il consenso e la partecipazione
attiva dei cittadini. Sono loro infatti, con la correttezza dei comportamenti
nel conferimento delle diverse frazioni di rifiuto, a determinare il successo
o meno di qualsiasi sistema di raccolta. Soltanto un approccio culturale
diverso nei confronti di questo tema, che sposi in pieno la logica delle  4R
(le quattro fasi Riduzione – Riuso – Riciclo – Recupero dei rifiuti)
potrà consentire una marcia di avvicinamento concreta verso l’obiettivo
della riduzione dei rifiuti.  Per questo abbiamo deciso di impegnarci per la
costituzione del primo Osservatorio Municipale di Roma, nella speranza che
altri Municipi decidano di fare altrettanto e che questo costituisca uno
stimolo per il Campidoglio per istituire l’Osservatorio Comunale e
cominciare a dare attuazione a quanto previsto dalla delibera del 2014”, conclude Alfonsi.