1 giugno – Con Nicola Zingaretti e Alessio D’Amato questa mattina presso la Farmacia Marchetti di Via Emilio Fàà di Bruno, a Della Vittoria. Da questa mattina partono le vaccinazioni nelle prime 513 farmacie territoriali del Lazio che a regime diventeranno 800. Grazie al lavoro del Presidente Nicola Zingaretti e dell’assessore Alessio D’Amato, il Lazio è la prima Regione italiana a far partire questo servizio ai cittadini. 20.000 vaccini a settimana all’inizio e circa 60.000 mila a pieno regime. Ormai la metà della popolazione adulta del Lazio ha ricevuto la prima dose. Ma non bisogna fermarsi. Basta andare sul sito Salute Lazio, inserire il proprio codice fiscale e cercare la farmacia più vicina. #primomunicipio#roma#salute#lazio#covid19
11 maggio – Finalmente insieme, dopo tanti mesi!! A Via Sabotino, all’aperto e in sicurezza, insieme ai Presidenti dei nostri 12 Centri Anziani, all’Assessore Emiliano Monteverde e alla Presidente della Commissione Politiche Sociali del Consiglio Municipale, Claudia Santoloce, ci siamo incontrati per cominciare a progettare la ripartenza dei nostri Centri Anziani. Sperimenteremo modalità e attività nuove, perché questo ci ha insegnato la pandemia: ad essere flessibili e a trarre il meglio da quello che abbiamo. Siamo comunità, lo abbiamo detto e lo abbiamo dimostrato, durante questo lungo anno. Ringrazio i Centri Anziani di Testaccio ed Esquilino che hanno potuto accogliere durante questo inverno persone senza dimora, ora inserite in percorsi di inclusione. Grazie a tutte e tutti per la tenacia, la resilienza e la voglia di ricominciare! Tra poche settimane ripartiamo, tutti insieme. #roma#primomunicipio
15 marzo – La Presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi e il Segretario Generale della Comunità di Sant’Egidio ACAP onlus Cesare Zucconi, hanno firmato oggi un accordo di collaborazione su progetti e obiettivi miranti al sostegno della popolazione più anziana, la più colpita dall’isolamento sociale. In particolare, il protocollo siglato tra i due enti si pone l’obiettivo di estendere a tutta la popolazione anziana ultra-ottantenne residente nel Municipio il Programma “Viva gli Anziani!”, un modello innovativo di intervento che si è rivelato ancora più efficace durante l’emergenza sanitaria ancora in corso. Attuato da Sant’Egidio dal 2004 a Roma e in altre città italiane, il Programma “Viva gli Anziani!” ha raggiunto più di 22.000 anziani over 80, sostenendoli con il monitoraggio attivo, telefonico e domiciliare, ed intervenendo nelle situazioni di criticità, coinvolgendo nell’aiuto portieri, commercianti, assistenti familiari, vicini di casa, restituendo così ai più fragili un ruolo centrale nell’ecologia umana dei territori.
“A partire da oggi attiviamo questa preziosa collaborazione con la Comunità, grazie alla quale il Primo Municipio potrà avere un quadro sempre aggiornato delle condizioni di vita di tutti gli anziani over 80 presenti sul territorio” commenta la Presidente Sabrina Alfonsi subito dopo la firma. “Questo ci consentirà di prevenire il fenomeno dell’isolamento sociale e le sue conseguenze, e di individuare le situazioni di maggiore criticità sulle quali intervenire prontamente. Viene inoltre potenziata la collaborazione e l’integrazione con i servizi socio-sanitari territoriali per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi e favorire la gestione condivisa delle situazioni di maggiore fragilità. Questo protocollo rappresenta un altro importante passo in avanti nel quadro più ampio delle politiche per la cura della popolazione anziana e la promozione dell’invecchiamento attivo che il Municipio ha portato avanti negli ultimi otto anni”.
“Nell’ottica del Patto di Comunità che abbiamo lanciato da alcuni mesi” aggiunge Emiliano Monteverde, Assessore alle Politiche Sociali “il Municipio si impegna a favorire le sinergie con le altre realtà del territorio, per promuovere iniziative finalizzate a valorizzare la partecipazione della popolazione anziana, al fine di favorire la permanenza degli anziani nel contesto di vita abituale, garantendo maggiore coordinamento e incisività degli interventi”.
“La pandemia ha mostrato in tutta la sua drammaticità – osserva Cesare Zucconi di Sant’Egidio – come la condizione degli anziani sia lo specchio dello stato di salute del nostro tessuto sociale e come la scelta di privilegiare l’istituzionalizzazione abbia avuto come tragica conseguenza la morte di migliaia di persone: continua ancora oggi la silenziosa strage degli anziani, principali vittime del Covid 19, ma anche dell’isolamento sociale. Questo è confermato anche dal fatto che per la prima volta da tanti anni in Italia sia diminuita la stessa speranza di vita. Dobbiamo ricominciare dagli anziani. È necessario pensare ad un nuovo sistema di welfare inclusivo, centrato sulla domiciliarità, sul coinvolgimento delle reti di prossimità e su nuovi percorsi di cohousing. Sottolineiamo l’importanza di questo accordo, che ci permetterà di operare in questa direzione, a più stretto contatto con le istituzioni locali. La presenza capillare di Sant’Egidio nel tessuto cittadino di Roma, a cominciare dai rioni del Centro Storico, ci ha permesso di rispondere in maniera rapida ed efficace agli accresciuti bisogni e di intercettare nuove domande di povertà”.
11 marzo – A distanza di un mese dalla nascita di TOC TOC TEATRO, il progetto nato per portare il teatro e lo spettacolo dal vivo nelle case, nei pianerottoli e nei cortili della città, il Municipio Roma I Centro sposa l’iniziativa e la inserisce nella programmazione dei propri eventi.
Dal 9 al 21 marzo la compagnia IlNaufragarMèDolce, che ha dato vita al progetto e che attraverso tantissimi interventi a domicilio ha emozionato nelle proprie case il pubblico di ogni età, dalle 10:00 alle 17:00 busserà alla porta degli abitanti del Primo Municipio. Zaino in spalla ricco di abiti di scena, strumenti musicali e un pizzico di magia per raggiungere tutti coloro che avranno voglia di prenotare la propria poltrona di Toc Toc Teatro. Le prenotazioni si possono effettuare all’indirizzo municipio01.cultura@comune.roma.it.
“Il consiglio del Municipio Roma I Centro ha istituito la festa del condominio del vicinato per non perdere il capitale di relazioni umane sviluppatesi in questo anno di pandemia in cui la solidarietà tra vicini si è rafforzata. Avremmo voluto celebrare la festa il 9 marzo, ma al momento non è possibile organizzare eventi, data la situazione sanitaria. Come Municipio Roma I Centro, abbiamo comunque voluto promuovere un’iniziativa che avvicinasse le persone e le facesse sentire in relazione con gli altri. Per questo abbiamo scelto di sostenere il progetto di Toc Toc Teatro, perché la nostra missione è sempre stata quella di non lasciare nessuno indietro, soprattutto chi nell’ultimo anno segnato dalla pandemia ha subito una struggente solitudine. Molto spesso sono stati i nostri anziani e le nostre anziane, relegati in casa e privati di ogni rapporto, per la loro sicurezza. Cinema, teatri, centri anziani ma anche visite ai nipotini: tutto sospeso. E allora è necessario cominciare a tessere nuovamente quelle reti di relazioni, di interessi, di emozioni anche attraverso il teatro. In sicurezza, certamente, e mantenendo la distanza: per questo la modalità prescelta prevede gli spettacoli sui ballatoi, nei cortili condominiali, negli spazi “sicuri” eppure vicini ai nostri cittadini e alle nostre cittadine. Un modo per ripartire su due fronti, sostenere i lavoratori del mondo della cultura, gli attori, i registi, il mondo del teatro e insieme riuscire a tornare vicini e a portare cultura, interesse emozione, a chi sta a casa”. Così in una nota la Presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi.
Sketch, monologhi, poesie, canzoni o racconti di piccole storie quotidiane e ricordi di una vita.
L’obiettivo principale è quello di sostenere emotivamente tutti coloro che da mesi sono a casa recuperando l’esercizio della costruzione delle relazioni, in particolare verso le persone con maggiori vulnerabilità attraverso atti performativi di breve durata. In un momento in cui tutto viene fruito tramite il web, l’iniziativa vuole favorire la fruizione dell’arte in presenza.
Il tutto si svolgerà nel rispetto delle misure di sicurezza, dai pianerottoli agli spazi aperti delle terrazze, dai cortili alle strade dove si affacciano le abitazioni, ma anche nei centri antiviolenza, nelle case famiglia e nei centri anziani.
La Compagnia Il NaufragarMèDolce si occupa principalmente di teatro sociale, incentrandosi su temi legati alla lotta contro la violenza sulle donne, omofobia, disoccupazione, integrazione, emarginazione e proprio questi temi saranno al centro delle tante performance in programma: Figlie di Sherazade, Rosadilicata, I fili di Penelope, Pesci fuor d’acqua sono solo alcuni dei titoli proposti agli spettatori. In scena Chiara Casarico, Tiziana Scrocca, Rita Superbi, Emanuela Bolco e Vania Castelfranchi di Teatro Ygramul. Per sostenere il progetto tra qualche settimana partirà anche un crowdfunding.
COMPAGNIA ILNAUFRAGARMEDOLCE
L’Associazione Culturale Il Naufragarmedolce, attiva dal 1996, nasce come Compagnia Teatrale Indipendente che auto-produce, realizza e promuove i propri spettacoli, attuando una modalità produttiva che vede nel lavoro collettivo la sua massima espressione.
Ad oggi sono stati realizzati spettacoli originali sulle tematiche della sovranità alimentare, degli OGM, dell’acqua come diritto inalienabile, del lavoro minorile, dei diritti negati alle donne, della precarietà del lavoro, la resistenza, l’importanza delle radici e l’utopia.
Caratteristica della Compagnia è quella di promuovere il teatro anche in luoghi non teatrali per restituire all’arte teatrale la propria originaria comunicativa e il senso di arte sociale, punto di aggregazione e di riflessione della comunità su sé stessa. Anche per questo motivo Il Naufragarmedolce ha collaborato con altre realtà che si occupano di problemi globali e nuovi modelli di sviluppo.
10 marzo – Con grande gioia oggi, con l’assessore alle politiche sociali Emiliano Monteverde, abbiamo consegnato alle associazioni Nonna Roma e Trionfalmente Diciassette i libri sospesi acquistati da cittadini e cittadine nelle librerie indipendenti del nostro territorio, ai quali si aggiungono quelli generosamente donati da Borri Books, che ha fortemente sostenuto questo progetto donando libri e materiale da colorare per i bambini e le bambine delle famiglie piu’ fragili. Le associazioni provvederanno ora a distribuire, insieme alla spesa sospesa, i libri e le matite colorate, per dare luce, fantasia e colore a grandi e piccini. I libri nutrono la mente e l’anima, offrono prospettive di futuro e orizzonti inaspettati. Continua il nostro progetto nato durante il primo lockdown, che ad oggi ha portato alla distribuzione dei libri raccolti, destinandoli alle famiglie insieme alla spesa sospesa, poi al Mitreo di Corviale, per i bambini e le bambine del territorio nell’ambito del bando solidale Donarti a cui il Municipio I ha scelto di rispondere, alla Casa Sabotino – il centro di accoglienza del Municipio Roma I Centro dedicato in particolare a donne e persone trans – ai bambini e alle bambine della scuola Baccarini per la loro neonata biblioteca, ai piccoli ospiti delle case famiglia del territorio. Ringraziamo tutte e tutti coloro che hanno scelto di donare storie e prospettive, sostenendo i piu’ fragili ma anche sostenendo le librerie del nostro territorio. Il nostro Patto di Comunita’ abbraccia grandi e piccoli, non solo per le necessita’ piu’ immediate ma anche per la cura dell’anima!
17 – 18 dicembre – Il Patto di Comunità fortemente voluto dal Municipio I e realizzato grazie alla pronta adesione di tante realtà ed organismi del terzo settore che lavorano da anni sul territorio sui temi del sociale, ma anche di Comitati di Cittadini e Associazioni, sta cominciando a dispiegare i suoi effetti positivi.
La Spesa Sospesa nei 44 supermercati che hanno aderito.
Siamo una comunità solidale: per questo abbiamo deciso di coordinare la ricca rete di volontariato e le esperienze di solidarietà che attraversano il nostro territorio e che si sono spontaneamente attivate in questi giorni per aiutare le persone più in difficoltà. Le tante persone che vogliono dare un contributo potranno farlo in modo più semplice e garantito: abbiamo stipulato un accordo che coinvolge, oltre ai 19 supermercati Coop del nostro territorio, anche 3 centri Conad, 1 Conad City, 1 supermercato iN’s , 11 supermercati PAM, 5 Supermercati Pewex, 1 Carrefour e 2 supermercati Il Castoro, dove sarà possibile partecipare alla “Spesa sospesa” lasciando beni di prima necessità destinati alle famiglie in difficoltà
Alla raccolta e distribuzione partecipano le associazioni presenti sul territorio che già sono coinvolte in progetti simili: Acli di Roma, Binario 95, Caritas Roma, City Angels Roma, Comunità di Sant’Egidio, Croce Rossa di Roma, Nonna Roma, Salvamamme, Trionfalmente 17, insieme ai cittadini e alle attività commerciali che vogliono contraddistinguersi per iniziative di solidarietà.
Dal 18 dicembre la Spesa Sospesa è anche presso i cinque mercati rionali: Trionfale di Via Andrea Doria, Mercato Vittoria Via Monte Santo, Mercato Esquilino, Mercato Testaccio e Mercato Prati di Piazza dell’Unità.
L’adesione dei mercati rionali ha una duplice valenza. Da una parte sarà possibile lasciare una spesa di prodotti freschi che le diverse associazioni avranno cura di ritirare e distribuire regolarmente, dall’altro è un modo per incentivare l’acquisto di prossimità e di prodotti locali. Perché non dobbiamo dimenticarci che alle storiche fragilità se ne sono aggiunte di nuove. Spesso proprio nel settore del commercio. Un’altra caratteristica di questo accordo è quella per cui il sabato in chiusura ci sarà la raccolta di alcuni prodotti invenduti deperibili che non potrebbero essere venduti la settimana successiva, come ad esempio nel caso dei prodotti da forno, pane, pizza. Sosteniamo le persone che sono entrate in difficoltà per questa pandemia, sapendo giorno dopo giorno che una comunità coesa è una comunità che funziona meglio e rende tutte e tutti più sereni.
Ma aiutare non significa solo donare il cibo.A partire dalla libreria “Il Seme” in via Monte Zebio, il Municipio Roma I Centro ha lanciato il progetto Libri Sospesi. Dopo la raccolta di giochi dai donare ai piccoli delle famiglie segnalati dai servizi sociali, dopo i 16 alberi di Natale con decori plastic free in sedici aree verdi e piazze del municipio I, arrivano i Libri Sospesi nelle librerie del territorio, per donare cultura e storie a chi in questo momento non può permetterselo.
“Abbiamo pensato che nutrire la mente e diffondere cultura, in questi tempo così diverso, sia una priorità, perché genera benessere, fa guardare oltre, ricostruisce prospettive che alle volte sembrano perdute” commenta la Presidente Sabrina Alfonsi.
Insieme a questo, tante altre iniziative a sostegno delle persone più fragili e malate, come il Progetto Laura realizzato in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Uniti. Quest’ultima, grazie a una donazione ricevuta, garantirà per un anno un contributo economico a 15 famiglie che hanno al loro interno persone affette da questa patologia, in modo tale da aiutarle a sostenere il peso dell’assistenza domiciliare, unica possibile in tempo di pandemia con i Centri Alzheimer chiusi.
Tutte le informazioni sugli esercizi commerciali che aderiscono alla spesa sospesa e libri sospesi, ed in generale tutte le info sulle attività del Patto di Comunità sul sito solidale del Primo Municipio all’indirizzo www.primomunicipioroma.com
A seguito dell’accordo stipulato tra Regione Lazio e associazione di categoria delle Farmacie Convenzionate, approvato con Determinazione n. G13092 del 6/11/2020, è possibile recarsi presso le Farmacie che hanno aderito per effettuare i test sierologici o i test antigienici per la rilevazione della presenza del virus del Coronavirus.
Prezzi massimi richiesti: €. 20,00 per il test sierolgico €. 22,00 per il test antigenico
Elenco delle Farmacie in cui è possibile fare i test nel territorio del Municipio I.
ANTICA FARMACIA REALE – VIA DEL GAMBERO 13-A
FARMA ACQUISITION SRL – VIA CIPRO 42 / 44
FARMACIA BISOZZI – CIRCONVALLAZIONE TRIONFALE, 57
FARMACIA CELIMONTANA – VIA CELIMONTANA, 9/A
FARMACIA DEI QUIRITI – PIAZZA DEI QUIRITI, 1
FARMACIA ERCOLANI – PIAZZALE CLODIO, 54
FARMACIA MAGNANIMI – VIA MARIANNA DIONIGI, 33
FARMACIA NICCOLINI – VIALE ANGELICO 86
FARMACIA PAVESE – VIA CICERONE, 30
FARMACIA PIRAM – VIA NAZIONALE 228
FARMACIA S.CHIARA – VIA PIEMONTE 95
FARMACIA SCIPIONI – VIA DEGLI SCIPIONI 59
FARMACIA STRAMPELLI SAS – VIA S. CROCE IN GERUSALEMME 22/A
FARMACIA GRIECO – PIAZZA DEL VIMINALE 23
FARMACIA LONGO – PIAZZA VITTORIO EMANUELE 46
FARMACIA LUCCHETTI – VIA DEL CORSO 242
FARMACIA MARCHETTI – VIA SIMONE DE SAINT BON, 91
FARMACIA MERULANA – VIA MERULANA 185
FARMACIA MOSTACCI – VIALE AVENTINO 78 C
FARMACIA PUCCI – VIA DELLO STATUTO 35
FARMACIA RELLECATI – PIAZZA S MARIA IN TRASTEVERE 7
FARMACIA FABIO MASSIMO – VIA FABIO MASSIMO,78
L’elenco completo delle Farmacie di Roma in cui è possibile effettuare i test è disponibile sul sito WWW.SALUTELAZIO.IT
18 novembre – Con la prima riunione online di tutti i partecipanti questa mattina ha debuttato ufficialmente il “Patto di Comunità”, l’iniziativa di solidarietà lanciata dal Municipio Roma I Centro che in pochi giorni ha raccolto più di 70 adesioni tra Sindacati, associazioni di volontariato e del terzo settore, comitati di cittadini e organismi come la Comunità di S. Egidio, ACLI Roma, Croce Rossa, Emergency, Intersos, che del sostegno ai più fragili e alla povertà si occupano da sempre.
“Oggi le istituzioni democratiche devono ascoltare il Paese e saper dare delle risposte a chi è in difficoltà” ha dichiarato la Presidente Sabrina Alfonsi. “L’emergenza economica conseguente alla pandemia ha sovrastato intere fasce della società, creando un nuovo esercito di persone in uno stato di povertà relativo o, peggio, assoluto.
Il Municipio Roma I Centro ha proposto alle tante realtà che lavorano sul territorio uno strumento innovativo, il Patto di Comunità, che ripartendo dal punto in cui eravamo arrivati dopo il primo lockdown si propone di costruire una rete territoriale stabile, coesa e dinamica, dove siano presenti tutti gli attori, non solo chi si occupa di sociale in senso stretto, e in cui servizi e solidarietà si integrino scambiandosi informazioni e creando una rete di sostegno a 360 gradi intorno ai singoli. Questa seconda fase dell’emergenza deve essere l’occasione per immaginare azioni, comportamenti individuali e scelte politiche che possano strutturare una diversa idea di comunità e di convivenza, basata sull’interazione tra tanti per sostenere tutti. Qui sta la sfida. Esperienze di solidarietà di vicinato, laiche o religiose, le reti formali e informali, il mondo del volontariato e quello delle istituzioni di prossimità, le istituzioni sanitarie e i sindacati, si uniscono oggi in questo Patto di comunità che mette a sistema tutte le risorse per ridisegnare una ripresa più giusta ed equilibrata che non lasci nessuno indietro”
Tutti i partecipanti invieranno delle schede sintetiche sulle loro attività, che verranno rese disponibili e messe a sistema nel sito internet dedicato, primomunicipioroma.com, mentre tra le prime azioni è previsto il riavvio entro la settimana dell’iniziativa “La Spesa Sospesa” presso la rete dei supermercati che già avevano supportato l’iniziativa nello scorso aprile. Inoltre ci sarà una newsletter con tutte le informazioni sulle iniziative della rete che ciascun partecipante provvederà a diffondere alla propria mailing list.
“Penso all’interazione e allo scambio di informazioni e servizi tra tutte queste realtà, come ad esempio nel caso dei doblò messi a disposizione da Acli Roma aps, che possono trasportare la Spesa Sospesa, dalla nostra rete di oltre 30 supermercati aderenti al progetto, alle persone segnalate dal segretariato sociale del Municipio I. Oppure come nel caso dell’assistenza psicologica e medica da remoto, grazie ai tablet che distribuiremo ai nostri anziani fragili o malati, che tramite app potranno essere monitorati a distanza e potranno ricevere assistenza e compagnia, in un’azione congiunta tra Municipio, sistema sanitario, associazioni di volontariato che li contattano. Una rete integrata, efficiente ed efficace per non lasciare nessuno da solo. Perché oltre all’emergenza sanitaria dobbiamo fronteggiare e sconfiggere un grande nemico: la solitudine” conclude l’Assessore alle Politiche sociali del Municipio Roma I Centro, Emiliano Monteverde.
Hanno aderito al Patto di Comunità:
Acli di Roma – Aism Roma – Alzheimer Uniti – Amici del Parco Carlo Felice – Amici di via Plava -Antea – Arci Solidarietà -Arciragazzi – Articolo 9 – Associazione Genitori Di Donato – Auser Lazio – A.V.O. Associazione Volontari Ospedalieri – Banca del Tempo Municipio I – Binario 95 – Camera del Lavoro Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea – Casa Internazionale delle Donne – Ce.Is Roma – Celio Aperto – Celio Azzurro – Cemea del Mezzogiorno – Centro di servizio per il volontariato CSV Lazio – Centro Giovani I Municipio Roma – Centro Solidale – Cies-Matemù – Ciofs Fp lazio – Cisl Roma e Rieti – City Angels Roma – CO.FA.AS. “Clelia” – Comitato Piazza Vittorio Partecipata – Comunicazione e cultura Paoline Onlus – Comunità di Sant’Egidio – Concreta-Mente – Cotrad – Croce Rossa Roma – Diritti in movimento/Action – DiversArte – Domus Bernadette – Emergency – Focus- Casa dei Diritti Sociali – Frà Albenzio – I Poveri al Centro – Il Tulipano Bianco Aps – Intersos – La Lucerna laboratorio interculturale – Liberamente – Me.D.U, Medici per i diritti Umani – Nonna Roma – Ora D’Aria – Osservatorio Casa Roma – Parrocchia Santa Maria Liberatrice – Portici Aperti – Progetto “Viva gli Anziani” – Progetto Celio – Progetto R.I.P.A. Frati Francescani Ripa – ReFoodGees – Romasalvacibo – Retake Roma – Rete Comune inquilini Ater San Saba – Rete dei Numeri Pari – Rete di Mutuo soccorso (centro interculturale San Gregorio al Celio e rete genitori) – Scomodo – Scuola laboratorio di mosaico – Sicet Roma – Slow Food Roma – Spi Cgil I Lega – SpinTimeLabs Cantiere di rigenerazione urbana – Stand Up – Sunia Roma – Terià – Testaccio in Testa – Trastevere App – Trastevere Attiva – Trionfalmente 17 – Uil Roma – Uisp Roma – Upter – Upter Solidarietà – Vo.Re.Co Volontari Regina Coeli.
31 ottobre – L’emergenza #covid19 impone a tutte e tutti di ripensare il nostro centro storico, le sue funzioni, immaginando nuove modalità di fruizione e residenzialità.
Bene che anche la stampa abbia messo al centro questo tema.
6 luglio – Siglato questa mattina un accordo con la Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, per accogliere nel Parco i centri estivi attivati dal Municipio. E’ il primo passo di una serie di accordi analoghi che vogliamo stipulare con i parchi archeologici e i musei di Roma. È da tempo che si cerca di ragionare su una didattica non solo frontale, di rendere la scuola sempre più al passo con i tempi. Vogliamo contribuire a creare modalità diverse dalla lezione frontale, che possano affiancare i metodi tradizionali e al contempo cogliere le sfide che questa pandemia ci ha posto davanti, come la necessità di fruire in modo diverso degli spazi intorno a noi. A partire dalle strutture museali, dai parchi archeologici, che permettono, in una città come Roma, densa di Storia, che respira arte, di apprendere in modo diverso. Ampliamo fisicamente gli spazi delle scuole, ma anche idealmente, aggiungendo respiro e visione alla scuola del futuro, che può essere fatta di esperienze anche fuori dalle mura scolastiche, fruendo del nostro meraviglioso patrimonio culturale.