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17 agosto –  Giovedì 19 Agosto alle 12.00  conferenza stampa di presentazione del nostro programma di Roberto Gualtieri per #Roma!

Idee, proposte, piani strategici per fermare il degrado in cui versa la città e farla finalmente rinascere: più pulita, più semplice, più funzionale, più inclusiva, più verde!

PROGRAMMA COMPLETO

In queste ore i gruppi PD di Camera e Senato incontreranno il Segretario Enrico Letta: è il momento che le donne assumano i ruoli, oggi in Parlamento ma anche nelle diverse articolazioni territoriali. Il cambiamento deve essere qui e ora, a cominciare dal nostro partito.
(DIRE) Roma, 23 mar. – “Il segretario Enrico Letta nei suoi primi giorni alla guida del Pd ha fatto scelte importanti. Una segreteria paritaria, e ieri la dichiarazione sui capogruppo di Camera e Senato. È vero, la guida del Pd finora e’ stata prevalentemente o tutta al maschile. Non ci sfugge ovviamente l’autonomia dei rispettivi gruppi PD al Senato e alla Camera nel determinare chi debba essere il nuovo o la nuova capogruppo, tuttavia riteniamo che non si possa perdere questa occasione: che siano due donne, dopo anni di guida maschile, a rappresentare la componente del Partito Democratico nei due luoghi per eccellenza che rappresentano la democrazia, con i suoi valori di uguaglianza e parita’ per tutte e tutti. Sosteniamo le senatrici e le deputate PD, perche’ questo e’ il momento che le donne democratiche assumano i ruoli, oggi in Parlamento ma anche nelle diverse articolazioni territoriali. Dimostrino che il cambiamento e’ qui e ora, a cominciare dal nostro partito, che mette nel suo programma proprio la parita’ tra i punti cardine”. Cosi’ Marta Leonori, Consigliera Regione Lazio, e Sabrina Alfonsi, Presidente del Municipio Roma I Centro, in una nota. (Comunicati/Dire).

Roma, 31 luglio –  Presidio #BASTARAZZISMO convocato dal Partito Democratico in piazza San Silvestro alle ore 18.00 “per dire basta a ogni intolleranza”.

 

Conosco solo una razza: la razza umana.(Albert Einstein)Inviateci i vostri video su Instagram e Twitter usando l'hashtag #BastaRazzismo

Gepostet von Partito Democratico am Dienstag, 31. Juli 2018

Roma, 25 febbraio 2018  –  Prosegue l’impegno della lista Civica per le elezioni politiche ed amministrative del 4 marzo.

Sabato 25 febbraio, insieme alla Presidente Sabrina Alfonsi, sono state presentate le candidature di Marta Leonori, candidata PD per la regione Lazio con Nicola Zingaretti, e del Ministro Marianna Madia candidata alla Camera per la coalizione di centrosinistra nel collegio Roma 2.

SABRINA ALFONSI: ANDREA E’ LA PERSONA GIUSTA PER SUPERARE QUESTO MOMENTO DI DIFFICOLTA’ DEL PARTITO

Roma, 7 marzo – Per cambiare, costruire un Pd unito e forte con Orlando segretario. Si e’ costituito ieri, nella nuova sede del Partito democratico di via dei Cappellari 69, a Roma, il Comitato del Primo Municipio che sosterra’ l’attuale ministro della Giustizia, Andrea Orlando, nella corsa per la segreteria del Partito democratico. Un comitato che prende l’avvio l’indomani della chiusura del tesseramento, che ha visto il Pd in crescita e in buona salute in un territorio dove lo stesso Partito democratico ha vinto a giugno le Amministrative e dove il ‘Si” ha prevalso al Referendum costituzionale in netta controtendenza rispetto a tutto il Paese. Un comitato con una forte presenza di giovani e persone attive sul territorio, che ha come primo obiettivo quello di portare avanti una campagna elettorale aperta di dialogo e ascolto dei cittadini per ricostruire il rapporto tra il partito e la citta’. Questo a partire dalle principali riforme attuate dal Governo a guida Pd, riportando al centro del dibattito i valori di un centrosinistra laico e riformista, attento alle questioni sociali che solo una candidatura di solidita’ e spessore come quella del ministro Orlando puo’ garantire.

Fanno parte del comitato molti esponenti del Pd locale: dalla presidente del Municipio, Sabrina Alfonsi, all’assessore alle Politiche sociali, Emiliano Monteverde; dall’assessora alla Cultura, Cinzia Guido, al presidente del Consiglio municipale, Davide Curcio. E poi la capogruppo del Pd in Municipio, Sara Lilli, la segretaria del Pd Centro storico e presidente della Commissione municipale alla Cultura, Giulia Urso, la segretaria del Pd Prati Trionfale, Susanna Mazza’. E ancora Giovanni Biagi, coordinatore dei Giovani democratici del Municipio, e la coordinatrice del Pd di Testaccio, San Saba, Aventino e Miani Federica Assanti. “Sostengo con convinzione la candidatura di Andrea Orlando, penso sia la persona giusta per far superare al partito un momento di estrema difficolta’” dichiara Sabrina Alfonsi. “In questi ultimi anni abbiamo scontato pesantemente le divisioni interne al partito, e Andrea puo’ rappresentare senz’altro la figura in grado di restituire al Pd una gestione collegiale ed un progetto politico forte, per dare una speranza alle migliaia di elettori del centro sinistra che in questo momento non hanno una casa”. Il Comitato invita tutti quelli che vogliono conoscere meglio il profilo del candidato Andrea Orlando all’incontro che si terra’ domenica 12 marzo al teatro Eliseo al quale parteciperanno lo stesso ministro Andrea Orlando e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Roma, 24 febbraio – “Più di 150 le persone intervenute alla riunione operativa del Movimento Piazza Santa Chiara, questa sera alla Città dell’Altra Economia a Testaccio. Dai numerosi interventi è emersa una grande preoccupazione sulla possibilità di svolgere il Congresso romano insieme a quello nazionale, per il rischio concreto che la discussione su Roma venga completamente cancellata. Il Movimento di Piazza Santa Chiara ha in se tutte le diverse anime del partito, ma in molti hanno chiesto ai promotori una candidatura su Roma. Il percorso continuerà attraverso diversi gruppi di lavoro: uno sulla riorganizzazione del Partito romano, uno sulla riforma istituzionale dell’area metropolitana di Roma, un altro su una grande iniziativa SULla visione della città, da tenersi nel mese di Marzo. Si lavora anche per strutturare gruppi organizzativi di zona”. Cosi in una nota stampa i promotori dell’iniziativa Sabrina Alfonsi, Valerio Barletta, Paolo Emilio Marchionne, Andrea Santoro e Maurizio Veloccia.

 

Roma, 27 gennaio 2017  –  “Siamo da una parte soddisfatti della lettera inviata dal Commissario, perché comunque è stata indicata ufficialmente una data per lo svolgimento del Congresso del PD di Roma come noi stiamo chiedendo da settimane, dall’altra siamo preoccupati per la mancanza di chiarezza che ancora permane già a partire dalla forma, perché non si tratta di una nota formale di indizione del Congresso ma di una lettera con la quale il Commissario fornisce chiarimenti rispetto ad una serie di argomenti sollevati in questi giorni.

Avremmo preferito un testo che fosse chiaro sulle questioni nodali.

Su quando e come viene costituita la Commissione che si dovrà occupare del Congresso, visto che lo Statuto del Partito parla esplicitamente di “rispetto del pluralismo”.

Chi decide quali sono le diverse sensibilità presenti oggi nel partito romano? Come verranno individuate le persone che dovranno far parte della Commissione? Si tratta di un organo fondamentale, perché dovrà redigere il regolamento e governerà l’intero percorso, e quindi è in quella sede che bisognerà fare la discussione politica sul congresso per tesi o piuttosto quella sullo svolgimento dei congressi dei circoli territoriali o solo di quelli municipali.

Il 26 marzo si convoca il congresso, cosa vuol dire il congresso? Quello dei circoli? Allora manca la data del congresso romano, oppure si vuole iniziare un percorso che non arriva mai alla fine? Si fa riferimento allo statuto nazionale, per poi disattenderlo laddove conviene. L’art. 14 dice che l’articolazione dei Circoli la stabiliscono le Unioni regionali, fermo restando però che “…In ogni caso dovrà essere previsto almeno un Circolo territoriale di base per ogni comune superiore a cinquemila abitanti e, nei comuni con più di centomila abitanti, almeno un circolo per ogni cinquantamila abitanti”.

Noi pensiamo che un Congresso che guarda solo ai regolamenti e non tiene conto della specificità della difficilissima situazione romana rischia di far finta di voler cambiare tutto per riconfermare tutto quello che c’era.  L’impressione è che si voglia un congresso controllato, un impianto che porta a convocare poche persone, e non un congresso libero, aperto, che parli alla città e che la faccia partecipare”.

corriereroma_pd_27012017