12 Febbraio, 2025
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piazza cairoli

21 marzo  –  Domenica mattina, insieme a Emiliano Monteverde e Anna Vincenzoni abbiamo fatto un passaggio al Giardino di Piazza Cairoli, in Via Arenula. Un luogo che è rinato da quando è stato preso in carico dal Municipio per la manutenzione, e grazie alla splendida collaborazione con i cittadini volontari dell’Associazione Guglielmo Huffer, che se ne stanno prendendo cura, ogni giorno migliora, rappresentando uno degli esempi più virtuosi di uso condiviso dei beni comuni.

E da oggi anche socia onoraria!!

 

17 dicembre – Cinque persone senza dimora, che dormono vicino alla Chiesa Nuova in pieno Centro Storico, attraverso il Progetto di re-inserimento sociale promosso da Padre Vittorio Bruscella in collaborazione con il Municipio e grazie al finanziamento dell’Elemosiniere del Papa, che fornisce loro una base economia fissa su cui possono contare, lavorano da alcuni giorni per la cura dei beni comuni, occupandosi di tenere pulito il giardino di piazza Cairoli e altri luoghi indicati dal Municipio. Il servizio del TGR Lazio che racconta la loro storia è stato girato sulla passeggiata del Gianicolo, mentre i cinque ragazzi stavano raccogliendo le foglie che poi AMA raccoglie e porta a smaltmento.

Con il Patto di Comunità offriamo opportunità ed un progetto di vita a chi in questo momento è in grande difficoltà.

 

“Il nostro Patto di comunità si allarga e coinvolge sempre nuove realtà. Grazie al lavoro di ricucitura delle tante realtà solidaristiche del territorio che stiamo portando avanti, il progetto portato avanti da Padre Vittorio Bruscella e i missionari clarettiani della comunità di via dei Banchi Vecchi, da questa mattina arricchirà la rete del nostro Patto di comunità”.
Lo dichiarano in una nota Sabrina Alfonsi, Emiliano Monteverde e Anna Vincenzoni, rispettivamente presidente, assessore alle Politiche sociali e assessora all’Ambiente del Municipio Roma I Centro. “Cinque persone senza dimora che grazie allo splendido lavoro fatto da Padre Bruscella prevede anche l’accordo con l’elemosineria pontificia nella persona di Don Konrad Krajewski, saranno impiegate nella cura dei tre giardini municipali di Piazza Cairoli, piazza Belli e piazza Trilussa, ricevendo un rimborso pari a 7 euro l’ora per il lavoro svolto. Il rimborso è però solo una piccola parte del progetto. L’aspetto più importante è quello legato all’affermazione di diritti e doveri reciproci. Avere un orario preciso da rispettare, un luogo da curare, un compito da svolgere, è il primo passo per permettere a queste persone di reintegrarsi e sentirsi parte della nostra comunità e a essere riconosciuti tali – spiegano -. Questo progetto si inserisce inoltre in un percorso per la tutela dei beni comuni e che nel caso del giardino di piazza Cairoli avevamo già iniziato con il progetto di verde condiviso stipulato con l’associazione Guglielmo Huffer”.
“Il progetto – aggiunge Padre Vittorio Bruscella – è nato sui gradini di piazza della Chiesa Nuova dove queste persone erano solite stazionare. Un rapporto nato dalla faticosa e avvincente sfida della conoscenza e fiducia reciproca. Da lì è nata l’idea di reagire all’idea di una vita buttata su una scalinata. Il progetto prevede una grande valorizzazione di queste persone, fortemente motivate avendo dimostrato con fatti concreti, in questi mesi, di voler davvero mettersi in gioco”.

29 aprile – A pochi giorni dal riavvio di alcune attività ho voluto fare un giro in compagnia degli assessori per verificare che tutto andasse per il verso giusto. Ho iniziato martedì 28 con una visita, in compagnia del Consigliere Stefano Marin, al mercato all’aperto di Piazza San Cosimato, che sta funzionando benissimo grazie alle misure di cautela adottate dagli operatori per regolare l’afflusso dei clienti.
Con Emiliano Monteverde abbiamo fatto poi un sopralluogo presso due locali che funzionano come basi logistiche per il deposito e lo smistamento dei generi alimentari provenienti dai progetti di solidarietà. Il primo di questi è stato messo a disposizione delle Acli di Roma dal Parroco della Chiesa di S. Maria in Campitelli; l’altro è un locale commerciale all’Esquilino confiscato alle mafie e consegnato al Municipio, al quale abbiamo voluto donare una nuova vita e una nuova funzione destinandolo a scopi sociali. Da li partono i pacchi alimentari che vengono consegnati dai volontari di Acli Roma, City Angels, Binario 95, Caritas, Comunità di Sant’Egidio, Croce Rossa, Salvamamme e Nonna Roma, che partecipano al progetto La Spesa Sospesa, alle famiglie che sono più in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.
Insieme all’Assessora Cinzia Guido abbiamo poi visitato le librerie AltroQuando e Otherwise in Via del Governo Vecchio, a pochi giorni dalla riapertura dopo molte settimane di stop, raccogliendo le preoccupazioni dei titolari per una ripartenza che appare problematica se non si riusciremo a garantire un sostegno adeguato a una categoria che, già in epoca pre-crisi, aveva le sue difficoltà a reggere il mercato. Per finire, ho visitato insieme a Anna Vincenzoni il giardino di piazza Cairoli, dove procedono gli interventi di pulizia e manutenzione a cura del Municipio in attesa del completamento della riqualificazione della recinzione.

Questa mattina siamo andati a parlare con gli operatori del mercato di Campo dei Fiori, che pian piano, giorno dopo giorno, faticosamente riprendono la loro attività. in attesa che riaprano anche i fiorai, che danno il nome alla storica piazza.

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Mittwoch, 29. April 2020

Insomma, abbiamo voluto dare un segnale di attenzione verso il nostro territorio, un modo per ribadire che il Municipio è sempre presente ed è un interlocutore affidabile, come ha cercato di essere in tutti questi anni. #noicisiamo 

9 aprile – In queste settimane la parola che più ha segnato tutte e tutti è emergenza. Un termine che richiama interventi speciali fatti per rimediare a imprevisti, azioni messe in campo di fretta in una perenne lotta contro il tempo. Ma non sempre è così. Grazie all’instancabile lavoro della nostro Assessorato all’Ambiente stiamo utilizzando questo tempo sospeso per fare programmazione, intervenendo con lo sfalcio nei giardini aperti di competenza municipale anche per favorire le operazioni di pulizia. Da ultimo il giardino di Piazza Cairoli sul quale ci avvaliamo della preziosa collaborazione dell’ Associazione Guglielmo Huffer – WE CARE

In questi giorni siamo intervenuti con un’operazione di sfalcio, sistemazione delle buche e soprattutto, dopo una lunghissima trattativa con il Campidoglio, con una derattizzazione attesa da tempo dai cittadini. E non appena sarà possibile ripartiranno i lavori per l’irrigazione: siamo prontissime anche per quello. #primomunicipio #verdecondiviso

 

Roma, 10 luglio – Sono felice di aver partecipato questo pomeriggio all’intervento che decine di cittadini hanno messo in campo per restituire pulizia e decoro a Piazza Cairoli. Questi volontari hanno deciso di sfidare il caldo per amore della nostra città. Dei nostri spazi comuni.
Una sfida, quella al caldo, che va a braccetto con quella che alcuni comitati del Municipio VIII e IX (Parco Giovannipoli e Grotta Perfetta) hanno mosso alla determinazione 624 del Dipartimento ambiente del 3 agosto scorso, attraverso cui il Comune vorrebbe obbligare i volontari di verde e decoro a richiedere autorizzazioni complesse e a pagare assicurazioni onerose, ricorrendo al Consiglio di Stato.
Lo scorso 17 aprile la sentenza del Consiglio di Stato, dopo la bocciatura in primo grado del Tar del Lazio. ha ribaltato la situazione assegnando di nuovo al Tar del Lazio il compito di esprimersi sul tema sospendendo di fatto un provvedimento che si può definire senza alcun dubbio “ammazza volontari”.
Proprio coloro che si sono fatti paladini della partecipazione e del protagonismo civico dei cittadini vorrebbero obbligare oggi gli stessi a compilare moduli, richiedere prescrizioni, contrarre assicurazioni, prima di svuotare cestini o raccogliere l’immondizia nelle aree verde del loro quartiere.
Noi ci schieriamo dalla parte opposta. A partire dalla Regione Lazio e dal Presidente Zingaretti che con la delibera 850 del 12dicembre 2017 ha destinato, attraverso un bando pubblico, 850 mila euro (di cui la metà per Roma Capitale) a sostegno dei cittadini e delle associazioni che si occupano della manutenzione delle aree riservate al verde pubblico urbano. Non perché pensiamo di sopperire con il volontariato alle carenze di Ama o del servizio giardini ma perché crediamo che l’impegno civico, lo scendere in campo in difesa di un bene comune come può essere l’area verde di Piazza Cairoli è un primo passo per far crescere amore e cura per la propria città.
E davanti all’amore e alla cura vanno aperte porte e finestre, non chiusi cancelli.

(AGENPARL) – Roma, 14 nov 2016 – Questa mattina sono iniziati i lavori di rifacimento del marciapiede che circonda il giardino di Piazza Cairoli, curati dall’Ufficio Tecnico del Municipio Roma I Centro. “Si tratta di un intervento molto richiesto dai tanti cittadini che frequentano tutti i giorni questo luogo, resosi necessario per eliminare le situazioni di potenziale pericolo derivanti dalle condizioni di degrado della pavimentazione in lastre del marciapiede, molte delle quali rotte o instabili” ha dichiarato la Presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi, presente all’apertura del cantiere insieme l Presidente della Commissione Municipale Lavori Pubblici e Ambiente, Stefano Marin. “Nonostante le molte difficoltà tecnico amministrative conseguenti alla mancata approvazione dell’accordo quadro per le opere pubbliche, che non consente di programmare in modo efficace la spesa per la manutenzione della città, grazie all’impegno del nostro Ufficio Tecnico stiamo facendo partire tutti i cantieri. Con questo intervento, grazie al quale provvederemo finalmente – sostituendoci al Servizio Giardini, che ne avrebbe la competenza – a risistemare il tratto di recinzione distrutto da una vettura l’estate scorsa, portiamo avanti la riqualificazione di Piazza Cairoli, dopo l’intervento sul giardino risalente alla scorsa estate” conclude la Presidente. “La modalità di intervento che abbiamo scelto ricalca quella individuata per la riqualificazione di Piazza San Cosimato” aggiunge il Consigliere Stefano Marin. “Le lastre di basalto della pavimentazione della fascia perimetrale all’area giardino – che saranno riutilizzate per quanto possibile provvedendo alla sostituzione soltanto di quelle non più integre – verranno posate su una soletta di sottofondo in calcestruzzo, in modo da rendere la pavimentazione più stabile ed evitare per quanto possibile i fenomeni di scollamento e conseguente rottura. La spesa prevista è di circa €.60.000,00 per quattro settimane di lavori”.