21 novembre – Esempi virtuosi di economia circolare al MAXXI con il Progetto URBAN RE-TREE promosso da Roma BPA, Dipartimento di Architettura di Roma TRE e Falegnameria Sociale K_Alma.
Il legno “Urbano” e i cartoni da imballaggio, che da soli rappresentano il 30% dei rifiuti urbani di Roma, sono considerati dalla norma materiali di scarto. Progetti come Urban Re-Tree, presentato oggi al Maxxi da Roma BPA in collaborazione con Università Roma Tre, la Rete delle Scuole green e Falegnameria Sociale K_Alma, dimostrano che è possibile donare a questi materiali una seconda vita, sottraendoli alla discarica per farli diventare oggetti di eco-design e opportunità di lavoro.
Nella #GiornataMondialedegliAlberi il progetto URBAN-RETREE ci ha visto mettere insieme diverse realtà di Roma per un progetto di ri-utilizzo degli alberi caduti o potati in ottica di ecodesign e wastezero. Gli alberi fanno parte della nostra storia e della nostra vita, il loro ciclo vitale non muore dopo che sono crollati o abbattuti. Può diventare oggetto di arredo urbano e di complementi di arredo, continuando così ad ammortizzare anche gli effetti della crisi climatica. Creando indotto economico, inclusione sociale, economia circolare e sociale. Bravissimi gli studenti di Architettura di Roma 3, Mamma Roma ed i suoi figli Migliori; Ge.ve.san e la cura del verde urbano e molti altri falegnami e formatori che in questa avventura ed in questa sfida vedono lontano ! Presenti tra gli altri il presidente di Legambiente Stefano Ciafani e Andrea Fari’ avvocato ambientalista di Roma 3 #vederepercredere #urbanretree ## KeepKalma #kalmarte #ecodesign #designetico #giornatainternazionaledeglialberi