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Ottenuto il nullaosta della Procura, a partire da ieri, sono stati avviati i lavori di bonifica ambientale all’interno del Parco di Monte Mario, lungo il tratto che collega via Goiran a via Gomenizza. Dopo l’incendio del luglio 2024, l’area è rimasta per alcuni mesi sotto sequestro. Gli interventi saranno completati in un paio di settimane, in modo che l’intera area possa essere messa in sicurezza. La riqualificazione del Parco di Monte Mario, già avviata da tempo, prevede tre fronti principali d’azione: il primo nell’area di Parco Mellini, dove tra settembre e dicembre sono stati già sgomberati e bonificati diversi insediamenti abusivi. Un secondo fronte è quello corrispondente all’area in via Romeo Romei che, al momento, è posta ancora sotto sequestro, per consentire il proseguimento delle indagini sulle cause dell’incendio della scorsa estate. Ed infine, un terzo fronte, vicino al casale Gomenizza, che corrisponde all’area sottostante Villa Mazzanti, sede dell’Ente regionale Roma Natura. Qui, da ieri, sono stati avviati i lavori di bonifica ambientale.

La bonifica, che ha visto il coordinamento del Dipartimento Tutela ambientale, di AMA, dei Vigili e dell’ente regionale Roma Natura, ed è stata realizzata con l’ausilio di ruspe e bobcat, ha permesso la rimozione di un accampamento abusivo che, anche dopo l’incendio, continuava ad essere presente nell’area. L’azione di bonifica dai rifiuti e gli interventi sulla componente vegetazionale sono finalizzati alla creazione di una linea tagliafuoco larga 40 metri e lunga 100 metri, che avrà l’essenziale funzione di barriera per eventuali possibili incendi. Il corridoio verde sarà la via d’accesso principale al casale Gomenizza e permetterà ai cittadini di fruire di un percorso nel verde, contribuendo ad evitare la formazione di nuovi insediamenti abusivi.

«Dall’inizio del nostro mandato abbiamo dedicato grande attenzione e destinato risorse importanti per il rilancio del parco di Monte Mario, progettando e realizzando messe a dimora, nuove terrazze d’affaccio, percorsi e segnaletica per restituire alle persone la possibilità di fruire di uno dei più importanti polmoni verdi della città. Dopo gli interventi già conclusi sul versante Parco della Vittoria, finalmente, a seguito del dissequestro, possiamo ora procedere con la riqualificazione ambientale lungo il fronte Gomenizza, i cui lavori si concluderanno in un paio di settimane. Ripristineremo un percorso sicuro, nel verde, che collegherà in modo diretto via Goiran a via Gomenizza. Nel frattempo, sta anche procedendo l’iter per dare in adozione il casale Gomenizza: ora sono al vaglio le diverse proposte presentate. Questa area, dopo anni di degrado, viene restituita alla legalità e riconsegnata alle cittadine e ai cittadini che potranno finalmente godere, in piena sicurezza, di un parco che è un patrimonio verde prezioso per l’intera città», dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Roma, 18 marzo 2025

È partito il servizio di portierato e di prima accoglienza istituito presso il canile comunale di Muratella. Il contratto applicativo, concluso ieri con avvio immediato delle attività, è stato stipulato tra Roma Capitale e la Società Urbe Vigilanza Spa: una scelta dell’amministrazione finalizzata a incrementare i livelli di sicurezza dell’area, garantendo un controllo attivo tutti i giorni per ventiquattro ore. Il servizio messo in atto  ricomprende diverse attività, che andranno a beneficio in primis degli animali accolti, recentemente vittime di un numero sempre maggiore di illeciti, ma anche degli operatori del canile e dei futuri adottanti. Tra i compiti ricompresi nel servizio rientra l’accoglienza e il controllo dei visitatori, la custodia di chiavi e oggetti smarriti e la gestione del parcheggio esterno.
“I tentativi di rapimento compiuti all’interno dei canili non sono infrequenti, da ultimo l’episodio avvenuto a novembre scorso. Nonostante in questo caso specifico l’emergenza fosse rientrata, i livelli di attenzione devono essere incrementati. Per tale motivo l’avvio di questo servizio costituisce un’azione decisiva nella più generale politica di tutela degli animali. Spazi come i canili comunali offrono un servizio essenziale, di cui beneficia l’intera collettività e l’amministrazione ha un compito importante nel supportarli, a partire dalla messa in sicurezza dei cani ospitati e delle persone che se ne occupano” ha dichiarato l’Assessora all’ Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.

“Esprimo la mia soddisfazione per l’avvio del servizio di portierato presso il canile di Muratella. Siamo riusciti nell’impegno che avevamo preso dopo gli ultimi gravissimi episodi di sparizione di cuccioli, quello cioè di attivare in tempi rapidi questo servizio indispensabile sia alla tutela del benessere degli animali che alla sicurezza di operatori e volontari. Crediamo sia questo, insieme ad altre importanti misure da rafforzare, come la video sorveglianza, il modo più efficace per scongiurare episodi come quello dello scorso novembre, quando due cuccioli sono stati sottratti dal canile la notte precedente alla loro adozione. I due cuccioli sono stati ritrovati e adesso stanno bene e al sicuro con le loro nuove famiglie. Adesso l’impegno è fare in modo che episodi simili non si ripetano mai più” ha dichiarato Patrizia Prestipino, Garante per il Benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale.

ALFONSI: COMPLETATI INTERVENTI SU 552 ALBERI

AL VIA IL CANTIERE IN VIA ANDREA DORIA

Roma, 2 febbraio 2023 – Prosegue come programmato il piano di interventi del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale di potatura, attualmente concentrato sui platani in diversi quadranti della città. In Via Tuscolana, all’altezza di Piazza Santa Maria Ausiliatrice è in via di conclusione entro la settimana la potatura di circa 20 alberi. In Via Anagnina, fuori dal GRA in zona Morena, si stanno ultimando gli interventi su 53 piante.

Proseguono i lavori partiti la settimana scorsa sui 63 platani di Viale Trastevere dal Lungotevere verso la Stazione Trastevere fino all’altezza di Via Saffi che si concluderanno entro la prossima settimana.

In Via Nomentana si conclude oggi la seconda fase di interventi sul tratto tra Viale Regina Margherita e Corso Trieste. Da lunedì 6 febbraio parte la fase successiva da Corso Trieste a Viale XXI Aprile.

Ha preso avvio il cantiere delle potature dei circa 70 platani in Via Andrea Doria che, dopo le preliminari verifiche preliminari agronomiche, entrerà domani 3 Febbraio nella fase operativa per concludersi in circa 10 giorni. Da lunedì 6 febbraio partono anche i lavori sui 20 alberi di Piazza dei Condottieri.

Tutti gli interventi, in particolare quelli sulle arterie a maggiore densità di traffico veicolare come Viale Trastevere, Via Nomentana e Via Andrea Doria, sono stati programmati dal Dipartimento Ambiente di concerto con la Polizia Locale di Roma Capitale che supporta i cantieri per facilitare la viabilità, ATAC e il Municipio I.

Sono state già completate le opere di potatura su 552 platani ubicati in diverse aree della città: Via Merulana, Viale del Policlinico, Viale Tiziano, Lungotevere Michelangelo, Viale Glorioso, Vie delle Terme di Tito, Piazzale Esquilino, Via S. Croce in Gerusalemme, Via Cristoforo Colombo, Piazzale Maresciallo Giardino, Via Trionfale, Via di Torpignattara, Piazza del Pigneto e Viale Alessandrino.

“Il piano delle potature sta procedendo in tutta la città, con particolare attenzione ai platani che, per le loro dimensioni e per interessare molte strade del centro della città, comportano una logistica complessa. Si tratta di interventi che non venivano effettuati dal almeno 10 anni come a Viale Trastevere e Via Andrea Doria e da oltre 20 anni a Via Nomentana con la conseguente potenziale pericolosità per la caduta di rami e lo stato di salute delle piante.

Interventi che si devono svolgere, come anche indicato nel Regolamento del Verde, in fase di ‘riposo’ della pianta e nel momento in cui, anche in base alla temperatura esterna, le piante hanno una minore esposizione all’attacco di micosi e parassiti. Nel caso dei platani il periodo più indicato in funzione della temperatura è gennaio-febbraio, quando il rischio di attacco da parte del fungo ‘cancro colorato’ è inferiore. Un lavoro che abbiamo voluto curare con attenzione, affiancando agronomi esperti incaricati di seguire e supervisionare gli interventi. Stiamo dando massimo impulso al piano delle potature, che impegna quotidianamente circa 400 operatori tra quelli del Servizio giardini capitolino e quelli delle ditte appaltatrici, per mantenere lo standard delle circa 70 mila potature effettuate nel 2022, consentendo così, nel quinquennio, la copertura degli interventi su tutto il patrimonio dei 330.000 alberi della città.

Siamo consapevoli degli inconvenienti temporanei che recano gli interventi di potatura, ma come Amministrazione riteniamo sia prioritario, grazie alla cura attenta delle piante, garantire la sicurezza dei cittadini”, dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

ALFONSI: AL VIA CANTIERE INTERVENTI SU 600 PLATANI IN VIA NOMENTANA NEL MUNICIPIO II

Roma, 11 gennaio 2023  –  L’Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha effettuato questa mattina un sopralluogo al cantiere dei lavori di potatura appena avviato su via Nomentana nel tratto di circa 3,8 km compreso tra Porta Pia e Batteria Nomentana nel Municipio II. Alla visita era presente la Presidente del Municipio II Francesca Del Bello. L’intervento prevede la potatura di circa 600 platani disposti in 4 filari per uno sviluppo lineare di 15,2 km, la contestuale rimozione delle ramaglie e, nel caso si dovesse procedere con abbattimenti alberi a fine vita, si procederà con il deceppamento e l’immediata sostituzione. La conclusione dei lavori, divisi in quattro tranches, è stimata in tre settimane.

Questo intervento va a completare quello già effettuato sui 6 km del tratto di Via Nomentana compreso tra il Grande Raccordo anulare e Batteria Nomentana nei Municipi III e IV, completato tra fine novembre e l’8 dicembre 2022, che ha riguardato la potatura di 363 pini di cui 8 abbattuti, la potatura di 21 platani e di 28 tigli.

 

“Con l’avvio di questi lavori, pianificati con la Polizia Locale di Roma Capitale in modo da ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza, garantire la massima sicurezza per gli operatori e la cui corretta esecuzione è supervisionata da un agronomo, completiamo un intervento atteso da anni, sulle alberature dell’intero tratto urbano di Via Nomentana. Un asse viario nevralgico di circa 10 km su cui insistono oltre 1000 alberi che vengono curati e messi in sicurezza anche per la presenza delle linee aeree dei filobus. Questo intervento si aggiunge al grande lavoro complessivo sulla cura del verde verticale messo in campo dall’Amministrazione che ha segnato un radicale cambio di passo consentendo di passare dalle 6.176 potature effettuate nel 2020 alle circa 70 mila effettuate tra la fine del 2021 e il 2022. Mantenendo nel quinquennio tale numero di interventi saremo così in grado di coprire i circa 330 mila alberi che costituiscono il patrimonio arboreo complessivo della città”, dichiara l’Assessora Alfonsi.

“Finalmente Roma Capitale pone la giusta attenzione alla tutela delle alberature con un lavoro continuo e capillare che consente di prendersi cura degli alberi”, aggiunge la Presidente Del Bello. “Nel nostro Municipio questi interventi hanno già riguardato le strade di grande viabilità come Viale Parioli, Viale Liegi, Viale Regina Margherita e via del Policlinico, e molte altre di viabilità locale come Viale delle Province, Viale XXI Aprile, via Sant’Angela Merici, via Bradano, via Rendano, via Valnerina. Ora è in corso l’imponente lavoro su via Nomentana condotto con grande accuratezza e con la guida dell’agronomo Andrea Santacroce. E’ proprio questa la giusta modalità per evitare espianti e salvaguardare l’ecosistema”.

19 febbraio – “Dopo un lunghissimo e contrastato iter amministrativo, è partita questa mattina la sperimentazione della pedonalizzazione di Via Bixio, davanti alla Scuola Di Donato, che garantirà maggiore sicurezza agli utenti della scuola, e che riscuoterà l’approvazione di tutti quelli che  immaginano una città più a misura di bambine e bambini , più sicurvivibile, grazie alla riappropriazione di spazi pubblici”.

Questa la dichiarazione della Presidente Sabrina Alfonsi e di Anna Vincenzoni, Assessora all’Ambiente e mobilità sostenibile del Municipio Roma I Centro.

Dopo l’avvio dei lavori davanti all’I.C. Regina Elena per trasformare via Puglie in una piazza ­ aggiungono – lo sblocco della pedonalizzazione di Via Bixio è davvero una notizia importante perché tiene insieme una duplice sicurezza per i ragazzi e i genitori. La prima è quella di favorire il distanziamento all’ingresso e all’uscita di scuola in questa fase di pandemia, la seconda è legata alla garanzia di un accesso protetto per evitare che possano ripetersi tragedie come quelle accadute nel luglio del 2005, quando Mark Christian Matibag, a soli 10 anni, perse la vita investito da un’auto all’incrocio con Via Bixio mentre si recava a giocare a basket alla Di Donato.

Siamo certe che una realtà attiva come quella della scuola Di Donato – concludono Alfonsi e Vincenzoni – anche grazie al protocollo sulle Scuole aperte di cui l’Associazione genitori è firmataria con il Municipio, saprà sfruttare al meglio questi spazi i esterni con ulteriori attività all’aperto”.

Via Bixio, nel cuore dell’Esquilino, nel tratto che divide l’ingresso della scuola Di Donato dalle mura dell’istituto tecnico Galileo Galilei, questa mattina e’ stata pedonalizzata. La chiusura al traffico automobilistico, un progetto portato avanti dal I Municipio, per il momento e’ solo temporanea, visto che la pedonalizzazione partita stamani e’ una sperimentazione che durera’ fino al 31 dicembre.

Ma l’obiettivo e’ arrivare ad una delibera di Giunta comunale entro quella data per rendere l’intervento definitivo.

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Esquilino, via Bixio pedonale dopo 15 anni tentativi

17 lug. – “Voglio ringraziare il Consiglio del I Municipio che ha approvato nella seduta del 16 luglio una mozione proposta dal Gruppo PD con la quale si sollecita la Sindaca a rivedere l’ordinanza anti-alcool attualmente in vigore, anticipando alle ore 21 il blocco imposto alla vendita di alcolici ed estendendo il divieto a tutto il territorio del Municipio”. Cosi’ la Presidente Sabrina Alfons in una nota. “Ormai quotidianamente leggiamo sulla stampa di eccessi dovuti al consumo di alcolici, soprattutto da parte di giovani e giovanissimi, che sfociano in risse e danneggiamenti- aggiunge- e ordinanze emanate per regolamentare gli orari di apertura degli esercizi commerciali durante la fase acuta del lockdown hanno esaurito il loro periodo di vigenza, e l’attuale ordinanza prevede il divieto di vendita a partire dalle ore 22.00, con possibilita’ di consumare bevande alcoliche esclusivamente all’interno dei locali di somministrazione o nelle loro immediate vicinanze. Si tratta di misure non risolutive, perche’ non mettono sotto controllo i piccoli esercizi di vicinato, presso i quali e’ possibile acquistare bevande da asporto fino a tardi. Domani stesso inviero’ alla Sindaca la richiesta di procedere a scrivere una nuova ordinanza piu’ restrittiva o a emendare quella in vigore”.

10 aprile .

Quella che stiamo vivendo da alcune settimane, a seguito della diffusione nel nostro Paese e nel resto del mondo dell’epidemia da Coronavirus, è una esperienza difficile, la più dura per la nostra generazione, destinata a incidere in modo forse permanente nel nostro stile di vita cambiando le nostre priorità e il valore delle cose. Più della forza degli argomenti teorici, culturali, politici, più della passione della partecipazione militante, più di decenni di storia e di lotte, oggi la forza di un virus contro il quale non abbiamo difese ci impone di acquisire piena consapevolezza rispetto a alcuni fattori.
Penso innanzi tutto al tema della salute, a partire dall’importanza del sistema sanitario. Chiudiamo gli occhi e proviamo ad immaginare quale sarebbe stata la situazione oggi se non avessimo avuto un sistema sanitario pubblico, universalistico e solidale.

La coscienza di ciò porta con se anche un ribaltamento dei valori. Per la prima volta l’economia è piegata alla salute pubblica, alla vita pura e semplice, come ha detto lo scrittore Erri De Luca in un suo recente articolo sul quotidiano “La Repubblica”. E anche un ribaltamento dei ruoli: i medici, non gli economisti, sono oggi le voci più autorevoli ed ascoltate.

Stiamo tornando, come auspico da tempo, a una politica che chiede il contributo fondamentale della scienza, delle Università. Sono tornati ad assumere maggiore importanza il fattore umano e le competenze in un contesto economico in cui si credeva di poter sostituire tutto e tutti con delle macchine. La tecnologia stessa è diventata fattore indispensabile in contesti che fino ad oggi l’avevano utilizzata in modo solo marginale: penso ad esempio alla grande rivoluzione che ha investito il mondo della scuola e dell’università, con i professori in video conferenza con gli alunni dalle loro case. Tutto questo potrà essere utile nel futuro, di fronte a cambiamenti che potrebbero risultare profondi anche da un punto di vista sociologico. Non è ancora chiaro per quanto tempo dovremo vivere così, ma quasi certamente non sarà per un periodo breve. E’ sicuro che ci saranno dei mutamenti anche dopo, quando lentamente si ritornerà nello spazio pubblico. Ci saranno sicuramente conseguenze sulla riorganizzazione dei tempi di vita e di lavoro, e sulle modalità in cui il lavoro dovrà essere reso, e soprattutto la Pubblica Amministrazione dovrà incrementare i suoi sforzi per adeguarsi alle nuove esigenze. Anche il modo di fare politica dovrà cambiare.

Ma torniamo all’emergenza.

Come municipio, in queste settimane di grande fibrillazione abbiamo lavorato avendo di fronte a noi due obiettivi; garantire per quanto possibile la salute delle persone, mettendo a lavorare da casa l’80% dei dipendenti in modalità smart working, mantenendo comunque aperti al pubblico i servizi essenziali e riorganizzando le modalità di accesso in piena sicurezza a tutti gli altri servizi.

Il secondo obiettivo è stato quello di fare il massimo per rimanere vicini ai nostri cittadini in un momento molto difficile, mettendo in campo idee e risorse in modo anche non convenzionale.

Una prima parte della sfida, che sembrava assai difficile, è stata vinta. Adesso arriva la seconda e più complessa: dimostrare a tutte e tutti, ma soprattutto a noi stessi, che questa fase che stiamo vivendo può essere l’occasione per ripensare la nostra società, i nostri tempi di vita, il nostro modo di lavorare.
In questo senso, credo che questa esperienza possa rappresentare l’inizio di una nuova concezione del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione e, per quest’ultima, un’opportunità per dar prova di essere uno strumento più flessibile, vicino ai cittadini e che sa ammodernarsi.

 

14 settembre – E’ stata un’estate di lavoro impegnativo al Municipio I, per arrivare pronti all’appuntamento a metà settembre con l’apertura dell’anno scolastico.  Numerosi infatti i cantieri aperti nelle scuole del territorio, principalmente per l’adeguamento alle norme di sicurezza e antincendio degli edifici ma anche per il recupero e la riqualificazione di spazi da rimettere a servizio della didattica. Vediamoli in dettaglio.

Nella Scuola Di Donato di Via Bixio all’Esquilino, grazie ad un appalto di circa un milione di euro è stato effettuato il consolidamento statico di due vani scala che presentavano lesioni strutturali, e a seguire si procederà alla sostituzione degli infissi ammalorati.

Praticamente completato anche un altro intervento piuttosto significativo, che ha portato alla sostituzione delle pavimentazioni in materiale contenente amianto nella scuola G.B. Vico di Piazzale degli Eroi al Trionfale. Viene così praticamente completato il lavoro di bonifica dell’amianto da tutti i plessi scolastici del territorio municipale, un obiettivo molto sentito dalla Giunta del Municipio finalizzato a garantire ai bambini e ai ragazzi delle scuole degli ambienti privi di rischi potenziali per la salute.

Nelle Scuole Regina Margherita a Trastevere e Baccarini a Monti sono stati eseguiti gli interventi per l’adeguamento degli edifici alla normativa antincendio, con la realizzazione di tutta l’impiantistica per gli allarmi e per lo spegnimento.

Grazie alla ristrutturazione dei locali dell’ex appartamento del custode interno alla Scuola Bonghi all’Esquilino, liberatosi lo scorso anno, sarà possibile aprire una nuova sezione Ponte, uno spazio educativo destinato a 20 bambini di due anni che in questo modo cominciano in anticipo il loro percorso nella scuola dell’infanzia, all’interno di un progetto educativo unitario che assicura la continuità educativa per la fascia di età 0 / 6 anni dal nido alla scuola materna. Con l’occasione sono stati migliorati anche gli spazi e il giardino della scuola dell’infanzia, riconsegnando alle famiglie una struttura rimessa a nuovo.

Altro grande intervento in corso è quello della ristrutturazione del nido San Gregorio al Celio, che prevede la totale demolizione del corpo centrale e la sua ricostruzione in legno lamellare. Durante l’intervento il nido non chiude, ma funzionerà a scartamento ridotto continuando ad ospitare circa la metà dei 90 bambini che normalmente lo frequentano. Il nido, completamente rinnovato, tornerà ad essere pienamente disponibile per il prossimo anno educativo.

“Com’è facile comprendere, tutti questi lavori hanno rappresentato un onere importante dal punto di vista sia della gestione amministrativa della fase di progettazione e gara che in quella dell’esecuzione dei lavori” commenta Giovanni Figà Talamanca, Assessore alla Scuola, Bilancio e Personale del Municipio.

“Da questo punto di vista dobbiamo ringraziare tutto il personale amministrativo che i tecnici del Municipio, che nel periodo estivo si sono alternati per assicurare sempre una presenza negli uffici e sui cantieri, per seguire da vicino il regolare andamento dei lavori.

Il passo compiuto questa estate in direzione della messa in sicurezza e adeguamento delle nostre scuole è certamente significativo, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Il parlamento ha prorogato al 2021 il termine per l’adeguamento normativo degli edifici scolastici, e noi siamo già all’opera per arrivare pronti a quella scadenza. Siamo riusciti ad ottenere uno stanziamento in bilancio di 300 mila euro per la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di adeguamento di tutti i nostri edifici scolastici, fondi che affideremo entro l’anno. Con questa procedura potremo avere un quadro chiaro dei finanziamenti necessari per l’esecuzione delle opere, e man mano che le risorse saranno rese disponibili potremo procedere alle relative gare d’appalto. Una prima stima approssimativa ci dice che serviranno almeno 10 milioni di euro, perché il nostro patrimonio scolastico è costituito da edifici datati, spesso molto grandi, che richiedono per questo interventi radicali per il rifacimento degli impianti e, nel caso dell’adeguamento antincendio, la realizzazione di compartimentazioni estremamente costose, dato che si tratta di edifici quasi sempre sottoposti a vincoli. Più semplice la situazione dei nidi, per i quali contiamo di concludere gli interventi di adeguamento entro il prossimo anno, anche grazie al finanziamento di 1,1 milioni di euro ottenuti prima dell’estate”.

“Quando siamo arrivati al governo di questo Municipio, sette anni fa, nessuno dei nostri edifici scolastici era in regola con le normative” aggiunge la Presidente Sabrina Alfonsi. “Tra un anno e mezzo, alla scadenza del nostro mandato, saremo al contrario in una situazione di pressoché totale adeguamento normativo delle scuole, con tutti i certificati di prevenzione incendi acquisiti e con una generale situazione di riqualificazione dal punto di vista edilizio. Siamo partiti in una situazione in cui la spesa per l’edilizia scolastica ammontava a poche centinaia di migliaia di euro ogni anno, oggi sulla stessa voce spendiamo annualmente circa 5 milioni di euro. Questo è stato possibile grazie ad un grande lavoro sulla programmazione e sulla progettazione, che ci ha consentito in questi anni di intercettare una grande mole di finanziamenti messi a disposizione dallo Stato e dalla Regione, che per essere acquisiti presuppongono comunque sempre livelli di progettazione avanzati. Questa è stata la nostra linea di azione nel passato, e su questa linea stiamo continuando a lavorare. Se il Bilancio Comunale fornirà risorse adeguate, noi siamo pronti ad utilizzarle”.