21 Dicembre 2020 – “Diamo un ultimatum al Comune di Roma: ha 30 giorni di tempo per riaprire il playground di Colle Oppio e per far fruire questo spazio a tutti. Se questo non avverrà saremo costretti a fare un’azione di irresponsabilità civile, che poi diventa di responsabilità, perché non vogliamo che i ragazzi si facciano male: apriremo noi questo cancello in modo che il parco venga fruito completamente in maniera pubblica“. Così la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, al termine di una mattinata passata ad ispezionare il playground di Colle Oppio.
La struttura sportiva, composta da un campo da basket, uno skate park e due campi da calcetto, tutto vista Colosseo, è stata donata dal Coni al Comune di Roma e consegnata al Campidoglio a metà giugno 2020. Da allora non è stata mai aperta ma è presa d’assalto ogni giorno dai ragazzi che entrano nell’area clandestinamente.
Colle Oppio– ha spiegato Alfonsi- la situazione è diventata drammatica, se non ridicola, perché questo é un bene realizzato e pronto da ormai più di un anno e che dovrebbe essere riconsegnato alla cittadinanza. Invece viene tenuto chiuso, anche se nelle mattine e nei pomeriggi i ragazzi entrano scavalcando le recinsioni in tre punti: passando da un dirupo che potrebbe crollare, scavalcando completamente la grata”.
“Oltre a non utilizzare il bene pubblico- ha concluso Alfonsi- c’è anche un rischio per l’incolumità per questi ragazzi che, per utilizzare un impianto sportivo, rischiano di farsi male. Inoltre c’è anche il rischio di non poter essere soccorsi, dopo essersi fatti male, per l’impossibilità di accesso dell’ambulanza“.