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Roma aderisce a ‘No Mow May’, la campagna internazionale che invita a lasciar crescere naturalmente i prati nel mese di maggio, per favorire lo sviluppo della biodiversità e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. L’adesione da parte di Roma Capitale all’iniziativa si inserisce nella più ampia azione, condotta dal Dipartimento Tutela Ambientale, volta a favorire la protezione e il miglioramento delle popolazioni di impollinatori e degli ambienti che li ospitano. Roma ha un patrimonio verde ed ecologico fruibile di grande rilievo che include un articolato sistema di habitat: dal 2022 è stata promossa, in via sperimentale, la creazione di oasi di biodiversità e di aree a verde spontaneo, mentre da quest’anno il metodo del taglio differenziato è stata attuato in modo sistematico in tutti i municipi. Nel rispetto delle caratteristiche climatiche e naturali di Roma, tale lavoro viene eseguito anche nei primi mesi autunnali, durante i quali continua ad esservi una crescita e una fioritura delle erbe spontanee in città.

«Aderiamo con entusiasmo alla campagna ‘No Mow May’ finalizzata a salvaguardare la biodiversità, attraverso sfalci selettivi dei prati che permettono la conservazione degli habitat degli insetti impollinatori. Come amministrazione abbiamo scelto di dedicare alcune aree verdi urbane a tale scopo. In particolare, dal 2025, il metodo del taglio differenziato è messo in atto in tutti i municipi con lo scopo di promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali e la conservazione della biodiversità a livello locale» ha dichiarato Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Questo il link a Instagram sull’adesione di Roma a ‘No Mow May’:

https://www.instagram.com/sabrina.alfonsi/reel/DJUaT1LopU4/

Roma, 7 maggio 2025

Sono 340 le azalee capitoline che nei mesi di aprile e maggio decorano con un’esplosione di colori la scalinata di Trinità dei Monti; come da tradizione, anche quest’anno, le azalee del semenzaio di San Sisto sono esposte durante la fioritura a Piazza di Spagna. Per i visitatori sarà possibile ammirare due varietà di azalee; le “bianche di Spagna” e le azalee di varietà “fenicia”. La mostra, iniziata il 16 aprile, durerà fino alle prime settimane di maggio – secondo le condizioni metereologiche- e questo pomeriggio il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, assieme all’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi  sono stati in visita presso la manifestazione. L’allestimento è curato dal Servizio Giardini di Roma Capitale, secondo una tradizione iniziata negli anni ’30 del Novecento: la prima sede dell’esposizione era Villa Aldobrandini, per poi essere spostata presso Trinità dei Monti che dal 1952 accoglie la fioritura. Quest’anno le piante presenti sulla scalinata dialogano con le azalee che arricchiscono Via dei Condotti: si tratta di un ulteriore intervento realizzato dal Servizio Giardini in collaborazione con l’associazione “Via Condotti”.
“Come ogni anno, è una gioia ammirare sulla scala di Trinità dei Monti l’esplosione di colori delle nostre azalee fiorite. Queste piante vengono curate per tutto l’anno con grande dedizione e attenzione dalle giardiniere e dai giardinieri di Roma Capitale, che a San Sisto si prendono cura delle azalee monumentali, che ogni anno competono al concorso di Euroflora, e di quelle in vaso che ammiriamo qui a Piazza di Spagna” dichiara Sabrina Alfonsi. “Dalla nascita del semenzaio di San Sisto nel 1814, le azalee sono sempre state coltivate per esposizione e ornamento e sono piante che caratterizzano profondamente la città. Quest’anno alle 340 azalee della scalinata, si aggiungono quelle di Via dei Condotti, poste in collaborazione con l’associazione Via Condotti, che contribuiscono non solo a rendere più bella Roma, ma anche a rafforzare il dialogo con i comitati e le associazioni attivi in città” conclude Alfonsi.
Roma 28 aprile 2025

FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO; ALFONSI. SI RAFFORZA LA RETE DELLE CITTA’ PER IL VERDE E PER L’AMBIENTE.
Roma, Bari, Milano, Napoli e Torino sono le città protagoniste del talk “Città biofiliche: strategie di verde urbano”, organizzato nell’ambito del programma odierno del Festival del Verde e del Paesaggio, per condividere riflessioni e strategie sul rapporto tra gli spazi urbani e la natura e sulla necessaria valorizzazione del patrimonio verde delle città. L’evento, moderato da Federico Ferrazza direttore di “Green & Blue”, ha visto la partecipazione di Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, Elda Perlino, Assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente del Comune di Bari, Vincenzo Santagada, Assessore al Verde del Comune di Napoli e Francesco Tresso, Assessore al Verde pubblico del Comune di Torino. Diverse le tematiche affrontate, a partire dalle sfide del cambiamento climatico e dalle politiche di forestazione, passando per la valorizzazione delle risorse idriche e arrivando alla riflessione sulle azioni di contrasto al consumo del suolo.
” Con oggi si rafforza la rete delle città a sostegno del verde urbano e dell’ambiente. Le città sono il luogo in cui si produce maggiormente l’inquinamento di questo pianeta. La nostra amministrazione, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica nel 2030, ha elaborato un piano clima e una strategia di adattamento climatico dove accanto ai grandi temi come la conversione del trasporto pubblico, c’è il tema del verde, della forestazione urbana e della depavimentazione.
Il fatto di aver elaborato una strategia di adattamento vuol dire costruire la risposta e provare ad essere pronti a quelli che saranno gli effetti del cambiamento climatico, anche attraverso le infrastrutture verdi, che diventando infrastrutture di vivibilità. Contestualmente è in atto una politica di valorizzazione della componente agricola, profilo in grado di contribuire in modo determinante alla produzione di cibo di qualità e di sviluppo della biodiversità” dichiara Sabrina Alfonsi
” Il talk di oggi è stato un ‘ottima iniziativa che ha permesso un confronto tra cinque importanti città sul tema del verde urbano. Questo scambio di relazioni è un lavoro fruttuoso e deve portarci a valutare come il verde cittadino ha una valenza sulla salute, sul benessere e sull’aspetto sociale, che impone uno sforzo collettivo, che passa anche attraverso lo scambio di idee e strategie” dichiara Francesco Tresso.
” I cambiamenti climatici sono in atto, ma la percezione della necessità di attuare politiche di mitigazione è così recente che ad oggi le infrastrutture pubbliche non sono in grado di sostenere questi cambiamenti. A fronte di questa situazione gli interventi da porre in essere sono vari come la depavimentazione oppure il nostro piano aria e clima che ha l’ambizione di anticipare alcuni traguardi che sono previsti per il 2050, come ad esempio la riduzione del 45% delle emissioni o ridurre al 45 % la circolazione della automobili” dichiara Elena Grandi.
“Napoli nella storia ha visto varie trasformazioni, ma presenta anche delle specifiche peculiarità: il problema del cambiamento climatico è un problema trasversale e multiculturale. Il nostro obiettivo è stato quello di capire come la collettività volesse vivere, quali erano le esigenze, anche in termini di salute. La nostra risposta è stata quella di progettare degli strumenti di crescita che fornissero nuovi modelli di vita e di fruibilità della città. Uno degli strumenti strategici è rappresentato dai parchi, aree importanti per la socialità e vivibilità. In uno tra questi, parco fratelli de Filippo, abbiamo messo in atto un progetto che permette a persone fragili o affette da dipendenza la coltivazione di un’area” ha condiviso Vincenzo Santagada. “L’amministrazione di Bari ha messo al centro dei suoi obiettivi il patto per il clima. Grazie al pnrr abbiamo messo in atto delle politiche di forestazione, promosso corridoi ecologici e progettato un parco marino costiero e un parco che sorgerà su un sito contaminato da amianto, che rappresenta un importante progetto di collaborazione con i cittadini. Un passo culturale importante è quello di passare da una concezione di verde ornamentale ad un verde ecosistemico, funzionale a garantire la vivibilità” ha dichiarato Elda Perlino.
Roma, 5 aprile 2025

Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora all’ Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi hanno inaugurato il parco d’affaccio Oasi Naturalistica Lungotevere delle navi, da oggi pienamente fruibile dai cittadini. Il parco è situato in un’area di importante valenza naturalista, ex Oasi WWF, collocata tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti, con un’estensione 1,6 ettari.

Questo intervento è il primo dei cinque parchi d’affaccio giubilari, che, con un investimento complessivo di 7,3 milioni di fondi giubilari, mirano alla valorizzazione del tratto urbano del Tevere, nell’ambito del masterplan che delinea una complessiva riqualificazione delle aree spondali del fiume.

In particolare, il progetto risponde ai criteri di fruibilità e accessibilità, anche con riguardo al profilo didattico, coniugando sostenibilità ambientale e paesaggistica. Con un finanziamento di 800 mila euro sono stati realizzati i seguenti interventi: un camminamento in legno, di lunghezza complessiva pari a circa 570 metri, connesso a slarghi e piazzole che occupano una superficie di 370 mq, dedicate alla sosta e ad attività didattico naturalistiche. È stata anche predisposta una staccionata sul bordo alto della riva. Le strutture, realizzate in legno con l’obiettivo di garantire il minimo impatto sulla flora e sulla fauna, dialogano con una rinnovata componente vegetazionale: infatti, l’area, per lungo tempo degradata, è stata rinaturalizzata attraverso il ripristino degli equilibri ecologici in modo da favorire l’aumento della biodiversità.  Inoltre, al fine di garantire la sicurezza nell’intera area è previsto un impianto di illuminazione.

“Siamo orgogliosi di inaugurare il primo dei cinque parchi d’affaccio giubilari. Colmiamo oggi una distanza: quella tra il fiume e la città, con l’obiettivo di rendere di nuovo fruibile il ricco patrimonio fluviale di Roma. Come Amministrazione fin dal nostro insediamento ci siamo impegnati a valorizzare lo straordinario patrimonio culturale, storico ed ambientale che il nostro fiume rappresenta per Roma e per il mondo: il Tevere è un simbolo che raccoglie lo scorrere di cambiamenti profondi in grado di innovare costantemente il volto della città. Abbiamo lavorato per mesi per ripulire, bonificare quest’area che oggi torna ad essere un bene comune. Per il futuro immaginiamo di poterla curare con una gestione condivisa tramite patti di collaborazione: stiamo lavorando in questo senso, con l’idea di lanciare un avviso pubblico attraverso il quale individuare le realtà associative che potranno gestire questo nuovo spazio verde” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

Roma, 21 marzo 2025

In occasione del primo giorno di primavera, Villa Doria Pamphilj ospita l’evento organizzato da FAO in collaborazione con Roma Capitale, dedicato alla celebrazione della Giornata Internazionale delle foreste.  Fulcro della giornata è la riflessione sul ruolo centrale svolto dalle foreste nella sicurezza alimentare e nella nutrizione, attraverso una cerimonia istituzionale e un percorso educativo per gli studenti, dedicato alla scoperta della biodiversità e del cibo delle foreste. in particolare, sono in programma una serie di iniziative presso la Biblioteca degli Alberi e dei Fiori, la rappresentazione a livello botanico delle sette aree mondiali, anch’essa nata dalla collaborazione tra Roma Capitale e FAO.
“Questo è il primo degli eventi che Roma accoglie per celebrare gli 80 anni dalla fondazione di FAO, 80 anni di impegno per il diritto al cibo giusto, equo, solidale, per la tutela dei suoli e della terra e per il diritto all’acqua” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, intervenuta per l’apertura dell’evento assieme al Direttore generale di FAO Qu Dong Yu e Stefania Costanza, rappresentante permanente dell’Italia presso FAO.
“Ci troviamo in questo bosco di relazioni, un sito che abbiamo fortemente voluto proprio per metterlo a disposizione della città, come luogo simbolico e didattico, di educazione, apprendimento e riflessione, oltre che come infrastruttura verde cittadina. Gli alberi ci nutrono: ogni giorno mangiamo alimenti che provengono dagli alberi ma spesso non ne siamo pienamente consapevoli. Proprio per questo oggi facciamo un viaggio alimentare e culturale attraverso le aree botaniche che costituiscono la Biblioteca degli Alberi e dei Fiori, ma anche un viaggio per condividere sapori e gusti da tutto il mondo, nella convinzione che il cibo giusto è strumento di pace, dialogo, condivisione tra i popoli” conclude Alfonsi.

Roma, 21 marzo 2025

Ottenuto il nullaosta della Procura, a partire da ieri, sono stati avviati i lavori di bonifica ambientale all’interno del Parco di Monte Mario, lungo il tratto che collega via Goiran a via Gomenizza. Dopo l’incendio del luglio 2024, l’area è rimasta per alcuni mesi sotto sequestro. Gli interventi saranno completati in un paio di settimane, in modo che l’intera area possa essere messa in sicurezza. La riqualificazione del Parco di Monte Mario, già avviata da tempo, prevede tre fronti principali d’azione: il primo nell’area di Parco Mellini, dove tra settembre e dicembre sono stati già sgomberati e bonificati diversi insediamenti abusivi. Un secondo fronte è quello corrispondente all’area in via Romeo Romei che, al momento, è posta ancora sotto sequestro, per consentire il proseguimento delle indagini sulle cause dell’incendio della scorsa estate. Ed infine, un terzo fronte, vicino al casale Gomenizza, che corrisponde all’area sottostante Villa Mazzanti, sede dell’Ente regionale Roma Natura. Qui, da ieri, sono stati avviati i lavori di bonifica ambientale.

La bonifica, che ha visto il coordinamento del Dipartimento Tutela ambientale, di AMA, dei Vigili e dell’ente regionale Roma Natura, ed è stata realizzata con l’ausilio di ruspe e bobcat, ha permesso la rimozione di un accampamento abusivo che, anche dopo l’incendio, continuava ad essere presente nell’area. L’azione di bonifica dai rifiuti e gli interventi sulla componente vegetazionale sono finalizzati alla creazione di una linea tagliafuoco larga 40 metri e lunga 100 metri, che avrà l’essenziale funzione di barriera per eventuali possibili incendi. Il corridoio verde sarà la via d’accesso principale al casale Gomenizza e permetterà ai cittadini di fruire di un percorso nel verde, contribuendo ad evitare la formazione di nuovi insediamenti abusivi.

«Dall’inizio del nostro mandato abbiamo dedicato grande attenzione e destinato risorse importanti per il rilancio del parco di Monte Mario, progettando e realizzando messe a dimora, nuove terrazze d’affaccio, percorsi e segnaletica per restituire alle persone la possibilità di fruire di uno dei più importanti polmoni verdi della città. Dopo gli interventi già conclusi sul versante Parco della Vittoria, finalmente, a seguito del dissequestro, possiamo ora procedere con la riqualificazione ambientale lungo il fronte Gomenizza, i cui lavori si concluderanno in un paio di settimane. Ripristineremo un percorso sicuro, nel verde, che collegherà in modo diretto via Goiran a via Gomenizza. Nel frattempo, sta anche procedendo l’iter per dare in adozione il casale Gomenizza: ora sono al vaglio le diverse proposte presentate. Questa area, dopo anni di degrado, viene restituita alla legalità e riconsegnata alle cittadine e ai cittadini che potranno finalmente godere, in piena sicurezza, di un parco che è un patrimonio verde prezioso per l’intera città», dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Roma, 18 marzo 2025

Roma ha un nuovo spazio per la celebrazione di cerimonie laiche riti e matrimoni civili. Si sono conclusi i lavori di completo restauro e rifunzionalizzazione della Chiesetta del Divino Amore, situata all’interno di Villa Ada, curati dall’Ufficio Ville Storiche del Dipartimento capitolino Tutela Ambientale con il supporto e la supervisione della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

La chiesa, oggi sconsacrata, è un edificio di impianto seicentesco originariamente dedicato al culto dei martiri Daria e Crisanto e presenta un aspetto d’impronta neoclassica ad un’unica navata risalente ai primi decenni del XIX secolo. Rimasta in abbandono per molti anni, nel 1957 è divenuta proprietà del Comune di Roma e destinata nel 2003 alla celebrazione di cerimonie laiche. Oggi, alle 15, la celebrazione del primo matrimonio civile.

I lavori, avviati nel giugno 2023, sono stati realizzati con fondi del PNRR per circa 831 mila euro, e hanno consentito di riportare alla luce le pitture murarie originali rimaste occulte negli anni di abbandono, e delle superfici decorate, degli stucchi, delle superfici in marmo e degli elementi ornamentali che sono stati oggetto di un attento restauro. Anche la pavimentazione in marmo è stata ricostruita esattamente come in origine collocando, al di sotto, un sistema di stuoie di riscaldamento per rendere più confortevole lo spazio. Il parapetto ligneo della balconata interna, fortemente degradato, è stato sostituito con un rivestimento in vetro per sfruttare al massimo l’illuminazione naturale.

Per consentire l’utilizzo dell’edificio per le cerimonie nuziali, proprio ieri la Giunta Capitolina ha approvato una delibera, proposta dall’assessore al Personale, Servizi anagrafici ed elettorali, Attuazione del programma di mandato, Comunicazione istituzionale e Decentramento amministrativo, Giulio Bugarini, con la quale la cappella sconsacrata del Divino Amore di Villa Ada viene inserita nel novero delle location comunali nelle quali si possono svolgere matrimoni civili e altre cerimonie. La ex chiesetta di via Salaria va quindi ad aggiungersi alla Sala Rossa del Campidoglio, a quella del Complesso Vignola Mattei di via Valle delle Camene, alla Sala Azzurra di Ostia e alla Sala Chiaraviglio di Villa Farinacci.

La gestione della nuova struttura come luogo per riti laici e cerimonie è affidata al Municipio Roma II e le tariffe per il suo utilizzo saranno le medesime che per le altre sale comunali.

Data la destinazione d’uso, è stata particolarmente curata l’accessibilità e realizzando un’entrata interna fruibile anche da persone con disabilità motorie. Completamente riqualificata anche tutta l’area esterna all’edificio, con la creazione di un piccolo piazzale in sampietrini, la sistemazione del prato circostante, la messa a dimora di nuove siepi e alberature e la ristrutturazione del muro laterale. I lavori proseguiranno con il restauro dell’ingresso monumentale alla Villa sulla via Salaria e il recupero della pompa di benzina che diventerà uno spazio a servizio della Chiesetta.

“Con questo intervento di restauro di altissima qualità restituiamo alla sua originale bellezza un edificio di grande pregio e, allo stesso tempo, mettiamo a disposizione della città uno spazio davvero straordinario per la celebrazione di riti laici per i quali c’è una forte richiesta. Un progetto realizzato nel quadro degli interventi che stiamo portando avanti per la complessiva riqualificazione di una delle più belle Ville storiche della capitale con un investimento di oltre 14 milioni di euro per la rigenerazione del suo patrimonio ambientale e il recupero dei suoi edifici storici”, ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

“Sono molto contento che questo bellissimo edificio, restaurato e recuperato pienamente, sia a disposizione di tutti i cittadini, affiancandosi a tutte le altre location di Roma Capitale dove chi vuole può sposarsi con rito laico – ha dichiarato l’assessore Bugarini – abbiamo lavorato a stretto contatto con l’assessora Alfonsi perché la chiesetta potesse essere da subito disponibile e ci siamo riusciti. Da oggi a Roma c’è un nuovo meraviglioso luogo per dirsi di sì.”

Roma, 18 marzo 2025.

Al Parco di Tor Marancia Afa2 di Viale Londra nel municipio VIII sono state inaugurate le aree ludiche e fitness dopo gli interventi di completa riqualificazione eseguiti dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale. All’inaugurazione erano presenti Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale, il Presidente e l’assessore all’Ambiente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri e Claudio Mannarino.

Il progetto ha previsto due distinte aree ludiche di cui quella per i bambini più grandi è stata allestita con una struttura complessa a torri con scivolo e parete di arrampicata, un trampolino elastico, un gioco su molle a forma di nave dei pirati e un’altalena tre posti con un seggiolino a nido inclusivo. Nell’area destinata ai più piccoli sono state installate un’altalena doppia con seggiolino a gabbietta, una doppia casetta con scivolo piccolo e pannelli colorati. Tutta l’area giochi è stata dotata di pavimentazione antitrauma in gomma colata.

L’area fitness è stata allestita con diverse postazioni una struttura combinata per calisthenics, un’ellittica, una pressa per gambe e una cyclette. Anche l’area fitness è stata pavimentata in gomma antitrauma. È stata, inoltre effettuata la manutenzione straordinaria dei due campetti di fronte all’area fitness con la realizzazione di un mini campo da calcio in erba sintetica e di un campo da street basket.

“Un altro importante progetto di completo rinnovamento delle aree ludiche e fitness al Parco Afa2 che si aggiunge ad altri analoghi interventi completati nel municipio VIII, tra i quali quelli al Parco Caravaggio, al Parco Malaspina e al Parco Falcone e Borsellino. Grazie al lavoro di programmazione e progettazione del Dipartimento Tutela Ambientale e a investimenti per oltre 5 milioni di euro sono state già realizzate oltre 100 aree ludiche e circa 40 aree fitness in tutti i quadranti della città. Un lavoro che prosegue con l’obiettivo di rendere accoglienti e attrattivi parchi, ville storiche e giardini con aree gioco e sportive curate e sicure, tanto importanti per favorire il benessere psicofisico e migliorare la socialità nei quartieri” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

Roma, 11 marzo 2025.

Si sono conclusi oggi i lavori di riqualificazione del patrimonio arboreo di Via Nuova delle Fornaci, un’arteria importante del Municipio XIII il cui filare alberato è stato completamente rinnovato con la messa a dimora di oltre 60 ligustri. Si tratta di alberature che da oggi occupano formelle precedentemente vuote e sostituiscono piante abbattute perché giunte a fine ciclo o ammalorate. L’intervento proseguirà nei prossimi giorni lungo Via delle Fornaci.

“Si tratta di un intervento che dialoga con gli altri che il Dipartimento Tutela Ambientale sta conducendo in tutti i municipi, con l’obiettivo di rafforzare e rinnovare il patrimonio arboreo della città. La tutela della salute dei cittadini contro gli effetti nocivi del cambiamento climatico rappresenta una priorità per l’amministrazione e pone l’esigenza costruire una rete arborea in grado di mitigare le isole di calore e migliorare la qualità ambientale” dichiara l’Assessora all’Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.

Roma, 4 marzo 2025

Presentato il Progetto del Parco Tre Fontane: un nuovo polmone verde per Roma, che riqualifichiamo nell’ambito del progetto Cento parchi.
 Il Parco Tre Fontane, rappresenterà un punto di connessione tra il Parco Regionale dell’Appia Antica e il Tevere, creando un’infrastruttura verde al servizio della comunità.
La Gara è prevista entro aprile/maggio 2025, con l’inizio del cantieri entro il 2025.
Un’area ricca di storia e potenzialità, da sempre crocevia tra natura, agricoltura e città, sarà rigenerata nel rispetto della sua vocazione agricolo-produttiva e della sua funzione di corridoio ecologico.
Roma, 22 febbraio 2025