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14 maggio – Al festival dei Giardini in Vaso con la Scuola del Verde nel meraviglioso Orto Botanico di Roma, tra colori, profumi ed essenze. In questo lungo anno in cui la pandemia ha costretto il mondo a reclusione e distanza, le persone hanno trovato una risorsa nella cura del Verde, nei giardini sui terrazzi, sui balconi e alle finestre. Abbiamo riscoperto una linfa che dobbiamo coltivare, perché il Verde è una risorsa! #roma #verde #primomunicipio

 

5 luglio – Dopo la riqualificazione operata da Primo Municipio, il nuovo Giardino di Vicolo del Cedro, – nel cuore antico di Trastevere – ospita a partire dal 27 giugno, ogni giovedì alle 19.15 per quattro settimane, i concerti della mini rassegna musicale “Musica ritrovata al Giardino che non c’era”, organizzata dal Municipio in collaborazione con le Associazioni “Interno Musica” e “Vivere Trastevere”.

Giovedì 27 giugno si è esibito il Trio di Roberto De Carolis con una rivisitazione di grandi brani del jazz e della musica pop, soul e funky. Gioved’ 4 luglio è stato il turno del complesso bandistico “Arturo Toscanini” di Settecamini con un rutilante repertorio di marce.

Giovedì 11 luglio sarà il turno dei grandi successi del jazz proposti dal pianista Raf Ferrari in trio con Andrea Colella al contrabbasso e Vito Stano al violoncello.

Conclude la rassegna giovedì 18 luglio la Malancia Orchestra di Massimo Ombres con un repertorio di musica folk.

L’esempio perfetto di quello che intendiamo quando parliamo di cura condivisa dei beni comuni tra amministratori e cittadini. Il modo migliore per valorizzare quello che fino a qualche mese fa era un “non luogo” e che ora, grazie al lavoro di tutti, è diventato un bellissimo giardino nel cuore di Trastevere.

 

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Donnerstag, 27. Juni 2019

 

 

 

Roma, 20 settembre – Sopralluogo ieri mattina al Parco di Via Sabotino insieme all’Assessora all’Ambiente del Municipio Anna Vincenzoni ed Eleonora Piraino, la Presidente del Comitato degli Amici di Via Plava.

Finalmente, dopo mesi, il lungo contenzioso che ha riguardato il Parco si avvia verso la conclusione che i cittadini del quartiere hanno auspicato fin dall’inizio.

Grazie all’input politico della Regione Lazio ed al lavoro di concertazione svolto dal Municipio e dall’ATER, è iniziata ieri la seconda fase dei lavori di messa in sicurezza e di ripristino del giardino, dopo i primi interventi sulle alberature eseguiti all’inizio dell’estate.

I tredici alberi abbattuti verranno rimpiazzati con essenze tipicamente presenti in altri luoghi del quartiere e il verde sarà sistemato nel suo complesso. ATER poi provvederà ad attrezzare l’area giochi riservata ai bambini più piccoli, quelli fino a tre anni, che sarà la prima ad essere disponibile entro due o tre settimane.

Voglio ringraziare tutti i cittadini che si sono costituiti spontaneamente in Comitato e che sono riusciti ad andare oltre la semplice protesta, lavorando in questi mesi con grande impegno per portare avanti il progetto di riqualificazione, contribuendo alla sua realizzazione anche attraverso l’individuazione di sponsor. Un grande esempio di impegno civico a tutela dei nostri beni comuni, di cui in questa città abbiamo tanto bisogno.

 

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Donnerstag, 20. September 2018

 

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Roma, 10 luglio – Sono felice di aver partecipato questo pomeriggio all’intervento che decine di cittadini hanno messo in campo per restituire pulizia e decoro a Piazza Cairoli. Questi volontari hanno deciso di sfidare il caldo per amore della nostra città. Dei nostri spazi comuni.
Una sfida, quella al caldo, che va a braccetto con quella che alcuni comitati del Municipio VIII e IX (Parco Giovannipoli e Grotta Perfetta) hanno mosso alla determinazione 624 del Dipartimento ambiente del 3 agosto scorso, attraverso cui il Comune vorrebbe obbligare i volontari di verde e decoro a richiedere autorizzazioni complesse e a pagare assicurazioni onerose, ricorrendo al Consiglio di Stato.
Lo scorso 17 aprile la sentenza del Consiglio di Stato, dopo la bocciatura in primo grado del Tar del Lazio. ha ribaltato la situazione assegnando di nuovo al Tar del Lazio il compito di esprimersi sul tema sospendendo di fatto un provvedimento che si può definire senza alcun dubbio “ammazza volontari”.
Proprio coloro che si sono fatti paladini della partecipazione e del protagonismo civico dei cittadini vorrebbero obbligare oggi gli stessi a compilare moduli, richiedere prescrizioni, contrarre assicurazioni, prima di svuotare cestini o raccogliere l’immondizia nelle aree verde del loro quartiere.
Noi ci schieriamo dalla parte opposta. A partire dalla Regione Lazio e dal Presidente Zingaretti che con la delibera 850 del 12dicembre 2017 ha destinato, attraverso un bando pubblico, 850 mila euro (di cui la metà per Roma Capitale) a sostegno dei cittadini e delle associazioni che si occupano della manutenzione delle aree riservate al verde pubblico urbano. Non perché pensiamo di sopperire con il volontariato alle carenze di Ama o del servizio giardini ma perché crediamo che l’impegno civico, lo scendere in campo in difesa di un bene comune come può essere l’area verde di Piazza Cairoli è un primo passo per far crescere amore e cura per la propria città.
E davanti all’amore e alla cura vanno aperte porte e finestre, non chiusi cancelli.

Roma, 4 luglio – Stamattina mini-tour insieme ad Anna Vincenzoni in due aree verdi di Prati/Trionfale. A Viale degli Ammiragli è stata sostituita la maggior parte della pavimentazione in gomma dell’area giochi con un nuovo tappeto morbido antishock, mentre gli operai provvedevano a rimuovere foglie e rifiuti. A Piazza del Fante un operaio stava verniciando le parti nuove della recinzione del giardinetto. Manutenzione costante e frequente: solo così le nostre aree verdi potranno essere come le vogliamo noi e come ce le chiedono i cittadini.
E con il nuovo avviso pubblico “Green Sponsor” da poco pubblicato sul sito contiamo di riuscire ad ottenere – con l’aiuto dei privati e delle imprese -risorse aggiuntive per nuovi interventi di riqualificazione.

Area giochi di Piazza del Fante.Quando il Campidoglio ce l’ha consegnata, qualche mese fa, era in condizioni pessime. Oggi la stiamo riportando a come dovrebbe essere un luogo dedicato ai bambini e alle famiglie.

Area giochi di Piazza del Fante.Quando il Campidoglio ce l'ha consegnata, qualche mese fa, era in condizioni pessime. Oggi la stiamo riportando a come dovrebbe essere un luogo dedicato ai bambini e alle famiglie.#PrimoMunicipio #noiandiamoavanti

Gepostet von Sabrina Alfonsi am Mittwoch, 4. Juli 2018

9 MARZO – Questa mattina in Municipio con diciassette associazioni di familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi, abbiamo firmato la Convenzione per la cura condivisa dell’area verde di Piazzale delle Vittime del Terrorismo, entrata a far parte del patrimonio del Municipio su nostra richiesta.
L’inizio di un percorso non solo per la valorizzazione dell’area, anche grazie al contributo degli architetti del paesaggio e dell’ambiente, ma principalmente per non dimenticare.
#primomunicipio #verdecondiviso #noiandiamoavanti

Roma, 21 ottobre  –  “Street Art” con i bambini a colorare i giochi e le panchine, musica con la piccola orchestra, dolci fatti in casa e soprattutto tanta partecipazione alla festa organizzata dopo la risistemazione dell’area giochi di Piazza Prati degli Strozzi, una delle 20 aree verdi di interesse locale la cui manutenzione sarà curata direttamente dal Primo Municipio, grazie all’attuazione della deliberazione per il decentramento del verde locale proposta dall’Assessora Estella Marino. Un’assunzione di responsabilità diretta nei confronti del verde della nostra città che abbiamo fortemente voluto, per provare a contrastare un degrado che sembra inarrestabile e restituire decoro e pulizia ai luoghi frequentati dai nostri bambini. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile la realizzazione di questo momento di incontro:l’Assessora Anna Vincenzoni, il Consigliere Jacopo Scatà, l’Associazione Trionfalmente 17.

#Noiandiamoavanti

Roma, 18 maggio 2017  –  Questa mattina squadre di Polizia di Stato, Municipale, Ama e Servizio giardini, insieme all’ Assessore al Sociale del I Municipio, Emiliano Monteverde, e ai comitati e alle associazioni di cittadini del territorio, sono entrati nel parco con l’obiettivo di ripulirlo e “dare vita a un intervento strutturale che si basa su quattro pilastri: animazione, sicurezza, cura della piazza e sociale“.

Inoltre, le forze dell’ordine hanno identificato circa trenta senza dimora che erano all’interno dei giardini, “quasi tutti con asilo”, mentre Servizio giardini e Ama hanno tagliato l’erba e ripulito le aiuole dai rifiuti.

“Si tratta di un’operazione sollecitata dal tavolo di coordinamento tra associazioni, comitati, I Municipio e commissariato di Polizia”, spiega l’Assessore Monteverde, che insieme ad altri cittadini ha partecipato all’operazione indossando una pettorina che riporta la scritta ‘Rete sociale Esquilino’, nata per coinvolgere nella vita attiva della piazza i senza dimora che di solito stazionano all’interno del parco.

“Ci avviciniamo a loro chiedendo di partecipare a gruppi di volontariato, garantendo un piccolo rimborso attraverso una raccolta fondi, per coinvolgerli nelle iniziative a favore della piazza”, hanno detto i rappresentanti della rete che vede anche la presenza del Centro per la ricerca in psicoterapia che offrirà percorsi di psicoterapia a titolo gratuito.

Aggiunge poi Monteverde: “Non vogliamo che questo sia un intervento spot e non vogliamo che tutto sia concentrato soltanto sul decoro, ma anche sulla possibilità di dare una mano a queste persone e inserirle nella vita dell’Esquilino. E’ un progetto inclusivo in cui ognuno fa la sua parte”.

Quindi, già per la prossima settimana e’ prevista una tre giorni di iniziative, mentre i volontari verranno due volte a settimana. Oltre le giostre e il piazzale di ingresso, l’Ama ha ripulito anche le altre aree del parco.

“Stiamo portando avanti un servizio straordinario di controllo del territorio- ha detto il nuovo Commissario di Esquilino Giuseppe Moschitta. “Il questore ha incontrato due volte i rappresentanti del Municipio e delle associazioni, con cui ha messo a fuoco le priorità di questa zona. Abbiamo iniziato con il mercatino abusivo tra via Principe Amedeo e via Ricasoli, poi e’ stata la volta di diversi interventi di controllo e presidio. Adesso, insieme alle altre forze di Polizia, abbiamo eseguito questo intervento integrato e multidisciplinare nei giardini che tra l’altro sono intitolati a Nicola Calipari, ragione in più per occuparcene. La cosa più bella- dice infine il commissario- e’ avere coinvolto risorse sociali del territorio per il recupero e la valorizzazione di tante persone senza fissa dimora”.

La Presidente Sabrina Alfonsi conclude: “Ringrazio il questore Marino per aver voluto incontrare personalmente, nelle scorse settimane, il Municipio e i cittadini sulle problematiche di Esquilino, e il commissario Moschitta per la sensibilita’ e la disponibilita’ dimostrate nell’avviare tempestivamente gli interventi sul territorio e oggi su piazza Vittorio. Il lavoro di confronto e di coordinamento svolto ai Tavoli di osservazione sulla sicurezza, riattivati dal prefetto Basilone, dimostra come, focalizzando l’attenzione su tematiche prioritarie e con la collaborazione di tutte le risorse a disposizione, istituzionali e sociali, si possono ottenere risultati significativi, non solo in termini di decoro e sicurezza, ma anche di sostegno e inclusione delle persone che frequentano questo giardino. Ora l’impegno di tutti e’ quello di dare continuita’ agli interventi”.

Roma, 04 mag 2017 – Cara Assessora, abbiamo letto con sconcerto sul suo profilo Facebook un post che stentiamo a credere possa essere il pensiero di un’Amministratrice di Roma. All’inizio del post Lei si dice dispiaciuta di una dichiarazione del Primo Municipio sulla manutenzione del verde da parte del Campidoglio. Vede Assessora il Suo dolore dovrebbe essere rivolto alla Città, alla circostanza che ancora oggi non siete stati in grado di far partire un appalto sul verde pubblico e alla mancanza totale di manutenzione e, nel frattempo, la Città muore. Lei si dice dispiaciuta ma quelli dispiaciuti sono i Romani che assistono alla caduta degli alberi e non ne vedono di nuovi e vi sentono da troppo tempo parlare di appalti di monitoraggio; sono i genitori di bambini che, per motivi di sicurezza già annunciati esattamente un anno fa, si vedono rimuovere i giochi delle aree ludiche e senza che Voi siate in grado di provvedere alla sostituzione. Vede Assessora Lei ha dichiarato di essere una “sopralluoghista” ma è evidente che ignora che i parchi e i giardini di Roma vivono quasi esclusivamente grazie all’assistenza dei Comitati di cittadini. Lei si duole delle nostre dichiarazioni ma il suo pensiero dovrebbe andare al dispiacere che provano questi cittadini quando vedono vanificato il loro intervento come volontari perché non c’è neanche più chi svuota i cestini all’interno dei parchi o perché, per un vostro errore nella stesura di un avviso pubblico, le Ville Storiche rimangono aperte anche di notte. Vede Assessora quando Lei scrive che le aree sotto i 20.000 mq sono di competenza dei Municipi dimostra di non conoscere la Città neanche sotto il profilo amministrativo. Il Primo Municipio, insieme al II Municipio, non hanno maggiori disponibilità economiche, come scrive Lei, perché sono quelli centrali ma perché hanno chiesto fondi in bilancio proprio per iniziare il percorso verso il pieno decentramento, cosa che non sembrano voler fare i Municipi governati dal Movimento 5 Stelle che, evidentemente, non solo non comprendono l’onore di amministrare una parte di Roma ma non sono neanche in grado, o non hanno il coraggio, di assumersi gli oneri che ciò comporta. Vede Assessora noi chiederemo ulteriori somme in bilancio per poter andare avanti verso un decentramento reale con l’acquisizione di altri giardini, oltre i ventuno già trasferiti, per poter essere orgogliosi dei risultati e anche per rispondere in prima persona di errori che a quel punto saranno veramente solo nostri. Vede Assessora se noi non avessimo chiesto una riunione sul verde pubblico, materia di competenza esclusivamente Capitolina, voi avreste continuato a tacere sul tema esattamente come avete fatto per dieci mesi come se non ci fosse alcun problema, Se non fosse coinvolta la nostra Città, verrebbe da sorridere sulla chiusura del suo post quando ci rassicura sulla vostra piena collaborazione nei nostri confronti. Viene da sorridere perché pensiamo alle decine di lettere da noi inviate in questi mesi e rimaste senza risposta, viene da sorridere pensando all’omissione nel verbale dell’ultima riunione con Lei proprio sulla nostra richiesta se sarà possibile contare sul vostro sostegno in attesa che partano i nostri appalti sul verde e sulla vostra risposta di non aver preso in considerazione la questione … Vede Assessora vogliamo rassicurarla: non si preoccupi per noi, riusciremo con le nostre forze e con l’aiuto delle reti di Associazioni di cittadini, con gli Ordini Professionali e con chi vive il nostro territorio a cavarcela da soli. Si preoccupi, piuttosto, del resto della Città, dei 300 mila alberi e dei 40 milioni di mq di giardini abbandonati al loro destino, delle vostre continue promesse senza seguito, delle aree ludiche senza giochi, delle Ville Storiche senza guardiania e di una Roma sempre meno verde. Concludiamo con un suggerimento: se non è stata Lei a scrivere il post ma un suo collaboratore “a sua insaputa”, gli dica qualcosa perché o non sa di cosa si stia parlando o è in totale malafede. In entrambi i casi sono atteggiamenti dei quali Roma non ha proprio bisogno.

Cordialmente, Anna Vincenzoni Sabrina Alfonsi