2 marzo – Uno spazio pubblico per permettere a cittadini e associazioni di incontrarsi, presentare un libro, confrontarsi sui problemi del rione o del Municipio, ed avanzare proposte di qualsiasi tipo alle Istituzioni. Questo l’obiettivo che si pone la Casa del Primo Municipio inaugurata questa mattina in via Galilei, nel cuore dell’Esquilino a Roma in un locale di proprietà comunale, e aperta al pubblico da oggi.
A tagliare il nastro e’ stata la Presidente Sabrina Alfonsi, in compagnia degli Assessori della Giunta municipale, della consigliera regionale Marta Leonori e da alcuni Consiglieri di maggioranza del Municipio.
La prima Casa del I Municipio nata all’Esquilino sara’ gestita e animata dal CSV Lazio – Centro di Servizio per il Volontariato Lazio, grazie al protocollo d’intesa firmato oggi.
“Qui le associazioni che hanno bisogno di fare una riunione- ha spiegato Alfonsi- possono finalmente trovare uno spazio a loro disposizione. Questo e un luogo dove sperimentare la partecipazione. In questi anni non abbiamo condiviso minimamente il patrimonio con il Comune di Roma. Questo locale e’ stato tolto a un’associazione che lo gestiva per poi tenerlo chiuso per quasi 4 anni. La legalita’ senza un fine e’ una prospettiva che ha portato soltanto alla chiusura di tanti spazi in citta’, togliendo a tutti la possibilita’ dell’utilizzo di un bene comune e pubblico. Invece a Roma abbiamo tanto bisogno di spazi di democrazia”.
“Oggi- ha concluso Alfonsi- ci troviamo di fronte a una disaffezione della vita pubblica e della politica. A una lontananza e a una mancanza di partecipazione, con i grandi movimenti populisti che cavalcano l’onda di questa difficolta’. Noi invece pensiamo che la partecipazione diretta e la cittadinanza attiva debbano essere coltivati con luoghi di incontro fisici come questo. Ci ha aiutato in questo percorso una delibera del 2018 del consiglio del I Municipio contenente il regolamento alla partecipazione e poi la legge regionale sui beni comuni voluta da Marta Leonori, grazie alla quale abbiamo potuto non assegnare questo bene ma tenerlo nel patrimonio del Municipio”. Lo spazio sara’ a disposizione di tutti in modo gratuito. Al CSV Lazio il ruolo di animatore territoriale e di attivatore di progettazione sociale. Dovra’ poi gestire il centro assumendo l’incarico di mettere a disposizione delle attivita’ dei cittadini e delle associazioni del territorio i locali. Il locale, appena ristrutturato, sara’ comunque ampliato a breve quando le stanze al civico 57, proprio accanto, saranno collegate agli spazi appena aperti”.
Paola Capoleva, Presidente del CSV conferma: “Il nostro è un ruolo di sostegno e promozione del volontariato e della cittadinanza attiva. Saremo presenti qui ogni giorno con i nostri operatori e cercheremo di rendere questo spazio, attraverso i servizi, la formazione e l’informazione, un luogo sempre più vicino ai cittadini”.
“Quella di via Galilei all’Esquilino non sara’ l’unica casa del Municipio” conclude la Presidente Alfonsi. “Ne seguiranno altre, a Prati o al Trionfale. E poi c’e’ la situazione di via dei Giubbonari, un luogo che ha una grande storia legata alla Resistenza che noi vorremmo riaprire alla cittadinanza. Anche quello chiuso da anni, senza farci niente. Con l’Anpi e il circolo Bosio abbiamo proposto di farne la casa della Resistenza”.
L’intervento della Presidente Alfonsi:
L’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali Emiliano Monteverde
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