18 giugno – La riqualificazione e il recupero dello storico edificio che ha ospitato la prima “Zecca d’Italia” diventa oggi una realtà grazie al progetto di valorizzazione presentato dal gruppo guidato dallo Studio Atelier(S) Alfonso Femia che si è aggiudicato il primo premio del concorso internazionale bandito dal Poligrafico e Zecca dello Stato lo scorso marzo 2018.
Il progetto di riqualificazione prevede la nascita di un polo culturale, unico nel suo genere, a
vocazione museale, per custodire al meglio le risorse artistiche del patrimonio nazionale
numismatico e la sezione di archeologia industriale. Ma sarà al contempo un luogo di
formazione e promozione per i “mestieri d’arte”, più accogliente per la preziosa tradizione
della Scuola dell’Arte della Medaglia, attiva nell’edificio sin dall’inaugurazione, nel 1911.
Il primo obiettivo è quello di riqualificare e ristrutturare l’edificio esistente, nel pieno rispetto
dei criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, tutelandone i caratteri originari
risalenti alla prima metà del ‘900. Con uno sguardo però rivolto al futuro grazie all’utilizzo di
innovativi materiali capaci di rivitalizzare spazi ricchi di storia e valore, un contributo alla
crescita della qualità del contesto cittadino e sociale dello storico Rione Esquilino.
Il progetto illustrato oggi, infatti, combina tradizione e innovazione attraverso il restauro in
chiave contemporanea dell’edificio, in accordo con una riutilizzazione funzionale degli spazi
interni, rispettando la salvaguardia degli elementi identitari che caratterizzavano l’impianto
volumetrico esistente e il carattere industriale degli ambienti, per dare adeguata dimora alle
grandi macchine per la lavorazione delle monete e al sistema impiantistico a vista che il
progetto mantiene intatto.
Le funzioni del nuovo complesso edilizio prevedono uno spazio museale per mostre
temporanee, un centro Convegni, un centro di artigianato di qualità, un centro servizi
culturali, una biblioteca con archivio storico, i nuovi laboratori per i giovani talenti della Scuola
dell’Arte della Medaglia (Sam), un bookshop con caffetteria e una foresteria.
Oggi diventa concreto un progetto di recupero e valorizzazione che restituisce ai cittadini, alle associazioni di quartiere e a tutta la città un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale.
E il fatto che si tratti di un progetto pubblico, finanziato interamente da un’Azienda pubblica, attribuisce un valore aggiunto all’intera operazione.