TRASTEVERE: CONTROLLI A TUTTO CAMPO
Procedono in modo sistematico – a cadenza settimanale – i controlli sulle attività commerciali presenti nel territorio municipale, con particolare attenzione alle attività di ristorazione e somministrazione di cibi e bevande. Nelle ultime settimane l’azione del nucleo operativo di controllo – composto dal Municipio Roma I Centro, attraverso l’azione dell’Ufficio di Scopo per il controllo dell’abusivismo commerciale, ed il Comando Generale della Polizia Locale di Roma, con una task force costituita da uomini della Polizia Locale, della A.S.L., dell’I.N.P.S. e di AequaRoma – si è concentrata sul Rione Trastevere, con risultati piuttosto rilevanti dal punto di vista dell’accertamento di evasione tributaria e di infrazioni igienico – sanitarie.
Nella mattinata di ieri, mercoledì 11 giugno 2015, durante un intervento coordinato di controllo delle vie adiacenti Piazza S. Maria in Trastevere è stata rimossa un’occupazione abusiva con tavoli e ombrelloni. Una volta sgomberata l’area, è emerso un portone di accesso ad un appartamento che quasi certamente ospita una struttura Bed&Breakfast abusiva. Non poteva essere diversamente, perché nessun residente avrebbe consentito di avere il proprio spazio così ristretto ed avere un’occupazione tanto estesa sotto le finestre. Di fronte, una piccola discarica composta da scatoloni di birra e vino dell’esercizio commerciale e due sacchetti contenenti vasetti di yogurth consumati, biglietti d’aereo già utilizzati e ciabattine usa e getta per doccia. Sono stati immediatamente attivati tutti i controlli del caso con gli Uffici del Dipartimento Attività Produttive.
Nell’ambito della stessa operazione di contrasto agli illeciti, soprattutto nel settore della ristorazione, è stata controllato l’area di via della Lungaretta e zone limitrofe. Le verifiche documentali ed i sopralluoghi hanno evidenziato numerose evasioni di tributi non pagati, occupazioni di suolo pubblico non autorizzate e altre mancanze. Evasi 468.634,39 Euro per la TASI, 52.641,00 Euro di COSAP e 60.060,47 Euro di CIP per un totale di Euro 581.335,06. Oltre alle evasioni accertate, nel corso della giornata sono state scoperte altre irregolarità e carenze igienico-sanitarie: chiusi un ristorante ed una pizzeria per presenza di blatte nei locali e nelle cucine; ad un altro ristorante è stata sospesa l’attività per il mancato rispetto di alcune prescrizioni da parte della ASL. Riscontrate inoltre 2 frodi in commercio, irrogati 3 verbali per carenze igieniche all’interno dei locali e 3 bilance sequestrate per scadenza del bollino di taratura. Altri titolari sono stati denunciati per irregolari immissioni in atmosfera dei vapori dalle cucine.Durante i controlli gli ispettori INPS hanno scoperto 3 lavoratori in nero, per i quali non venivano quindi versati contributi da parte del datore di lavoro.